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La struttura della faringe e le sue funzioni
La faringe è un organo impari e mediano che si trova nella parte posteriore della gola. Ha una lunghezza complessiva di circa 14-15 cm e si estende dalla base cranica fino a C6, adagiandosi sulla colonna vertebrale.
La faringe ha una particolarità anatomica: la sua parete posteriore è continua, mentre quella anteriore è non continua.
La faringe è suddivisa in tre porzioni in base alla sua incontinuità anteriore:
- La rinofaringe, che comunica con le coane nasali ed è coinvolta solo nell'apparato respiratorio.
- L'orofaringe, che comunica con la cavità orale o istmo ed è coinvolta sia nell'apparato respiratorio che nell'apparato digerente.
- La laringofaringe, che comunica con la laringe ed è coinvolta sia nell'apparato respiratorio che nell'apparato digerente.
La faringe si continua con l'esofago, il condotto attraverso il quale passa il cibo. La faringe comunica posteriormente con la laringe, attraverso la quale passa solo l'aria durante la respirazione.
Durante la deglutizione, il cibo viene spinto nell'esofago, mentre l'aria viene immessa nella laringe. Nella faringe si trova anche l'anello linfatico di Waldeyer, che fa parte del tessuto linfoide associato alle mucose (MALT).
Il tessuto linfoide secondario, noto come anello linfatico di Waldeyer, è costituito da strutture linfoidi o linfatiche chiamate tonsille. Le tonsille sono raggruppamenti di tessuto linfoide raccolto nella tonaca mucosa.
Le principali tonsille sono:
- La tonsilla faringea impari e mediana, che quando si infiamma si gonfia e copre le coane nasali, riducendo il passaggio dell'aria dal naso alla faringe (adenoidi).
- Le tonsille tubariche, che sono pari e simmetriche.
- Le tonsille palatine, che si trovano alla fine del palato e sono pari e simmetriche (tonsillectomia).
- La tonsilla linguale, formata da piccole strutture tondeggianti che sono accumuli linfatici e si trovano alla radice della lingua.
- I noduli linfatici faringei.
La laringe ha dimensioni di 4x4x3.6 cm e si estende tra le vertebre C4-C5 e C6-C7. È costituita principalmente da cartilagine.
La laringe presenta 9 cartilagini, di cui 3 impari e 3 pari (6 in totale).
impari sono:
- la cartilagine cricoidea
- la cartilagine tiroidea
- l'epiglottide
Le cartilagini non riescono a formare un lume, l'aria passa attraverso una struttura chiusa da legamenti e muscoli. Le cartilagini sono tutte articolate l'una con l'altra, sono tutte cartilagini ialine tranne l'epiglottide che è formata da cartilagine elastica.
Il pomo di Adamo è la sporgenza data dalla cartilagine tiroidea della laringe, tutte le persone l'hanno nonostante gli uomini la hanno prominente.
Il timbro della voce dipende dallo sviluppo delle cartilagini, soprattutto dalla cartilagine tiroidea (non rapporto completo con la tiroide).
La cartilagine cricoidea è l'unica struttura completa, infatti, è un anello cartilagineo che deve introdursi nella trachea che è una struttura circolare non tutta cartilaginea.
Le altre sei cartilagini pari si vedono posteriormente e sono fondamentali per l'emissione dei suoni.
VIE ANTERIORMENTE
RESPIRATORIE
POTERIORMENTE VIE DIGERENTI
L'epiglottide è una cartilagine elastica che fa da passaggio a livello tra laringe e faringe cioè quando deve passare il cibo l'epiglottide chiude la laringe mentre quando deve passare l'aria si apre laringe. L'epiglottide è una cartilagine elastica perché per svolgere la sua funzione potersi muovere, la cartilagine ialina è rigida.
L'epiglottide ha una forma di foglia, presenta una parte allargata e una parte piccola (picciolo) che si articola con le altre cartilaginiEpiglottide epi=sopra alla glottide glottide= spazio ristretto (forma di clessidra)
La glottide è lo spazio tra le pliche vocali, nella glottide riconosciamo dei sollevamenti della tonaca mucosa:
- due superiori che sono le pliche vestibolari o corde vocali false e hanno funzione di protezione
- due le corde vocali vere o corde vocali che corrispondono ai muscoli il cui movimento da origine alla fonazione.
Dei bronchi avviene la ramificazione bronchiale va a costituire i polmoni. I bronchi quando si ramificano entrano nei polmoni. L'albero bronchiale ha una forma differente a destra rispetto che a sinistra ma hanno la stessa ramificazione e quindi i due polmoni avranno la stessa capacità.
