Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 20
Apparato respiratorio Pag. 1 Apparato respiratorio Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato respiratorio Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato respiratorio Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 20.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato respiratorio Pag. 16
1 su 20
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LEGAMENTI ESTRINSECI

1. Membrana tirojoidea ioide cartilagine Tiroide

Dalle grandi corna e corpo dell'osso fino ai corni superiori dellelegamento tiroideo medio e i legamenti tiroidei laterali.

Si ispessisce formando

Nel suo spessore si trovano le cartilagini triticee.

Tra la faccia posteriore dell'osso ioide e la membrana si trova la BORSA MUCOSATIROIDEA.

2. Legamento joepiglottico (estrinseco)e tiroepiglottico (intrinseco)

Uniscono l'epiglottide all'osso ioide e alla cartilagine tiroidea.

LEGAMENTI INTRINSECI

1. Legamento cricocorniculato

Elastico, dalle 2 aritenoidi si biforca e arriva all'apice delle corniculate

Sotto la mucosa troviamo le membrane elastiche:

2. MEMBRANA QUADRANGOLARE

PARI. Dai margini laterali dell'epiglottide alla faccia mediale di aritenoidi e corniculate.legamento ariepiglottico

Il margine superiore forma illegamento ventricolare/vestibolare (=corde

Il margine inferiore forma i vocali false)

3. MEMBRANA CRICOTIROIDEA

Forma 2 coni elastici

(quello in alto si fissa alla cartilagine tiroidea e quello in basso all'allegamento vocale (=corde) cricoide) e il vocali vere CAVITÀ LARINGEA La cavità si estende all'adito laringeo fino al margine inferiore della cartilagine cricoidea. Le pareti sono fatte di membrana fibroelastica rivestita da mucosa interrotta tra le pieghe vocali vere (inferiori) e le vestibolari (superiori). PORZIONE SUPERIORE Aditus Laringeo Struttura approssimativamente triangolare tra faringe e laringe. Anteriormente c'è epiglottide e posteriormente c'è piega mucosa ariepiglottica. Pieghe ariepiglottiche Ha una componente muscolare (muscoli aritenoidi obliqui) e una legamentosa (membrana quadrangolare). Vestibolo laringeo Regione tra adito e pieghe vestibolari. Si restringe inferiormente. Parete anteriore: faccia laringea dell'epiglottide. Parete posteriore: mucosa. Pareti laterali: superfici mediali delle pieghe ariepiglottiche. PORZIONE MEDIA È la più stretta e si

Il tratto laringeo si estende dalla rima vestibolare alla rima della glottide. Da ogni lato presenta:

Pieghe vestibolari: è il legamento vestibolare della membrana quadrangolare rivestito di mucosa. Colori roseo per la ricca vascolarizzazione.

Ventricolo: recesso detto anche seno laringeo; è una fessura tra la piega vocale e vestibolare. Si continua anteriormente con il sacculo.

Sacculo: recesso che risale dalla parte anteriore del ventricolo portandosi tra la piega vestibolare e la cartilagine tiroidea.

Pieghe vocali: si ha spazio di Reinke, in cui si può avere edema. La porzione libera è rivestita da mucosa. Ogni piega vocale è formata da: epitelio della mucosa, lamina propria (3 strati) e uno strato muscolare. Troviamo macule flave (ammassi di cellule stellate) nella porzione anteriore e posteriore di ogni legamento che connettono la piega alla cartilagine tiroidea.

Rima della glottide: fessura compresa tra corde vocali (anteriore) e processi vocali di cartilagini aritenoidee.

(post). Porzione più ristretta della laringe.

PORZIONE INFERIORE

Si estende dalle corde vocali al margine inferiore della cartilagine cricoidea.

Le sue pareti sono rivestite da mucosa respiratoria e presentano una curvatura che accelera il flusso di aria con il minore dispendio energetico possibile.

N.B: si ricordano poi gli spazi virtuali paraluminali che, non essendo chiusi, favoriscono la diffusione neoplastica. Sono spazi principalmente occupati da tessuto adiposo e linfonodi. Sono il PRE-EPIGLOTTICO, PARA-GLOTTICO, SOTTO-GLOTTICO.

STRUTTURA MICROSCOPICA

La mucosa della laringe è in continuità con quella della faringe e della trachea. Abbiamo epitelio respiratorio, pseudostratificato ciliato (assicura clereance mucociliare). Le pieghe vocali e le superfici che si continuano nella laringefaringe e orofaringe hanno epitelio pavimento stratificato non cheratinizzato (per resistere ad abrasioni meccaniche). Abbiamo molte ghiandole mucose che garantiscono lubrificazione delle

pieghe vocali.

VASCOLARIZZAZIONE

ARTERIA LARINGEA SUPERIORE
Origina dall'arteria tiroidea superiore e si porta dal polo superiore della tiroide alla laringe (perfora la membrana tiroioidea)

ARTERIA CRICOTIROIDEA
Origina dall'arteria tiroidea superiore e contribuisce a vasxolarizare la laringe. Può averedecorso superficiale o profondo.

ARTERIA LARINGEA INFERIORE
È la più piccola, è un ramo dell'arteria tiroidea inferiore. Risale lungo la trachea insieme alnervo laringeo ricorrente e penetra nella laringe.
N.B: Si anastomizzano tutte tra di loro

Il ritorno venoso avviene attraverso le VENE LARINGEE SUPERIORI e INFERIORI che seguono il decorso delle arterie e sono tributarie delle vene tiroideee superiore (drenanella giugulare interna) e inferiore (drena nella brachicefalica di sinistra).

DRENAGGIO LINFATICO

Superiormente alle pieghe vocali: fitta rete linfatica che drena la porzione sopraglotticalinfonodi cervicali (seguono il decorso dell'arteria

