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Insiemi
Def. informale: un insieme è una collezione di oggettiNotazione: denotiamo gli insiemi con le lettere maiuscole
Come si descrive un insieme?
- per elenco Es: A = {1, 2, 3} B = {-7, −0.5} C = {∅, ★} D = {A, B, C}
Oss.:
- l'ordine in cui indichiamo gli elementi non è importante
- gli elementi ripetuti nell'elenco contano una sola volta
ATTENZIONE: se un insieme è infinito risulta impossibile descriverlo per elenco
- per proprietà = l'insieme è univocamente caratterizzato da certe proprietà dei suoi elementi
- Es: si vuole descrivere l'insieme dei numeri dispari
- A = {1, 3, 5, ...} SBAGLIATO!
- A = {numeri naturali dispari}
Notazione: gli oggetti di un insieme si chiamano elementi e li denotiamo con le lettere minuscole
Notazione: "l'elemento x appartiene all'insieme A" si scrive come x ∈ A oppure A ∋ xl'elemento x non appartiene all'insieme A si scrive x ∉ A oppure A ∌ x
Es: A = {2,3} 2 ∈ A, 3 ∈ A, 0 ∉ A, 4 ∉ A
Quando un insieme è contenuto in un altro? Siano A e B insiemi
Def: diciamo che B è contenuto in A
B ⊆ A ν non contenuto
Se ogni elemento di B appartiene anche ad A, cioè∀b ∈ B => b ∈ A
Es: A = {3,1,2,3} B = {3,0,1} C = {3,1}
1 ∈ C e 1 ∈ A => C ⊆ A3 ∉ C e 3 ∈ A => C ⊈ A
0 ∈ B ma 0 ∉ A?1 ∈ B e 1 ∈ A ( => B ⊈ A3 ∉ B ma 3 ∈ A)2 ∉ B ma 2 ∈ A
Def di uguaglianza: diciamo che A è uguale a B
A = B
se tutti gli elementi di A sono anche elementi di B, cioèA = B A ⊆ B e B ⊆ A
Oss: A = Apiù precisamente la definizione di ⊆ e"contenuto o uguale"
Notazione: se B ⊂ A ma B ≠ A, allora diciamo che B è "strettamente contenuto" in A e scriviamo
B ⊊ A ν (oppure B ⊂ A)
osserviamo che B ⊊ A implica che esiste a ∈ A tale che a ∉ B
Es: A = {3,1,2,3} B = {2,3}
3 ∈ A ma 3 ∉ B, B ⊊ A
se x ∈ A allora x non è unione de x ∈ A ∪ B e x ∈ A ∩ C, quindi per un def. di intersezione:
x ∈ (A ∪ B) ∩ (A ∩ C)
x ∈ A ∩ C ⇒ x ∈ A ⋀ x ∈ C
x ∈ x ∈ A ∪ B ⇒ x ∈ A ⋁ x ∈ c
x ∈ (A ∪ B) ∩ (A ∩ C) ⇒ ho provato che l'enunciato ET è verificato
verificare con una (A ∪ B) ∩ B (U ⋂) x A di A ∈ A ⋃ B ∩ C
de x ∈ (A ∪ B) ∩ (A ∩ C) allora x ∈ A, B ⋃ ∈ x ∈ A ∪ C
due casi:
- x ∈ A ⇒ x ∈ A x ∈ B ∩ C
- x ∈ A ⇒ x ∈ B ⋁ x ∈ A ∈ (B ∩ C), x ⋯ ∈ (B ∩ C) ∪ A
1) A ∩ (B ∪ C) = (A ∩ B) ∪ C
- a) A ∩ (B ∪ C) ⊆ (A ∩ B) ∪ C
- b) (A ∩ B) ∪ C ⊆ A ∩ (B ∪ C)
caso a:
cioé: x ∈ A ∪ (B ∪ C) ⇒ x ∈ A ⇒ x ∈ A ∪ C = (x ∈ A ∈ C) x ∈ A ∪ B ∪ C
- a) A ∩ (B ∩ C) = (A ∩ B) ⋂ (A ∩ C)
- a) A ∩ (B ∩ C) ⊆ (A ∩ B) ⋂ C
- b) (A ∩ B) ∩ C = A ∩ (B ∩ C)
es. dimostrare che
∑k=0m k² = m(m+1)(3m+1)/6 vero ∀m∈N
dimostro che è falso, perché esiste un certo m per cui
∑k=3m k² ≠ m(m+1)(3m+1)/6
◀ passo base: m=0 ▶
0² = 0
P0 è vera quindi il passo base è verificato
◀ passo induttivo: ▶
∑k=0m+1 k² = (m+1)(m+2)(3m+4)/6
∑k=0m k² = ∑k=0m k² + (m+1)² = m(m+1)(3m+1)/6 + (m+1)² = (m+1)/6 [m(3m+1)+6(m+1)]
= (m+1)/6 [3m²+7m+6]
Δ < 0
se prendo m=1 dimostro che il passo base non è verificato per P1
es. dimostro che
∑k=0m k³ = [m(m+1)/2]² vero ∀m∈N
◀ passo base: m=0 ▶
0 = [0(0+1)/2]²
P0 è vera, il passo base è verificato
