Anatomia patologica - la linfoadenite cronica aspecifica

Appunti di Anatomia patologica per l'esame del professor Bufo sulla linfoadenite cronica aspecifica, caratterizzata da iperplasia follicolare, iperplasia linfoide paracorticale e istiocitosi dei seni o iperplasia reticolare. Nelle forme croniche i linfonodi non provocano dolore.

Esame Anatomia patologica

Facoltà Medicina e chirurgia

Dal corso del Prof. Bufo Pantaleo

Università Università degli Studi di Foggia

Publisher kalamaj

A.A. 2012-2013

2 pagine

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LINFADENITE CRONICA ASPECIFICA

Le reazioni croniche possono assumere 3 aspetti in relazione alla causa che le ha determinate.

Morfologia-

Iperplasia follicolare: è causata da processi infiammatori che attivano le cellule di derivazione B. Si distingue per il risaltare di grossi centri germinativi rotondi o allungati che appaiono spiccare sullo sfondo di una corona di piccoli linfociti B quiescenti che costituiscono la zona mantellare. Ai poli opposti di un centro germinativo reattivo, sono di solito individuabili due regioni distinte: una zona scura che contiene cellule B proliferanti ad abitoblastico (centroblasti) e una zona chiara costituita da cellule B a contorni nucleari irregolari o clivati (centrociti). Inoltre, sparsi nel follicolo sono presenti macrofagi ad azione fagocitaria che contengono detriti nucleari ed una trama indistinta di cellule dendritiche che esplicano la propria funzione nella presentazione dell'antigene. Nelle regioni parafollicolari si possono osservare plasmacellule.

Istiociti e neutrofili o eosinofili e vi è una evidente iperplasia delle cellule mononucleate macrofagi che bordano i seni linfatici. Alcune forme specifiche di iperplasia follicolare comprendono malattie quali artrite reumatoide, toxoplasmosi e gli stadi più precoci dell'HIV. Questa forma di linfadenite può essere confusa con un linfoma follicolare. A favore di una iperplasia follicolare reattiva stanno:

La preservazione dell'architettura dell'infonodo, che comprende zone T interfollicolari e sinusoidi;
Marcate variazioni di forma e dimensioni dei noduli linfoidi;
La presenza di frequenti figure mitotiche, di macrofagi ad azione fagocitaria e di riconoscibili zone chiare e scure, caratteristiche che tendono tutte a mancare nei follicoli neoplastici.

L'iperplasia follicolare è talora accompagnata da iperplasia delle cell. B della zona marginale. In alcune reazioni immuni, in particolare quelle.

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Scienze mediche MED/08 Anatomia patologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia patologica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Bufo Pantaleo.

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