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APPARATO URINARIO

RENE si distingue:

Corticale renale: spessa 1 cm e contiene i glomeruli

 Midollare renale: formata da 12-18 piramidi che contiene le porzioni rettilinee del

 nefrone (formato da un glomerulo e da un tubulo).

Funzione renale:

1. Regolazione del volume liquido extracellulare e plasmatico

2. Regolazione dell’osmolarità plasmatica

3. Mantenimento del bilancio ionico degli ioni Na, K, Ca che sono coinvolti nella

regolazione del volume

4. Regolazione omeostatica del Ph plasmatico mediante rimozione degli ioni H o

HCO3

5. Escrezione di prodotti di scarto e sostanze estranee come la creatinina

6. Produzione di ormoni come l’eritropoietina e la renina

FILTRAZIONE: trasferimento di liquidi dal sangue al tubulo renale x filtrazione (formazione di

urina) e il filtrato è formato da acqua e soluti; il corpuscolo renale è formato da glomerulo

e dalla capsula di Bowman, il corpuscolo è formato da foglietto parietale (epitelio di

rivestimento) e uno viscerale (contatto con i capillari da cellule chiamate podociti).

SINTOMI:

ANURIA: diuresi nelle 24 h < 100 ml, può essere causata da:

o Ostruzione delle vie urinarie

 IRA, IRC

 Necrosi corticale (raramente)

DISURIA: difficoltà alla minzione a causa di:

o Artrite reattiva

 Inf urinarie

 Stenosi dell’uretra

 Calcoli

 Candidosi

 Iperplasia prostatica

 Gonorrea

 Farmaci (fans)

 Vaginite

 Herpes genitale

 Irritazione da prodotti chimici, traumi

 Tumore alla vescica o prostata

DOLORE PROSTATICO: dolore sordo, senso di peso localizzato al peritoneo o

o sovrapubico o al retto

DOLORE RENALE: provocato da distensione della capsula x condizioni varie (GN

o acuta e pielonefrite acuta) localizzato al dorso o al fianco

DOLORE URETRALE: ostruzione acuta delle vie urinarie, localizzato in regione

o lombale o al fianco irradiato al linguine

DOLORE VESCICALE: provocato da ciste batterica o distensione vescicale acuta, è

o localizzato in regione sovrapubica/ipogastrio.

EDEMA: aumento del volume del liquido interstiziale che provoca tumefazioni ai

o tessuti molli, il liquido è trasudato plasmatico e in alcune patologie è favorito da

ritenzione idrosalina e perdita di proteine (s nefrosica)

EMATURIA: presenza di sangue nelle urine e può essere macroscopica (modifica il

o colore delle urine), microscopica (rilevabile all’esame delle urine), le cause:

Sistemiche

 Renali

 Postrenali

 Iniziale: uretra, prostata

 Finale: collo, vescica

 Totale: vescia, vie urinarie superiori è la + freq.

ENURESI: perdita involontaria di urine durante il sonno, fisiologico fino 2-3 aa

o altrimenti malformazioni o inf delle vie urinarie.

ESITAZIONE MINZIONALE: ritardo nell’iniziare la minzione dovuto a ostruzione

o vescico-uretrale (ipertrofia prostatica)

FECALURIA: materiale fecale nelle urine a causa di una fistola uro-intestinale, può

o associarsi a pneoumaturia, presenza di gas nelle urine.

INCONTINENZA URINARIA: perdita involontaria di urina, può essere transitoria o

o permanente, le cause:

Spina bifida

 Diabete

 Sforzi da parto

 Alterazioni ormonali

 Sclerosi multipla

 Morbo di parkinson e alzheimer

 Ictus

 Tumori alla vescica o alla prostata

 Calcoli, restringimento dell’uretra

 Ipertrofia prostatica

 Vescica iperattiva

 Lesioni del midollo

IPERTENSIONE ARTERIOSA: causata dalla ritenzione idrosalina e/o dall’attivazione

o del sistema renina-angiotensina. Si può avere in malattie parenchimali o

nefrovascolari (malattie cistiche, GN, IR)

