Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 7
Apparato urinario Pag. 1 Apparato urinario Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 7.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato urinario Pag. 6
1 su 7
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Il Nefrone

Regolazione dei liquidi corporei:

  • Ultra filtrazione (Glomerulo): Nella zona corticale abbiamo il glomerulo renale, una rete capillare origina da un'arteriola afferente e termina nell'efferente. Le reti capillari formano il sistema portale, il quale mette in serie due organi. Il glomerulo è circondato dalla capsula di Bowman che raccoglie il filtrato; quest'ultimo fluisce lungo il condotto fino alla midollare per poi tornare nella corticale e poi ritorna alla midollare al livello dei calici. Questo flusso è regolato dalle pressioni osmotiche. Le fenestrature invece non permettono il passaggio sopra un certo peso molecolare, con una polarità ben precisa.
  • Attorno ai capillari sono presenti il plasma rilascia sostanze nelle arteriole, invece nelle venule il plasma assorbe le sostanze. Le forze che garantiscono la direzionalità sono: (uno sbilanciamento delle pressioni altera l'omeostasi elettrolitica.
    1. Pressione idrostatica
    2. Pressione osmotica
Pressione osmotica;Uno sbilanciamento delle pressioni altera l'omeostasi elletroliticaAl livello del glomerulo invece la pressione idrostatica fa fuoriuscire il liquido dai capillari. Comerisultato avremo un passaggio di liquidi dal glomerulo alla capsula, fino al tubulo prossimale doveinizieranno processi di secrezione e assorbimento.
  • Riassorbimento (tubuli)
  • Secrezione (Tubuli)
Il carico escreto= Carico filtrato - Carico riassorbito + Carico SecretoLe anse lunghe del nefrone servono a creare un gradiente osmotico salino, per permettere alleurine di essere concentrate e a conservare l'acqua. In questo contesto i VASA RECTA checircondano il tubulo, permettono di mantenere il gradiente osmotico a livello della midollare. Ilprocesso è complesso, nella midollare si ha una concentrazione elevata, mentre nella corticaleavremo solo il glomerulo e il tubulo contorto meno concentrato. Nella prima porzione non avvienenulla, a livello della midollare si ha ladi Henle. Questo meccanismo permette al nefrone di concentrare l'urina e di mantenere l'omeostasi dei fluidi corporei. Il tubulo prossimale è la prima parte del nefrone in cui avviene la riassorbimento di sostanze importanti come acqua, glucosio, sali minerali e aminoacidi. Successivamente, il filtrato passa all'ansa di Henle, che è divisa in un tratto discendente e un tratto ascendente. Nel tratto discendente dell'ansa di Henle avviene il riassorbimento di acqua, mentre nel tratto ascendente avviene il riassorbimento di cloruro di sodio. Questo crea una differenza di concentrazione tra il tratto discendente e ascendente, che permette di concentrare l'urina. Man mano che il filtrato si sposta lungo l'ansa di Henle, viene creato un gradiente di concentrazione orizzontale. Questo gradiente viene mantenuto grazie alla pompa di sodio-potassio nel tratto ascendente e ai flussi passivi nel tratto discendente. Ogni livello orizzontale del gradiente ha una differenza di concentrazione di 200 mOsm. In questo modo, il liquido che avanza lungo l'ansa di Henle avrà sempre una grande differenza di concentrazione. Questo processo continua fino a quando non viene ristabilito il gradiente di concentrazione verticale, che viene mantenuto dal meccanismo controcorrente nelle anse di Henle. Grazie a questo meccanismo, il nefrone è in grado di concentrare l'urina e di eliminare le sostanze di scarto dal corpo, contribuendo così all'omeostasi dei fluidi corporei.

diHenle lunghe, concentrando di molto l'urina nella parte della midollare interna in maniera tale da mantenere il dislivello tra i due tratti dell'ansa di henle. A questo punto troveremo un'elevata osmolalità nell'ansa, nel dotto collettore e nel vasa recta. I meccanismi sono molto diversi, istologicamente parlando e anche a livello fisiologico, ci sono dei meccanismi passivi. L'urea segue il gradiente osmotico, passa nel tubulo ed è importante per concentrare ancora di più le urine. Nei vasa recta l'acqua viene completamente riassorbita nel capillare, uguale per il cloruro di sodio, ciò permette la concentrazione delle urine. Quindi se il filtrato ha una concentrazione di Mosm 300 all'inizio, per meccanismo controcorrente permette un aumento della concentrazione del filtrato fino a 1200 mOsm e ricordiamoci che tutto ciò è anche dovuto al fatto che il tratto ascendente dell'ansa di henle non è permeabile.

