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L’ASTRATTISMO
Avanguarda che raggiunge l’esito più innovativo con una pittura che non rappresenta più la realtà visiva, né
la distorce: è pura forma, colori e linee.
Si parte o dalla realtà oggettiva (Kandinskij), e si ab-trae, oppure si parte da delle immagini mentali, quindi
empirico. “L’arte non rappresenta il visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è”, la
in un lavoro non
frase può rappresentare anche il simbolismo, ma l’avanguardia va oltre ciò.
lirico: si parte dall’esperienza con le emozioni che esse suscita.
Astrattismo
Astrattismo geometrico: si parte da un concetto di forma, puramente mentale.
L’astrattismo è figlio di un lunghissimo processo.
Si parte dal romanticismo, dove l’artista esprime l’emozione, attraverso il simbolismo, che vuole
rappresentare ciò che non si vede, poi il neoimpressionismo, dove, con il punto, si cerca di razionalizzare non
riproducendo le emozioni e le sensazioni che la realtà suscita, successivamente con Gauguin che usa il colore
in modo innovativo.
A fine ‘800, correnti filosofiche che parlano dell’autonomia della forma nei confronti della realtà, queste
correnti vanno ad influire su i futuri artisti astrattisti, l’opera d’arte è infatti data da una forma che esiste solo
grazie all’arte. Fielder e Hildebrandt, parlando della colonna dorica
scanalata, spiegano in che modo la sua forma è qualcosa che non esiste
nella realtà, la forma rigonfiata a metà dell’altezza, è una forma che
nasce in ambito artistico, che non ha riferimenti naturali e/o concreti.
Nascita di studi di carattere percettivo, Gestaltpsicologie, in che modo la
forma viene percerpita e cosa fa scaturire nello spettatore.
(Es. Kandinskij dice che il cerchio, evocando la perfezione e la chiusura,
dà un senso di profondità, mentre il triangolo dà un senso di
movimento).
Delaunay, Dischi simultanei
Colore che lo caratterizza come cubista
orfico, che lo rende proprio di un
protoastrattismo. Sono dischi su cui si
rifrange la luce (è ancora troppo legato alla realtà).
Balla, Mercurio che passa davanti al sole visto al telescopio
Non si comprende quello che è realmente, semplificazione della forma.
Il fatto che Balla voglia partire dalla realtà, ci fa dire che non si tratta di
astrattismo. Balla, Compenetrazione iridescenti
Scomposizione della luce con due vetri. L’immagine è proposta
come esempio di arte applicata.
Kandinskij, Ognissanti.
Impressione
Pioniere dell’astrattismo, il
pittore vuol rompere
direttamente dalla realtà.
il realismo, l’astrattismo si esplicita come
Non esiste praticamente più totale distacco dalla realtà.
Già facente parte del Blaue Reiter: colore e sua dimensione espressionista, dipinge quello che la processione
gli suscita.
Kandinskij inizia a dipingere intorno ai 40 anni, prima è un giurista che viaggia molto e trascorre tanto tempo
in Russia, si trasferisce a Monaco, dove entra in contatto con la
Secessione Monacense, dove fonda il gruppo Falangs
(falange), che dura pochi anni. Intorno al 1905, dove va a
Murnau, posto in cui, con altri pittori russi, inizia a dipingere
in modo più espressionista, qui fonda Die Blaue Reiter,
insieme a Marc.
Kandinskij,
Paesaggio a
Murnau
Javlenskij, Palo della luce
Kandinskij, Blaue Reiter
(Il cavaliere azzurro)
C’è ancora un’immagine
(è la copertina di una rivista), ma prevale il colore.
Primo acquarello astratto
Non c’è praticamente più la forma geometrica come solitamente concepita.
Si esprime la necessità interiore, come scritto ne’ Lo spirituale nell’arte,
dove spiega come in tutta l’arte, prevalga l’interiorità e come la musica sia la
preminente forma d’arte, dato che il musicista esprime emozioni ma non
vincola l’ascoltatore, che non è limitato da delle immagini.
Amante della musica (es. Wagner e Schoenberg).
Kandinskij, Improvvisazione 26 contenuta
Lui stesso dice di essere stato ispirato dalla musica di
Schoenberg che sente affine a sé stesso, affinità tra la sua
arte e la musica questi. 3 Klavier Stucke.
Per Kandinskij certi colori corrispondono a certe emozioni e
a particolari forme.
(Es. al blu corrisponde la concentrazione, è quindi associata
al cerchio, pace e tristezza spirituali, come contrabbasso. Il
giallo è associabile al
triangolo, così come il
rosso perché spigoloso,
se chiaro e freddo,
suoni squillanti. Il
verde è senso di apatia e pace, suoni di violino nel registro medio)
Marc, Il cavallo blu
Marc, La mucca
gialla
Inno alla vita.
Kandinskij,
Nuvola d’oro
Pittura su vetro
allo scoppio
rivoluzione
russa.
Kandinskij, Due ovali (composizione)
Un punto da cui parte la composizione.
Kandinskij, Nel bianco
(composizione)
Più geometrico rispetto a
Due ovali, entra a far parte
del Bauhaus, fondato da
Gropius, la ricerca della
geometrizzazione.
Kandinskij, Giallo,
rosso, blu
Applicazione esplicita sul rapporto forma-colore, il giallo è
spigoloso sulla sinistra, il blu è proprio dei cerchi, il rosso è
racchiuso in forme spigolose, insolite.
