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VANTAGGI COMPETITIVI
Un'azienda deve essere dotata di una certa competitività, nonché la capacità di affrontare la concorrenza e di perdurare sul mercato. Tale competitività deriva dalla definizione del settore di business dove l'azienda desidera operare, dall'individuazione e dallo sviluppo delle competenze distintive ovvero quelle competenze che caratterizzano e rendono distinguibili alcune aziende dalle altre, e dalla creazione di barriere all'imitazione da parte delle aziende concorrenti nonché investire nell'innovazione tecnologica e in tutte quelle competenze e capacità che rendono l'azienda imbattibile. La capacità potenziale o reale di un'impresa di superare i concorrenti e di godere di un'adeguata redditività prende il nome di vantaggio competitivo d'impresa e può essere di due tipologie: - Vantaggio competitivo di costo: quando il prodotto proposto di un'aziendaè simile al prodotto diconcorrenti ma ha un costo stabilmente e significativamente più basso.
- Vantaggio competitivo di differenziazione
Quando il prodotto proposto da un’azienda è unico ma ha costi simili aquelli dei concorrenti. Tale unicità, solitamente legata non allecaratteristiche tecniche tanto quanto alla percezione che il consumatoreha del prodotto stesso, permette al produttore di poter vantare un prezzopiù alto.
LE FONTI TRADIZIONALI DEL VANTAGGIO COMPETITIVO
- Economie di scala
- Economie di apprendimento
- Adattamento delle capacità produttive
- Fonti estere
- Fonti interne
- La scienza e la tecnologia (o Scientificazione delle tecniche)
Include tutte le attività di ricerca e sviluppo per i nuovi prodotti su cuiinvestono le nuove aziende, che vengono tradotte poi in processi eprodotti particolarmente nuovi e sviluppati. - Economia di varietà e rapporti non competitivi tra le imprese
La nascita di rapporti non competitivi tra più aziende con lo scopo direalizzare prodotti e processi di qualità in cui ciascuno apporta le propriecompetenze distintive. - Economie di agglomerazione
Più aziende si - Qualità totale e customer satisfaction: La necessità di produrre prodotti e servizi che rappresentano il meglio per il consumatore così da soddisfare pienamente tutte le esigenze dei potenziali clienti.
- Distribuzione dei prodotti: Un'azienda dotata di uno shop online e di un sistema di trasporto impeccabile che permette la consegna del prodotto in tempi rapidissimi (quasi immediata) è imbattibile nel suo settore.
- Ricorso all'outsourcing
- Creazione di reti di imprese (rapporti collaborativi tra imprese)
- Nascita della virtual corporation
- Sviluppo di aziende digitali
- La riduzione dei costi - Comporta una maggiore efficienza dell'attività aziendale in quanto gli investimenti necessari alla nuova produzione sono effettuati dal fornitore.
- Miglioramento della flessibilità della gestione e riduzione degli investimenti - Investire in una determinata produzione genera dei tempi di recupero particolarmente lunghi che comportano una certa rigidità dell'azienda. Con l'outsourcing evito
- Possibilità di focalizzarsi sulle funzioni core
- Virtualità funzionale: Attività svolta mediante l'uso di nuove tecnologie dell'informatica e delle telecomunicazioni che hanno dunque solo un'innovazione tecnologica nelle modalità di organizzazione del servizio e di contatto con i consumatori. La virtualità funzionale è tipica delle aziende che operano in campo bancario.
- Virtualità
Si verifica quando ad un aumento di output non corrisponde un aumentoprogressivo di input. In tale situazione è possibile quindi spingere almassimo l’unità produttiva così da utilizzare in maniera più efficiente tutti ifattori disponibili e senza richiedere ulteriori investimenti (costi fissi).
Sono economie basate
sull'esperienza; il personale esperto all'interno di un'azienda è infatti sicuramente più efficiente di una persona senza esperienza nel settore (ripetizione delle mansioni) e di conseguenza costa meno rispetto a una persona meno esperta. Bisogna considerare che in queste situazioni a lungo andare subentra l'amministrazione e la minore attenzione del lavoratore dovuta proprio all'esperienza, ciò che provoca danni che gravano sull'economia dell'azienda e molto spesso anche sulla salute del lavoratore stesso. - Tecnologia di processo Quanto più un processo è tecnologico tanto più minore è il suo costo; questo perché l'utilizzo di macchine automatiche implica costi minori rispetto ai lavoratori. - Approvvigionamento di input simili a prezzi più bassi Permettono la produzione degli stessi prodotti ma a costi minori. Esempio: lo spostamento delle imprese in aree più povere permetteDi avere una manodopera a costi bassi e di conseguenza la possibilità di vendere i prodotti a prezzi più bassi.
