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PERFUSIONE CEREBRALE
In un limitato numero di studi clinici in pazienti con sepsi
è stata osservata una riduzione del flusso cerebrale
rispetto a pazienti controllo,
non solo come conseguenza
di una riduzione della pressione arteriosa al di
sotto della soglia di autoregolazione
(Bolton, 1984, Bowton, 1989, Maekawa, 1991).
Un recente studio ha dimostrato che il flusso cerebrale
non era alterato nello shock settico, rispetto
al normale, pur in presenza di alterazioni mentali.
PERFUSIONE RENALE
In pazienti con sepsi di origine non renale è
stato osservato un livello medio di flusso renale totale
inferiore alla norma (Brenner, 1990; Groeneveld, 1994).
Nella fase acuta dello shock settico, nonostante
l’elevata gittata cardiaca, il rene può ricevere una
frazione inferiore di flusso con conseguente ipoperfusione.
PERFUSIONE RENALE II
Le resistenze vascolari renali non si riducono in parallelo
con quelle sistemiche ed alcuni studi suggeriscono
la presenza di una vasocostrizione renale selettiva.
Nella maggior parte degli studi sperimentali
è stato osservato un declino del flusso renale
(Van Lambalgen, 1991, 1993; Barefield, 1992; Weber, 1992, 1994;
nonostante
Mulder, 1992, 1993, 1994)
valori elevati di gittata cardiaca,
soprattutto quando si instaura ipotensione
(Schaer, 1990; Berste, 1992, Weber, 1992, 1994).
Brenner et al, Chest 1990
Gittata cardiaca Flusso renale
7
6 1
5
4 *
3 0,6
2 Resistenze
Resistenze vascolari vascolari renali
sistemiche
1
0 0,2 800 *
risoluzione
sepsi 18.000
600
Nell’uomo, il flusso renale 13.000
400
aumenta e le resistenze si 8.000
riducono con la 200
risoluzione della sepsi 0 3.000
sepsi risoluzione
Flusso renale plasmatico (variazione %)
20
10
0
-10 controllo
-20
-30 sepsi
*
-40
-50 * *
-60
-70 base 1 h 2 h 3 h
Velocità di filtrazione glomerulare (variazione %) * vs base
20
10
0
-10
-20 *
-30 *
-40
-50 (Schaer, 1990)
base 1 h 2 h 3 h
PERFUSIONE RENALE III
Anche in presenza di flusso renale preservato, può
verificarsi disfunzione renale (Groeneveld, 1994)
per un rapporto flusso corticale/iuxtamidollare ridotto.
Un aumento delle resistenze
renali arteriolari con riduzione della frazione di filtrazione
è osservato soprattutto nei nefroni superficiali (Lugon, 1989).
L’aumento delle resistenze arteriolari sembra a carico
delle arteriole afferenti (vasocostrizione preglomerulare)
senza alterazione delle arteriole efferenti con
onseguente riduzione della pressione idraulica glomerular
(Lugon, 1989; Van Lambalgen, 1996; Spain, 1994)
Vas afferens Vas efferens
glomerulo
P ig
Resistenze afferenti - Filtrazione glomerulare
Effetti della dopamina su flusso e resistenze rena
control
baseline) baseline)
sepsis 25
25 20
20 p<0.05 15
15
from from 10
10
5 5
change change
0 0
-5 -5
(% (%
-10 -10 p<0.05
-15
RBF -15
RVR
-20 -20
0 60 120 180 240 0 60 120 180 240
g/kg/min
time from start of DOPAMINE 2 infusion
(Bersten A, et al. Crit Care Med, 1995)