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Uccelli
L'epidermide è ricco di annessi cutanei: piume, penne di contorno, filopiume ed unghie. Ogni penna è formata da un'asta centrale chiamata scapo, lungo la quale distinguiamo il calamo (porzione infissa nella pelle) e la rachide (porzione esterna). Attorno a quest'ultima si osserva il vessillo e due serie di barbe, dalle quali si diramano le barbule prossimali e distali.
Le piume sono penne molli e poco resistenti a causa dell'assenza di rachide e vessillo, vi sono però le barbe attorno alla zona superiore del calamo.
Le penne di contorno delimitano il contorno dell'animale definendone una sagoma. Si differenziano in: penne remiganti, poste lungo la parte dorsale della mano e dell'antibraccio, costituendo così la parte portante delle ali; e penne timonieri o rettrici, poste lungo la coda, che permettono un cambio di direzione durante il volo.
Le filopiume sono associate spesso alle penne di contorno e sono costituite da un corto calamo.
strato corneo è costituito da cellule morte, piatte e ricche di cheratina. Il derma è composto da due strati: il derma papillare, più sottile e superficiale, e il derma reticolare, più spesso e profondo. Il derma contiene fibre di collagene e elastina che conferiscono elasticità e resistenza alla pelle. Sotto il derma si trova l'ipoderma, che è costituito da tessuto adiposo e svolge una funzione di isolamento termico e di protezione degli organi interni. Nella pelle dei mammiferi sono presenti anche ghiandole sudoripare, che secernono il sudore, e ghiandole sebacee, che secernono il sebo. Il sudore ha la funzione di regolare la temperatura corporea, mentre il sebo mantiene la pelle idratata e lubrificata. Inoltre, nella pelle dei mammiferi sono presenti anche i follicoli piliferi, da cui crescono i peli. I peli hanno diverse funzioni, come la protezione dalla luce solare, l'isolamento termico e la comunicazione sociale. In conclusione, la pelle è un organo complesso che svolge diverse funzioni vitali per il corpo, come la protezione dagli agenti esterni, la regolazione della temperatura corporea e la comunicazione sociale.Il strato corneo è formato da molte lamine di cellule appiattite prive di organelli cellulari e da filamenti di α-cheratina. Il derma si divide in due strati: nel derma papillare, in cui vi sono le papille dermiche (estroflessioni piramidali) e nel derma reticolare (tessuto connettivo denso ricco di fibre). L'ipoderma si divide in: strato areolare, ricco di spazi in cui sono contenuti adipociti, e strato lamellare, caratterizzato da fasci di collagene paralleli. Dall'epidermide derivano 2 tipi di ghiandole: ghiandole sebacee e sudoripare. Le ghiandole sebacee sono a secrezione olocrina e rilasciano il sebo, ovvero una miscela di lipidi e detriti cellulari. Il sebo viene prodotto per mantenere morbida la pelliccia e impermeabilizzarla, regolare l'evaporazione di acqua e fornire protezione contro agenti patogeni. Le ghiandole sudoripare secernono sudore, un liquido leggermente acido (pH=5) formato da sostanze organiche ed inorganiche disciolte in acqua. La composizione eL'odore del sudore varia da organismo a organismo. Inoltre, esso viene prodotto per regolare la temperatura corporea e ristabilizzare l'omeostasi e per eliminare piccole quantità di metaboliti. Le ghiandole sudoripare si suddividono in apocrine ed eccrine. Quelle apocrine sono associate ai peli e secernono un sudore molto viscoso, tanto che risulta responsabile dell'odore. Mentre quelle eccrine producono un sudore molto meno viscoso per via della presenza di elettroliti. Non tutti i mammiferi possiedono ghiandole sudoripare. Da queste ghiandole derivano poi altre ghiandole tra cui quelle mammarie e odorifere.
Lungo l'epidermide sono presenti annessi cutanei come peli, unghie e corna. I peli sono sottili filamenti di cheratina che hanno origine dai follicoli piliferi epidermici. La porzione del pelo che rimane ancorata nei follicoli prende il nome di radice, mentre la porzione più superficiale è chiamata fusto. Associati ai peli si trovano gli annessi.
Al pelo, ovvero le ghiandole sebacee e il muscolo erettore del pelo (piloerettore o orripilatore). Tale muscolo, a seguito di un'innervazione adrenergica si contrae schiacciando le ghiandole e arrizzando il pelo (piloerezione o orripilazione). Lungo il corpo si possono osservare peli sottili e corti, chiamati peli lanuginosi. Essi formano la lanugine e sono circondati da peli più lunghi e spessi, i peli del contorno che costituiscono la giarra. I peli sono riccamente innervati e fungono da recettori. Esistono tre momenti precisi nella vita di un pelo: la fase di crescita è chiamata anagena e la durata dipende dalla regione del corpo; la fase di riposo è definita catagena e si ha un blocco della sintesi proteica; l'ultima fase prende il nome di telogena in cui la radice assume una forma a clava e cade.
Le unghie possono essere: artigli, unghie laminari e zoccoli. Le unghie laminari consistono in una porzione di strato corneo che poggia sul letto ungueale.
L'unghia formata dalla radice che affonda nel solco ungueale e da un margine libero. Ricoprono dorsalmente l'ultima falange. Inoltre, vi è uno strato epidermico tra unghia e polpastrello chiamato solea oppure iponichio. Gli zoccoli sono grosse unghie, infatti nel caso dei perissodattili l'asse del piede cade sul terzo dito, tanto che lo zoccolo è una gigantesca unghia del terzo dito. Le corna sono delle protuberanze più o meno corte a seconda dell'animale. Nel caso dei rinoceronti, esse hanno origine ectodermica e sono costituite da solo strato corneo. Le corna dei bovidi e dell'antilocapra sono caratterizzate da due strutture: l'osso del corno e l'astuccio corneo, ovvero strato corneo cheratinizzato che circonda l'osso del corno. Il palco dei cervidi è formato da osso del corno rivestito da cute morbida, il velluto. Le corna dei giraffidi sono ossa pari e hanno una struttura molto simile al palco dei cervidi. Colorazione cute- leucofori (pigmento biancastro)
- xantofori (pigmento giallo)
- eritrofori (pigmento rosso)
- melanofori (pigmento bruno scuro)
- iritrofori (cristalli di guanina)
I melanociti sono cellule in grado di sintetizzare melanina tramite i melanosomi, organelli che hanno origine dai premelanosomi. La melanina viene prodotta tramite ossidazione della tirosina grazie all'enzima tirosinasi con lo scopo di proteggere la cute dai raggi UV. I granuli di melanina vengono distribuiti nel citoplasma tramite proteine motore e microtubuli a seguito di stimoli nervosi o a seguito di azione ormonale. Tali stimoli si differenziano in:
- Innervazione colinergica: granuli sparsi nel citoplasma
- Innervazione adrenergica: granuli concentrati attorno al nucleo
Nei pesci gli stimoli nervosi hanno origine grazie alla vista, possiamo infatti notare un centro di schiarimento nel bulbo ed uno
dioscuramento nel mesencefalo. Negli anuri è presente l'ormone stimolante i melanociti (MSH). Se esso è presente i granuli di melanina