laringea superiore) terminando nei profondi superiori. N.B: questi sono la via di diffusione di neoplasie che generalmente si manifestano con alterazioni della voce. Inferiormente alle pieghe vocali: alcuni vasi attraversano il cono elastico per raggiungere linfonodi prelaringei o pretracheali e paratracheali. INNERVAZIONE: NERVO LARINGEO SUPERIORE origina dal ganglio simpatico cervicale superiore; 1,5 cm dopo si divide con i suoi rami esterno (va al muscolo cricotiroideo) ed interno (penetra nella membrana tiroidea). Decorre a ridosso dell'arteria carotide interna. NERVO LARINGEO RICORRENTE: penetra nella laringe attraverso il muscolo cricofaringeo. Dà origine a rami anteriori motori e posteriori sensitivi. Generalmente è accolto nel solco tracheoesofageo. - Il nervo laringeo ricorrente sinistro circonda l'arco dell'aorta. - Il nervo laringeo ricorrente destro viene a circondare l'arteria succlavia destra, quindi si sposta verso l'alto. Una caratteristicadi entrambi i nervi è la loro tendenza a seguire un decorso ricorrente, muovendosi cioè nella direzione opposta al nervo da cui si dipartono (il vago): il termine "ricorrente" deriva proprio da questa caratteristica. Il nervo laringeo ricorrente innerva i muscoli che si trovano sullo stesso lato del corpo, N.B: Il ramo destro può originare direttamente dal nervo vago ed essere chiamato così NERVO LARINGEO NON RICORRENTE. LA TRACHEA è un condotto cilindrico lungo 10-11 cm formato da cartilagine, da una membrana fibromuscolare, e rivestito internamente da mucosa. Discende dalla laringe, al livello della 6^ vertebra cervicale, si divide in bronchi principali destro e sinistro, a livello della 6^ vertebra toracica. La trachea è mobile e può mutare rapidamente in lunghezza (durante la inspirazione profonda può scendere fino alla 5^ vertebra toracica). La porzione anterolaterale della trachea è formata da 15-20 anelli sovrapposti.incompleti, di cartilagine ialina e tessuto fibroelastico interposto. La porzione posteriore è una parete fibromuscolare piatta. Il diametro è di 2cm nei maschi adulti e 1,5cm nelle donne. Il lume ha un valore di 12mm e aumenta di diametro nei post mortem. N.B: la trachea è imbutiforme nei neonati e poi diventa cilindrica con l'età. Nel 1° anno divita il diametro. Non supera i 4mm; dai 6 anni in poi i diametri trasverso e anteroposteriore si equivalgono e nella tarda infanzia il diametro in mm corrisponde all'età in anni. Nella trachea si distinguono una parte cervicale e una toracica. 1. La parte cervicale è lunga 4cm e comprende i primi 5-6 anelli tracheali. Il suo limite inferiore è segnato dall'incisura giugulare dello sterno. I primi tre anelli sono coperti anteriormente dall'istmo della ghiandola tiroide che aderisce assai strettamente a essi. Al di sotto dell'istmo tiroideo, sempre anteriormente, la partecervicale della trachea è ricoperta da connettivo adiposo (abbondante in prossimità dell'incisura giugulare dello sterno e continua nel mediastino) che contiene: linfonodi pretracheali, le vene tiroidee inferiori; nella prima infanzia vi si trovano anche i corni cervicali dei lobi timici. Più superficialmente la parte cervicale della trachea corrisponde alle fasce del collo, ai muscoli sottoioidei e allo spazio sovrasternale (formato dallo sdoppiamento della fascia cervicale superficiale che si fissa ai due labbri (anteriore e posteriore) dell'incisura giugulare dello sterno). A lato della trachea cervicale decorrono l'arteria carotide comune, la vena giugulare interna e il nervo vago (fascio vascolonervoso del collo). Posteriormente la trachea è in rapporto con l'esofago che, deviando verso sinistra, forma con la trachea un angolo diedro in cui decorre il nervo ricorrente di sinistra; il nervo ricorrente di destra corrisponde invece alla faccia.

posteriore della trachea. Lateralmente, la trachea è in rapporto con i lobi della ghiandola tiroide e, al di sotto di questi, con il fascio vascolonervoso del collo.

N.B: È da rilevare che, in vicinanza dell'apertura toracica superiore, i componenti del fascio vascolonervoso del collo sono alquanto lontani dalla trachea.

2. La parte toracica è circondata da connettivo lasso che contiene i linfonodi tracheali e corre ai limiti fra il mediastino anteriore e il mediastino posteriore. Anteriormente essa è incrociata dalla vena anonima sinistra e, ancora più in avanti, corrisponde al timo, ai muscoli sottoioidei (sternoioideo) e allo sterno. Più in basso la faccia anteriore è in rapporto con l'arco dell'aorta, l'arteria anonima (tronco brachiocefalico) e la carotide comune sinistra. Sul lato destro, la parte toracica della trachea è in rapporto con il nervo vago destro, con la vena azigos e con la pleura mediastinica;

sul lato sinistro, con il nervo ricorrente sinistro, con l'arco dell'aorta e con la pleura mediastinica. Posteriormente la trachea mantiene il rapporto con l'esofago che la separa dalla colonna vertebrale. A livello della biforcazione, la trachea si pone in rapporto con il pericardio e gli atrii del cuore. Al davanti di essa, e su un piano di poco inferiore, si trova la biforcazione del tronco dell'arteria polmonare il cui ramo destro si pone più direttamente in rapporto con la trachea. A livello della 4-5 vertebra toracica, la trachea si divide in due rami, i bronchi principali, a destra e sinistra. Questi raggiungono l'ilo polmonare dove si dividono dando inizio ad un'arborizzazione, la cui maggior parte è contenuta e
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
20 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher c.meloni45 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia degli organi e degli apparati e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Cagliari o del prof Congiu Terenzio.