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La trachea e i bronchi principali
La trachea fa seguito alla laringe, infatti si estende dalla cartilagine cricoidea della laringe fino alla sua biforcazione in due parti cervicale, bronchi principali. La trachea è suddivisa in una sita nel collo e parte toracica, che aderisce strettamente alla faringe e alla tiroide, e in una che posteriormente aderisce all'esofago e anteriormente all'arco aortico. La trachea è una struttura metamerica costituita da 15-20 anelli cartilaginei incompleti posteriormente (quindi assumono una forma a C) e uniti tra loro da legamenti di tessuto connettivo fibroso.
I bronchi principali, destro e sinistro, originano dalla biforcazione della trachea e, dirigendosi verso il basso e lateralmente, si portano all'ilo del rispettivo polmone, dove si ramificano a loro volta. I bronchi, come la trachea, sono costituiti da uno scheletro ad anelli cartilaginei incompleti posteriormente. Il bronco principale destro è più breve, data
l'epitelio di rivestimento giace direttamente sulla lamina propria. Tonaca muscolare: costituita da due strati di muscolatura liscia, uno strato circolare interno e uno longitudinale esterno, che permettono il movimento peristaltico della trachea e dei bronchi. Tonaca avventizia: costituita da tessuto connettivo che avvolge esternamente la trachea e i bronchi, fornendo sostegno e protezione. La trachea e i bronchi sono importanti vie respiratorie che permettono il passaggio dell'aria dai polmoni all'esterno e viceversa. La loro struttura anatomica è fondamentale per garantire un corretto funzionamento del sistema respiratorio.è assente lacartilagine, è formata da cellule muscolarilisce. In questa tonaca sono visibili dellestriature che sono dovute alla presenza difibre elastiche. La pars membranacea riccadi cellule muscolari si fonde parzialmente con la muscolatura dell’esofago in modo che i due organi siano strettamente addossatitracheoesofageo).(muscolo Questa zona priva di cartilagine facilita il movimento del bolo all’interno dell’esofago, il quale puòdilatarsi senza subire lesioni.
Tonaca avventizia: tonaca esterna costituita da tessuto connettivo denso.
I polmoni polmoni sono organi parenchimatosi situati nella cavità toracica a delimitare il mediastino. Esternamente ogni polmone è rivestito dalla pleura.
Le pleure sono membrane sierose che rivestono i polmoni. Ciascuna di esse ha una forma a sacco la cui parete è costituita da due foglietti: quello interno, o pleura viscerale, aderisce alla superficie esterna del polmone;
La pleura è una membrana sottile che riveste i polmoni e la cavità toracica. È costituita da due foglietti: la pleura parietale, che aderisce alle pareti della cavità toracica e al diaframma, e la pleura viscerale, che avvolge i polmoni. I due foglietti sono collegati tra loro a livello dell'ilo, dove la pleura parietale si riflette in quella viscerale. Tra i due foglietti si trova uno spazio sottile chiamato cavità pleurica, che contiene il liquido pleurico.
Dalla pleura parietale si sviluppano dei legamenti che mantengono il polmone nella sua posizione, come il legamento polmonare situato medialmente che ancorano il polmone alla regione del mediastino. Durante l'inspirazione, i polmoni si espandono e la pleura viscerale aderisce strettamente alla pleura parietale. Durante l'espirazione, invece, i due foglietti si distaccano tra loro e il polmone si può contrarre. La pressione negativa all'interno della cavità pleurica fa sì che i polmoni si dilatino. I due foglietti possono quindi spostarsi insieme senza separarsi, come due lastre di vetro bagnate. Durante l'inspirazione subiscono una dilatazione passiva.
poiché seguono il movimento della gabbia toracica e del diaframma. La penetrazione di aria nella cavità pleurica avrebbe conseguenze pericolose, poiché verrebbe meno la pressione negativa e i polmoni potrebbero collassare, per la loro elasticità propria. In alcune situazioni infatti si può avere una rottura della pleura, che provoca un pneumotorace: il passaggio di aria tra i due foglietti. Questa condizione prende il nome di pneumotorace e la presenza di aria tra essi riduce e talvolta azzera la pressione negativa presente in condizioni di normalità, impedendo così la corretta espansione dei polmoni durante l'inspirazione. Una situazione simile si può verificare anche quando si ha ingresso di sangue all'interno della cavità pleurica, ma in questo caso si parla di emotorace. Le cause possono essere varie, come un trauma, un intervento terapeutico, patologie. In genere si interviene utilizzando un catetere che drenal'aria o il sangue finché non si ha la cicatrizzazione della lesione. Il seno pleurale non occupa tutto lo spazio della cavità toracica, ma è presente sempre un piccolo spazio chiamato costodiaframmatico, che rimane libero durante una normale inspirazione, ma può venire occupato durante un'inspirazione forzata. L'inspirazione ed espirazione coinvolgono una serie di muscoli, molti dei quali sono intrinseci e interni alla gabbia toracica, come i muscoli intercostali interni (muscoli inspiratori) e i muscoli intercostali esterni (muscoli espiratori). Altri muscoli coinvolti sono estrinseci, i quali si estendono dalla cavità toracica ai tessuti adiacenti. Tra questi possiamo menzionare i muscoli della regione laterale del collo, come il muscolo sternocleidomastoide e i muscoli scaleni, che hanno il compito di sollevare la gabbia toracica (diaframma) e dunque sono muscoli inspiratori; il diaframma è il più importante muscolo inspiratore che contraendosi.Determinata un aumento della profondità della cavità toracica, ma interviene anche durante l'espirazione, infatti si solleva e riduce le dimensioni dell'addome, muscolo trasverso, muscoli obliqui della cavità toracica; i muscoli della cavità addominale, come il il iesterno ed interno, i quali intervengono soprattutto nell'espirazione forzata.
