Analisi del film: "Quando la moglie è in vacanza" di B. Wilder del 1955. A cura del Prof. Boschi e con l'ausilio del testo di Noel Simsolo, “Billy Wilder”, Maestri del cinema , Cahiers du Cinéma, 2011

CAST

Protagonista femminile: La Ragazza Marylin Monroe

Al momento delle riprese del film era già una star affermata e aveva recitato in film di grande successo. Nasce nel 1926 a Los Angeles come Norma Jeane Mortenson Baker, trascorse un'infanzia e un'adolescenza difficili, l'identità del padre è sconosciuta e la madre aveva grossi problemi economici e psichici, per questi motivi passò questi periodi in orfanotrofi e fra parenti e amici della madre. La sua carriera professionale inizia nel dopoguerra nel 1944, lavorava in una fabbrica di armi militari quando venne fotografata all'età di 18 anni e iniziò ad apparire in diverse riviste e a fare la modella. Nel 1947 interpreta il suo primo ruolo cinematografico ma la sua ascesa come attrice di successo è molto lenta e difficile. Appare in diversi film ma solo in parti minori, la sua carriera decolla nel 1952 quando appare sulla copertina di "Life" e per la sua

Apparizione nel film di Fritz Lang “La confessione della signora Doyle”, dove non è protagonista ma interpreta un ruolo più importante rispetto ai film precedenti e dove per la prima volta il suo nome viene inserito nella locandina. Ma il film che la lancia come star di primo piano è “Niagara” del 1953, la cui sceneggiatura è stata scritta da Charles Brackett. “Niagara” è un film Noir stranamente girato in technicolor, dove Marilyn interpreta una Dark lady molto malvagia, ed è famosa per avere indossato un provocantissimo abito rosso/fuxia. Il 1953 è un anno importantissimo per la sua carriera perché è presente in altri due film molto famosi che sono “Gli uomini preferiscono le bionde” e “Come sposare un milionario”. Nel primo film è presente il suo numero musicale più famoso “Diamonds are the girls best friends”. Protagonista maschile: Richard

ShermanTom Ewell → È presente in numerose commedie degli anni 50 e numerose commedie degli anni 60, non è un attore Hollywoodiano particolarmente noto, il suo volto viene associato solo a questa interpretazione. Tra l'altro Wilder non era tanto convinto di utilizzare lui proprio per la scarsa fama e che accanto ad una star del calibro di Marylin Monroe fosse il caso di mettere un divo più prestigioso, infatti prese in considerazione anche l'attore Gary Cooper che sarà il protagonista di "Arianna", ma era troppo vecchio e troppo bello per interpretare questo film. Ambientazioni Le riprese come al solito si svolgono fra ambienti esterni reali, in questo a New York, dove Billy Wilder non girava dai tempi di "Giorni perduti", ed ambienti artificiali ricreati negli studi della Fox ad Hollywood. Questa volta le difficoltà che Wilder incontra sono dovute al comportamento di Marilyn, che da una parte era molto insicura dellesue capacità recitative e dall’altra incapace deiricordare le sue battute, tendendo a bloccarsi e a fermare le riprese, ma unodei più grandi problemi fu la sua scarsa puntualità sul set, ritardando il lavorodella troupe e della produzione. Anche la famosa sequenza in cui la gonna diMarylin si solleva per l’aria che fuoriesce dalla grata della metro, fu girata in unvero esterno newyorkese con una grata vera, tuttavia mentre Wilder avrebbevoluto girare la scena in segreto, gli agenti della Fox diffusero il luogo e l’oradel ciack, di conseguenza sul luogo della scena si presentarono 1500 curiosi,quando poi Wilder vide il risultato di questa scena si rese conto che era venutomale e quindi la versione che vediamo oggi fu rigirata ad Hollywood negli studidella Fox.Produzione
Il film come abbiamo detto è il secondo film di Wilder a colori dopo “Il valzerdell’imperatore” ed è il primo film del regista ad utilizzare il

Formato del CinemaScope, tra le collaborazioni ricordiamo quella per i titoli di testa con Saul Bass, importante autore dei titoli di testa del cinema classico hollywoodiano degli anni 50 e 60. È famosa la sua collaborazione con Alfred Hitchcock per i titoli di testa dei suoi film più famosi come "Psyco" o "Intrigo Internazionale" o "La donna che visse due volte", ha collaborato inoltre con registi internazionali come Martin Scorzese.

Sceneggiatura

Viene scritta da Wilder in collaborazione con Axelrod e per la prima volta dopo "Sabrina" la sceneggiatura per il film "Quando la moglie è in vacanza" è pronta per l'inizio delle riprese. A differenza di tutte le difficoltà che si verificano in "Sabrina", la produzione di "Quando la moglie è in vacanza" procede senza intoppi sia nella fase della sceneggiatura, sia nella fase delle riprese.

gli uniciproblemi in cui Wilder si imbatte riguardano l'imprevedibile comportamento di Marilyn e la presenza del pubblico durante le riprese in esterna a New York, che compromette le riprese. Differenze e analogie fra la commedia teatrale e il film

• Il prof utilizza la biografia di Billy Wilder a cura di Zikof, tuttavia nel caso del film "Quando la moglie è in vacanza" non è d'accordo su alcuni aspetti. Per prima cosa secondo Zikof questo film è un film minore nella filmografia del regista, lo stesso Wilder lo minimizza un po', secondo il prof invece è un film di importanza fondamentale nella storia dell'evoluzione della commedia hollywoodiana, il secondo aspetto su cui il prof non è d'accordo è l'idea che la commedia sia molto fedele alla rappresentazione di Axelrod. Sicuramente la sceneggiatura del film rispetta molti elementi della commedia, come i personaggi gli avvenimenti e le ambientazioni newyorkesi,

Ci sono elementi nella commedia che vengono ripresi tali e quali da Wilder nel film, come il monologo ininterrotto del protagonista che esprime, quando è da solo, i propri sentimenti; nel film viene accentuato a differenza della produzione teatrale, potrebbe essere considerato un punto debole del film perché a teatro un monologo è del tutto normale, al contrario nel cinema dove il realismo è superiore, questo tipo di soluzione risulta pesante ed artificioso, forse sarebbe stato meglio utilizzare la Voice over del protagonista come ne "La fiamma del peccato" oppure il monologo interiore a labbra chiuse, tipico del cinema, dove sentiamo i pensieri del personaggio senza che lui parli. Il secondo elemento che viene ripreso nel film ma è già presente nella commedia, è la presenza frequente di scene soggettive che mostrano ricordi o fantasie del personaggio principale, ad esempio nel primo atto c'è una descrizione molto

Dettagliata della scenografia fissa dell'appartamento, che verrà utilizzata per tutta la commedia, è costruita appositamente per l'entrata e l'uscita dei personaggi, favorendo espedienti come flashback, ricalcando quindi l'organizzazione e le metodologie delle riprese cinematografiche.

Abbiamo poi una serie di varianti e aggiunte apportate dal film alla commedia, nella commedia svolge un ruolo fondamentale il Dr. Brubaker che sta pubblicando un suo saggio con la casa editrice con cui lavora il protagonista e che nella commedia si presenta ripetutamente non invitato dal protagonista dando vita a scene di dialogo molto lunghe, che non sono né brillanti né divertenti, per cui è giustificata la scelta di Wilder di eliminarle, il personaggio di Brubaker è comunque presente nel film appare in una sola sequenza.