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IL DERMA

Il derma rappresenta uno strato di tessuto connettivo al di sotto dell’epidermide. E’ principalmente

composto da collagene ma contiene anche fibre reticolari ed elastiche, fibroblasti e altri tipi cellulari

del tessuto connettivo fibroso. E’ ben fornito di terminazioni nervose, vasi sanguigni, ghiandole

sudoripare e sebacee.

Il confine tra l’epidermide e derma è istologicamente cospicuo e di solito ondulato. Queste onde

rivolte verso l’alto sono estensioni del derma chiamate papille dermiche, mentre quelle rivolte

verso il basso sono estensioni dell’epidermide chiamate creste epidermiche. Sulla punta delle

dita, questo confine ondulato forma le impronte digitali che le dita lasciano su tutte le cose che

toccano.

Esistono due zone del derma:

• Strato papillare = sottile zona del tessuto areolare all’interno e vicino alle papille dermiche e

particolarmente ricco di vasi sanguigni.

• Strato reticolare = strato più profondo e molto spesso dove il collagene forma fasci più

spessi con meno spazio per la sostanza fondamentale e frequentemente si trova in gruppi

di adipociti.

L’IPODERMA

Al di sotto della pelle c’è uno strato chiamato ipoderma o tessuto sottocutaneo. Il confine tra il

derma e l’ipoderma è indistinto, ma generalmente l’ipoderma contiene più tessuto areolare e

adiposo. Ha come compito principale quello di proteggere il corpo umano e legare la cute ai

sottostanti tessuti. Il tessuto sottocutaneo è altamente vascolarizzato e assorbe molto rapidamente

i farmaci.

Il grasso sottocutaneo è l’ipoderma costituito principalmente da tessuto adiposo. Serve come

riserva energetica e isolante termico. Esso non è uniformemente distribuito.

Caratteristiche importanti della pelle e della superficie cutanea

Una caratteristica importante della pelle è determinarne il colore: per fare questo intervengono

numerosi fattori, di cui abbiamo:

• La melanina, prodotta dai melanociti e accumulata nei cheratinociti nello strato basale e

spinoso. Esistono due tipi di melanina: l’eumelanina di colore marrone-nera e la

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Antonella Milazzo –Università degli studi di CataniaPag.

feomelanina di colore giallo rossa contenente pigmenti di zolfo. La quantità di melanina

nella pelle varia anche con l’esposizione ai raggi ultravioletti, che stimolano la sintesi della

melanina e scuriscono la pelle.

• L’emoglobina, il pigmento rosso del sangue che conferisce alla pelle la sfumatura di colore

dal rosso al rosa. La pelle può manifestarsi più rossa in determinate parti della pelle e più

chiara in altre, dovuta alla presenza più o meno abbondante di vasi sanguigni.

• Il carotene, pigmento giallo acquisito dal tuorlo dell’uovo e dai vegetali gialli e arancioni.

Inoltre la pelle può assumere diverse colorazioni anche a seconda di varie patologie presenti:

• Cianosi = quando la cute diventa bluastra per una carenza di ossigeno nel sangue

circolante.

• Eritema = quando la cute si arrossa

• Pallore = quando c’è poco flusso di sangue sulla cute che appare di colore bianco del

collagene dermico. Si ha un colorito pallido e cinereo.

• Albinismo = quando la cute risulta molto chiara perché vi è la perdita genetica di melanina:

risulta esserci un colorito bianco latte dei peli, della cute e in occhi blu-grigio.

• Itterizia = si assiste ad un ingiallimento della pelle e sbiancamento degli occhi dovuto ad

alti livelli di bilirubina nel sangue. La bilirubine è un prodotto di scissione dell’emoglobina.

• Ematoma = il classico livido che consiste nella raccolta di sangue coagulato che si vede

attraverso la cute.

Caratteristiche e particolarità della pelle sono:

• Le creste di attrito, nei polpastrelli che lasciano le distintive impronte digitali sulle superfici

che tocchiamo. Esse si sviluppano durante lo sviluppo fetale e rimangono essenzialmente

immodificate per tutta la vita.

• Le linee di flessione o pieghe di flessione, le linee della superficie che si flette delle dita,

dei palmi, dei polsi ecc. la cute è strettamente legata ai tessuti connettivi più profondi lungo

queste linee.

• Le lentiggini, macchie piatte e ricche di melanina

• I nei, macchie più grandi di cute ricche di melanina, spesso con i peli.

• Le voglie, o emangiomi, macchie della pelle scolorita causate da tumori benigni dei

capillari sanguini. Gli emangiomi cavernosi sono più piatti e opachi nel colore; la macchia di

vino è piatta e il colore va dal rosa al porpora scuro.

Organi accessori

Il pelo, le unghie e le ghiandole annesse vengono considerati degli organi accessori o appendici

della pelle. Essi sono essenzialmente composti da cellule morte e cheratinizzate. Lo strato corneo

della cute è costituito da uno strato molle di cheratina, mentre i peli e le unghie sono

principalmente composti da cheratina dura.

I PELI

I peli sono esili filamenti di cellule cheratinizzate che crescono da un condotto obliquo della pelle

chiamato follicolo pilifero.

Nel corso della nostra vita abbiamo tre tipi di pelo:

• Lanugine = peluria estremamente fine

• Vello = peluria sottile e morbida

• Pelo terminale = più lungo, spesso e di solito pigmentato

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Antonella Milazzo –Università degli studi di CataniaPag.

