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Le AFTE
Le AFTE sono lesioni ulcerative idiomatiche che colpiscono il cavo orale e la mucosa genitale prevalentemente. Interessano dal 20 al 60% della popolazione, principalmente nelle prime tre decadi di vita e sono più frequenti nelle donne con un ambiente socioeconomico elevato. Si dividono nelle seguenti forme:
- afte minori o ulcere aftose minori
- afte maggiori o ulcere aftose maggiori
- afte erpetiformi o ulcere aftose erpetiformi
La patogenesi delle AFTE è ancora sconosciuta, ma sono stati identificati vari fattori predisponenti, soprattutto di tipo immunologico, come:
- fattori immunologici ed allergici
- agenti infettivi
- fattori nutritivi
- predisposizione ereditaria
- traumi
- stress emotivi
- fattori ormonali
I fattori immunitari giocano un ruolo importante, con un difetto nel sistema immunitario umorale. Sono presenti autoanticorpi contro la mucosa orale che reagiscono con le cellule dello strato spinoso (che fa parte dello strato squamoso) e tramite reazioni crociate con altri epiteli in cui non causano ulcere.
L'ulceranon non si verificano ulcere aftose. Reagiscono anche contro altri epiteli, ma, non essendo squamosi, aftosa. AA ritengono che i complessi immuni siano responsabili del precoce stravaso di emazie, di neutrofili presenti nelle lesioni aftose. Altre cause: disfunzione dei linfociti T, vasculite da immunocomplessi.
ALTRE CAUSE.
Agenti infettivi: oggi non trova forti sostenitori. Similitudini delle lesioni da HSV, vi sono parti del genoma herpesvirus nelle cellule mononucleate del sangue periferico, ma mai si è notato virus herpes simplex nelle lesioni sanguis. L'ipotesi è completamente tramontata.
Ipersensibilità allo streptococco
Predisposizione ereditaria: mai dimostrata, si basa sulla presenza della stessa in oltre il 45% dei soggetti provenienti dallo stesso albero genealogico.
Fattori nutritivi: deficienza sierica di vit.B12, di acido folico, e di ferro, considerate concause nella patogenesi dell'ulcera aftosa.. Ma se sperimentalmente induciamo queste
deficienze non si forma l'ulcera aftosa. Quindi è unqualcosa che contribuisce, non che è responsabile di determinare la malattia.
Occorre distinguere fra ulcere: maior, minor o erpetica, perché hanno comportamenti diversi. Le ulcere aftose, minor, l'ulcera sono le più frequenti, ed è il quadro patologico dominante, anche se non il primo aspetto che si riscontra, perché è sempre preceduta da una bollicina.
L'ulcera minor incide per il 70-80% dei casi. Le afte minor in genere non sono numerose: sono 4-5, non di più. Al massimo, quindi, si possono avere 5 ulcere da afta. Sono lesioni che si riscontrano abbastanza superficiali, e sono quindi più erosive, che ulcerative, guariscono senza lasciare traccia, quindi senza cicatrice.
L'afta minor, come tutte le afte, è un'afta che si ripresenta, ha un ciclo non anni. L'ulcera nell'afta minor è un'ulcera molto costante, variabile.
che si può riscontrare dopo alcuni mesi o dopo 1-2 piccola. Al massimo sono 5 le ulcere, che sono grandi non più di 5mm l'una; anche se di solito, sono di 1-2mm. La forma è rotondeggiante, e sono ricoperte da una membrana fibrinosa giallastra, circondate da un alone eritematoso, localizzate nelle zone della mucosa orale meno cheratinizzate. Quando è interessata la base della lingua le ulcere sono di dimensioni maggiori. Nell'ulcera maior la situazione è diversa: essa è più grande, ed è un'ulcera che può arrivare ad 1 cm di grandezza, inoltre, a differenza dell'ulcera minor, essa tende ad approfondirsi nell'epitelio, interessando anche il derma sottostante, con il connettivo sottoepiteliale, e lascia cicatrice, quando guarisce. È un'ulcera che ritorna, anche frequentemente, perché l'intervallo tra una forma e l'altra è di un mese, di tempo medio. Anche questapuò essere multipla, ed ha sedipreferenziali: come il palato molle o le zone tonsillari o peritonsillari, quindi in zone ben caratterizzate. I margini sonoinduriti. erpetiche sono costituite, all’inizio, da numerose formazioni vescicolari, sovrapponibili a quelleLe ulcere aftosedell’herpes simplex. Esse, però, vanno confluendo fra loro, formando grosse aree interessate, con lesioni piuttostoampie. Queste lesioni erpetiformi interessano sia la mucosa gengivale che il palato, fra palato duro e molle (diconsistenza simile alle gengive). Queste afte a volte hanno recidive molto più frequenti, anche ogni 15 giorni, erichiedono 8-10 giorni per guarire. Inoltre possono evolvere in forma molto più gravi. Sono multiple, fino ad uncentinaio, grandi come capocchie di spillo, a volte confluenti, formando estese ulcere. Sono localizzatepreferenzialmente al palato ed alla mucosa gengivale. Esse sono precedute dalla formazione di vescicole, né in
Esse sono state reperite particelle virali. L'aspetto istologico delle afte varia in rapporto al tipo di afta: minor, maior o erpetica. Nell'afta minor osserviamo: