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Estratto del documento

SPAZI EUCLIDEI Rm

DISTANZA EUCLIDEA

A = (a1, a2, ..., am) B = (b1, b2, ..., bm)

d(A, B) = sqrt((b1 - a1)2 + (b2 - a2)2 + ... + (bm - am)2)

d(A, B) = sqrt(∑(bi - ai)2) per i=1 fino a m

Proprietà:

  • d(A, B) = 0 ⇒ A = B
  • d(A, B) = d(B, A)
  • d(A, C) ≤ d(A, B) + d(B, C)

DOMINI CIRCOLARI e RETTANGOLARI (SFERICO)

Dominio circolare: {P ∈ Rm | d(C, P) ≤ ρ}

intervallo chiuso - dominio rettangolare

In R2 { (x1, x2) a1 ≤ x1 ≤ b1 ; a2 ≤ x2 ≤ b2 } In Rm { (x1, x2, ..., xm) a1 ≤ x1 ≤ b1 ; an ≤ xn ≤ bn }

Hanno anche una misura: il prodotto di tutti gli intervalli (delle lunghezze degli intervalli) Si può definire un intervallo rettangolare anche tramite il suo centro ⇒ diventa un INTORNO RETTANGOLARE

ci - hi ≤ xi ≤ ci + hi ; cn - hn ≤ xn ≤ cn + hn

PUNTO INTERNO

Se è un intorno di quel punto che è contenuto anche l'intorno.

PUNTO ESTERNO

Se un suo intorno è tutto

PUNTI DI FRONTIERA:

Non sono né interni né esterni: in ogni intorno vi siano sia punti che sono dell'insieme, sia punti che di complementarità.

FRONTIERA di UN INSIEME:

L'insieme di tutti i punti di frontiera. (la frontiera di un insieme è la stessa sia del suo complemento.)

PUNTO ISOLATO

Quando è possibile prendere un intorno in cui non vi siano punti dell'insieme.

PUNTO DI ACCUMULAZIONE

Se qualunque intorno io prenda posso trovare ∞ punti dell'insieme distinti da lui (che può non appartenere all'insieme).

Tutti i limiti sono sempre di accumulazione. I punti di frontiera sono di accumulazione o sono isolati.

I=intorno di I=L'insieme di tutti i punti intorno

I=chisuura di I=II I=frontiera di I

INSIEME APERTO

Un insieme è aperto se tutti i suoi punti sono interni (di frontiera la sua complementarietà) è aperto se il suo complementare è chiuso.

INSIEME CHIUSO

Se il suo complementare è chiuso. Contiene tutti suoi punti di frontiera. È chiuso se tutti i punti di accummulazione (∉) sono contanuti.

INSIEMI LIMITATI

Un insieme è illimitato se ↔ se è sussiettonmente che inferiormente ==> È c/d se e b contiene tutto.

Limialità implicamente (sussicamente)

Numerai che ∀ (x) di x qualsiasi, I∉ dell'insieme, questo → anche un numerante Maggiore (magiorante). Tali numerante = il massimo (minimo) e questo = l'estremo inferiore (superiore)

DIAMETRO DI UN INSIEME

PEI QEI di (PMQ) (L'insieme delle distanze tra coppie P.M)

Il sup d(i,j))) = diametro dell'insieme (Potrebbe anche essere illimitato)

Se un insieme è illimitato è il suo diametro L ed è illimitato.

POLIGONALI (o Spezzate) in Rn

Una poligonale si assegna tramite i suoi vertici A1,A2....Am

A1 A1 A2 A3 A4

L'ORDINE DEI PUNTI È IMPORTANTE

  • I punti sono sempre distinti tra loro, gli unici che possono coincidencere siano 1o e Lo e ultimo, in tale aso si ha una poligonale chiusa.

TEOREMA:

Se una funzione è differenziabile (in un punto) => ha derivate parziali (in quel punto) ed è continua (in quel punto).

Dimostrazione:

Differenziabile => Continuità

\[ \lim_{{(h,k) \to (0,0)}} \frac{{\Delta f - [ah + bk]}}{{\sqrt{h^2 + k^2}}} \to 0 \]

allora anche solo il numeratore tende a 0.

\[ \lim_{{(h,k) \to (0,0)}} \{f(x_0 + h, y_0 + k) - f(x_0, y_0) - [ah + bk]\} \to 0 \]

\[ \Rightarrow f(x_0 + h, y_0 + k) \Rightarrow f(x_0, y_0) \] => è continua.

Differenziabile => Deriv. Parziali

Partiamo dal caso k = 0 e incrementiamo solo lungo x.

\[ \frac{{f(x_0 + h, y_0) - f(x_0, y_0) - ah}}{{|h|}} \to 0 \]

\[ \frac{{f(x_0 + h, y_0) - f(x_0, y_0)}}{|h|} - (\frac{a}{|h|})h \to 0 \]

\[ \Rightarrow \text{se ho questo} \Rightarrow\ a \] ovvero il rapporto incrementale -> a.

\[ \frac{{f(x_0 + h, y_0) - f(x_0, y_0)}}{h} \rightarrow a\] (a = fx )

Se h < 0 viene fuori uguale anche perché:

\[ \Rightarrow \frac{{f(x_0 + h, y_0) - f(x_0, y_0)}}{h} \rightarrow a\] + a \rightarrow 0

Condizioni necessarie

perché un punto sia di max o min relativo per una funzione di classe C2 su un aperto S sono:

  • le derivate parziali prime di f(x, y) in (xo, yo) siano entrambe nulle
  • la forma quadratica ψ(η, μ) sia semidefinita negativa o positiva.

(se gli autovalori propri definiti neg. o pos.)

Ricerca max e min assoluti

Se abbiamo una funzione f(x1, ... xm) continua in T⊂Rm chiuso e limitato, per Weierstrass ha min. e max assoluti in T.

Differenziabilità e derivabilità delle funzioni vettoriali

(matrici e determinanti Jacobiani)

Differenziabilità:

  • f: A⊂Rm→Rm

f(x + h) - f(x) = δ(h) + ω(h) dove δ(h) ∼ Ah e ω(h)/|h| → 0

Una funzione vettoriale è differenziabile se sono differenziabili le sue funzioni componenti:

(derivate di ogni componente → gradiente fi)

∂f1/∂x1 ∂f1/∂xm ∂fm/∂x1 ∂fm/∂xm

← matrice Jacobiana si indica così: J(f): A → Rm*m

ccomponenti derivate della fi rispetto a xj → derivata vettoriale rispetto a xj

Per le funzioni scalari la Jacobiana si riduce a una sola riga = il gradiente

Per le funzioni vettoriali di una variabile invece solo una colonna

Per le funzioni scalari di una variabile invece è una matrice 1×1 → la derivata.

Applicazione Geometrica

Retta tangente:

fx(x0,y0)(x-x0) + fy(x0,y0)(y-y0) = 0

tangente a x2a2 + y2b2 = 1 in (x0,y0), punto dell'ellipse

fx = 2xa2 fy = 2yb2 con sono estrowbe ellissi.

2x0a2(x – x0) + 2y0b2(y – y0) = 0

x0x⁄a2 + y0y⁄b2 - ( x20a2 + y20b2) = 0

x0x⁄a2 + y0y⁄b2 - 1 = 0

Osservazioni

finuco x riuavere φ( x) = - fx(x,φ (x))fy(x, φ (x))

basta aumettere che la derivata existe

F (x) = f(x, φ (x)) = 0

F (x) = fx (x, φ (x)) + fy (x, φ (x)) φ‘ (x)

fy (x, φ (x)) φ‘ (x) = – fx (x, φ (x))

φ‘ (x) = - fx (x, φ (x))fy(x, φ(x))

  • cuspide
  • punto doppio
  • punto isolato
Dettagli
Publisher
A.A. 2010-2011
42 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vale315 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi matematica 2 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Cinotti Giuseppe.