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ANALISI 2

EQ DIFFERENZIALI DEL 1o ORDINE

OSSERVAZIONE

Si definisce f continua in (t0, y0) se ∀ ε > 0, ∃ δ > 0 : |f(t, y) - f(t, y0)| ≤ ε per ∀ (t, y) - (t, y0) | ≤ δ

EQ DIFFERENZIALI DEL 1o ORDINE

Sia f: D → ℝ continua in (t0, y0) ∈ D, sia D = (t0 - h, t0 + h) × (y0 - k, y0 + k)

Vogliamo risolvere il seguente problema di Cauchy (P.C.)

  • y'(t) = f(t, y(t))
  • y(t0) = y0

Ci chiediamo quindi se esistono una o più funzioni definite in un intorno I di t0 tali che abbiano derivate prime e valori al punto iniziale t0.

TEOREMA

Sia f: D → ℝ continua in (t0, y0) ∈ D sia D = (t0 - h, t0 + h) × (y0 - k, y0 + k) se |f(t, y1) - f(t, y2)| ≤ L |y1 - y2|, ∀ (t, y1), (t, y2) ∈ D

allora ∃ un intorno I di t0 tale che il P.C. ammette una ed una sola soluzione.

Equazioni differenziali di I ordine a variabili separabili

Sia f(t,y) = a(t)b(y) sia a: I → R continua

siano I = [t0 - h, t0 + h] e S = [y0 - k, y0 + k]

Risolvano

y' = a(t) b(y(t)), t ∈ I.

  1. Se il numero y0 è soluzione di b(y0) = 0 allora la funzione costante y(t) = y0 è una soluzione dell'equazione differenziale y' = a(t)b(y(t)).
  2. Se il numero y0 è soluzione di b(y0) ≠ 0 l'eq.diff.a variabili separabili si può riscrivere nella forma:

    y' / b(y) = a(t)

    quindi un’ipotetica soluzione y(t) soddisfa l'identità:

    y'(t1) / b(y(t1)) = a(t)

    sono dunque gli integrali:

    ∫ (y'(t) / b(y(t)) ) dt = ∫ a(t) dt + c

    ma effettuando il cambio di variabile al prim da y(t) a

    ∫(y'(t) / b(y(t)) ) dt = ∫(1 / b(y)) dy [ y0 = y(t) ] = ∫ a(t) dt + c

    sia quindi risolto l'integrale B(y) = ∫ (dy / b(y) ) dy definito in S è A(t) = ∫ a(t) + c definito in I1 A: I → R

    B(y) = A(t) + c

Svolgimento Eq. Diff. A Variabili Separabili

1)

{ dy/dt = a(t) * b(y(t)) y(t_0) = y_0 { dy/dt = y - y^2 y(0) = 2

Si nota che a(t) = 1 è definito su ℝ

Si nota che b(y(t)) = y - y^2 è continua e di classe C¹ cioè dev' continuo e derivabile su ℝ

A Cerchiamo b(y(t_1)) = 0 con soluzione y(t) = y_0

Se ciò succede y(t) = y_0 è unica soluzione (per teorema esistenza e unicità definito in tutti ℝ meno succede raratata)

y - y^2 = 0 ⇔ y(y -1) = 0 ⇔ y(t_1) = 0 ⇔ y = 0, 1

ma y(0) = 0, 1 ≠ 2 dunque scartiamo

B Cerchiamo b(y(t_1)) ≠ 0

Quindi b(y(t_1)) ε Dy(y(t_1))

Se dx Dy(y(t...))

ma ora va verificate la series di domini su cui lavora

in base e dove si trova y_0

(quindi si resolve ∫ 1/b(x11) dy = ∫ a(t) dt

y ε ] -∞, 0[ U ] 0,1[ U ] 1, +∞ [ Con (2) ε ]1 + ∞ [

si considerallora y ε ]1, + ∞ [

∫ 1/(y-y^2) dy = ∫ 1 dt → ∫ 1/y dy + ∫ 1/(1-y) dy = ∫ dt * log |y| - log |1-y| = t + c , c ε ℝ

C) Si impone y(to) = y_0 per trocare c

log |y| - log | 1 - y| = t + c y(0) = 2 → log |2| - log | 1 - 2 | =0 → log | 2 | =0 + c → log (2) - log (1) = c → log(2/1) = c → log (2) = c

D) Si sostituta c in * ricordando che y ε ] 1 , +∞ [

log | y| - log | 1 - y| = t + c → log | y| - log | y - 1 | = t + log 2 log ( y / ( y -1) ) = log(e^t) + log(2) → y / (y-1) = 2 e^t → y^2 e^t = = 2 e^t

Eq differenziali lineari del 1'ord.