La possibilità di avere impianti flessibili che si presentano alla produzione di più prodotti da utilizzare in più campi.
Le fonti tradizionali del vantaggio competitivo di differenziazione sono:
La capacità del mercato di capire la differenziazione dei prodotti, ossia le differenze tra il prodotto di un'azienda rispetto a quello di un'altra azienda. Tale capacità è quindi legata alle conoscenze e alle competenze dei possibili clienti che vengono influenzate da elementi culturali, dalla sensibilità delle persone e principalmente dalla percezione che queste hanno del prodotto e dell'azienda stessa.
Sono legate alle caratteristiche interne del prodotto come caratteristiche tecniche (es. una maggiore efficienza energetica)
oppure legate alla serie diservizi integrativi collegati al prodotto (es. garanzie, metodi di pagamento,spese di trasporto gratuite, ecc.).
LE NUOVE FONTI DEL VANTAGGIO COMPETITIVO
La trasformazione dell'ambiente di riferimento incide sul fattore competitivodell'azienda stessa, portando così alla nascita di nuove fonti del vantaggiocompetitivo che risultano essere difficilmente imitabili. 21
Queste sono:
posizionano insieme in un certo contesto di riferimento per godere dei vantaggi e servizi comuni (es. vicinanza ad un nodo ferroviario, voltaggio elettrico alto, ecc.).
I NUOVI CONTESTI COMPETITIVI AZIENDALI
I nuovi contesti competitivi aziendali sono:
Digital based: nate con la rivoluzione digitale e lavorano con la rete (lavorano anche online).
Digital related:
imprese aperte al digitale (utilizza internet come ulteriore mezzo).
L'OUTSOURCING
L'outsourcing rappresenta l'insieme delle pratiche adottate dalle imprese per ricorrere ad altre imprese per lo svolgimento di alcune fasi dei propri processi.
L'outsourcing in particolare può riguardare l'esternalizzazione e il trasferimento ad un fornitore esterno di una determinata attività aziendale e di una intera fusione aziendale. Le motivazioni che portano le aziende a ricorrere all'outsourcing sono:
Tale investimenti perché li effettua un'azienda esterna.
L'azienda delega all'esterno tutte le funzioni in cui essa non ha competenze distintive. Bisogna però considerare che l'outsourcing genera delle problematiche trasferendo all'esterno determinate funzioni; l'azienda perde le competenze critiche e interfunzionali ad essa correlate che sarà poi molto difficile da riacquistare, inoltre in tale situazione è prevedibile perdere il controllo del fornitore.
Essendo questo un rischio molto alto le aziende hanno trovato un rimedio con il facilities management, nonché un contratto tra aziende e fornitore tale per cui il fornitore realizza l'attività attraverso impianti finanziati dall'azienda che investe negli impianti ma non nei lavoratori; in base a tale logica però si riduce l'utilità stessa dell'outsourcing, vendo meno la
riduzione degli investimenti e la flessibilità della gestione. L'estremizzazione dell'outsourcing porta alla costruzione di strutture durature di impresa, quali sono network strategici, o le reti, definiti come accordo cooperativo tra imprese con l'obiettivo di conseguire dei vantaggi. A tal riguardo è possibile parlare di imprese a rete o reti di impresa.
IMPRESE A RETE E RETI DI IMPRESA
Le imprese a rete sono caratterizzate dalla presenza di un'impresa leader di riferimento che interagisce con un insieme di altre piccole realtà aziendali mentre si parla di reti a impresa quando non c'è la figura di un'azienda di riferimento dominante e si assiste alla collaborazione di soggetti che possono essere sia singole aree funzionali che intere aziende.
Il concetto di rete porta alla nascita delle aziende virtuali e digitali.
AZIENDE VIRTUALI (o VIRTUAL CORPORATION)
L'azienda virtuale (o virtual corporation) è un network
(accordo) temporaneo di operatori indipendenti, che ha l'obiettivo di condividere capacità, costi e accessi ai rispettivi mercati. Una tipologia di questa azienda è l'azienda olografica - virtuale qualificata come un insieme di unità operative autonome che agiscono in modo integrato e organico nell'ambito di un sistema a rete, per configurarsi ogni volta al meglio come catena del valore più adatta per perseguire le opportunità di business che il mercato presenta. Bisogna considerare che esistono diverse nozioni di virtualità: