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TECNICHE ACCESSORIE: PET/PET-TC, ECOTOMOGRAFIA, RM, SCINTIGRAFIA, ANGIOGRAFIA
RX:
-Paziente in posizione eretta
-Tubo radiogeno a distanza di almeno 1,8 m dalla pellicola (minimizza l’ingrandimento proiettivo
del cuore)
-Il torace a contatto con la cassetta radiografica
-Apnea moderatamente inspiratoria (aumento del contrasto aereo naturale e dimostrazione del
circolo polmonare)
-Proiezioni DV e LL (lato sinistro appoggiato a cassetta)
-Paziente al letto proiezione VD (distanza più breve della DV)
-Proiezioni addizionali: Obliqua, Lordotica, Espirazione: air trapping, pnx, mobilità diaframmatica
PROIEZIONE FRONTALE P-A: Il fascio di raggi x proviene dalle spalle del paziente. La cassetta è posta
davanti al paziente. Pugni chiusi sui fianchi e gomiti flessi e ruotati anteriormente
PROIEZIONE P-A: Le scapole non si sovrappongono al torace. Il cuore è di dimensioni normali
PROIEZIONE A-P: Le scapole si proiettano sul torace. Il cuore è aumentato di volume.
PROIEZIONE LATERO-LATERALE: Il lato sinistro del torace appoggiato alla
cassetta radiografica. Braccia innalzate parallele facenti presa su un sostegno.
La trasparenza che è in relazione con la presenza di aria è minore agli apici e maggiore dove lo spessore
è maggiore cioè ai campi medi e alle basi mentre sarà minore verso gli ili dove sono più consistenti le
strutture opache del polmone stesso.
PARENCHIMA: L’apparato respiratorio contiene in prevalenza aria la quale determina un contrasto
naturale in grado di evidenziare molti particolari della sua struttura.L’immagine radiografica è dunque
costituita da un’ipertrasparenza di fondo sulla quale spiccano i vasi polmonari arteriosi e venosi:la
cosiddetta trama o disegno che è costituita dalla sola componente vascolare del polmone. In condizioni
di normalità non si ha alcuna rappresentazione del parenchima polmonare e dell’interstizio.
Per disegno polmonare s’intende quella strutturazione per lo più lineare che dall’ilo alla periferia si
riduce fino ad essere appena percettibile sul mantello esterno, data esclusivamente dalle diramazioni
vascolari soprattutto arteriose e venose ad eccezione delle arterie e vene bronchiali. Le vene hanno
calibro lievemente maggiore e decorso più sinuoso. La trasparenza che è in relazione con la presenza di
aria è minore agli apici e maggiore dove lo spessore è maggiore cioè ai campi medi e alle basi mentre
sarà minore verso gli ili dove sono più consistenti le strutture opache del polmone stesso. Varia con
l’età, il decubito tipi somatici, i quadranti.Nell’anziano si ha riduzione delle fasce muscolari e atrofia
dello scheletro con pseudoaumento della trasparenza.
TOPOGRAFIA LOBARE: L’apprezzabilità dei foglietti pleurici in condizioni di normalità si riscontra solo
quando esse vengono colte d’infilata dal fascio, soprattutto le pale inferiori delle grandi scissure e la
piccola scissura.
ILO POLMONARE: E’ costituito dai grossi bronchi e dalle arterie polmonari che gli conferiscono un
aspetto a virgola o a coda di rondine o a mezza luna, con una parte centrale e due estremità o corni
superiore e inferiore. L’ilo dx è + basso del sinistro che è parzialmente nascosto dal profilo cardiaco.
Nella costituzione dell’ilo entrano a far parte quasi esclusivamente le arterie polmonari mentre le vene
formano solo il corno superiore. Quasi trascurabile è la partecipazione dei rami bronchiali nella
costituzione delle ombre ilari che possono determinare immagini di trasparenza a binario oppure
trasparenze circolari se prese d’infilata.
VIE AEREE: La trachea è normalmente riconoscibile in forma di ipertrasparenza nastriforme, lievemente
spostata verso destra, la quale si divide, al di sotto dell’arco aortico , nei due bronchi principali, destro e
sinistro. All’ Rx torace normale aria visibile in trachea e bronchi principali (perché circondati dai tessuti molli
del mediastino) .Nel parenchima polmonare i bronchi non sono visibili perché circondati da aria.
PLEURA: La pleura non è normalmente visibile sui radiogrammi standard . In alcuni casi è possibile
riconoscere le scissure se prese d’infilata dal fascio.
MEDIASTINO E OMBRA MEDIANA: Le malattie del mediastino sono di difficile riproduzione radiografica
poiché hanno la densità dei tessuti molli e sono a loro volta circondati da tessuti molli. Ingrandimento
mediastinico focale o diffuso. Le masse possono dislocare, comprimere o invadere le strutture adiacenti o
provocare segno di silhouette con tali strutture. La semeiotica è basata sul rilievo di alterazioni del profilo
del mediastino.
SPAZI MEDIASTINICI: Finestra aorto-polmonare: situata al di sotto dell’arco aortico e al di sopra dell’arteria
polmonare di sinistra. E’ delimitata medialmente dalla trachea e lateralmente dalla pleura mediastinica.
DIAFRAMMA: I due emidiaframmi, entrambi convessi superiormente, delimitano in basso i polmoni.