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DEFINIZIONI

Immateriali in quanto intangibili

Costi che non esauriscono la loro utilità in un solo periodo, ma manifestano i benefici economici lungo un arco temporale di più esercizi

I benefici economici futuri includono ricavi generati dalla vendita di beni e servizi, risparmi di costo o altri benefici derivanti dall'utilizzo dell'attività immateriale

RILEVAZIONE INIZIALE

In contabilità viene riportato, a seguito dell'acquisto o della costruzione del bene immateriale, il costo di acquisto + oneri accessori

Le immobilizzazioni immateriali si suddividono in:

  1. ONERI PLURIENNALI hanno caratteristiche difficilmente determinabili con riferimento alla loro utilità pluriennale rispetto ai beni immateriali
    • COSTI DI IMPIANTO E AMPLIAMENTO = costi che si sostengono in modo non ricorrente nella fase pre-operativa o quella di accrescimento della capacità operativa
    • COSTI DI SVILUPPO = applicazione dei risultati della ricerca
di valore generati dall'azienda stessa nel corso del tempo. L'avviamento rappresenta quindi un valore immateriale che contribuisce al successo e alla redditività dell'azienda. 4. KNOW-HOW conoscenze tecniche, scientifiche o pratiche che sono di proprietà dell'azienda e che le consentono di produrre beni o servizi in modo efficiente e competitivo. Il know-how può includere segreti industriali, processi di produzione, formule, metodi di lavoro e altre informazioni riservate che conferiscono un vantaggio competitivo all'azienda. 5. SOFTWARE programmi informatici e applicazioni che vengono utilizzati per svolgere specifiche funzioni o attività all'interno dell'azienda. Il software può essere di proprietà dell'azienda o acquisito tramite licenze o contratti di utilizzo. 6. DATABASE basi di dati che contengono informazioni organizzate e strutturate utilizzate dall'azienda per gestire e analizzare dati. I database possono includere informazioni sui clienti, fornitori, prodotti, transazioni e altre informazioni aziendali. 7. DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE diritti legali che proteggono le opere creative dell'azienda, come opere letterarie, artistiche, musicali, marchi, brevetti e design. Questi diritti consentono all'azienda di esclusivamente utilizzare, sfruttare e difendere le proprie creazioni. 8. LICENZE E CONCESSIONI autorizzazioni o permessi concessi dall'azienda ad altre parti per utilizzare determinati beni immateriali. Le licenze e le concessioni possono essere utilizzate per generare entrate attraverso il pagamento di royalty o canoni da parte dei licenziatari. 9. MARCHI E LOGHI segni distintivi utilizzati dall'azienda per identificare e distinguere i propri prodotti o servizi da quelli dei concorrenti. I marchi e i loghi possono essere registrati e protetti legalmente per evitare la contraffazione e l'uso non autorizzato da parte di terzi. 10. PROPRIETÀ LETTERARIA E ARTISTICA diritti che proteggono le opere creative dell'azienda, come testi, disegni, fotografie, musica e video. Questi diritti consentono all'azienda di controllare l'utilizzo e la distribuzione delle proprie opere e di ottenere compensazioni finanziarie per la loro utilizzazione da parte di terzi. Utilizzando i tag html, il testo formattato potrebbe apparire così:
  1. BENI MATERIALI (immobili, macchinari, attrezzature, materie prime, prodotti finiti) beni fisici, tangibili e materiali che vengono utilizzati per la produzione di beni o servizi.
  2. BENI IMMATERIALI (diritti di brevetto industriale, diritti di utilizzazione delle opere di ingegno, concessioni, licenze, marchi e altri diritti simili) beni non monetari, individualmente identificabili e sono, di norma, rappresentati da diritti giuridicamente tutelati; definiamo un bene immateriale quando:
    • è separabile, può essere separato, scorporato dalla società e venduto, trasferito, dato in licenza o in affitto, scambiato
    • deriva da diritti contrattuali o da altri diritti legali, indipendentemente dalla trasferibilità o separabilità dalla società o da altri diritti o obbligazioni
  3. AVVIAMENTO attitudine dell’azienda a produrre utili che derivino o da fattori specifici che, pur concorrendo positivamente alla produzione del reddito ed essendosi formati nel tempo in modo oneroso, non hanno un valore autonomo, ovvero da incrementi di valore generati dall'azienda stessa nel corso del tempo. L'avviamento rappresenta quindi un valore immateriale che contribuisce al successo e alla redditività dell'azienda.
  4. KNOW-HOW conoscenze tecniche, scientifiche o pratiche che sono di proprietà dell'azienda e che le consentono di produrre beni o servizi in modo efficiente e competitivo. Il know-how può includere segreti industriali, processi di produzione, formule, metodi di lavoro e altre informazioni riservate che conferiscono un vantaggio competitivo all'azienda.
  5. SOFTWARE programmi informatici e applicazioni che vengono utilizzati per svolgere specifiche funzioni o attività all'interno dell'azienda. Il software può essere di proprietà dell'azienda o acquisito tramite licenze o contratti di utilizzo.
  6. DATABASE basi di dati che contengono informazioni organizzate e strutturate utilizzate dall'azienda per gestire e analizzare dati. I database possono includere informazioni sui clienti, fornitori, prodotti, transazioni e altre informazioni aziendali.
  7. DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE diritti legali che proteggono le opere creative dell'azienda, come opere letterarie, artistiche, musicali, marchi, brevetti e design. Questi diritti consentono all'azienda di esclusivamente utilizzare, sfruttare e difendere le proprie creazioni.
  8. LICENZE E CONCESSIONI autorizzazioni o permessi concessi dall'azienda ad altre parti per utilizzare determinati beni immateriali. Le licenze e le concessioni possono essere utilizzate per generare entrate attraverso il pagamento di royalty o canoni da parte dei licenziatari.
  9. MARCHI E LOGHI segni distintivi utilizzati dall'azienda per identificare e distinguere i propri prodotti o servizi da quelli dei concorrenti. I marchi e i loghi possono essere registrati e protetti legalmente per evitare la contraffazione e l'uso non autorizzato da parte di terzi.
  10. PROPRIETÀ LETTERARIA E ARTISTICA diritti che proteggono le opere creative dell'azienda, come testi, disegni, fotografie, musica e video. Questi diritti consentono all'azienda di controllare l'utilizzo e la distribuzione delle proprie opere e di ottenere compensazioni finanziarie per la loro utilizzazione da parte di terzi.