Il rosso di alba e tramonto è a metà tra il giorno e la notte.
C’è sempre un rapporto, anche se facilmente visibile, con la
realtà -> Astrattismo
lirico proprio per
questo.
Allontanamento dal colore (Es. 30).
Klee, Cupole rosse e bianche
Amante del mediterraneo.
Klee, Monumento al paese
fertile
Il risultato finale è la
combinazione di forme che mantengono solo il colore rispetto alla
realtà. Klee, Strada principale e strade laterali
Notevolmente astratto nelle opere geometriche del laboratorio del Bauhaus.
Il Bauhaus ha una teoria che viene portata direttamente alla pratica, il corso di Klee proprio
delle decorazioni per tessuto (Es. Benita Otte Koch,, Grete Reichard).
ASTRATTISMO
Astrattismo geometrico: dipingere con figure geometriche senza trarre ispirazione dalla realtà e in
un modo totalmente razionale. Gli astrattisti geometrici iniziano comunque a dipingere in modo
differente. Mondrian, Paesaggio, 1907
Formatosi nel tardo simbolismo, Mondrian si basa sui pittori nordici
come Munch, pittura simbolista e preespressionista per l’uso di
colori irreali.
Legge Mme Blavantsky, fondatrice della teosofia. Si basano
sull’oscurità e sul tumulto non naturalistico.
La componente teosofica procede anche in
Evoluzione, 1910, tre donne nude stilizzate
(ripreso cubismo), in meditazione. I donna a
sinistra, capezzoli triangolari verso il basso,
occhi chiusi verso la terra. II donna al centro,
l’alto, occhi aperti
capezzoli triangolari verso
verso l’alto. Carnalità della terra, rivelazione del
cielo, che sfociano nella III donna, capezzoli
romboidali,
equilibrio
interiore.
Mondrian, Dune
Similitudine con il
pointillisme, così come
Matisse, tassello grosso
di colore, che sintetizza ed astrae.
Mondrian, Albero rosso, 1908
Ripresa di simil-pointillisme presente nelle due, unisce però
il simbolismo. Mondrian, Albero grigio, 1911
Incontro con il cubismo, conosce Braque e Picasso e supera
la matrice simbolista. Permangono le componenti
teosofiche, utilizzate per
giustificare le matrici: forme
ripetute con significato
simbolico.
Mondrian, Melo in fiore, 1912
Forme caratteristiche: ovale (energia cosmica originaria), usato in
seguito per racchiudere alcune sue opere, altra forma: T (compimento, raggiungimento di un
obiettivo), ortogonalità, anche incrocio tra principio maschile (verticale, spirituale) e femminile
(orizzontale, terrena).
Il melo è solo un punto di partenza e un’idea molto poco presente nell’opera.
Religiosità mistica ed esoterismo di inizio secolo, proprie di Kandinskij e Malevic.
Avanguardie basate su uno spirito ideale e fondate per dare un messaggio e
delle chiavi di lettura del reale, si sentono investiti di un compito, di una
missione.
Mondrian, Composizione in ovale
Una delle ultime opere a colori non primari, l’artista cerca di dare
utilizzato per alludere all’infinito
impressione di energia cosmica e non-finito
delle creazioni di forme.
Mondrian, Composizione, 1921
Incrocio verticale-orizzontale che determina il
punto, rappresentante l’origine di tutte le cose.
Eliminazione totale della linea curva, per creare un
equilibrio che annulli la singolarità e dia spazio
all’universalità, combinazione di colori primari,
scopo dell’arte è aspirare ad una missione morale,
eliminare il senso tragico dalla vita, arte ieratica
assoluta, che dimostra la verità.
Mondrian è uno dei
fondatori del
neoplasticismo, principio
artistico che si prefigge l’obiettivo di formare nuove forme non esistenti in
natura, uno dei quali è Theo Van Doesburg, che, nella Composizione,
1920, si allontana succcessivamente, quando, con l’obliquo, si avvia a
formare il movimento Abstraction-Creation.
Questo movimento voleva spingersi a
c’era
trasformare questa teoria come teoria di vita,
anche la collaborazione di Rietvelt (Casa Schroeder,
Utrecht. Casa vissuta da una famiglia senza linee
curve, quasi senza linee oblique), il quale progetta
anche arredamento, (es. Rietvelt, sedia rossa-blu). di futurismo e cubismo.
In Russia nascono due avanguardie con l’unione
Scomposizione cubista in tema dinamico. Nascono, nella seconda e ultima mostra del futurismo
russo (0,10), il costruttivismo e il suprematismo. Centrali artisti sono Malevic e Tatlin.
SUPREMATISMO Malevic, Contadini, 1912
Confronto col cubista orfico
Leger (Nudi nella foresta),
colori differenti ma forme
coniche e cilindriche simili,
Malevic aderisce al tubismo.
Leger, contro il macchinismo, omologava i soggetti ai
tubi delle industrie in un tema socialmente critico.
Malevic, che vive nelle campagne e proviene dal
proletariato, autodidatta, sente molto la solidarietà nei
confronti del popolo e del lavoro, molto vicino quindi
ai temi di Leger.
I futuristi che incontra
quando si reca a Mosca, in particolare i cubofuturisti,
comprendono subito la stoffa dell’artista.
Malevic, Suprematismo, 1915
Passaggio a non figurativo. Senso di movimento e ricerca di
principio cosmico. Le forme si muovono liberamente nella
superficie incontrandosi. Malevic, Mostra 0.10, 1915
Quadrato posizionato in un<