all'acqua permettendo all'acqua fuoriuscita nel trattodiscendente rimanga nell'interstizione per essere recuperata dal vasa recta permettendo laconcentrazione delle urine. RIASSORBIMENTO REGOLATO Avviene nel tubulo contorto ditale del dotto collettore, entrano in gioco meccanismi ormonali, ADH antidiuretico prodotto dall'ipotalamo e regola il riassorbimento di h2o. A livello del dotto collettore se non c'è ADH l'urina è molto diluita, al contrario se è presente ADH l'acqua viene riassorbita nel tubulo contorto ditale e l'urina risulta molto concentrata. Avremo ritenzione idrica e urina concentrata. Come avviene la regolazione del fluido extracellulare? 1L H2O, avremo un aumento di volume del fluido, diminuzione di produzione di ADH perché si attivano osmorecettori per via della diminuzione dell'osmolalità plasmatica, ma ha azione a livello renale quindi attraverso i vasi sanguigni raggiunge il rene e nel caso in

cui lo raggiunga meno hameno permeabilità all'acqua che viene assorbita di meno e viene eliminata ritornando ad un volume normale di fluido.

Se si ha disidratazione:

Il volume del fluido diminuisce, quindi si attivano osmocettori aumentando la liberazione di ADH libero nel circolo plasmatico che lega specifici recettori presenti nel tubulo contorto ditale deldotto collettore permettendo che le cellule esprimano i canali dell'acqua che viene assorbita. Si blocca l'escrezione di acqua e il volume del fluido torna normale. (ADH LIBERATO DALLA PITUITARIA POSTERIORE)

pressione arteriosa

Dipende dal volume del vaso (tono vasale) ed ematico, quindi se il vaso ha un valore medio e la quantità di sangue lo riempie tutto, avremo una pressione alta. Per ridurre la situazione o si agisce sul volume del contenuto diminuendo la volemia oppure si aumenta il volume del contenitore il calibro dei vasi; avendo un abbassamento della pressione. Questi parametri sono controllati dai reni.

e dal sistema nervoso autonomo e in particolar modo delle due variabili che possono essere controllate. La PA=RPTxGC (a breve termine contenitore e pompa) (a lungo termine GC meccanismi renali) Quindi il rene può andare a modificare la gittata cardiaca modificando la volemia. Il sistema renale regola il volume del contenuto controllando il volume di liquidi corporei. Se la pressione è bassa si attiva il meccanismo RENINA-ANGIOTENSINA-ALDOSTERONE-ADH (RAAA) e si rattengono h2o e sodio e aumenta il volume ematico. Il sistema è inibito quando la pressione arteriosa sale, e c'è una perdita di liquidi. L'obiettivo è aumentare la diuresi e diminuire la pressione arteriosa. APPARATO IUXTAGLOMERULARE Tra l'arteriola afferente ed efferente al di sotto della capsula di bowmann ha due tipi di cellule: Cellule della macula densa, rilevano cloruro di sodio; Cellule iuxtaglomerulari, producono renina; La renina è un enzima che viene rilasciato quando

La pressione sanguigna è bassa, taglia l'angiotensinogeno in una molecola più piccola di angiotensina 1 che viene convertita dall'enzima ACE in angiotensina 2, tale enzima in grado di determinare tale passaggio è prodotto dai polmoni. L'angiotensina 2 è costituita da 8 amminoacidi e c'è l'intervento di ADH (ipotalamo), vasocostrizione e produzione dell'aldosterone dalla corticale del surrene. L'ADH manda il messaggio di sete e bisogno di assunzione di liquidi, mentre l'aldosterone va a determinare la ritenzione di sodio e di acqua portando ad un aumento della pressione sanguigna. (quali sono i meccanismi a breve termine e quelli a lungo termine)

