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Estratto del documento

ORGANI PELVICI

Gli organi maschili sono:

- vescica, prostata, uretra

(anteriori)

- Veschichette seminali,

retto (posteriori)

Gli organi femminili sono:

- vescica, uretra (anteriori)

- Utero, retto (posteriori)

Il cranio, la colonna vertebrale e le coste formano lo scheletro assile.

Gli arti, la cintura scapolare e la cintura pelvica formano lo scheletro appendicolare

LA COLONNA VERTEBRALE

La colonna vertebrale è la parte più estesa dello scheletro assile ed è l’asse

mediano del corpo umano. Protegge il midollo spinale ed i nervi spinali e sostiene il

peso del corpo. La colonna vertebrale è fondamentale per la postura e la

locomozione. La stabilità della colonna è garantita dalla forma e dalla resistenza

delle vertebre, dei dischi intervertebrali, dei legamenti e dei muscoli

La colonna vertebrale non è dritta ma presenta 4 curvature:

1. LORDOSI CERVICALE

2. CIFOSI TORACICA

3. LORDOSI LOMBARE

4. CIFOSI SACRALE

Le cifosi sono presenti a livello prenatale, mentre le lordosi sono generate dallo

sviluppo graduale delle capacità motorie del bambino

Alcune curvature rispetto all’asse sagittale sono dette scoliosi, e possono essere

patologiche o fisiologiche

La colonna vertebrale è lunga 70cm nell’uomo, 60cm nella donna e 1/4 della

lunghezza spetta ai dischi intervertebrali. Con l’età diminuisce la lunghezza della

colonna poiché si riduce lo spessore dei dischi e si accentuano le curvature, in

patibolare modo nella regione toracica.

Le vertebre che compongono la colonna vertebrale sono:

- 7 cervicali

- 12 toraciche

- 5 lombari

- 3 o 4 coccigee

Le vertebre aumentano di dimensioni fino al sacro per sostenere il peso crescente

del corpo, poi decrescono fino all’apice del coccige (li il peso del corpo viene

trasferito al cingolo pelvico tramite l’articolazione sacroiliaca)

VERTEBRA:

La vertebra tipo è quella toracica, ed è composta cosi:

1. CORPO VERTEBRALE: osso spugnoso al centro e anello periferico di osso

compatto detto epifisi anulare

2. PEDUNCOLI VERTEBRALI: delimitano il foro vertebrale

3. LAMINA O ARCO VERTEBRALE: delimita foro vertebrale

4. PROCESSI TRASVERSI: sono due

5. PROCESSO SPINOSO

6. CANALE VERTEBRALE: sovrapposizione dei singoli fori vertebrali delle

vertebre. Al suo interno vi passa il midollo spinale (da zona cervicale a L2; dopo

troviamo la CODA EQUINA dei nervi spinali)

7. PROCESSI ARTICOLARI: sono 4, 2 superiori e 2 inferiori. Sono posti alla

giunzione tra i peduncoli e l’arco vertebrale DISCO INTERVERTEBRALE:

I dischi intervertebrali sono

formati da un nucleo polposo

e da un anello fibroso. Hanno

diverse funzioni:

1.Forniscono solide unioni tra

i corpi vertebrali

2. Fungono da ammortizzatori

3. Rendono flessibile la colonna vertebrale

4. Grazie alla loro flessibilità determinano le curvature secondarie della colonna

5. Delimitano anteriormente il canale vertebrale

La protrusione o erniazione del nucleo polposo è piu frequente tra L4/L5 o L5/S1

(sciatica), e per la compressione del nervo sciatico provoca la sciatica

——————->

CARATTERISTICHE DELLE VERTEBRE DELLE SINGOLE REGIONI DELLA

COLONNA VERTEBRALE

ZONA CERVICALE

ATLANTE: è la prima vertebra cervicale. Ha un anello irregolare caratterizzato da

due archi delimitanti il foro vertebrale e da

processi trasversi caratterizzati da fori

trasversari, attraverso cui passano vasi verso il

grande foro occipitale. Il corpo della vertebra è

fuso con l’epistrofeo

EPISTROFEO: è la sec onda vertebra cervicale

ha una struttura particolare caratterizzata dalla

presenza di un corpo compatto esteso e di un

dente articolare c he consente la formazione

dell’articolazione con l’Atlante, ovvero

l’articolazione occipiti atlanto epistrofica

ARTIICOLAZIONE OCCIPITO ATLANTO EPISTROFICA

È costituita da due articolazioni allo atlo-epistrofiche laterali, da un’articolazione

atlo-epistrofica mediale, detta anche atlo-odontoidea e da un’articolazione atlo-

occipitale.

Le articolazioni atlo-epistrofiche laterali sono diartrosi di tipo artrodie e si

stabiliscono tra le faccette articolari inferiori delle masse laterali dell’atlante e le

faccette superiori dell’epistrofeo. Le faccette articolari dell’atlante sono leggermente

concave, mentre quelle dell’epistrofeo sono leggermente convesse. Compiono il

movimento di scivolamento in avanti.

L’articolazione atlo-epistrofica mediale, detta anche articolazione atlo-odontoidea è

un gingillo laterale, che si ha tra il dente dell’epistrofeo, la faccetta articolare

dell’arco interiore dell’atlante e il legamento crociato interno dell’atlante. Compie

movimento di rotazione.

L’articolazione atlo-occipitale è l’articolazione tra l’occipitale e l’atlante ed è di tipo

condiloidea (condilartrosi). Consente movimenti di flesso estensione e alcuni

movimenti di flessione laterale. Questa diartrosi si stabilisce tra le due faccette

articolari superiori dell’atlante, che sono concave, e le due faccette articolari

convesse dell’occipitale.

ZONA CERVICALE

Ad eccezione delle prime due (atlante ed epistrofeo) le altre vertebre hanno una

struttura simile:

1. Corpo con processi uncinati

2. Forame

3. Processi trasversi (con fori trasversali)

4. Processi articolari

5. Processo spinoso (corti C3-C5; lungi C6 e c7)

La settima (vertebra prominente) caratterizzata da:

- processo spinoso molto sviluppato

- Foro trasversario piu piccolo

ZONA TORACICA

12 vertebre che partecipano alla formazione della gabbia toracica articolandosi con

le coste.

Sono caratterizzate da:

1. Corpo cilindrico con faccette articolari per le coste+

2. Canale vertebrale

3. Processi trasversi (lunghi e resistenti. Da T1 a t12 la lunghezza diminuisce.

Fino a T10 hanno le faccette articolari per i tubercoli costali)

4. Processi articolari

5. Processo spinoso

Le vertebre toraciche, tranne T11 e T12 si articolano:

- nel corpo con la la testa della costa

- Nel processo traverso con il tubercolo della costa

Le articolazioni tra i processi articolari sono artrodie (consente movimenti di

scivolamento)

Le ultime due vertebre toraciche T11 e T12 sono coste fluttuanti e si articolano con

la testa della costa dello stesso numero solo a livello del corpo vertebrale. Non c’è

articolazione tra processo traverso della vertebra e tubercolo della costa. Inoltre le

ultime due coste sono articolate solo alle vertebre e non allo sterno.

ZONA LOMBARE

Le vertebre della zona lombare sono caratterizzate da:

1. Corpo massiccio grande con forma cilindrica non regolare

2. Foro vertebrale con forma triangolare smussata

3. Processi trasversi (processi mammillari, accessori e costiformi)

4. Processo spinoso

5. Faccette articolari

ZONA SACRALE

Vertebre fuse tra loro a formare una struttura detta osso sacro che si localizza nello

scheletro del bacino. Ha una struttura a piramide.

