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Definizione delle operazioni su N
N∈ ∀n ∈m
m + 0 := m
m + s(n) = s(m + n)
Per ogni n ∈ N, S := + n e definito
N|m∈0 S∈ ∈n S => s(n) S S =
allora N
Analogamente si definiscono il prodotto e l'elevamento a potenza
DEFINIZIONE · · ·
m m 0 = 0 => m s(n) = m n + m
Sia un numero naturale. Si pone
20 INDICE
DEFINIZIONE 0 s(n) n6 ·m m = 0 m = 1 => m = m m
Sia un numero naturale. Se si pone n· · ·
m n = m + ... + m n m = m ... m,
(se si guarda bene, abbiamo: , volte;n volte)
DEFINIZIONE∈ ≤m, n n m n m
Siano Diciamo che è minore o uguale ad , e scriviamo
N.∈a m = n + a
se esiste tale che
NOSSERVAZIONE
Abbiamo denito delle operazioni binarie interne su N× −→+ : N N N7−→(a, b) a + b
TEOREMA ∀a, ∈+ b, cè un operazione binaria su N,
Na + (b + c) = (a + b) + c
associativa a + b = b + a
commutativa 0+ a = a +0= a
esistenza dell' elemento neutro
a + c
= b + c => a = b
di cancellazione −ba + b = 0 => a =· ∀a, ∈b, cè una operazione binaria su N N0.3 Numeri naturali 21a(bc) = (ab)cassociativa ab = bacommutativa + a(b + c) = ab + acdistributiva rispetto al · ·a 1=1 a = aesistenza dell'elemento neutroab = 0 => a = 0 b =0annullamento del prodotto oValgono inoltre per l'elevamento a potenza:m+n m n m n m·n n n na = a a (a ) = a a b = (ab)≤La relazione è una relazione d'ordine totale su . Inoltre valgono:Na < b => a + c < b + c6c = 0 a < b => ac < bc,6x = 0 => ac = bc => a = b,DimostrazioneSi usano le denizioni ricorsive e gli assiomi di Peano.Inoltre usando gli assiomi di Peano si dimostra anche che si ha la catena:≤ ≤ ≤0 1 2 ... 0 1 1, 2, ... n s(n)e non è possibile inserire numeri naturali tra ed , tra tra e .Altra formulazione del principio d'induzione∈ ⊆ {n ∈ ≥a A A := a}.Sia N, N,
Nn ∈ ℕ, n ∈ ℕ, S ⊆ A, a ∈ S, n ∈ S ⇒ n + 1 ∈ S Sia S un sottoinsieme non vuoto di ℕ. TEOREMA (principio del minimo) Sia S un sottoinsieme non vuoto di ℕ. Se S ⊆ A e per ogni s ∈ S, a ∈ S ⇒ a ≤ s, allora S ha un minimo, cioè esiste un m ∈ S tale che m ≤ a per ogni a ∈ S. Dimostrazione. Dimostrare che S ha un minimo equivale a provare che S non ha un massimo, dimostrazione per contrapposizione. Supponiamo che S non abbia un minimo. Poniamo: {n ∈ ℕ : n ≤ s per ogni s ∈ S} Poiché S non ha un minimo, {n ∈ ℕ : n ≤ s per ogni s ∈ S} ∩ S = ∅ Sia S' = {n ∈ ℕ : n ≤ s per ogni s ∈ S} Se proviamo che S' è finito, infatti: S' = {n ∈ ℕ : n ≤ s per ogni s ∈ S} ∩ S = ∅, ma S' ⊆ ℕ, quindi S' è finito, il che è assurdo. Quindi S' ≠ ∅, cioè esiste un n ∈ S' tale che n ≤ s per ogni s ∈ S. Se quindi S' = ∅, concludo con l'induzione che S = ℕ. Si può dimostrare utilizzando per esempio il principio del minimo, la seconda formulazione del teorema.del principio d'induzione.
CARDINALITÀ (insiemi niti e inniti)
{1,∈ := ..., n}
n
Per ogni poniamo
N∅ {1}...0 = 1 = n, insieme standard con elementi
DEFINIZIONE
a) X Y X Y
Siano e due insiemi. Diciamo che e hanno la stessa cardinalità o
0.3 Numeri naturali 23−→f : X Y.
lo stesso numero cardinale, se esiste una biezione (biunivocità)
card X = card Y
In questo caso scriviamo ∈
b) X n X
Un insieme è detto nito se esiste un tale che abbia la
Nn
stessa cardinalità di
OSSERVAZIONE X n
Si dimostra che se è un insieme nito, esiste un unico tale che ci sia
X n n
una biezione tra ed (attenzione: la biezione non è unica, ma è unico ).
X card X = card n, card X = n
Quindi se è nito e possiamo scrivere
DEFINIZIONE
Un insieme che non sia nito è un insieme innito.
∃X X
Se è un insieme innito, tale che una biezione tra ed diciamo che
N,X è numerabile.
Paradosso di Galileo
Esiste una biezione tra ed un suo
- ∈k>n =0 nponiamo NkPROPOSIZIONEValgono le seguenti proprietà:1) ! !n n ∈ ≤ ≤= n 0 k nN,−n kk ! !In particolare: n n= =10 n0.4 Interi e naturali 27! !n n= = n−1 n 12) ! ! !n +1 n n ∈= + k Z−k k 1 k3) !n ∈ ∀n ∈ ∈kN N, Zk1)
- La si dimostra utilizzando la denizione.
- Dimostrazione! ! ! n!n +1 n n n! + == + =− − − −k k 1 k (k 1)!(n k + 1)! k!(n k)! !− −n!(k) + n!(n k + 1) n!(k + n k + 1) (n + 1)! n +1= = = =− − −k!(n k + 1)! k!(n k + 1)! k!(n + 1 k)! k≤ ≤1 k n kQui sto' già supponendo , ma per gli altri basta andare a vederecaso per caso
- Dimostrazione n ∀k ∈P (n) : è un numero naturale ZkP (0) è vera nInduzione su : P (n) P (n + 1)Supponiamo che sia vera e proviamo ch'è vera! ! !n nn +1 = + =>∈ N−k k k 1TEOREMA DEL BINOMIO28 INDICE∈ ∈x y nSiano e e sia allora vale:Z N, !Xn nn