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FASCE DEL COLLO

I vari piani fasciali che circondano il collo non svolgono solo una funzione di rivestimento o disuddivisione, ma possono anche favorire lo scorrimento delle strutture del collo durante i movimenti del capo o durante i processi quali la deglutizione.

Le strutture del collo sono avvolte da uno strato di tessuto connettivo sottocutaneo superficiale che si presenta rinforzato anteriormente da uno strato di muscolatura striata, il muscolo platisma, e da fasce formate da tessuto connettivo denso. L'insieme di queste strutture connettive suddivide il collo in spazi e logge.

Proviamo a comprendere come sono organizzate le fasce che suddividono il collo in una serie di spazi. Il collo può essere suddiviso in una serie di logge divise tramite tre sistemi di fasce:

  1. Fascia cervicale superficiale (giallo)
  2. Fascia cervicale media (arancione, blu, viola)
  3. Fascia cervicale profonda (rossa)
  4. Fascia alare (verde)

1) FASCIA CERVICALE SUPERFICIALE

L'intero collo è...

Circondato da una fascia superficiale. Le inserzioni superiore e inferiore di questa fascia e delle sue dipendenze seguono le linee cervico-cefalica e toraco-cefalica. Questa fascia è una sorta di cilindro che circonda completamente il collo e che si porta a sdoppiarsi sui due muscoli più superficiali che abbiamo: trapezio esternocleidomastoideo; nella regione compresa tra i due muscoli, la fascia riveste la regione cervicale laterale, o triangolo posteriore del collo. MORFOLOGIA UMANA – Federica Gandini – Topografia del collo. Nella parte che si trova al di sopra dell'osso ioide non è presente la fascia media, infatti i muscoli in quella parte saranno avvolti dalla fascia superficiale tramite dei sepimenti di quest'ultima. In alto (posteriormente) l'inserzione craniale segue la linea nucale superiore, fino alla protuberanza occipitale esterna dell'osso occipitale e, da qui, si porta ai processi spinosi delle vertebre cervicali, dove

Si inserisce, formando il legamento nucale, in alto (anteriormente) la fascia prosegue inserendosi nei processi mastoidei delle ossa temporali, al margine inferiore dell'osso zigomatico e al margine inferiore della mandibola.

In basso si inserisce al margine superiore del manubrio dello sterno e al margine anteriore della clavicola, fino ad arrivare all'acromion e alla spina della scapola.

A livello del manubrio dello sterno, l'inserzione della fascia è doppia, portandosi sia sulla superficie anteriore sia su quella posteriore dell'osso, formando lo spazio sopra-sternale di Grubel, forma un canale che dà passaggio all'arco venoso del giugulo che accoglie estremità inferiori delle vene giugulari anteriori e alcuni linfonodi profondi.

Prolungamenti: a livello del margine anteriore del muscolo trapezio origina un prolungamento, detto vertebrale, che, decorrendo su un piano frontale, si fissa ai tubercoli anteriori dei processi trasversi.

delle vertebre cervicali formando due guaine muscolari:
  • una avvolge il muscolo scaleno anteriore
  • l'altra riveste i muscoli scaleni medio e posteriore
Nello spazio che si forma tra le due guaine si crea un passaggio attraverso il quale decorrono l'arteria succlavia e i tronchi nervosi del plesso brachiale. In corrispondenza del punto in cui la fascia cervicale superficiale si inserisce all'osso ioide, si forma un ulteriore prolungamento, detto sottomandibolare, che si porta a rivestire il muscolo digastrico e il muscolo miloioideo. Prossimità del margine inferiore della mandibola, il prolungamento sottomandibolare si sdoppia creando la loggia sottomandibolare, che accoglie la ghiandola sottomandibolare. A livello del margine anteriore del muscolo sternocleidomastoideo, dalla fascia si diparte un ultimo prolungamento che si porta verso l'inserzione del muscolo massetere sullamandibola. Lungo il percorso incontra la ghiandola parotide e ne riveste le.

facce–formando la loggia parotideapiù profondamente forma la guaina dei muscoli stiliani avvolgendoli completamente- MORFOLOGIA UMANA – Federica Gandini – Topografia del collo

2) FASCIA CERVICALE MEDIA

Questa fascia è una lamina (una parete) che passa dall’osso ioide e scende verso il basso.

superiormente s’inserisce sull’osso ioide- inferioremente livello dello sterno si sdoppia:

- a• foglietto anteriore si fissa al margine postero-superiore del manubrio dello sterno, al margine posteriore della clavicola e margine superiore della scapola

- b• foglietto posteriore scende nel torace e si fissa sul pericardio contribuendo alla divisione del mediastino anteriore e posteriore (lamina pretracheale)

lateralmente i limiti laterali sono costituiti dai due ventri superiori dei muscoli omoioidei- (limiti laterali del triangolo carotideo)

anteriormente aderisce alla fascia cervicale superficiale, contribuendo a formare la linea alba del

colloposteriormente questa lamina passerà davanti ai visceri che si trovano nella parte centrale del collo: tiroide, laringe, trachea, faringe ed esofago. Per ogni muscolo sottoioideo, la fascia cervicale media rilascia delle diramazioni che circondano completamente, creando una loggia che accoglie i muscoli sottoioidei. La fascia, che scendendo ha già mandato i suoi sepimenti a circondare i muscoli anteriorisottoioidei del collo, manda dei sepimenti a circondare anche i visceri, li circonda facendo un'unica grossa guaina intorno a tutti questi visceri spazio fibroso: loggia viscerale del collo. La fascia cervicale media si trova molto laterale ed entra quasi in contatto con la fascia laterale superficiale. Dall'unione delle due fasce si creano due guaine laterali che circonderanno i principali vasi del collo. Dentro questa guaina viaggeranno la vena, l'arteria e il nervo vago. Queste due guaine laterali prenderanno il nome di fasci vascolo-nervosi.

