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PROGRESSIONE DEL FASCIO DI US
• lunghezza d’onda (l) è la distanza tra due picchi successivi dell’onda; si misura in metri.
• frequenza (f) è il numero di cicli al sec; si misura in Hz.
• velocità di propagazione (c) è la distanza percorsa dall’onda nell’unità di tempo; si misura in m/sec
• periodo (T) è il tempo necessario perché passino due successive compressioni nello stesso punto.
• ampiezza dell’onda (A) è l’altezza dell’onda.
• intensità (I) indica la potenza del fascio e si misura in W/cm .
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US: frequenza > 20000 cicli/sec ( 20 KHz )
In ecografia si utilizzano frequenze comprese tra 1 e 20 MHz.
Gli US vengono prodotti sfruttando la proprietà di alcuni materiali (cristalli piezoelettrici) di entrare in
vibrazione ad alta frequenza quando eccitati da impulsi elettrici
VELOCITA’ DI PROPAGAZIONE DEGLI US NEI TESSUTI λ = V / ν
- aria 331 m/sec
- grasso 1450 m/sec
- acqua, tessuti molli 1540 m/sec
- cervello 1541 m/sec
- fegato 1549 m/sec
- sangue 1570 m/sec
- muscolo 1585 m/sec
- cristallino 1620 m/sec
- osso 4080 m/sec
Impedenza acustica (Z ): è la forza con la quale ogni mezzo si oppone al passaggio degli US, è il
o
prodotto della densità del mezzo per la velocità di propagazione degli
US e si misura in Rayls. Z = ρV
0
aria 0,00004 x 10 Rayls
- grasso 1,38 x 10 Rayls
- acqua 1,44 x 10 Rayls
- cervello 1,54 x 10 Rayls
- fegato 1,65 x 10 Rayls
- rene 1,62 x 10 Rayls
- sangue 1,61 x 10 Rayls
- muscolo 1,70 x 10 Rayls
- cristallino 1,84 x 10 Rayls
- osso 7,8 x 10 Rayls
-
Interazione degli US con i tessuti corporei:
Assorbimento
Riflessione e rifrazione
Diffusione e diffrazione
Vantaggi
Innocuità
Praticità
Rapidità
Costo globale contenuto
Limiti
Operatore dipendente
Necessità interpretazione immediata del risultato
ECOCOLORDOPPLER
Effetto Doppler: fenomeno per cui la frequenza di un’onda ultrasonora che incontra una struttura in
movimento subisce una variazione di entità direttamente proporzionale alla velocità del movimento stesso,
in aumento se la struttura si muove avvicinandosi al trasduttore, in diminuzione se la struttura si allontana
dal trasduttore
ANGIOGRAFIA
l termine angiografia accomuna un insieme di metodiche radiologiche contrastografiche aventi la finalità di
visualizzare i vasi arteriosi (arteriografia) e venosi (flebografia).
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA(TC)
La TC è una metodica di misura della densità dei volumi elementari costituenti una struttura corporea.
Essa consente di acquisire sezioni assiali o parassiali di spessori definiti del corpo umano
evidenziandoli come tali;
ricostruendo sezioni non assiali (coronali,sagittali,oblique) dal volume nel complesso acquisito.
Procedimento per la ricostruzione dell’immagine TC:
Misura dell’ attenuazione di un fascio di raggi X attraverso lo strato corporeo.
Calcolo della componente di attenuazione avvenuta nei singoli voxel dello strato corporeo.
Ricostruzione dell’ immagine.
Calcolo della componente di attenuazione avvenuta nei singoli voxel dello strato corporeo
Attenuazione del fascio di raggi X: espressa in termini relativi all’acqua.
Valore di attenuazione (V ) o valore densitometrico.
att
Unità Hounsfield (UH)
- 1000 (aria) 0 (acqua) + 1000 (osso compatto)
Ricostruzione dell’immagine
Presentazione bidimensionale strato per strato
Analisi planimetriche - MPR (Multi Planar Reformatting)
3 piani spaziali (trasversale, coronale, sagittale)
piani obliqui
piani irregolari (strutture anatomiche)
Analisi volumetriche
MIP (Maximum Intensity Projection)
Surface Rendering o SSD (Shaded Surface Display)
Volume Rendering
Apparecchiature TC
• Convenzionale
• Spirale (monostrato o multistrato)
Vantaggi della TC spirale:
Migliore capacità di individuare lesioni focali;
Tempo di scansione ridotto;
Riduzione / annullamento degli artefatti da movimento respiratorio.
RISONANZA MAGNETICA (RM)
La RM è una metodica che utilizza il principio fisico della risonanza magnetica nucleare.
Non fa uso di radiazioni ionizzanti ma di campi magnetici e di onde radiofrequenza.
PRINCIPIO FISICO: alcuni nuclei atomici, immessi in un campo magnetico uniforme, sono capaci di assorbire
energia elettromagnetica apportata dall’ esterno quando questa è erogata con opportuna frequenza.
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Spin nucleare: proprietà di alcuni nuclei (H ) di essere dotati di un movimento di rotazione intorno al
proprio asse generando un momento magnetico
L’interazione del momento magnetico nucleare con il campo magnetico principale (Ho) induce il
movimento di precessione che è simile a quello di un giroscopio intorno alla direzione della forza di gravità.
Frequenza di Larmor W = γB
0 0
Gli impulsi di RF cedono energia ai protoni, alcuni dei quali, portandosi a un livello energetico più alto,
determinano una riduzione della magnetizzazione macroscopica longitudinale.
Secondo effetto dell’impulso di RF è quello di mettere in precessione di fase i protoni, creando la
comparsa di una magnetizzazione sul piano trasversale.