Il valore che il complesso dei beni aziendali acquisisce rispetto alla somma dei valori dei singoli beni, in virtù dell'organizzazione dei beni in un sistema efficiente; l'avviamento può essere positivo o negativo (badwill).

Può essere generato internamente o può essere acquisito a titolo oneroso.

È iscrivibile solo l'avviamento acquisito a titolo oneroso, non attribuibile ai singoli elementi patrimoniali acquisiti in un'azienda ma piuttosto riconducibile al valore intrinseco dell'azienda.

4. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI IN CORSO E ACCONTI

IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO = costi, interni ed esterni, sostenuti per la realizzazione di un bene immateriale per il quale non sia ancora stata acquisita la piena titolarità del diritto (es. marchi, ecc.) o per progetti non ancora completati (es. costi di sviluppo).

ACCONTI = importi corrisposti ai fornitori per l'acquisto di immobilizzazioni immateriali prima che si

sianoverificate le condizioni per l'iscrizione in bilancio Alcune definizioni previste dall'OIC 24: - VALORE NETTO CONTABILE = valore di iscrizione al netto di ammortamenti e svalutazioni - VITA UTILE = periodo di tempo di utilizzo dell'immobilizzazione - AMMORTAMENTO = ripartizione del costo nel periodo della vita utile - VALORE INIZIALE DA AMMORTIZZARE = costo (se determinabile) - valore residuo - VALORE RESIDUO = presumibile valore di realizzo al termine della vita utile (si presume 0 per i beni immateriali; sempre 0 per gli oneri pluriennali) - SVALUTAZIONE = riduzione del valore per adeguarla al valore recuperabile a seguito di una perdita durevole di valore - VALORE RECUPERABILE = è pari al maggiore tra il valore d'uso e il suo valore equo (fair value) IAS 38 La struttura dello IAS 38 è molto simile all'OIC 24, poiché i principi contabili nazionali si sono uniformati a quelli internazionali DEFINIZIONI - attivitàformattazione del testo utilizzando tag html:

non monetaria - priva di consistenza fisica - posseduta per l'utilizzo produttivo/amministrativo/per affitto a terzi - identificabile e distinguibile dal goodwill:

  • Separabile (oggetto di autonomo negozio giuridico: cessione/trasferimento/locazione)
  • nasce da un contratto o da altri diritti legali

sotto controllo dell'impresa

  • da cui sono attesi probabili benefici economici
  • limitazione accesso ad altri

ESEMPI DI CLASSI DI ATTIVITA' IMMATERIALI

Si concentra prevalentemente sui beni immateriali e meno importanza viene assegnata ai costi pluriennali, concetto che a livello internazionale non esiste; inoltre, l'avviamento è regolato da un altro principio contabile internazionale (IFRS 3)

MODALITA' DI ACQUISIZIONE DELLE ATTIVITA' IMMATERIALI

  1. separatamente (acquisto da terzi)
  2. attraverso operazioni di aggregazione aziendale
  3. generate internamente
  4. tramite contributi pubblici
  5. attraverso operazioni di permuta

RILEVAZIONI INIZIALI

La regola di

La iscrizione delle poste di bilancio è sempre o al costo o al valore di mercato (fair value). Un'altra considerazione importante è che a livello internazionale non esiste propriamente il concetto di ammortamento bensì si va a calcolare la stima di vita utile e la perdita di valore (disciplinata dallo IAS 36 che fa riferimento al calcolo dell'IMPAIRMENT TEST che consente di capire se il bene ha perso o no valore a causa di senescenza, obsolescenza e altri fattori).

VALUTAZIONI SUCCESSIVE

Si deve considerare il fair value disciplinato dallo IAS/IFRS 13.

