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TOPOLOGIA
p.2
- Distanza e norma p.2
- Intorni e accumulazione p.3
- Unione e intersezione di insiemi p.5
LIMITI
p.6
- Intorno p.6
- Definizione p.7
- Dirichlet p.8
- Teorema di esistenza p.9
- Teoremi sui limiti p.10
- Proprietà dei limiti p.11
- Limiti infinitesimi p.11
- Calcolo di limiti p.12
- Limiti infiniti p.12
- Continuità con i limiti p.13
- Alcuni limiti notevoli p.14
- Limiti di funzioni composte p.14
- Limiti di funzioni a più variabili p.16
- Teorema ponte (sottoinsiemi) p.16
LIMITI DI SUCCESSIONI
p.18
- Teorema di Cauchy p.19
- Sottosuccessioni p.20
- Punti di aderenza p.20
- Teorema di Bolzano-Weierstrass p.21
- Teorema ponte (sottosuccessioni) p.22
CONTINUITA'
p.23
- Teorema di Weierstrass p.23
- Teorema degli zeri p.25
- Teorema dei valori intermedi p.26
- Teoremi sulle funzioni monotone p.26
- Continuità di funzioni e funzioni inverse p.28
- Numero di Nepero p.28
- Ancora limiti notevoli p.30
INFINITESIMI
p.31
- Ordine tra infinitesimi p.32
- Principio di sostituzione degli infinitesimi p.33
- Asintoticità p.34
- Parte principale p.35
- "o-Piccolo" p.36
- Principio di sostituzione generalizzato p.38
INFINITI
p.38
- Ordine tra infiniti p.39
- Principio di sostituzione degli infiniti p.41
TOPOLOGIA
Distanza e norma
ℝ in corrispondenza biunivoca con la retta orientata
ℝ² in corrispondenza biunivoca con il piano euclideo
ℝⁿ insieme delle n-uple ordinate dei numeri xi(x1, x2, ... xi) con xi ∈ ℝ ∀i ∈ { 1, ... n } per n>3 non c'è interpretazione geometrica
ℝ² = retta ℝ³ = spazio tridimensionale
- Distanza tra due punti x,y,x con x:(x1, x2... xn) e y:(y1, y2... yn)
d(x,y): (Σi=1n (xi-yi)²)
con n=1 d(x,y) = |x-y|
Norma del vettore
|x| : (Σi=1n xi²)1/2 ← distanza dall'origine
se n=1 |x| = |x|
d(a,b) = │a-b│ ⇒ se n=1, d(a,b) = │a-b│
Ax aperto
Ax aperto ⟹ (k Ak) è aperta
Supponendo {X} insieme non vuota
X ∈ (k Ak) ⊨ (X ∈ Ak)∀ k
X ∈ Ak ⊨ (∃ Sk Sk(X) ⊆ Ak, i ∈ 1..., K
Dato che {Sk} è finito, si può prendere il minore dei Sk
min(Sk) S0 ⊆ Sk &sub k Ak)
essendo contenuto S0(X) &sub k Ak) ⟹ quindi intersezione è aperta per definiziona di intersezione
Bx chiuso
Bx chiuso ⟹ Bx è chiusa
Si dimostra che il complementare è aperto
-Bc = K BKc aperto, in quanto BK è chiusa
Poiché l'intersezione di aperte è aperta, l'unione di chiusa è quindi chiusa
Bx chiuso ⟹ Bx › è chiusa
Stesso procedimento del precedente caso k Bkc aperta
Insieme limitato
K ⊆ ℜn è limitato se ∃ R › 0: BR(0) › K
Insieme compatto
Un insieme è compatto se è chiuso e limitato (valido in ℜn)
K compatto ⟹ chiuso e limitato
Limiti min e max
K ⊆ ℜn, K compatto ⟹ ∃mink e ∃maxk
essendo limitato, esiste il supk per il teorema di completezza
∃ supk. L = supkL
Supponendo L ∉ K &forall S ⇒ X ∈ E- K, X≤L- ε
L- ε ⟹ L+ ε X ∉ Bε (L)
X punto di accumulazione = contraddizione perchè L non sta in K, L dovrebbe contenere l'accumulatazione in quanto chiusa
Perciò L ∈ max
Limiti per funzioni reali di variabile reale
Intorno
Intorno ⟹ I (sull'asse X)
Intorno ⟹ J (sull'asse Y)
I(X0ε) = {X∈ ( ℜn . |X-X0ε|}
Teorema del confronto (o dei carabinieri)
f, g, h : A ⊂ ℝ → ℝ M ∈ D(fA) se domin. Sono diversi. si intersecano, e M e all' accumulazione dell' intersezione → limx→M f(x) : ∃ l ∈ I(m) ∀ x ∈ I(m) ⋂ A f(x) = g(x) & h(x) → g(x) ≤ f(x) ≤ h(x) Funzioni maggioranti/minoranti. Se lim = ±∞ serve solo il minorante se = -∞ solo il maggiorante, se è = l servono entrambi.