- faccia anteriore o pelvica:

1. Base concava o promontorio

2. Tubercoli sacrali (per articolazione sacro iliaca)

3. Linee trasverse (indicano fusione vertebre una sull’altra)

4. Fori sacrali anteriori (per passaggio dei nervi)

- faccia posteriore o dorsale

1. Faccette articolari

2. Cresta sacrale mediana

3. Docce sacrali: laterali alla cresta sacrale mediana. A livello caudale abbiamo

iato e corno sacrale

4. Creste sacrali intermedie

5. Fori sacrali posteriori

6. Creste sacrali laterali

- faccia laterale

1. Faccia auricolare: articolazione con l’osso dell’anca (anfiartrosi sacro iliaca)

2. Apice bifido: apice, corso sacrale

COLONNA VERTEBRALE: ARTICOLAZIONI

Possono essere intrinseche o estrinseche

Le articolazioni intrinseche sono tra le vertebre e sono:

- sinfisi (sinartrosi): sinfisi vertebrale e sinfisi pubica

- Artrodie (diartrosi): tra i processi trasversi

SINFISI VERTEBRALE

Movimento minimo tra le vertebre.

I dischi intervertebrali sono formati da un nucleo polposo e da un anello fibroso,

un’eccessiva deformazione del disco può portare alla fuoriuscita del nucleo polposo

dalla sua posizione, andando cosi a premere sui nervi spinali

I legamenti di rinforzo della sinfisi vertebrale sono il longitudinale anteriore e

longitudinale posteriore

LEGAMENTI RINFORZO COLONNA VERTEBRALE

Seguono tutto il decorso della colonna e sono:

- legamenti gialli: a livello del canale

- Legamenti bianchi o interspinosi: tra i processi spinosi

- Legamento sopraspinoso: a livello delle punte dei processi spinosi

- Legamenti intratrasversari: tra i processi trasversi

ARTICOLAZIONI ESTRINSECHE

Tra le vertebre e strutture ossee diverse

1. L’articolazione occipito atlanto epistrofica:

Ha come legamenti di rinforzo:

- membrane atlanto occipitali (anter-poster)

- Legamenti atlanto-epistrofici o assiali (anter-poster)

- Apice del dente

- Legamenti alari

- Lamento crociato dell’atlante

- Membrana tectoria

MUSCOLI DEL RACHIDE

1. Muscoli delle docce vertebrali o spinodorsali o erettori

2. Muscoli suboccipitali

3. Muscoli ventrali del rachide

1. Muscoli delle docce vertebrali o erettori o spinodorsali:

Si collocano nella doccia vertebrale, ossia nello spazio compreso tra i processi

spinosi e i processi trasversi delle vertebre. Sono superficiali, intermedi e profondi.

I muscoli delle docce vertebrali sono in grande prevalenza formati da fascetta

muscolari che decorrono parallelamente (o con leggera obliquità) rispetto alla

colonna vertebrale. I fasci piu superficiali hanno lunghezza maggiore, poiché

originano e terminano in zone tra loro distanti; i fasci intermedi sono meno estesi e

la loro origine e terminazione si trovano alla distanza di due o tre metameri ossei;

infine i fasci profondi riuniscono segmenti ossei contigui

Muscoli superficiali:

- ileocostale: lombare, toracico, del collo (estensione colonna)

- Lunghissimo: lombare, toracico, del collo, della testa (est e flesso laterale della

colonna)

- Spinale: lombare, toracico, del collo

- splenio del capo: ha origine nel legamento nucale e nei processi spinosi C7-T3, e

l’inserzione nel processo mastoideo temporale e nella linea nucale superiore.

Consente l’estensione e la rotazione del capo

- Splenio del collo: origine nei processi spinosi T3-T6 e inserzione nei processi

traversi C1-C3. Consente l’estensione della colonna vertebrale a livello cervicale.

Muscoli intermedi o

sovraspinali:

- semispinali: torace, collo, testa. Fra processi

traversi e spinosi delle vertebre

- Multifidi: torace, collo, testa. Dalla regione

sacrale alla regione cervicale

- Rotatori: torace, collo.

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
36 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Serenator03 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Pellizzari Andrea.