COSTI DI IMPIANTO E AMPLIAMENTO

VALUTAZIONE CIVILISTICA

Le regole che disciplinano questa voce sono contenute nell'articolo 2426 (1° C. P.5) che afferma:

  • iscrizione nell'attivo solo se di utilità pluriennale
  • consenso del collegio sindacale, ove esistente
  • ammortamento entro 5 anni non è possibile distribuire dividendi se l'ammortamento non è stato completato o se le

riserve non coprono il valore non ammortizzato

Inoltre vanno riportate le seguente informazioni in nota integrativa (art.2427 P.3 e P.3-bis)

  • composizione analitica delle voci
  • ragioni dell'iscrizione nell'attivo
  • criteri di ammortamento
  • misura e motivazione di variazioni di valore da un anno all'altro in modo da evidenziare le differenze tra un anno e l'altro e l'influenza sul risultato economico

OIC 24

I costi di impianto e ampliamento sono dei costi che la società sostiene in modo non ricorrente bensì in momenti precisi:

  • costi di impianto sostenuti per la costituzione della società: atto costitutivo, tasse, consulenze, spese, licenze, permessi
  • costi di ampliamento sostenuti per l'ampliamento espansione verso nuove attività

Verso le stesse attività ma in misura straordinaria. L'iscrizione di questi costi secondo l'OIC 24 è consentita se si dimostra la congruenza ed il rapporto causa-effetto tra i costi ed il beneficio futuro atteso dal sostenimento di questi costi.

COSTI DI SVILUPPO

VALUTAZIONE CIVILISTICA

Le regole che disciplinano questa voce sono contenute nell'articolo 2426 (1° C. P.5) che afferma:

  • iscrizione nell'attivo solo se di utilità pluriennale
  • consenso del collegio sindacale, ove esistente
  • ammortamento in relazione alla vita utile, se non stimabile entro 5 anni non è possibile distribuire dividendi se l'ammortamento non è stato completato o se le riserve non coprono il valore non ammortizzato

In nota integrativa all'articolo 2427 P.3 e P.3-bis riportiamo le seguenti informazioni:

  • composizione analitica delle voci
  • ragioni dell'iscrizione nell'attivo
  • criteri di ammortamento
  • misura e motivazione

Di variazioni di valore da un anno all'altro in modo da evidenziare le differenze tra un anno e l'altro e l'influenza sul risultato economico.

Sempre in nota integrativa all'articolo 2427 paragrafo 4 riportiamo eventuali informazioni in merito a:

  • Variazioni consistenti nelle voci
  • Accantonamenti e utilizzi dei fondi di ammortamento

Inoltre per le imprese che redigono il bilancio in forma ordinaria, nella relazione sulla gestione all'articolo 2428 c.2 par.1 bisogna inserire l'elenco delle attività di ricerca e sviluppo.

OIC 24

Questa voce è stata modificata con il decreto legislativo 139/2015, infatti prima era denominata "costi di ricerca e sviluppo".

A seguito della riforma questi sono i costi che entrano a far parte di questa voce:

  • Costi di progettazione, costruzione e verifica di prototipi
  • Costi per progettazione di mezzi, prove, stampi e matrici
  • Costi per la progettazione, la costruzione e attivazione di un impianto

pilota - Costi per la progettazione, costruzione e prova di materiali, progetti; prodotti processi, sistemi o servizi nuovi o migliorati

I costi per l'applicazione della ricerca di base

Per cui lo sviluppo, secondo l'OIC 24, è l'applicazione dei risultati della ricerca o di altre conoscenze possedute o acquisite prima dell'inizio della produzione commerciale o dell'utilizzazione. Si tratta quindi della fase che segue la ricerca i cui costi di base sono addebitati a conto economico.

Nella determinazione dei costi di sviluppo non possono essere contabilizzati i costi generali e amministrativi ma solo i costi tecnici specifici.

È necessario valutare alcune condizioni fondamentali per capitalizzare questi costi:

  1. relativi ad un prodotto o processo chiaramente definito, nonché identificabili e misurabili
  2. riferiti ad un progetto realizzabile, cioè tecnicamente fattibile, per il quale la società possieda o possa disporre delle

necessarie risorse3. recuperabili = la società deve avere prospettive di reddito in modo che i ricavi derivanti dal progetto siano almeno sufficienti a coprire i costi.

DIRITTI DI BREVETTO INDUSTRIALE, DIRITTI DI UTILIZZAZIONE DELLE OPERE DI INGEGNO

VALUTAZIONE CIVILISTICA

I beni immateriali sono giuridicamente tutelati in quanto collegati a un diritto; per quanto riguarda le definizioni di queste voci invece citiamo le seguenti disposizioni:

art.2584/2594 "diritti di brevetto" per invenzione industriale, per modelli di utilità o disegno ornamentale

art.2575/2583 "diritti di utilizzazione delle opere di ingegno" diritti di autore di opere di ingegno, letterarie, artistiche

Le regole che disciplinano l'iscrizione di questa voce sono contenute nell'articolo 2426 (1° C. P.5) che afferma:

iscrizion

Dettagli
A.A. 2020-2021
26 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sabrinapegoraro2000 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Bilancio e analisi economico finanziaria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Provasi Roberta.