ISCURIA PARADOSSA: perdita continua e involontaria di urine che si ha per

o ritenzione urinaria cronica

URGENZA MINZIONALE: necessità impellente ad urinare co difficoltà a rimandare la

o minzione, cause:

Iperattività del detrusore (cistite, calcolosi, tumori vescicali)

 Riduzione di capacità vescicale (compressioni)

NICTURIA: diuresi notturna superiore a quella diurna dovuto a un parziale

o riassorbimento di edema durante la notte

OLIGURIA: volume di urine è di 400 ml in 24 h

o POLIURIA: aumento delle urine, 3000 ml in 24 h, si può avere x diuresi osmotica nel

o diabete scompensato oppure diuresi di acqua nel diabete insipido

POLLACHIURIA: aumento del numero delle minzioni con emissione di piccole

o quantità, si ha nelle infezioni VU e IPB

PROTEINURIA: sono patologiche >150 mg/die, si ha per danno tubulare,

o glomerulare, aumentata filtrazione di piccole proteine, sindrome nefrosica 3,5

g/24h

STRANGURIA: minzione difficoltosa dovuta a infezioni urinarie

o TENESMO VESCICALE: sensazione dolorosa di dover urinare di nuovo dopo aver

o svuotato la vescica, si può avere nelle cistiti e nell’iperplasia prostatica

UREMIA: insieme di manifestazioni cliniche dell’insufficienza renale terminale tra cui:

o Neurologiche, sonnolenza fino al coma, convulsioni

 Gastrointestinali, anoressia, vomito

 Cardiovascolari, pericardite

 Ematologiche, anemia

 Cutanee, prurito

ESAMI DELLE URINE

MITTO INTERMEDIO, esame chimico, fisico e microscopico:

 Aspetto (limpido, torbido se batteri, leucociti, grassi, soluti cristallini)

 Colore (giallo-oro)

 Odore

 Volume se raccolta delle 24 h

 Peso specifico e osmolarità

 Ph

 Glucosio

 Proteine

 Emoglobina

 Corpi chetonici

 Urobilinogeno e urubilina

 Nitriti (infezione)

 Bilirubina (normalmente non si rileva)

 Esterasi leucocitaria (infezione)

SEDIMENTO URINARIO:

 Emazie

 Leucociti

 Cellule epiteliali

 Cristalli

 Cilindri

 Batteri

VALUTAZIONE FUNZIONE RENALE:

 Azotemia aumenta se la funzionalità renale si riduce

 Creatininemia, indice preciso della funzionalità renale e del filtrato

 glomerulare

Clearance della creatinina

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI:

ECOGRAFIA E ECODOPPLER: informazioni su morfologia e struttura, rileva anche i

 calcoli, per la prostata si fa transrettale.

RX ADDOME: valuta i reni e eventuali calcoli.

 TC: studio di masse renali, per lo studio di vasi e delle VU si utilizza il m.d.c.

 RMN: simile alla TC.

 UROGRAFIA: consentiva di valutare la fase nefrografica e escretoria, è stata

 sostituita dalla TC e RMN, si eseguiva con una serie di RX dopo la somministrazione

di m.d.c. iodato eliminato per via renale.

CISTEURETEROGRAFIA: simile alla precedente con introduzione di m.d.c in vescica.

 SCINTIGRAFIA: informazione sui reni, perfusione renale e funzione tubulare.

 PET: studio delle neoplasie.

 CISTOSCOPIA TRANSURETRALE: per lo studio dell’uretra, collo vescicale, meati

 uretrali, utilizzato come diagnostico e follow up di neoplasie vescicali. Si possono

fare anche prelievi bioptici e interventi endoscopici.

BIOPSIA RENALE: per nefropatie mediante studi istologici ed immuno-fluorescenza.

GLOMERULONEFRITI O GLOMERULOPATIE sono sinonimi per indicare lesioni glomerulari

Sintomi:

Alterazioni urinarie

 Riduzione del filtrato glomerulare

 Aumento di livelli sierici di creatinina e urea

 Edemi diffusi

 Anemia

 Febbre

 Ematuria

 Proteinuria

 Ipertensione

Si ha:

1. GN membranosa: ispessimento della membrana basale per la presenza di depositi

immuni

2. GN proliferativa: aumento delle cellule nel glomerulo per iperplasia delle cellule

residenti, con o senza infiammazione

3. GN con semilune: un accumulo in forma di semiluna di cellule parietali, macrofagi

e materiale fibrinoide nello spazio di Bowman

La patogenesi è immuno-mediata e il danno può verificarsi:

Con meccanismo metabolico come nel diabete

o Lesione emodinamica nell’ipertensione arteriosa

o Lesioni da deposito come nell’amiloidosi

o Danno tossico

o Malattie ereditarie

o

Si distinguono:

Forme segmentali: solo una parte del glomerulo

 Forme globali: intero glomerulo

 Forme focali: solo una parte dei glomeruli

 Forme diffuse: >75 % dei glomeruli

GN post-streptococcica: dopo l’infezione da parte dello streptococco, si ha riduzione di

diuresi, ematuria, possibili edemi, raramente evolve verso IRC

SINDROME DI GOODPASTURE: è proceduta da infezione respiratoria, esposizione a fumo e

idrocarburi e si ha ematuria, malessere, dimagrimento, emottisi, edema perioribitale.

NEFROPATIA da IgA (Malattia di Berger)

È la più frequente GN primaria ed è responsabile x la metà dei casi di ematuria

asintomatica.

Si ha dopo infezioni o malattie sistemiche nei maschi dopo la 2-3 decade.

Provocata da depositi mesangiali di IgA evidenziabili alla biopsia.

Può evolvere verso l’IR nel giro di 10-15 anni.

ACE-I migliorano e nei casi di proteinuria e < fg si associa steroidi

NEUROPATIA DIABETICA caratterizzata da:

albuminuria persistente

 progressivo declino della funzione renale

 ipertensione

 aumento del rischio di malattia cardiovascolare

 glomerulosclerosi per ispessimento della GBM e ampliamento del mesangio.

può evolvere verso l’IR terminale, ACE-I e Sartani possono rallentare l’evoluzione.

NEFRITE LUPICA processo infiammatorio a carico dei vasi che porta al danno renale.

Causata dal Lupus Eritematoso Sistemico, si diagnostica con:

ipertensione

o edema periferico

o insufficienza renale

o proteinuria

o

altri organi coinvolti sono: cuore, cute, membrane sierose, SNC, articolazioni, febbre non

elevata e astenia.

Terapia: immunosoppressori o corticosteroidi.

SINDROME DA ALPORT glomerulopatia ereditaria a patogenesi non immunitaria, può

essere dovuta a mutazioni del gene COL4A5 localizzato sul cromosoma X.

NEFROPATIE TUBULO-CONGENITA possono essere:

primarie: interessano l’interstizio con danneggiamento dei tubuli e risparmio dei

 glomeruli

secondarie: conseguenze di patologie glomerulari o vascolari

manifestazioni variano in base al punto del danno:

tubulo prossimale: difetti di riassorbimento, ipopotassiemia, aminoaciduria,

 glicosuria, perdita di fosfati, ac urico e bicarbonati

tubulo distale: perdita di Na, ritenzione di K

 danno midollare e papillare: ridotta capacità di concentrare l’urina con nicturia e

 poliuria

manifestazioni più comuni:

proteinuria

o difetto di concentrazione urinaria

o spesso perdita di sodio con la diuresi

o assenza quasi costante di edemi

o

Si distinguono due forme:

ACUTA: rapido deterioramento della funzione renale, nel prelievo bioptico si rileva

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
9 pagine
SSD Scienze mediche MED/09 Medicina interna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher veveg96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina interna clinica medica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Almerigogna Fabio.