Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CRITERIO DI CONTINUITA’
Sia una funzione da A in R monotona.
()
Se è un intervallo allora è continua in A.
DIMOSTRAZIONE
∀ ∈ ∩ lim () = ( )
0 0
→₀
Procediamo per assurdo:
∃ ∈ : è
0 0 lim () ≤ ( ) ≤ lim ()
Supponiamo che sia crescente: 0
− +
→ →
0 0
))
(; ( ⊆
0
Ricordiamo che esso non è un intervallo poiché per assurdo imponiamo che non ci sia continuità.
∈
Prendiamo
= ₀ ≤ ₀ ⇒ () <
Se abbiamo
> ₀ ⇒ () ≥ ( )
Oppure 0 95
⇕ ()
Questi non sono valorei assunti quindi smentirebbero che è un intervallo.
⇕
Assurdo che esista un punto di discontinuità.
TEOREMA DEGLI ZERI
: [; ] → [; ]. () − () < 0
Sia ed f continua in Se allora
(, )
∃ ∈ ): ( = 0
0 0
I due estrerni dell’intervallo hanno segni opposti.
ESEMPIO
[−1; 0]
() = +
() = +
{ =0 1
() = (−1) = −1<0
() = (0) = 1
DIMOSTRAZIONE )
() < 0 () > 0; = = ⇔ ( <
Supponiamo che e né a né b possono essere soluzioni : e
0 0 0
)
0 ( > 0.
e 0
Troviamo il punto medio:
+ +
0 0 1 1
= =
e
1 2
2 2 )
= = ( > 0;
1) , se
1 0 1 1 1 96
)
= = ( < 0.
2) , se
1 1 1 0 1
; ]
1) [
1 1 ) )
≤ ( < 0 ( > 0
0 1 1 1
≤
1 0
)
( = 0 abbiamo la soluzione
2
• )
= = ( > 0;
, se
2 1 2 2 2
• )
= = ( < 0.
, se
2 2 2 1 2
≤ ≤ ≤ ≤
0 1 2 2 1 0
+
2 2
= ( ) = 0 ho la soluzione;
3 3
2
• )
= = ( > 0;
, se
3 2 3 3 3
• )
= = ( < 0.
, se
3 3 3 2 3
+
) )
= ( < 0 ( > 0
e
+1
2
( + 1) = 0
( + 1) ≠ 0
• )
= = ( > 0;
, se
+1 +1 +1 +1
• )
= = ( < 0.
, se
+1 +1 +1 +1
≤ ≤ ≤ ⋯ ≤ ≤ ≤
0 1 +1
≤ ≤ ≤ ⋯ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤
+1 3 2 1 0
[;
( ) ⊆ ] crescente
∈ 97
[;
( ) ⊆ ] decrescente
∈
) )
( < 0 ( > 0
− − − −
−1 −1 −2 −2 −3 −3 0 0
− = = = =⋯=
2 4 8 2
−
− =
2
Una successione monotona è regolare, quindi:
∃ lim =
0
→+∞
∃ lim =
0
→+∞ −
= +
2
=
0 0
lim ( ) ∙ ( ) ≤ 0
→+∞
( ) → ( )
0 0
2
))
(( ≤ 0
0 )
( = 0
0
TEOREMA PONTE PER LE FUNZIONI CONTINUE
: → . ⇔ ∀ ⊆
Sia f è continua in x₀ con x₀∈DA∩A e convergente ad x₀ allora:
)
lim ( = ( )
0
→+∞
TEOREMA DEI VALORI INTERMEDI (BOLZANO)
[;
: ] → () ().
Sia continua allora assume tutti i valori compresi tra ed
DIMOSTRAZIONE
() < ().
Supponiamo che 98
() < < ()
Devo dimostrare che y è un valore assoluto della funzione:
[;
∃ ∈ ] () =
() = () − definita in [a;b]
g è continua
secondo il teorema degli zeri:
()=()−<0 )
) ⇒ ∃ ∈]; [ ∶ ( = 0
0 0
()=()−>0 ) )
( − = 0 ⇔ ( =
0 0
TEOREMA
: ⊆ → . ()
Sia con intervallo ed continua in Allora è un intervallo.
DIMOSTRAZIONE
= () = ()
∈ ∈
(; ) ⊆ ().
Consideriamo l’intervallo Vogliamo dimostrarlo.
