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Glutine di mais: ricco di proteine (48-68%) ad alto valore biologico

Germe di mais: ricco di lipidi (23%)

Semola glutinata: ricca di proteine (23%) e amido

Orzo (Hordeum vulgare), è un concentrato che presenta un tenore in proteine leggermente superiore a quello del mais e il suo valore nutritivo è stato preso come unità di misura nel metodo delle Unità Foraggere. Quest'ultimo cresce:

  • All'aumentare del suo peso ettolitrico e della dimensione della cariosside:
  • Più è pesante, migliore è l'orzo
  • Alla diminuzione della sua % di PG e di NDF

Concentrati energetici ricchi in fibra digeribile (buccette di soia, polpe di bietola e pastazzo di agrumi)

Un esempio di concentrati energetici ricchi di fibra digeribile e pectine sono le buccette di soia, le polpe di bietola e il pastazzo di agrumi, che fermentano velocemente ma non inducono acidosi ruminale. Spesso vengono utilizzati quando la razione è troppo ricca.

  1. Concentrati energetici ricchi in carboidrati (amido)
  2. Un esempio di concentrati energetici ricchi in carboidrati è l'amido, che può sostituire i cereali nella dieta. L'amido fornisce energia facilmente digeribile ed è una fonte importante di carboidrati per gli animali.

  3. Concentrati energetici ricchi in fibra e lipidi (semi di cotone)
  4. Un esempio di concentrati energetici ricchi in fibra digeribile e lipidi sono i semi di cotone. La fibra si trova nella bambagia dei semi ed è altamente digeribile. I lipidi, invece, si trovano all'interno del seme. È importante conservare i semi di cotone al buio per evitare l'irrancidimento, in quanto sono facilmente contaminabili da micotossine.

  5. Concentrati energetici ricchi di lipidi (oli o grassi protetti)
  6. Rispetto ai carboidrati o alle proteine, i lipidi hanno 2,5 volte più energia per lo stesso peso. Pertanto, sono utili per aumentare la concentrazione energetica della razione. Tuttavia, quando utilizzati in quantità superiori al 5-9% della sostanza secca della razione, i lipidi possono interferire negativamente con il metabolismo batterico, riducendo la digeribilità della razione e di conseguenza l'assunzione di cibo. Questo effetto negativo aumenta all'aumentare della quantità di lipidi nella razione.

velocità di diffusione nel rumine dei grassi, quali:

  • Oli (olio di soia, di palma, di lino): diffondono velocemente nel rumine e vanno utilizzati a basse dosi
  • Semi interi (soia integrale, colza, cotone): presentano quantità variabili di lipidi (20-30%) che diffondono lentamente nel rumine perché intrappolati dentro le cellule
  • Grassi proteici (acidi grassi dei sali di calcio): inerti nel rumine, vengono digeriti nell'intestino
  • Concentrati proteici (farina di soia)

I semi di leguminose costituiscono ottimi mangimi concentrati da impiegare soprattutto in razioni carenti di proteine, sebbene il loro uso debba in alcuni casi essere limitato per la presenza di sostanze dannose e di altri componenti ad azione tossica. Questi mangimi sono ottimi in quanto presentano un'alta concentrazione energetica e proteica e, a volte, anche lipidica.

Alcuni esempi di semi di leguminose integrali sono le fave, i piselli, il lupino e la soia. Le fave e le favette sono le

leguminose più importanti, che contengono mediamente il 20-30% di proteina grezza ad alta digeribilità e con buoni livelli di lisina e metionina.

Sono importanti anche i residui dell'estrazione dell'olio da semi oleaginosi, che si distinguono in:

  • Pannelli, ovvero grassi estratti per pressione meccanica, che presentano un elevato contenuto in grasso residuo
  • Farine di estrazione, ovvero grassi estratti con solventi a caldo che permettono l'ottenimento di un alimento quasi privo di grasso

La qualità dei concentrati proteici dipende:

  • dal loro contenuto in proteina grezza
  • dalla digeribilità della proteina grezza
  • dalla percentuale di proteine fermentate nel rumine (usate per produrre proteine batteriche: DIP, RDP) e dalla quota che arriva integra nell'intestino (UIP, RUP, by-pass o escape), dove viene digerita: spesso le proteine vegetali hanno una quota DIP troppo alta e di conseguenza una quota escape bassa

amminoacidi essenziali

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
4 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/18 Nutrizione e alimentazione animale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fede.m8 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Nutrizione ed alimentazione animale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Sassari o del prof Cannas Antonello.