ALDOSTERONE
ADH o VASOPRESSINA, prodotta dall'ipotalamo; grazie alla stimolazione di osmocettori in grado di stimolare il sito di produzione e grazie a recettori volumetrici. Il rilascio di ADH dall'ipotalamo raggiunge l'ipofisi posteriore attraverso ciò

viene liberato in circolo per raggiungere il tubulocontorto distale ed il dotto collettore i quali hanno i recettori per l'ADH. Sono adenilato ciclasi e presentano quindi i recettori in grado di funzionare, di attivarsi, attraverso ATP. Interviene AMPciclico che attiva la proteina chinasi AMP-cdipendente, si ha la fosforilazione proteica, si aprono le acquaporine e si ha un aumento di permeabilità di H2O. Nel momento in cui avremo una situazione di alterazione viene incontro un altro mediatore chimico, il peptide natridiuretico atriale quando si ha un aumento della pressione arteriosa, aumento del liquido extracell. o di cloruro di sodio. Deriva dagli atri e blocca i processi: Per aumentare la escrezione urinaria di NA- e aumenta l'escrezione di H2O per ritornare ad una pressione arteriosa stabile. CLEARANCE RENALE, è la velocità con la quale un soluto scompare dal corpo; una velocità con la quale il plasma viene depurato da quella sostanza. Laclearance è un meccanismo che facilita o meno il riassorbimento, quindi a seconda che avvenga o meno si ha l'assorbimento o no. Ci sono diverse situazioni: - Filtrazione = escrezione, no riassorbimento, no secrezione di una sostanza come l'inulina che viene filtrata e tutto il plasma filtrato viene completamente depurato dalla sostanza. (Clearance = velocità di filtrazione glomerulare) - Filtrazione = riassorbimento, no secrezione, no escrezione, come il glucosio in cui il plasma filtrato non viene modificato rispetto alla concentrazione di glucosio. (Clearance = 0) - Filtrazione > Escrezione, riassorbimento netto, NO secrezione, l'urea, il plasma è in parte depurato. (Clearance < VFG) - Filtrazione < Escrezione, secrezione netta, no riassorbimento, il plasma viene depurato dell'idrogenione ma anche il plasma peritubulare ne viene depurato, quindi la filtrazione è maggiore dell'escrezione. (Clearance > VFG) ESCREZIONE = MINZIONE SISTEMA URINARIO Nel dotto collettore permanel'urina che si è formata. Il flusso plasmatico renale è un volume che in un'unità di tempo passa per il parenchima e il volume di sangue attraversa i reni. Per determinare il flusso plasmatico renale si usa il principio di Fick, ovvero misurando la quantità di una sostanza assorbita dal rene nell'unità di tempo e poi dividendo per la differenza di concentrazione artero-venosa. Il parametro è necessario per dirci se è presente un problema a livello vascolare--> Quanto plasma viene filtrato? Lo stesso sistema si usa con l'inulina e ciò che si ottiene è la determinazione della Velocità di Filtrazione Glomerulare. Viene calcolata facendo il rapporto tra la quantità di inulina escreta con l'urina nell'unità di tempo e la concentrazione plasmatica dell'inulina stessa. Gli ioni e l'acqua vengono riassorbiti completamente.--> Meccanismo di riassorbimento del sodio: Lelle cellule renali è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema renale. Queste cellule sono specializzate nel filtrare il sangue e rimuovere le sostanze di scarto, mantenendo l'equilibrio dei fluidi e delle sostanze chimiche nel corpo. I trasportatori presenti nelle cellule renali sono proteine ​​che si trovano nella membrana cellulare. Questi trasportatori sono responsabili del movimento delle molecole attraverso la membrana cellulare, consentendo il passaggio selettivo di sostanze come acqua, ioni e molecole di rifiuto. Le cellule renali sono saldate tra loro, formando una struttura chiamata giunzione stretta. Queste giunzioni strette creano una barriera impermeabile tra le cellule, impedendo il passaggio non controllato delle sostanze tra di loro. Questa caratteristica è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema renale, in quanto consente alle cellule di filtrare il sangue in modo selettivo e di mantenere l'omeostasi del corpo. In conclusione, le cellule renali sono piene di trasportatori saldati tra loro, che svolgono un ruolo fondamentale nel trasporto selettivo delle sostanze attraverso la membrana cellulare. Questo meccanismo di trasporto è essenziale per il corretto funzionamento del sistema renale e per mantenere l'equilibrio dei fluidi e delle sostanze chimiche nel corpo.
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
7 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sophie__ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Catalano Myriam.