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La protezione della pelle contro i microrganismi

La pelle fornisce una protezione biologica diretta contro i microrganismi, il che significa che nella maggior parte dei casi un individuo può toccare virus e batteri senza infettarsi, a meno che non ci siano lesioni. Il passaggio di batteri e virus senza lesioni è quasi impossibile. Ad esempio, le verruche che si sviluppano sulla pianta del piede quando si va in piscina richiedono lesioni, che sono più comuni in piscina a causa della costante umidità della pelle.

La pelle è protetta dai batteri patogeni grazie al suo pH acido, che impedisce la loro moltiplicazione. Il pH è creato da una pellicola trasparente che è una emulsione di acqua prodotta dal sudore e da grassi prodotti dal sebo, che protegge la pelle dai microorganismi.

La pelle è anche soggetta a forze meccaniche continue. Un esempio di forza è...

può essere una carezza, un massaggio, stare seduti, oppure scrivere. Può anche essere causato da una serie di forze tangenziali, ma queste forze non determinano un quadro patologico sulla pelle. Questo vuol dire che non c'è un distacco delle diverse strutture ed è possibile perché le cellule cutanee sono legate tra di esse attraverso delle giunzioni strette. L'interfaccia tra derma ed epidermide non è liscia né regolare, quindi l'epidermide va ad incastrarsi sul derma stesso. Il derma superficiale appare ondulato: questa caratteristica è resa dalla presenza di particolari estroflessioni chiamate papille e creste dermiche. Ovviamente la pelle riesce a resistere alle forze tangenziali fino ad un certo punto, se si supera un certo limite l'epidermide si stacca dal derma. Questa caratteristica, per esempio, la vediamo con la formazione di una bolla per aver messo delle scarpe nuove etc. Partecipa alla protezione meccanica anche il derma, il quale.

è ricco di fibre collagene di natura proteica estremamenteresistenti, tanto è vero che il cuoio delle scarpe è il derma degli animali. Perciò untessuto che facilita la protezione meccanica. Se questo tessuto va a sfrangiarsi comenel caso delle smagliature si vede in profondità. Le smagliature sono deglisfilacciamenti delle fibre collagene che creano una lesione visibile ad occhio nudo.

3. Protezione degli agenti esterni

L'apparato tegumentario da inoltre una protezione nei confronti del caldo e delfreddo. In presenza di caldo arriva più sangue sulla pelle, per cui viene riscaldata. Inpresenza di freddo invece arriva meno sangue.

4. Protezione agenti chimici

La pelle riesce a resistere alla reazione o al danno causato da una sostanzaestremamente acida. Per esempio il peeling si fa attraverso delle sostanze acide conpH 2, che se non lasciato agire non funziona. Un altro esempio per capire il concetto èdato dal fatto che ci si può

lavare le mani o lavare i piatti senza causare danni al nostro organismo, eppure si stanno usando sostanze chimiche.

5. Funzione termostatica

La pelle ha una funzione di termoregolazione. La temperatura del nostro corpo è costante ed è intorno ai 37 °C. Per mantenere la temperatura costante ci devono essere degli organi che producono energia e calore, ma anche organi che la disperdono con l'esterno in modo che la temperatura rimanga la stessa. Gli organi che determinano una termoproduzione sono per esempio il fegato, soprattutto di notte, oppure la muscolatura in quanto quando si cammina o si fa movimento la temperatura sale. Gli organi che disperdono all'esterno calore sono diversi ma il più importante è la cute. Essendo a contatto con l'ambiente esterno, scambia con l'ambiente esterno il calore prodotto. Tanto è vero che d'inverno ci si copre disperdendo calore, mentre d'estate si utilizzano vestiti molto più leggeri.

Per poter disperdere più calore.

6. Funzione emuntoria

La funzione emuntoria significa che ha la capacità di liberare all'esterno dei cataboliti, cioè delle scorie prodotte dall'organismo. Tutto ciò avviene attraverso la sudorazione in quanto si liberano ioni come sodio, potassio, magnesio etc grazie all'azione delle ghiandole eccrine. Questo fenomeno, nel caso di attività fisica, può essere bilanciato con bevande che assicurano un reintegro idrico e salino. L'organo che possiede la maggior funzione emuntoria è il rene.

7. Funzione metabolica

In quanto la pelle assieme al sole interviene al metabolismo della vitamina D, della trasformazione della vitamina D, in particolar modo della vitamina D3 (colecalciferolo). In conseguenza la vitamina D3 viene modificata nel fegato e nel rene diventando calcitriolo, la vera e propria vitamina D. La vitamina D è essenziale in quanto in assenza si possono sviluppare malattie come

Il rachitismo, malattia molto diffusa nel periodo delle guerre perché molte persone, soprattutto bambini, non entrando in contatto con la luce solare non producevano vitamina D. Per questo motivo è molto importante prendere sole.

8. Membrana impermeabile

L'apparato tegumentario è una membrana impermeabile, ma non del tutto in quanto ha la capacità di farsi attraversare da molecole piccole, lipofile e in grossa concentrazione. [Queste sono per esempio le molecole che sono utilizzate quando si fanno i peeling cutanei]. Tuttavia altre molecole che riescono ad attraversare l'epidermide sono gli insetticidi anticolinesterasici.

