vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
GUARIGIONE PER PRIMA INTENZIONE(ferite con lembi giustapposti)
L'esempio meno complesso di riparazione delle ferite è fornito dalla guarigione di una incisione chirurgica, non infetta, i cui lembi siano giustapposti da una sutura chirurgica. Questo tipo è definito guarigione per prima intenzione. L'incisione causa la morte di un numero limitato di cellule epiteliali e connettivali e l'interruzione della continuità della membrana basale. Lo stretto spazio dell'incisione si riempie immediatamente con sangue coagulato, contenente fibrina e cellule ematiche. La disidratazione della parte superficiale del coagulo forma la crosta che ricopre la ferita. Entro le 24h, i neutrofili compaiono ai margini dell'incisione, muovendosi verso il coagulo di fibrina. Ai margini del taglio, l'epidermide si ispessisce grazie all'attività mitotica delle cellule basali. Entro 24-48 h, gemme di cellule epiteliali crescono dai bordi, migrano lungo
margini di taglio del derma, depositando nel loro movimento componenti della BM. Infine si fondono al centro della ferita sotto la superficie della crosta, producendo uno strato epiteliale continuo ma sottile.
Entro il terzo giorno, i neutrofili sono stati in larga misura sostituiti dai macrofagi. Il tessuto di granulazione invade progressivamente lo spazio dell'incisione. Fibre di collagene appaiono ai margini di incisione ma all'inizio sono disposte verticalmente e non saldano i lembi della ferita.
Continua la proliferazione delle cellule epiteliali, che aumentano lo spessore dello strato epidermico. Entro il 5° giorno, lo spazio dell'incisione è riempito da tessuto di granulazione. Il processo di neovascolarizzazione è al massimo. Le fibre collagene divengono più abbondanti ed iniziano a unire i lembi della ferita. L'epidermide ritrova il suo normale spessore e il differenziamento delle cellule superficiali produce un'architettura epidermica matura,
con cheratinizzazione alla superficie. Durante la seconda settimana si ha continuo accumulo di collagene e proliferazione di fibroblasti. L'infiltrato leucocitario, l'edema e l'eccesso di