Il pelo, nella sua lunghezza, è possibile dividerlo in tre zone:

• Bulbo = rigonfiamento alla base dove il pelo prende origine nel derma e nell’ipoderma

• Radice = rappresenta il resto del pelo all’interno del follicolo

• Fusto = porzione al di sopra della superficie cutanea

Il bulbo cresce intorno ad una gemma di tessuto connettivo vascolare chiamato papilla dermica;

immediatamente sopra la papilla c’è una regione di cellule mitoticamente attive, la matrice del

pelo, che rappresenta il centro di crescita del pelo.

In sezione trasversa, il pelo si divide in 3 zone: dall’interno verso l’esterno:

• La midollare, nucleo di cellule e spazi liberamente organizzati

• La corteccia, costituisce la maggior parte della massa del pelo e comprende diversi strati

di cellule cheratinizzate allungate

• La cuticola, costituita da più strati di vario spessore di cellule squamose

Il follicolo è un tubicino diagonale che si immerge profondamente nel derma e a volte si estende

fino all’ipoderma. Esso è costituito da due strati principali:

• Guaina epiteliale della radice, adiacente alla radice del pelo, si allarga a formare un

rigonfiamento, una fonte di cellule staminali per la crescita del follicolo.

• Guaina di tessuto connettivale della radice, derivante dal derma, circonda la guaina

epiteliale ed è un po’ più densa rispetto al tessuto connettivo dermico adiacente.

Associati al follicolo ci sono:

• Le fibre nervose, chiamate recettori del pelo, rispondono ai movimenti del pelo

• Fibre muscolari, in particolare il muscolo piloerettore, conosciuto anche come muscolo

pilomotore o erettore del pelo, che, in risposta al freddo, alla febbre o ad altri stimoli, il

sistema nervoso simpatico stimola questi tre muscoli a contrarsi e quindi ad alzare

l’estremità del pelo.

LE UNGHIE

Le unghie sono derivati chiari e duri dello strato corneo. Sono costituite da cellule morte, sottili e

squamose, densamente impacchettate insieme e composte da fibre parallele e da cheratina dura.

• La lamina ungueale, che comprende una parte libera, che sporge oltre l’estremità del dito;

• Il corpo dell’unghia, che è la parte attaccata e visibile dell’unghia

• La radice dell’unghia, che si estende prossimalmente sotto la pelle sovrastante

• Letto dell’unghia, che è la pelle al di sotto della lamina ungueale

• Matrice dell’unghia, zona di crescita

Una deficienza di ferro, rende le unghie più piatte e concave.

GHIANDOLE SUDORIPARE

Le ghiandole sudoripare sono di due tipi:

• Ghiandole sudoripare merocrine o eccrine = producono sudore acquoso che serve

principalmente a raffreddare il corpo e sono molto abbondanti nei palmi delle mani, nelle

piante dei piedi e sulla fronte, ma sono anche ampiamente distribuite in tutto il resto del

corpo umano. Le cellule mioepiteliali sono delle ghiandole specializzate con proprietà simili

al muscolo liscio: si contraggono in risposta alla stimolazione del sistema nervoso

simpatico per spostare il contenuto del dotto.

• Ghiandole sudoripare apocrine = si trovano nell’inguine, nella regione anale, nelle

ascelle e nel maschio maturo anche nella regione della barba. Esse producono il loro

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Antonella Milazzo –Università degli studi di CataniaPag.

secreto allo stesso modo delle merocrine, ovvero tramite esocitosi, ma possiedono un lume

molto più ampio rispetto ad una merocrina. Il secreto della ghiandola apocrina è più denso

e lattiginoso di quello di una merocrina perché contiene più acidi grassi.

Feromoni = sostanze chimiche che influenzano la fisiologia o il comportamento degli altri membri

GHIANDOLE SEBACEE

Le ghiandole sebacee producono un secreto grasso chiamato sebo. Il loro secreto è costituito da

cellule disgregate che sono sostituite tramite mitosi alla base della ghiandola. Il sebo evita che la

pelle e i peli si disidratino, diventino più fragili e vadano incontro a rotture.

GHIANDOLE CERUMINOSE

Le ghiandole ceruminose si trovano solo nel canale auricolare esterno, dove il loro secreto si

combina con il sebo e le cellule epidermiche morte per formare il cerume. Il cerume mantiene il

timpano flessibile, protegge il canale dall’acqua, uccide i batteri e ricopre la peluria dell’orecchio,

rendendola appiccicosa e più efficace a bloccare le particelle estranee che potrebbero entrare nel

canale auricolare.

GHIANDOLE MAMMARIE

Le ghiandole mammarie, chiamate comunemente mammelle, sono ghiandole che producono il

latte e che si sviluppano nei toraci femminili solo durante la gravidanza e l’allattamento. Sono delle

ghiandole sudoripare apocrine modificate che producono un ricco secreto e lo conducono

attraverso i dotti del capezzolo per un più efficace trasporto alla prole.

Cancro della pelle

Il cancro della pelle è indotto dai raggi ultravioletti del sole. E’ più frequente nelle persone con pelle

chiara e anziane, che hanno avuto un’esposizione più prolungata ai raggi UV. Questo cancro è uno

dei più comuni ma è anche uno dei più semplici da trattare e ha il tasso maggiore di

sopravvivenza.

Esistono tre tipi di cancro della pelle, classificati in base alle cellule epiteliali da cui prendono

origine:

• Carcinoma a cellule basali. Il meno pericoloso perché m

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
7 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Nelly94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e fisiologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Catania o del prof Lombardo Claudia.