◀ passo induttivo: ▶
∑k=0m+1 k³ = [(m+1)(m+2)/2]² = (n+1)² + (n+2)²/2
∑k=0m+1 k³ = ∑k=0m k³ + (m+1)³ = [m(m+1)/2]² + (m+1)³ = m²(m+1)²/4 + 4(m+1)³/4
= (m+1)²/4 [m²+4m+4] = (m+1)²(n+2)²/4
dato che entrambi i passi sono verificati il principio induttivo è vero ∀m∈N
Fattoriale
Def: sia m∈ℕ. Chiamiamo fattoriale il numero naturale così definito:
- m1 = m(m-1)...2⋅1
per definizione poniamo 0! = 1
Oss: motiviamo la differenza tra m! e (m-1)!:
- m! = m(m-1)...2⋅1
- (m-1)! = (m-1)...2⋅1
Def: Ricorsiva
- 0! = 1
- 1! = 1
- m! = m[(m-1)!] per m ≥ 1
Significato combinatorio:
- m! = numero di possibili permutazioni di un insieme di m elementi
- modo di mettere in fila
Es:
- A = {a,b} = {b,a} ⟹ 2! = 2
- B = {a,b,c} = {a,c,b} = {b,a,c} = {b,c,a} = {c,a,b} = {c,b,a} ⟹ 3! = 6
m! è il numero di tutte le possibili configurazioni in arrivo in una gara con m partecipanti
Es: determinare per quali valori di m∈ℕ si ha m! ≥ 2m, tesi (m+1)! ≥ 2m+1
Osserviamo che (m+1)! = (m+1)m! ≥ (m+1)2m
ipotesi induttiva
Domanda: (m+1) 2m ≥ 2m+1?
(m+1)2m ≥ 2⋅2m
⇔
Dividendo per 2m
(m+1) ≥ 2 ⟺ m ≥ 1
Quindi (m+1)! ≥ (m+1)2m ≥ 2m+1 ∀ m ≥ 1
Si osserva che:
m=0 0! < 20 P1 vera
m=1 1! < 21 P2 falsa
m=2 2! < 22 P2 falsa
m=3 3! < 8 P3 falsa
m=4 4! > 16 P1 vera
Os: per x=y=1,
(1+1)m=k=0m∑(m k)1m-kcioè 2m=∑k=0m/3(m k)3
Sia A un insieme finito con m elementi
|℘(A)|=2m |A|=m∑k=0(m k)=m∑k=0(m/k)(m)!
{B⊆A : |B|=3}+{B⊆A : |B|=2}+...+{B⊆A : |B|=m}
Insiemi numerici
N={0,1,2,...} - numeri naturali
Z=ℤ0={-1,0,1,2} - numeri interi
Q={m/n | m,n∈Z,n≠0} - numeri razionali
R - numeri reali
C - numeri complessi
Os: N⊂Z⊂Q⊂R⊂C
Oggi tratteremo le seguenti proprietà di R:
- prop algebriche
- prop di ordinamento
- assioma di continuità
Proprietà algebriche:
su R sono definite le operazioni di somma e di prodotto con le seguenti proprietà
- S1 - a+b=b+a ∀a,b∈R - commutativa
- S2 - a+(b+c)=(a+b)+c ∀a,b,c∈R - associativa
- S3 - ∃0∈R t.c. a+0=a ∀a∈R - elemento neutro
- S4 - ∀a∈R ∃b∈R t.c. a+b=0 (b=-a) - inverso
- P1 - a·b=b·a ∀a,b∈R - commutativa
- P2 - a(bc)=(ab)c ∀a,b,c∈R - associativa
- P3 - ∃1∈R t.c. a·1=a ∀a∈R - elemento neutro
- P4 - ∀a∈R\{0} ∃b t.c. b·a=1 (b=1/a) - inverso
- D - a(b+c)= ab+ac ∀a,b,c∈R - distributiva
Caratterizzazione di inf e sup
- Si ha che supA = +∞ se ∀M∈ℝ ∃a∈A t.c. a > M
a a' M M' a'
- Si ha che infA = -∞ se ∀M∈ℝ ∃a∈A t.c. a < M
- Si ha che supA = L∈ℝ se:
- a ≤ L, ∀a∈A
- ∀ε>0 ∃a̅∈A t.c. L-ε < a̅
a a̅ a' a' L L
L-ε ε>0
- Si dice che infA = L∈ℝ se:
- L ≤ a ∀a∈A
- ∀ε>0 ∃a̅∈A t.c. L+ε > a̅
E.g.: A = {1/m : m∈ℕ, m ≥ 1}
1/2 ∈ A, 1 ∈ A ...
supA = 1 = maxA
infA = 0 ≠ A → per provarlo utilizziamo 3(i) e 4(ii)
Osserviamo che è evidente che 0 sia un minorante perché ∀m∈ℕ m ≥ 1, 0 < 1/m
Vogliamo adesso applicare 4(ii), cioè vogliamo verificare che ∀ε>0 ∃a̅ t.c.
0 = L ≤ L + ε > a̅
L = 0
L'elemento a' cercato deve essere nella forma a̅ = 1/m per un qualunque m∈ℕ, m ≥ 1. Sostituendo otteniamo
ε > 1/m (*)
Domanda: ∃m∈ℕ, m ≥ 1 per cui (*) è vero? notiamo che ε≠0, quindi (*) è equivalente alla disuguaglianza
m > 1/ε (**)