(;
∈ ) ⇒ ∈ () ⇔ ∃ ∈ : () =
<<
Applichiamo la 2° proprietà dell’estremo inferiore:
∃ ∈ : () <
Applichiamo la 2° proprietà dell’estremo superiore: )
∀ > 0 ∃ ∈ : ( > −
∃ ∈ : () > 99
⇕ () < < ()
Secondo il teorema dei valori intermedi:
)
∃̅ ∈ : (̅ = dimostrato.
TEOREMA DI WEIERSTRASS
[;
: ] → [; ]
Sia continuo in chiuso e limitato, allora:
[; ) )
∃ ∈ ]: ( ≤ () ≤ ( ∀ ∈ [; ]
1 2 1 2
Con:
o = punto di minimo;
1
o = punto di massimo;
2 )=
(
o valore di minimo;
1 )=
(
o valore di massimo.
2
DIMOSTRAZIONE
Partiamo dal dimostrare che è illimitato:
∃ > 0: ∀|()| ≤ ∀ ∈ [; ]
Ragioniamo per assurdo:
∀ ∈
prendiamo un senza maggiorante, quindi:
[; )
∃ ∈ ]: ( >
Secondo il teorema del confronto: >
lim = +∞
→+∞ 100
)
lim ( = +∞
→+∞
< < ,
Se è limitata.
Secondo Bolzano-Weierstrass possiamo estrarre una sottosuccessione convergente.
( ) ( )
∃ → : ⊆
0
⇓
< <
< <
0
2° TEOREMA DI BOLZANO
: [; ] →
Se con continua assume tutti i valori compresi tra il minimo e il massimo.
TEOREMA DI PERMANENZA DEL SEGNO PER LE FUNZIONI CONTINUE
)
: → ∈ ∩ . ( > 0
Sia continua in A se un Se allora:
0 0
∃ : ∀ ∈ ∩ , () > 0
0 0
TEOREMA
: → ()
Sia monotona e un intervallo. Allora è continua in X.
TEOREMA DI CONTINUITA’ DELLA FUNZIONE INVERSA −1
: → () : () →
Sia con intervallo ed continua e strettamente monotona allora è continua
().
in 101
DIMOSTRAZIONE −1
= : () →
Applico il teorema precedentemente enunciato e ne risulta che:
se è monotona g è strettamente monotona, ovvero:
−1
(()) = (()) =
,
L’immagine del dominio della funzione g è ovvero un intervallo.
⇕
g è continua
⇕
−1
è continua.
TEOREMA
: → .
Sia con intervallo ed continua in
⇔
Allora è initettiva è strettamente monotona. [1; 2] ∪ [4; 7].
Il teorema vale per anche un I compatto, ad esempio
DIMOSTRAZIONE
, ∈ < () ≠ ()
() < () ⇔ [; ].
è strettamente crescente in
Per assurdo, supponiamo che non sia vero che:
∀ < < ⇒ () < () < ()
() ():
Supponiamo quindi che cada prima di 102
() < () < ()
Per il teorema dei valori intermedi avremo quindi che:
(; )
∃̅ ∈ ): (̅ = ()
̅ =
è iniettiva: (); ():
Non può quindi cadere prima di supponiamo allora casa dopo
() < () < ()
⇕
(; )
∃̿ ∈ ): (̿ = ()
̿ = anche in questo caso è un assurdo.
() < () < ().
Dunque è vera
- Mostriamo adesso che è strettamente crescente in [a;b]
)
< < ( < ( )
; con
1 2 1 2
)
() < ( < ()
1 )
() < ( < ()
2
Supponiamo
) ) ) ) (; ): )
( > ( → () < ( < ( ⇒ ∃̅ ∈ (̅ = ( )
1 2 2 1 1 2
⇓
̅ =
2
Ma questo è un assurdo.
f è strettamente crescente nell’intervallo
∀, ∈ [; ] ⊂ ( < < < )
1 2
Sto quindi negando che sia strettamente monotona. 103
)<(
< ⇒( )
) ⇒
1 1 1 1 non è strettamente crescente o decrescente
)>(
< ⇒( )
2 2 2 2
= min( ; )
1 2
= max( ; )
1 2 104
CAPITOLO 5 105
DERIVATE
: → ∈ ∩ .
con Considero:
0