Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Apparato tegumentario Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Strato corneo:

- 15-30 strati di cellule cheratinizzate morte e strettamente connesse

- Si sfaldano in lamine e non individualmente

Turnover epidermico:

In 14 giorni si passa dallo strato basale allo strato lucido, altri 14 giorno servono per

l’esfoliazione degli altri strati.

In 28 giorni si viene a costituire completamente la pelle (epidermide + corneo).

La pigmentazione epidermica è data fondamentalmente da due elementi:

- Carotene: pigmento giallo-arancio che viene accumulato nello strato corneo e nel

tessuto adiposo nel derma. Viene convertito in vit A importante per il mantenimento

degli epiteli e la sintesi dei pigmenti fotorecettori degli occhi.

- Melanina: prodotta dai melanociti nello strato germinativo. I melanociti sono molto

ramificati e queste ramificazioni vanno verso lo strato spinoso e granuloso.

La differenza della colorazione della pelle tra un individuo bianco e un individuo nero

sta nella ramificazione dei melanociti, nei neri la ramificazione è più lunga e prende

anche gli strati superiori, fino allo strato granuloso; mentre nei bianchi si prolunga fino

allo strato germinativo e spinoso. La razza bianca inoltre ha una maggior quantità di

enzimi deputati alla degradazione della melanina.

- Serve per proteggere il DNA delle cellule in continua proliferazione dagli agenti

ossidanti.

- La melanina serve per proteggere dagli UV.

Derma:

Formato da due strati:

1. Strato papillare

2. Strato reticolare

È un tessuto connettivale che può essere o lasso o denso che contiene capillari e terminazioni

sensoriali.

I vasi scorrono tra derma e ipoderma, ma nel derma si trovano le ramificazioni dei vasi più

grandi.

Contiene una rete intrecciata di fibre collagene e fibre elastiche così che la cute sia flessibile

ed elastica. Queste caratteristiche vengono meno con l’invecchiamento, con l’esposizione agli

UV e ancora con la produzione di certi ormoni.

L’intreccio di fibre collagene e di fibre elastiche si dispongono nel modo più corretto per

resistere alla trazione. L’orientamento dei fasci di collagene ed elastina segue le linee di

clivaggio (le incisioni parallele alle linee si rimarginano molto meglio, le cicatrici).

Le smagliature sono una perdita di elasticità all’interno della pelle (rottura delle fibre elastiche

nel tessuto).

Vascolarizzazione della cute:

All’interno del derma passano i vasi sanguigni che portano nutrimenti agli strati epiteliali.

Nella cute si trovano due plessi vascolari:

- Plesso cutaneo (più profondo)

- Plesso papillare (più esterno): questo è utilizzato nella termoregolazione (quando si ha

freddo e bisogna mantenere calore si chiude il passaggio di sangue negli strati più

esterni e quindi si diffonde meno calore e viceversa). La situazione di blocco deve

tuttavia risolversi in tempi brevi, se permane per lungo tempo può portare a necrosi dei

tessuti coinvolti.

Ipoderma o strato sottocutaneo:

Si trova al di sotto del derma, è costituito da connettivo lasso con abbondanti fibre elastiche.

Ancora la cute alle strutture sottostanti (fasce muscolari, osso) ed è il luogo di deposito

dell’ipoderma (variazioni con genere, età, dieta).

N.B. L’ipoderma è lo strato utilizzato per le iniezioni.

Annessi cutaniei:

I peli:

- Sono annessi cutanei presenti su tutta la superficie corporea con l’eccezione di palmo

della mano, pianta del piede, labbra e parte dei genitali esterni (pelle glabra).

- La loro forma, dimensione, lunghezza, colore e distribuzione non è uniforme, anche in

relazione al genere e alla razza.

- Il loro numero è determinato geneticamente e già stabilito alla nascita, tende a

diminuire nel corso della vita follicolo pilifero.

- Sono strutture prive di vita che si generano dall’organo del

- Sono impiantati obliquamente nella pelle e possono

raddrizzarsi per azione dei muscoli pilo-erettori presenti

nel derma (azione della orripilazione)

- Il pelo presenta una porzione visibile all’esterno della

pelle (fusto) e una porzione nascosta (radice), inserita nel

follicolo pilifero, un’invaginazione dell’epidermide che si

approfonda nel derma. Nella sua parte profonda il

follicolo è rigonfiato (bulbo pilifero)

La crescita del pelo avviene a partire dal bulbo pilifero. Il fusto viene spinto verso l’alto

scorrendo all’interno del follicolo.

- Le cellule del bulbo che attorniano la papilla ricostruiscono un nuovo pelo quando il

precedente cade, utilizzando lo stesso follicolo.

- I capelli hanno una vita media che può arrivare a 7 anni, mentre i peli della barba non

superano i 40 giorni.

- I peli sono caratterizzati da un’alternanza di fasi di accrescimento e riposo.

Il pelo viene formato dalle cellule superficiali del bulbo pilifero: le cellule basali vicine al centro

della matrice si dividono spingendo le cellule figlie verso la superficie e aumentando la

lunghezza del pelo. La cheratinizzazione si completa quando le cellule arrivano alla superficie.

Le ghiandole sebacee generano sostanze lipidiche che sono diffuse nel pelo.

Colore:

Il colore naturale dei capelli si deve a particolari pigmenti contenuti nella corteccia. Esistono

due tipi di pigmenti melaninico:

- Eumelanine (colori marroni e neri)

- Feomelanine (colori rossi e biondi)

Forma e spessore:

Capelli cimotrici → tipici della razza indoeuropea

Capelli ulotrici → tipici della razza africana

Capelli lissotrici → tipici della razza asiatica

Il ciclo dei capelli

1. Fase di anagen maturo → fase di anabolismo dove si ha la costruzione del pelo e

allungamento del pelo;

2. Fase di catagen maturo → fase di catabolismo dove il bulbo pilifero si stacca dal pelo

3. Fase di telogen → il bulbo pilifero è a riposo, il pelo è soggetto a caduta

4. Fase di anagen iniziale → il bulbo incomincia a formare il nuovo pelo in contemporanea

alla fase di caduta dell’altro

5. Fase di anagen tardivo → il pelo che sta cadendo insieme al pelo che sta crescendo

6. Fase di Anagen maturo (prima fase)

Ghiandole sebacee:

Ghiandole olocrine che producono un secreto oleoso (sebo) e lo liberano sui follicoli piliferi.

Ghiandole sudoripare:

Ghiandole sudoripare merocrine: secreto più libero che serve a passare la temperatura

 Ghiandole sudoripare apocrine: secreto più denso sotto il controllo ormonale

Unghie:

Annesso cutaneo nato per proteggere le parti maggiormente sottoposte ad usura.

- Si formano sulla superficie dorsale delle falangi distali

- Proteggono e limitano la distorsione

- Formate da cellule morte cheratinizzate molto stipate

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
5 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martaabianchi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Galbiati Rita.