Del collo o logge vascolari del collo.

QUALI SONO I MUSCOLI SOTTOIOIDEI?

Sono muscoli che si portano dall'osso ioide ai due siti di ancoraggio più stabili di questa regione: laringe e sterno.

  • Muscoli tiroioidei: muscoli che vanno dall'osso ioide alla principale cartilagine della laringe che è la cartilagine tiroidea.
  • Muscoli sternotiroidei: muscoli che dalla cartilagine tiroidea vanno allo sterno.
  • Muscoli sternoioidei: muscoli che vanno dall'osso ioide direttamente allo sterno.
  • Muscoli omoioidei: unisce il margine superiore della scapola all'osso ioide.

Tutti questi muscoli sono rivestiti dalla fascia cervicale media.

LOGGIA VISCERALE

Delimita lo spazio impari e mediano del collo e avvolge tutti i visceri.

Sotto i muscoli sottoioidei trovo i visceri:

  • Faringe: dalla faringe in basso, originano due canali:
  • Canale laringiotracheale in avanti.
  • Canale esofageo più indietro.

MORFOLOGIA UMANA - Federica Gandini - Topografia

Del collo

Davanti alla trachea si dispone la tiroide (parzialmente davanti alla cartilagine tiroidea della laringe). Tra trachea ed esofago non c'è spazio per far passare una fascia e di fatto i due organi sono uniti tra di loro da un muscolo che si chiama tracheoesofageo.

Posteriormente alla tiroide ci sono quattro ghiandole paratiroidi. Sono circondate in particolar modo dalla fascia cervicale media che si sdoppia per circondare la tiroide, la quale si trova così separata dagli altri organi.

La fascia che riveste la tiroide presenta un'ipervascolarizzazione (chiamata: zona pericolosa) perché la tiroide, essendo una ghiandola endocrina, secerne ormoni nel sangue e scambia perciò informazioni con il sangue stesso.

FASCIO VASCOLO-NERVOSO

Lateralmente la fascia cervicale media va a formare due strutture cilindriche che accoglieranno:

  • arteria carotide comune (anteriormente)
  • vena giugulare interna (posteriormente e più mediale rispetto alla carotide)

Queste strutture cilindriche (fasci vascolo-nervosi del collo) derivano in gran parte dalla fascia cervicale media e in minor parte dalla fascia cervicale superficiale. La guaina che riveste questo fascio vascolo-nervoso prende il nome di guaina carotidea (assente nello spazio sopra lo ioide perché si trova nella fascia cervicale media). È collegata medialmente con la guaina viscerale e lateralmente con un suo prolungamento alla fascia cervicale media. In basso prende in parte rapporto con le vene brachio-cefaliche e succlavie, con il margine posteriore della clavicola, con la porzione del torace attorno all'aorta.

MORFOLOGIA UMANA - Federica Gandini - Topografia del collo

3) FASCIA CERVICALE PROFONDA

Questa, come la fascia cervicale superficiale, è un cilindro, ma invece di circondare tutto il collo, circonda tutti i muscoli a ridosso della colonna vertebrale, passando davanti ad essa.

circondandoi muscoli delle docce vertebrali e tornando indietro (circonda la parte posteriore del collo). In alto si attacca alla base del cranio e in basso, rivestendo i muscoli prevertebrali, si fissa ai processi trasversi delle vertebre cervicali fino a perdersi sulle prime vertebre toraciche (fascia prevertebrale).

4) FASCIA ALARE
Tra la fascia cervicale media e la fascia cervicale profonda si trova uno spazio posto dietro i visceri che prenderà, a seconda del viscere che si trova davanti, il nome di: spazio retrofaringeo o spazio retroesofageo. Questo spazio è attraversato da un setto connettivale che unisce le due logge vascolari che prende il nome di fascia alare.

Lo spazio retroesofageo (tra colonna vertebrale ed esofago) scende in basso accompagnando l'esofago fino nel mediastino, continuando in basso fino a quando l'esofago verrà staccato dalla colonna vertebrale ad opera dell'aorta.

STRATIGRAFIA
1) cute
2) sottocute strato di tessuto fibro-adiposo

sottocutaneo come nel resto del corpo, nel suo spessore decorrono le vene superficiali, vasi linfatici, linfonodi (3) ciò che contraddistingue questa superficie dalle restanti omonime del corpo è la presenza di fasci di muscolatura striata, rappresentata dal muscolo platisma (4) che si inserisce nello strato più profondo del sottocutaneo i suoi fasci si intrecciano con quelle del connettivo sottocutaneo, così che le due strutture risultano difficilmente separabili MORFOLOGIA UMANA – Federica Gandini – Topografia del collo 3) piano delle vene superficiali accompagnate da catene linfonodali si possono
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A.A. 2020-2021
24 pagine
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SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fedegandi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università Vita-Salute San Raffaele di Milano o del prof Tacchetti Carlo.