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Analisi dello Stato patrimoniale Pag. 1
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Struttura del patrimonio

❑ Passività correnti (a breve termine): daranno luogo ad uscite di cassa entro dodici mesi. Alcune di queste sono c/c bancari passivi, debiti verso fornitori, debiti tributari, altri debiti a breve, ecc.

❑ Passività fisse (a medio-lungo termine o passività consolidate): saranno esigibili oltre i successivi dodici mesi. Alcune di queste sono mutui e prestiti obbligazionari e debito per TFR.

❑ Patrimonio netto: rappresenta il capitale proprio ed ha scadenza virtualmente illimitata. Esso è formato dal capitale sociale, dagli altri versamenti effettuati dai soci a titolo di capitale e dalle poste formatesi per mezzo degli utili/perdite accumulate durante gli esercizi precedenti.

➢ EQUILIBRIO PATRIMONIALE

  1. Analisi della composizione degli impieghi: essi sono valutati in base ai tempi di ritorno in forma

liquida.attività fisse / attività totali x100- Indice di rigidità = attività correnti / attività totali x100- Indice di elasticità =2. Analisi della composizione delle fonti: esse sono valutate in base allascadenza/esigibilità, e l'analisi è diretta a verificare il peso del capitale di terzi rispettoal capitale proprio. attività totali / patrimonio- Grado di indebitamento (incidenza di capitale proprio) =nettoSe il valore dell'indice: I = 1 → no debiti; 1 < I < 2 → PN > capitale di terzi; I = 2 → PN= CT; I > 2 → PN < CT patrimonio netto / (passività correnti + passività fisse)- Grado di capitalizzazione =Se il valore dell'indice: I = 1 → PN = CT; I > 1 → PN > CT; I < 1 → PN < CT➢ EQUILIBRIO FINANZIARIOCoerenza tra struttura delle fonti e degli impieghi: capacità dell'azienda di far fronte ai fabbisogni finanziari

senza compromettere l'equilibrio economico della gestione.

  1. Analisi della liquidità: indaga la capacità dell'azienda di far fronte tempestivamente e con mezzi ordinari agli impegni finanziari di breve periodo

Indicatori di liquidità:

  • Attività correnti - passività correnti
  • Margine di capitale circolante netto (CCN) = Indica la capacità dell'impresa di fronteggiare le passività correnti con le attività correnti. Per una buona gestione il capitale circolante netto deve essere sempre ampiamente positivo (liquidità immediate + liquidità differite) - passività correnti
  • Margine di tesoreria = Indica la capacità dell'impresa di far fronte ai propri debiti a breve con le liquidità a breve. Deve essere sempre positivo attività correnti / passività correnti
  • Indice di liquidità corrente o disponibilità = (liquidità immediate +

liquidità differite) / passività

Indice di liquidità primaria = correnti

Analisi della solidità: indaga la capacità dell'azienda di perdurare nel tempo, verificando l'equilibrio temporale tra fonti durevoli e impieghi durevoli.

Indicatori di solidità: patrimonio netto - attività fisse

Margine di struttura primario =

Dettagli
A.A. 2021-2022
3 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Robertosoletto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Scarpa Francesco.