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Anatomia patologica - necrosi gangrenosa Pag. 1
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Necrosi

Il termine necrosi si riferisce ad una gamma di modificazioni morfologiche che seguono la morte cellulare in un tessuto vivente, e che sono in gran parte il risultato della degradazione enzimatica delle cellule danneggiate irreversibilmente. La sua manifestazione più comune è la Necrosi Coagulativa, caratterizzata da denaturazione delle proteine citoplasmatiche, rottura degli organelli cellulari e rigonfiamento cellulare. L'aspetto morfologico della necrosi è il risultato di due processi che essenzialmente agiscono insieme: 1. La digestione enzimatica della cellula; 2. La denaturazione delle proteine. Gli enzimi catalitici derivano sia dai lisosomi della cellula morta (autolisi), sia dai lisosomi dei leucociti sopraggiunti (eterolisi). Questi processi si sviluppano nel giro di ore e le alterazioni cellulari potrebbero non essere evidenti nel caso di morte improvvisa per infarto del miocardio. L'evidenza istologica più precoce di necrosi del miocardio.

appare non prima di 4-12 ore, ma la fuoriuscita di enzimi miocardio-specifici e proteine dal muscolo necrotico può essere messa in luce circa 2 ore dopo la morte cellulare.

Morfologia- le cellule necrotiche mostrano aumento dell'eosinofilia dovuta sia alla presenza di RNA nel citoplasma sia all'aumento del legame dell'eosina alle proteine intracitoplasmatiche denaturate. La cellula può avere un aspetto uniformemente più trasparente di quella delle cellule normali per la perdita di glicogeno. Una volta che gli enzimi abbiano digerito gli organelli citoplasmatici, il citoplasma diviene vacuolato. Infine si può verificare calcificazione della cellula morta. Al microscopio elettronico, le cellule necrotiche sono caratterizzate da evidenti discontinuità della membrana plasmatica e degli organelli, marcata dilatazione dei mitocondri con la comparsa di grandi corpi densi di aspetto amorfo, figure mieliniche intracitoplasmatiche, resti amorfi osmio fili e aggregati.

dimateriale soffice. Le modificazioni nucleari si presentano in uno dei tre tipici aspetti dovuti alla rottura non specifica del DNA: 1. Cariolisi, perdita della basofilia della cromatina dovuta all'attività DNAasica; 2. Picnosi,
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Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze mediche MED/08 Anatomia patologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia patologica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Bufo Pantaleo.