La forma del polmone può essere paragonata a quella di un cono privato del suo terzo mediale e presenta varie facce:
- Apice superiore a forma di cupola che sporge di alcuni cm dalla cavità toracica
- Faccia diaframmatica, la base inferiore concava, adagiata sul diaframma
- Faccia costovertebrale, la faccia anterolaterale convessa, che poggia sulla gabbia toracica e segue l'andamento delle coste
- Faccia mediastinica del polmone, peduncolo(o mediale), caratterizzata dalla presenza dell'ilo il quale è attraversato dal peduncolo polmonare. Appartengono a questa struttura le arterie polmonari
prossimitàlobi.dell’ilo e permettono di individuare unità gerarchiche polmonari, i Il polmone sinistro, avendo una sola scissura, è suddivisoin due lobi: uno superiore e uno inferiore. Il polmone destro, avendo due scissure, è suddiviso in tre lobi: uno superiore, unomedio e uno inferiore. Nel lobo superiore del polmone sinistro è presente l’incisura cardiaca.segmenti broncopolmonari.
Ogni lobo polmonare è suddiviso da tralci di connettivo in (o zone) Ogni polmone viene suddiviso indieci segmenti. Ogni segmento è dotato di un proprio peduncolo vascolobronchiale; per tale motivo esso risulta indipendenterispetto ai segmenti adiacenti per la presenza di un ramo dell’arteria e della vena polmonare, di un bronco, dei vasi bronchiali,terminali,dei vasi linfatici e dei nervi. I vasi seguono la ramificazione dei bronchi e vengono considerati dunque non presentanoanastomosi tra loro e qualora si verificasse l’ostruzione
di conseguenza, ogni ramo si divide in due rami più piccoli. Questa suddivisione continua fino ai bronchioli terminali, che sono i rami più piccoli dell'albero bronchiale. I bronchioli terminali si aprono negli acini polmonari, che sono le unità funzionali del polmone. Gli acini sono costituiti da piccoli sacchetti chiamati alveoli, che sono circondati da capillari sanguigni. Gli alveoli sono il sito principale dello scambio di ossigeno e anidride carbonica tra l'aria inspirata e il sangue. Il parenchima polmonare è formato da tessuto connettivo elastico, che permette al polmone di contrarsi ed espandersi durante la respirazione. Ogni segmento polmonare è autonomo e ha il suo proprio apporto di sangue e di aria. Questo significa che se un segmento viene danneggiato o ostruito, gli altri segmenti possono continuare a funzionare normalmente. L'albero bronchiale e il parenchima polmonare sono fondamentali per il corretto funzionamento dei polmoni e per la respirazione.verso la fine, dai bronchi lobulari, diventa di tipo (rami che si biforcano in due rami con stesso calibro).Bronchi lobari: Poiché ogni polmone è suddiviso in lobi, tre a destra e due a sinistra, dai bronchi principali si originano diretti a tre bronchi lobari: ventilare i rispettivi lobi. Il bronco principale destro, pertanto, dà origine a bronco lobare superiore, bronco lobare medio e bronco lobare inferiore. Il bronco principale sinistro dà origine a bronco lobare superiore e bronco lobare inferiore. Poiché ogni lobo polmonare è suddiviso in zone (o segmenti), ogni bronco lobare dà origine a bronchi segmentali (o zonali), diretti a ventilare il rispettivo segmento. Per ogni polmone ci sono 10 bronchi segmentali.
Ai bronchi segmentali seguono numerose ramificazioni bronchiali (bronchi fino ad arrivare a bronchi interlobulari e a bronchioli intralobulari). I bronchi interlobulari (intrasegmentali) decorrono lungo i bronchi interlobulari.
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