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TORACE
Cute sotto cui fascia che avvolge il tutto e si interrompe in corrispondenza di aperture
naturali del corpo. Vasi e nervi, vene superficiali. Muscoli e ossa, a interno spazi, due spazi
pleurici laterali e al centro mediastino che al suo interno diviso in spazi ulteriori. Mediastino
è spazio di tipo connettivale, al suo interno pericardio che è spazio sieroso, pleure sono
spazi sierosi. Spazi connettivali, sierosi, neurale in speco vertebrale. Spazi neurali sempre
posteriori o superiori, i viscerali anteriormente. Limiti del torace: rispetto a collo C7,
clavicole, sterno, rispetto ad addome arcata costale dietro e davanti diaframma, rispetto ad
arto superiore muscolo gran pettorale anteriormente e posteriormente sono di arto
superiore scapola e suoi muscoli. Muscoli intercostali formano la parete del torace. Cavità
toracica è più sviluppata posteriormente che anteriormente, più lateralmente che al centro,
emidiaframma destro è più alto di emidiaframma sinistro. Margini di riflessione delle pleure
sono più ampi, per avere spazio per poter espandere polmoni. Seni pleurici sono cavità
pleuriche, quelli più ampi sono i costodiaframmatici, ci sono anche i costomediastinici, in
cui polmone si espande. Mammella è organo dell’apparato tegumentario, vasi linfatici che
la drenano si portano a linfonodi di cavo ascellare. Tante stazioni linfatiche, ogni organo
drena in stazione primaria, linfa da qui va a linfonodi secondari e terziari fino ad arrivare a
dotto toracico. Linfonodo può essere quindi primario per un organo ma secondario per un
altro organo. Linfa da mammella arriva fino a linfonodi sovraclaveari che sono stazione
ultima prima di dotto toracico o dotto linfatico destro. Vasi e nervi parietali, spazi
intercostali con passaggio di arterie e vene e nervi intercostali in solco inferiore di ogni
costa, strutture sensibili in parte alta di spazio intercostale. Arterie intercostali posteriori
sono rami metamerici di aorta toracica, rami anteriori sono rami di arteria toracica. Vene
anteriori drenano in vene superficiali di torace e addome e vanno a giugulare o succlavia o
a vene della pelvi, vene posteriori sono affluenti della azigos. Articolazione manubrio-
sternale a livello di T4, divide mediastino superiore da inferiore. A questo livello termina
arco dell’aorta, trachea si biforca, vena azigos si butta in vena cava superiore, inizia cuore.
Mediastino superiore è anticamera del torace dove ci sono strutture che vanno e vengono.
Porzione anteriore comprende vasi, connettivo, linfonodi. Porzione posteriore in continuità
con spazi retrofaringeo e retroesofageo del collo e continua nell’addome. Mediastino
superiore: timo, vene brachiocefaliche che confluiscono in cava superiore, arco dell’aorta e
suoi rami, nervi vaghi che arrivano da collo posteriormente ad arterie e vene e si
posizionano uno davanti e uno dietro esofago, nervi frenici rami di plesso cervicale, sono
motori per diaframma, trachea che si biforca a livello di T4, esofago, dotto toracico,
linfonodi. In mediastino posteriore: aorta discendente toracica, vene azigos, catena
ortosimpatica, esofago, dotto toracico, linfonodi. Formazioni di mediastino superiore in
buona parte le troviamo posteriormente. Da nervi vaghi si staccano a livello del collo due
nervi laringei inferiori o ricorrenti, sono motori e sensitivi per muscoli, cute, mucosa della
laringe, si portano verso il basso, quello di destra compie un’ansa intorno alla succlavia,
quello di sinistra intorno all’arco aortico. Mediastino posteriore: aorta discendente, suoi rami
parietali sono metamerici e frenici, suoi rami viscerali toracici sono bronchiali, mediastinici,
esofagei, pericardici. Rami viscerali drenati dal sistema delle azigos. Molte delle vene
grosse sono asimmetriche, esempio più lunghe vene brachiocefaliche di sinistra. Esofago:
restringimenti sono 4, a inizio c’è restringimento cricoideo a livello di C6, a livello di incrocio
con arco aortico, a livello di incrocio con bronco principale sinistro, a livello di diaframma.