→ limx→M f(x) = l → ∀ x ∈ Iq ⋂ A ( f(x) - ε ) < l < ε
Si fissa un x ∈ Ih ⋂ A x ∈ Iq ⋂ A ( f(x) - ε ) < l < ε Si prende I3 come intorno que è intersezione I3 = Iq ⋂ Ih ⋂ A ( f - quelli dell protese, intorno quanto intersezione ∀ x ∈ I3 ⋂ A ; f - ε ≤ f(x) ≤ g(x) ≥ h(x) ≤ l + ε h perchè contiene i punti di Ia e Iz |g(x) − ε| ≤ l → limx→M g(x) = ε
Proprietà dei limiti
- limx→M f(x) = l → limx→M |f(x)| = |l| N contrario vale solo se ε=0 < ε/ε/ε < el
- |f(x)| - |ε| l |(f(x) - ε| < ε se esiste il limite, ε > 0 ∃ Iε(m) ∀ “ x l ∈ Iε(m) ⋂ A ( f(x) - ε ) ≤ | ε Per lo sesso intorno | ( f(x) - |ε| l | < ε ) per la disuguagianza precedente Quindi | ε| è il limite di | f(x)| per l' intorno considerato
- Se una Funzione ha limite allora è localmente limitata () non vale il viceversa se l f ≠ o M ∈ D = (fA) se limx→M f ( x ) = ε → f ( x ) localmente limitata ∃ Iε(m) ∀ x I (ε⋂m ε / A) ( f( x )| ) ≤ |A < / li < ε |
Infinitesimi
Una funzione si dice infinistesima in μ se il limite = 0 non a detto che f si annulli in M
- Proprietà limx→M f( x ) - ε → f ( x ) - ε = infinistsima in μ quindi limx→M ( f ( x ) -ε ) = 0
- F infinistesma in μ se ε solo so se il suo valore assoluto | f | Somma di Infinitesimi ε & infinistesima g infinistesima in M e g infinistesima in M f(x)±g(x) infinitesima
x→0 lim sen(itαx)⁄tanx t→0 lim sen t⁄t = 1
g(t) = sen t⁄t f(x) = tanx
Limiti sono utili per prolungare per continuità
t(x) sen(tαx)⁄tanx x→0 x+⁄x
LIMITI DI FUNZIONI A PIÙ VARIABILI
Intorno in ℝnd ω ⇒ I(ω) = Im(ω) x è un'impla di numeri Ix ε ℝn|‖x‖≤ M } I2{x ε ℝn|‖x-x0 ≤ s} in ℝn
Mω = {x01, x02 ..., xon3}
I f: A (c ℝn) ⇒ ℝ (f scalare) MJ ε D (A) devere intersecare sfere articolatamente grandi
λ→x0 lim f(x) = λ ε xω ε I(m)
∀ x (λ ε I(m) ⇔ ∀ x ε I(m) Λ ){x ε m}3f (x) ε x (m)se M = ω sarà I 1 se M ≠ = ω sarà I 2
in ℝn vale:
- unicità del limite
- permanenza del segno
- teorema dei carabinieri
- locale limitatezza ⇏ se ammette il limite e ssiste un intorno sfenico per
- (contrario valido solo se λ =0)
- Proprietà ed operazioni sui limiti
Teorema sui sottoinsiemi → in ℝn vale solo sulle successioni
TEOREMA PONTE (SUI SOTTOINSIEMI)
f: A (c ℝn) ⇒ ℝ Mε D(A) Ak = A Mε D(A * ) = il sottoinsieme del dominio deve accumulare nel punto in cui si calcola il limite
x → x0 lim f (x) = Ak
∀ Mo ε D(A+) L'insieme de sottoinsiemi