9. Organo sensoriale

L'apparato tegumentario essendo un organo sensoriale si può considerare la periferia del sistema nervoso centrale, in quanto fa ricevere delle informazioni su quello che succede nell'ambiente esterno. Sulla pelle vi sono numerosi recettori che traducono gli eventi esterni. Cioè trasformano un

Evento esterno in un impulso elettrico che inseguito raggiunge il sistema nervoso centrale. Una volta che arriva al sistema nervoso centrale diventa percezione (trasducono il tatto, la pressione, il dolore, la vibrazione etc). Può ricevere anche altre informazioni come la vista, l'udito, il gusto, l'equilibrio che sono necessarie al sistema nervoso centrale per dare una risposta motoria.

Funzione estetica: Ogni giorno la funzione estetica cambia, esistono tante professioni che si occupano dell'estetica cutanea. Ogni individuo si lava, si trucca, si profuma, si colora le unghie oppure si taglia i capelli, modificando sempre qualcosa. Non va trascurato anche il fatto che, a seconda di come ogni individuo modifica il suo corpo, il suo aspetto, può entrare a far parte di un gruppo sociale senza dover parlare di stature.

Generalità: Estensione Come detto in precedenza l'apparato tegumentario ha tante funzioni che sono poi legate a degli aspetti anatomici particolari.

Vi sono delle curiosità quanto è grande anatomiche: si sa che l'apparato tegumentario è una membrana ma questa membrana? Prendendo in considerazione l'individuo alto 1.70 che pesa 70 kg, l'estensione della membrana è 2 m². Da ciò si deduce che è l'apparato più voluminoso del corpo anche se non è il più esteso. La superficie interna dell'apparato digerente infatti è quasi di 200 m². In precedenza si era detto che la cute dell'individuo possiede una cute spessa e una sottile. In realtà vi sono zone più o meno sottili o più o meno spesse. La zona dove la pelle è più sottile sono le palpebre, oppure i genitali (soprattutto maschili), oppure la cute dell'avambraccio. Infatti diversi test si fanno sull'avambraccio, mentre le palpebre si infiammano facilmente poiché la pelle è estremamente sottile. Le zone dove invece la pelle è

Più spessa sono il palmo dellamano e la pianta del piede. Il palmo è 4 millimetri di spessore cutaneo, mentre nelle palpebre 0.5 millimetri.

Peso l'apparato tegumentario ha un peso notevole, parlando di epidermide e derma si arriva a 5 kg e se si aggiunge l'ipoderma (sottocute) si arriva ai 9 kg. Ogni giorno perciò, ogni individuo si porta appresso 10 kg di apparato tegumentario. Chiaro che se si tende ad ingrassare questo aumenta, se si dimagrisce allora diminuisce.

Colore l'apparato è colorato in maniera non uniforme. I colori sono la conseguenza della presenza di più pigmenti. Ci sono delle zone che sono più colorate di altre, queste zone sono: i genitali, la ghiandola mammaria e le zone estensorie degli arti che sono più pigmentata rispetto alle zone flessorie. Le zone estensorie delle braccia, cioè quelle posteriori, sono più scure quindi quando ci si abbronza, la parte anteriore è un po' più

chiara rispetto a quella posteriore. Negli arti posteriori invece la zona estensoria è anteriore e flessoria posteriore.

I pigmenti che determinano il colore dell'appartamento tegumentario sono:

  • La melanina che si trova nell'epidermide, nello strato più superficiale, e la colorerà di color marrone (quindi più o meno scura). Per esempio quando ci si abbronza il tessuto diventerà più scuro. Tuttavia è chiaro che ci sono individui che hanno una pelle olivastra ed il marron prevale. In condizioni patologiche si trova anche nel derma, ma in quel caso si parla di nei.
  • L'emoglobina che troveremo all'interno dei globuli rossi, quindi all'interno del sangue. Colorerà quindi l'apparato di un colore rosso. Per esempio quando ci si emoziona, ci si imbarazza la pelle di solito diventa rossa perché arriva più sangue.
  • Carotene: è un pigmento che si trova nello strato più esterno

La pelle è costituita da diversi strati, tra cui l'epidermide e il tessuto adiposo che ha un colore giallo paglia. Il carotene è una sostanza che viene introdotta con la dieta e si localizza nello strato corneo con il tessuto sottocutaneo. Il carotene si può notare nell'epidermide quando si formano i calli, infatti i calli sono giallastri perché c'è più carotene. Inoltre, il palmo della mano è un po' più giallino rispetto al dorso.

La consistenza della pelle è tale che, se tirata, si forma una piega e se si lascia la piega scompare. In tarda età, la piega non scompare subito ma persiste per un po' finché scompare del tutto. Questo vuol dire che col passare del tempo la pelle diventa meno elastica e liscia, in quanto le fibre elastiche si danneggiano progressivamente.

La superficie della pelle non è liscia ma irregolare. Sono presenti dei rilievi, delle depressioni che si possono percepire, ad esempio le impronte digitali che si trovano nei polpastrelli.

caso mio.
Dettagli
A.A. 2020-2021
9 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher melonilorenza14. di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Sassari o del prof Mazzarello Vittorio.