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- Successione numerica
Una successione è una f. definita sui naturali
f: n ∈ N ➝ f(n) = cn ∈ ℝ
L'insieme di una successione è denotato con: {cn}n∈N = {c1, c2, c3, ... cn}
Limiti di successioni
Tre tipologie di limiti:
- limn ➝ +∞ cn = l ∈ ℝ
- limn ➝ +∞ cn = +∞
- limn ➝ +∞ cn = -∞
La successione cn è convergente
La successione cn è divergente positivamente
La successione cn è divergente negativamente
Successione convergente
limn cn = l ∈ ℝ ⇔ limn |cn - l| = 0
Definizione: ∀ε > 0 ∃n₀ ∀n > n₀, l - ε < cn < l + ε
oppure: ∀ε > 0 ∃n₀ ∀n > n₀, |cn - l| < ε
Successione divergente positivamente
limn cn = +∞ ⇔ ∀K > 0 ∃nK ∀n > nK, cn > K
Successione divergente negativamente
limn cn = -∞ ⇔ ∀K > 0 ∃nK ∀n > nK, cn < -K
Successione regolare
Una successione si dice regolare se commette limite (finito o infinito).
Successione limitata
Una successione si dice limitata se esiste un numero reale M tale che: |cn| ≤ M, ∀n ∈ N ⇔ -M ≤ cn ≤ M, ∀n ∈ N
Teorema: Ogni successione convergente è limitata
Dimostrazione: limn cn = l ∈ ℝ
Hp ε = 1
∃n₁ ε = 1 Per ipotesi sappiamo che |cn - c| < ε = 1 dunque
utilizzando le disuguaglianze triangolari otteniamo:
|an-l| ≤ |an|+|l| ≤ |an|+1+1 < 1+1 > ∀ n ≥ n0 (definizione intuitiva)
Quindi ∀ n ≥ N abbiamo |an| ≤ M = max{|a1|, |a2|, ..., |an0|, |l|+1}
lim an = l ∈ ℜ ⇔ lim |an| = |l| - Teorema
Dimostrazione: ∀ ε > 0 ∃ n0 ∀ n ≥ n0 |an-l| < ε per ipotesi
utilizzando le proprietà del valore assoluto: ||an|-|l|| ≤ |an-l| < ε dunque
∀ ε > 0 ∃ n0 ∀ n ≥ n0 ||an|-|l|| < ε
Intorni
Dato l ∈ ℜ si dice I(l) l'insieme di un qualunque intervallo aperto contenente il numero l.
Esempio: l ∈ ℜ l = +∞ l = -∞
I(l) = ]l-&,epsilon;, l+ε[ I(l) = ]c, +∞[ I(l) = ]-∞, b]
Definizione generale di limite di una successione
- lim an = l ∈ ℜ ⇔ ∀ I(l) ∃ nI ∀ n ≥ nI, an ∈ I(l)
- l ∈ ℜ ⇔ ∀ ε > 0 ∃ nε ∀ n ≥ nε, an ∈ ]l-ε, l+ε[
- l = +∞ ⇔ ∀ K > 0 ∃ nK ∀ n ≥ nK, an ∈ ]K, +∞[
- l = -∞ ⇔ ∀ K<0 ∃ nK ∀ n ≥ nK, an ∈ ]-∞, -K[
Teorema - Regolarità delle successioni monotone
Se la successione {an} è monotona, allora è regolare.
In particolare: Se la successione è crescente, allora il suo limite (n →+∞) coincide con il sup an: lim an = sup an.
Invece, se la successione è decrescente, allora il suo limite (n →+∞) coincide con il inf an: lim an = inf an.
Dimostrazione: Hp {an} crescente; Th lim an = sup an
Vi sono due possibili casi:
un precedente diventa:
an-bn ≤ |b| |an-a| + |a| |bn-b| ≤ |b|ε + Mε.
NB. Limite singolarmente = 0 singolarmente
Quoziente (il limite del rapporto è il rapporto dei limiti)
lim an/bn = a/b
Tranne: 0/0 +∞/±∞ forme indeterminate
0/0 se b = 0
a/b = +∞ se b < 0
a/0 = +∞ se b > 0
0/0 se b < 0
a/b = -∞ se b > 0
a/0 = -∞ se b > 0
b/0 = +∞ se a > 0 e b > 0
b/+∞ = 0 se a > 0 e b > 0
b/-∞ = 0 se a > 0 e b > 0
limite di un polinomio
Per calcolare il limite di un polinomio o più polinomi, occorre mettere in evidenza il termine con il grado maggiore e risolvere il polinomio sulla base del termine messo in evidenza.
Esempio: lim n3/4n = lim 3n4(4+1/n) = 1/4
Operazioni con i limiti (Parte 2)
Dati i limiti: lim an = z ∈ ℝ e lim bn ∈ ℝ
Esponenziale
lim (an)1/n = bn an > 0 ∀n
lim (an)1/b = ban an ≥ 0 per il th. delle permanenze del segno
bz = blogcan < 0, a < 1; Tranne: 00, 1∞ (+∞)0 forme indeterminate
Alcuni limiti notevoli
lim n! = +∞, lim nn! = +∞: lim log an/1/n = 0 an >= 0, z < ±1
lim logc = 0 an ≥ 0, z ≠ ±1;
Se due sottutte, pur avendo due limiti diversi allora la successione omessa non è regolare.
Se ∃nk ∃mk limnk xnk = l ≠ limnmk xnmk = le ⇒ A limn = xn
Teorema sulle successioni convergenti
Se |xn| < limite xn, cioè |xn| < M, ϵ ∀M > 0, allora esiste almeno una sottutte che si converge a qualcosa.
|xn| < M ♢ ∃ ∃n0 |xn| < M
∀ ε ε, limn xn = xi = l
l ε ∈ ℝ
Teorema di cesàro
Se Sn / n è una successione di cesàro allora xn è limitata, di conseguenza saranno dotate di sottutte con reverso diversi limiti, di cui l’ sarà il più grande limite delle estratte di xn, mentre l’’ sarà il più piccolo limite delle estratte di xn.
limnknk xnknk = l’
limnmkmk xnmkmk = l’’
Il teorema di cesàro si afferma:
devi fare regolare (l’) = l’’
Dimostrazione: ∀ ε > 0 ∃k ∀k ≥ k0 |xn - xnk| < ε
( ∃nkn( nk + 1 )
∀ ε > 0, 0 ≤ | l’’ - l’ | < ε( ∃ ) χ l’ = l’’
Dimostrazione limite di n(e1/n-1)
Si utilizza il criterio del confronto:
( + 1 1/n ) ≤ e1/n ≤ ( + 1 1/n
⇒ 1 ( 1
) ≤ n ( e1/n - 1) < h / n ( 1 )
dunque il limn n( e1/n - 1 ) = 1