Y' + a(t)Y = B(t)

Siano a e b funzioni continue su I intervallo sia I ⊆ ℝ, sia t∈ℝ allora definire l'equazione sovrastata come equazione differenziale lineare di 1'ordine scritta in forma normale (perché il coefficiente dell'incognita al grado massimo è 1).

L'equazione Y' + a(t)Y = 0 è detta equazione diff.lin. di 1'ordine associata omogenea.

Il sistema

{Y'+a(t)Y = f(t)

{Y(t₀)=Y₀

è detto

Problema di Cauchy associato all'eq.diff.lin. di 1'ordine.

L'insieme delle soluzioni dell'eq.diff.lin. di 1'ordine è detto integrale generale.

Teorema

Sia Y'+a(t)Y = f(t) eq.diff.lin. di 1'ordine siano a e b funzioni continue su I ⊆ ℝ.

Allora l'integrale generale dell'equazione diff.lin. di 1'ordine si ottiene aggiungendo all'integrale generale dell'equazione omogenea associata, una soluzione particolare della costante (eq.diff.lin. di 1'ordine)

TEOREMA

a) L'insieme delle soluzioni dell'equazione omogenea associata Z'' + a(t)Z' + b(t)Z = 0 in un dato intervallo I è uno spazio vettoriale (sottospazio di C2(I))

b) L'integrale generale dell'equazione completa Y'' + a(t)Y' + b(t)Y = f(t) si ottiene sommando l'integrale generale dell'equazione omogenea associata e una soluzione particolare dell'equazione completa

Dimostrazione

b. La dimostrazione è analoga al caso di 1o ordine

a. La dimostrazione che uno spazio vettoriale è automatico in quanto stato dimostrato per sistemi lineari

Per dimostrare che con dimensioni 2 definiamo la base in qui segue la dimostrazione del P.C. verifichiamo che un sistema di generatori, linearmente indipendenti,

  • sono Z1, Z2 due soluzioni uniche di:
    • Z1'' + a(t)Z1' + b(t)Z1 + Z = f(t)
    • Z1(t0) = 1
    • Z1'(t0) = 0

Z1, Z2 sono 1=linearmente indipendenti, poiché non multipli l'uno dell'altro Z1(t) ≠ λZ2(t)

2=generato dello spazio vettoriale. Infatti sia Z0 soluzioni dell'o.m. associata uniche sia Z0(t0)Z1(t) + Z0'(t1) Z2(t) soluzioni dell' eq omogenea

  • con il P.C. ha uno ed un solo soluzione, quindi dell'unicità. Z0(t) = Z0(t0) Z1 + Z0'(t1) Z2

La cui combinazione lineare genera l'integrale generale dell' omog associata

Esercizio

Y'' - Y = sin(x)

  1. λ - 1 = 0

λ1 = 0.4 (- 1) - 1,

Z1 = ex

  • es: λ1 = 0.5

Y(x) = C1ex + C2e-x

  1. let Y(x) = K1cos(λ1x) + K2sin(λ1x)

Dem:

Y(t) = -2/2 cos(x)

TEOREMA SULLE FUNZIONI CONTINUE

Sia f : ℝ → ℝ continua

allora

  1. gli insiemi {X ∈ ℝn : f(x) < a} ; {X ∈ ℝn : f(x) > a} sono aperti
  2. gli insiemi {X ∈ ℝn : f(x) ≥ 0} ; {X ∈ ℝn : f(x) ≤ 0} ; {X ∈ ℝn : f(x) = 0} sono chiusi

CHIUSURA

Definiamo chiusura di E l'insieme E ∪ ∂EE.

Discende che E ⊆ E ⊆ E

TEOREMA DI WEIERSTRASS

Sia E insieme chiuso e limitato, se f: E → ℝ continua,

allora f ha massimo e minimo, ossia esistono

x_, x¯ ∈ E t.c. f(x_) ≤ f(x) ≤ f(x¯), ∀ x ∈ E

DEFINIZIONE

Sia E ⊆ ℝn

diciamo che E è convesso per archi se ∀ x, y ∈ E

(x ≠ y) esiste curva γ : [0, 1] ⊆ E continua t.c. γ(0) = x γ(1) = y

TEOREMA DEGLI ZERI

Sia E insieme convesso per archi, se f : E → ℝ continua,

sono x_, x y ∈ E t.c. f(x _) > 0 e f(x_) < 0

allora lungo ogni curva-arco γ: [0, 1] ⊆ E continua t.c. γ(0) = x γ(1) = y, ∃ t. c'è almeno uno 0 di f

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
112 pagine
2 download
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lorenzolosi94 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi matematica II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Grammatico Cataldo.