Trachea da laringe a biforcazione tracheale a livello di T4-T5, lunghezza 10 cm, si divide in
bronchi, destro più corto e di calibro maggiore, sinistro più lungo e di calibro minore.
Mediastino centrale ha pericardio a centro, dietro aorta ascendente, cava superiore, azigos,
biforcazione di trachea e bronchi, vasi polmonari, nervi frenici, linfonodi. Seno trasverso del
pericardio tra cuore e origine dei grossi vasi e porzione o seno obliquo del pericardio tra
cuore e vene principali. Cuore: inizio a livello di T4, termina tra T8 e T9, rapporto con lo
sterno, termina circa ad articolazione tra corpo dello sterno e suo processo xifoideo.
Proiezione del cuore in corrispondenza di aia cardiaca, asimmetrica, margine destro in
corrispondenza di 3^ cartilagine di destra, in basso fino a 6^ cartilagine costale, margine
inferiore 5° spazio intercostale a sinistra medialmente a linea emiclaveare, margine sinistro
fino a 2^ cartilagine costale. Valvole cardiache a livello di base del cuore, su piano inclinato
circa di 45° rispetto a piano sagittale mediano. Se uso fonendoscopio per ascoltare a livello
di valvola, non lo pongo a livello di valvola, ma suoni si diffondono in maniera specifica in
punti particolari di cavità toracica, esempio focolaio di auscultazione della mitrale è a livello
di apice del cuore. Focolai di auscultazione delle valvole non necessariamente coincidono
con proiezioni superficiali delle valvole. Bronchi lobari tre a destra e due a sinistra. Scissure
polmonari sono due a destra e una a sinistra, la principale è la obliqua che interessa tutti e
due i polmoni. Scissura orizzontale è secondaria, che si distacca da scissura obliqua e
raggiunge l’ilo, a livello di queste scissure si può divaricare polmone e arrivare fino a
formazioni dell’ilo. Faccia mediastinica dei polmoni, coperti da pleure che si riflettono con
formazione dei legamenti polmonari inferiori che sono porzione di pleura sotto ilo, ilo tra T5
e T7, entrano in ilo: bronchi, arterie bronchiali, vene polmonari, vene bronchiali, arterie
polmonari, linfonodi, nervi del sistema viscerale parasimpatico a livello del tronco
encefalico e sacrale, nervi a polmoni arrivano da tronco cerebrale, da vago che è in
mediastino posteriore attaccato a esofago, rami polmonari del vago, ortosimpatico da
gangli toracici. Ortosimpatico e parasimpatico determinano diametro dei bronchi, dei vasi,
secrezione delle ghiandole. Muscolatura di tipo liscio in bronchi, a spirale. Ortosimpatico
accelera battito cardiaco provocando tachicardia, parasimpatico rallenta battito cardiaco
provocando bradicardia. Pleura viscerale e parietale, cupola pleurica, seni costomediastinici
molto ridotti tra visceri di mediastino e pleura, seni costodiaframmatici, seni pleurici
posteriori. Anteriormente non c’è spazio perché diaframma si attacca direttamente a parete
toracica. Apice dei polmoni spunta sopra la clavicola. Muscoli scaleni anteriore, medio,
posteriore, punti di repere per passaggio di vasi succlavi. Proiezioni del polmone e della
pleura: apice del polmone arriva un paio di cm sopra la clavicola, margine inferiore 2 cm
lateralmente a T10, quello di destra un po’ più alto di quello di sinistra per fegato, margine
concavo anteriormente, margine non segue la costa. Durante inspirazione c’è
abbassamento di un paio di cm, da T10 si arriva a T12, margine inferiore di polmone 5 cm
circa sopra a pleura. Diaframma si inserisce su 10^ costa che è arcata costale, qui
terminano pleure polmonari e polmoni.
ADDOME
Spazi di tipo neurale dorsali ovvero meningi che circondano midollo spinale, spazi di tipo
connettivale come il retroperitoneale dove ci sono visceri come reni, grossi vasi, spazi
sierosi che è unica grande cavità peritoneale suddivisibile in cavità più piccole. Strati: cute
con vasi e nervi superficiali, vascolarizzazione superficiale molto importante anche per
collegare sistema della vena cava superiore con sistema della vena cava inferiore, fasce del
corpo, muscoli, ossa (5 vertebre lombari, 5 sacrali, coccigee, ossa dell’anca). Anteriormente
parete incompleta chiusa da muscoli stratificati, superiormente diaframma, inferiormente
muscoli del pavimento pelvico. All’interno spazi, uno peritoneale, uno retroperitoneale, uno
spazio pelvico. Spazio retroperitoneale davanti a colonna vertebrale, si continua
inferiormente a formare spazio connettivale tra pavimento pelvico e peritoneo parietale
della piccola pelvi. Spazio pelvico di tipo connettivale in continuità con spazio
retroperitoneale. Ureteri partono da prime vertebre lombari fino a vescica urinaria
appoggiata a sinfisi pubica, decorrono in spazio connettivale.
Limiti della superficie. Cavità addominale divisa in spazio sovramesocolico e spazio
sottomesocolico delimitati dal colon trasverso con il suo meso, più inferiormente c’è la
cavità pelvica delimitata passando a livello dello stretto superiore. Regioni delimitate da
piani: due linee emiclaveari da metà della clavicola verso la sinfisi pubica permettono di
definire tre quadranti impari e mediani e tre pari e simmetrici. Linea che passa per
diaframma, piano sottocostale passa per arcata costale ovvero per la 10^ costa e
corrisponde posteriormente a L3, linea bisiliaca passa per margine superiore della cresta
iliaca e corrisponde a L5. Epigastrio, mesogastrio, ipogastrio sono tre regioni centrali,
regioni laterali sono ipocondrio destro e sinistro, le regioni lombari destra e sinistra, le fosse
iliache o regioni inguinoaddominali destra e sinistra.
Visceri dell’addome. Grossi vasi in spazio retroperitoneale, vena cava inferiore e aorta
addominale, grossi vasi linfatici, c’è cisterna del chilo che drena linfa da intestino tenue, da
cisterna del chilo parte il dotto toracico. Plesso lombosacrale (sistema nervoso periferico),
del plesso lombare fanno parte nervi L1-L2-L3-L4, di plesso sacrale fanno parte nervi da L5
a S3. Muscolo con cui sono in rapporto questi rami è il grande psoas. Rami dell’aorta divisi
in rami parietali e rami viscerali, i parietali sono metamerici, sono le intercostali posteriori e
le arterie lombari, i rami viscerali sono un gruppo di vasi pari surrenali, renali, genitali, e un
gruppo di vasi impari che sono tre vasi per porzione sottodiaframmatica di apparato
digerente più la milza, tronco celiaco, mesenterica superiore, mesenterica inferiore. Per vasi
pari drenaggio venoso da vene omonime, per vasi impari sistema della vena porta. A livello
di L4 aorta si divide in iliache comuni che danno luogo a iliache interne ed esterne. Vena
cava inferiore passa diaframma in corrispondenza del centro frenico a livello di T8. T8 cava,
T10 esofago, T12 aorta. Cava raccoglie vene testicolari o ovariche di destra. Sistema della
azigos è collegamento tra cava superiore e cava inferiore. Arterie e vene renali sono molto
grosse, rene r