L'albero bronchiale è costituito da:
- bronco che si divide in due bronchi principali uno di destra e uno di sinistra
- bronchi principali sono del tutto simili alla trachea. I due bronchi non sono uguali perché a sinistra nel torace risiede il cuore e qui a sinistra nel torace c'è il cuore e quindi il bronco sinistro è diverso da quello destro
- tronchi lobulari
- bronchi zonali
- bronchi interlobulari
- 10-15 bronchi terminali
A mano a mano che ci si avvicina ai polmoni diminuisce sempre di più la quantità di cartilagine che viene compensata dalla muscolatura liscia, il risultato è la diminuzione del lume e la comparsa di tantissimi vasi poiché ci stiamo.
avvicinando nella porzione terminale dove avvengono gli scambi
Con la ramificazione bronchiale = - cartilagine + muscolatura liscia (se ne abbiamo poca = asma)
BRONCHI
Dal bronco originano i bronchi principali uno di destra e uno di sinistra, i due bronchi lobulari sono differenti tra loro, infatti il bronco di destra è più corto e verticale mentre quello di sinistra è più lungo e orizzontale
Gli oggetti ingoiati per sbaglio entrano nel polmone del bronco destro perché è più verticale
I due bronchi principali quando entrano nei polmoni si dividono in tre bronchi lobari di destra e due bronchi lobari di sinistra. I bronchi lobari si chiamano così perché delimitano i lobi dei polmoni infatti, riconosciamo due lobi a sinistra e tre a destra, questo permette di fare asportazioni chirurgiche parziali dei polmoni
PORZIONE RESPIRATORIA
Nella porzione respiratoria avvengono gli scambi dei gas, ogni bronco terminale si divide in due
bronchiolirespiratori che da origine ai sacchi alveolariDai bronchioli terminali in poi non sono più presenti le cellule caliciforme mucipare poi che il lume piccolo è il muco chiuderebbe il lume. Le cellule caliciformi mucipare non sono più presenti anche perché l'aria quando arriva nei bronchioli terminali dovrebbe essere ormai pulita, al posto delle cellule caliciformimucipare troviamo le cellule di Clara, che sono in grado di produrre sostanze che hanno una funziona anti-infiammatoria. Le cellule di Clara si trovano nella parte distale dell'albero bronchiale e servono per vigilare l'aria che entra.
POLMONI
I polmoni sono organi parenchimatosi ghiandolari esocrini (produce fattore surfattante), sono contenuti nella cavità toracica, ai lati del mediastino. I polmoni hanno una base inferiore e un apice superiore, ciascuna base si poggia sull'emicupola del diaframma, nei polmoni riconosciamo: - una faccia costale - faccia mediastinica
faccia mediale del polmone dove è presente l'ilo (1 per polmone)
L'apice del polmone sporge dalla cavità toracica cioè dalla clavicola, ogni polmone è avvolto da pleura che è una membrana sierosa pari e simmetrica
Nella faccia costale del polmone riconosciamo tre lobi a destra (superiore, medio e inferiore) e due lobi a sinistra (superiore e inferiore)
In corrispondenza della faccia mediastinica del polmone sinistro riconosciamo l'impronta cardiaca, il rapporto polmone-cuore rappresenta un rapporto evidente (impronta ventricoli sinistro)
La pleura ha un foglio parietale (esterno) che si riflette in un foglietto viscerale, al cui interno è presente il liquido pleurico che funge da lubrificante, riducendo l'attrito tra i due foglietti
La pleura parietale è suddivisa in:
- pleurica costale
- pleurica diaframmatica
- pleurica mediastinica
RAPPORTI COMUNI
La faccia costale dei polmoni prende rapporto con le coste ma non con lo sterno
Inferiormente, i polmoni prendono rapporto con la rispettiva emicupola, le due facce mediastiniche del polmone prendono rapporto con la base, il ventricolo e l'atrio del cuore (a destra è atrio destro, a sinistra è atrio sinistro).
RAPPORTI VASCOLARI
La faccia mediastinica del polmone sinistro prende rapporto con l'aorta discendente mentre la faccia mediastinica del polmone di destra prende rapporti con la vena cava superiore e la vena azygos.
RAPPORTI INDIRETTI
Il rapporto mediato del polmone destro è il fegato mentre per quello sinistro è lo stomaco.
TRACHEOTOMIA
Per effettuare la tracheotomia o tracheostomia si incide la trachea a livello 2° e 4° anello e si inserisce un tubo che ha la funzione di far entrare l'aria. La problematica principale è che l'aria che entra nella trachea non è depurata e quindi si alza il rischio di infezioni.
MANOVRA DI HEIMLICH
La manovra di Heimlich viene effettuata solitamente sui bambini quando si strozzano.
consiste nell'applicazione di una pressione sull'addome dove non ci sono le coste.POLMONI
Sulla faccia mediastinica dei polmoni troviamo l'ilo, a livello ilo entrano una serie di strutture tra cui il peduncolo polmonare. Il peduncolo polmonare è avvolto da pleura poi che in corrispondenza dell'ilo abbiamo riflessione foglietto parietale su foglietto viscerale.
L'ilo entra nel polmone tramite i bronchi principali (T4), nell'ilo troviamo una vena polmonare, una arteria polmonare, tanti vasi linfatici, i bronchi e i nervi.
Nei polmoni abbiamo una doppia circolazione infatti riconosciamo:
- un circolo nutritizio
- un circolo funzionale
Il circolo nutritizio è costituito da una vena bronchiale che esce dai polmoni con il sangue refluo e da arteria bronchiale che entra, il circolo nutritizio serve per la sopravvivenza dei polmoni, infatti, è il circolo responsabile a portare il sangue ossigenato e portare via il sangue.