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ABBAZIA DI SAN GALLO
In Svizzera, adotta i riferimenti già visti e in più ne abbiamo una pergamena che dimostra un progetto , la prima!!
Mai testimonianze grafiche sino ad ora, qui di un'intera area monastica, inchiostro rosso
L'area interessata rettangolare, 640x480 piedi organizzata su reticolo ortogonale basato su funzionalità degli edifici
è
Anche qui due absidi opposte e due torri scalari esterne
O: terreni e stalle per l'autosufficienza
N: scuole, residenza dell'abate
S: residenza di ?
E: ?
La base di questa progettazione sono in trattato di Vitruvio
L'unità dimensionale diversa, meno legata alla centralità romana --> piede drusiano (33,3 cm)
è
CENTULA
Tre strutture, tre absidi e chiesa esterna
Voluta dall'abate Angioberto, organizzati anche 3 oratori, 3 ciboria, 30 altari e 300 monaci (unità trinitaria)
Portici coperti usati dai monaci nei giorni di pioggia
ABBAZIA DI CLUNY II
Rinnovamento tra X e XI secolo
Abbazia a navate, attorno i vari ambienti
Piede drusiano e non romano anche qui, anche per volontà di adesione al contesto geografico e storico
Poi anche terzo e ulteriori
LEZIONE 9
FASE LONGOBARDA
VI secolo: invasione barbarica longobarda (prima ostrogoti)
568 Alboino, re dei longobardi
Capitale Pavia, con Lombardia, Piemonte, Toscana, Spoleto e Benevento + province bizantine: Esarcato e pentapoli,
con capitale Ravenna (parti costiere e non)
Religione ariana → poca attenzione per gli edifici di culto preesistenti
Avevano un carattere nomade, l'architettura non si sviluppa in modo stabile
San Salvatore a Brescia
Materiali di spoglio, colonne e capitelli romani
Archivolto, copertura lignea piana
Molto spoglia e semplice
Tempietto longobardo a Cividale del Friuli
Spazio molto piccolo, quadrato, con volta a crociera
Parte absidale tripartita con sistemi di colonne raddoppiate che rendono le volte a botte
Pesantemente rifatto nell'Ottocento, ma ancora una testimonianza specifica del periodo longobardo
è
Santa Maria foris Portas a Cartelseprio (Varese)
Molti si sono formati su questi scavi
Tardo romano con un paio di basiliche, questa una chiesa oltre le mura, a una sola navata e con un abside costituita
è
da 3 esedre (“trifoglio”) - navata unica trilobata
VII secolo
Ciclo di affreschi della nascita di Gesù del VII-VIII secolo
Magistri comacini citati in un paio di leggi dell'Editto del re longobardo Rotari (643), all'interno di queste leggi
queste maestranze edilizie vengono definite – ancora ambiguità su “comacini”:
1. “cum machinis”, elementi macchinari di trasporto o sollevamento
2. “Como”, riferimento all'area geografica precisa (grande ricchezza a livello di cave)
Maestranze che arrivano dall'area comasca sono comunque storicamente documentate
Caratteristiche di queste maestranze: murature massicce, colonne tozze, pilastri quadrangolari o a croce, lesene e
loggette pensili (poi caratteristiche proprie dell'architettura romanica)
(Nel nostro testo nella parte romana c'è una pagina introduttiva sull'architettura romanica, e poi viceversa – errore
tipografico, architettura romana e romanica non vanno confuse)
PERIODO CAROLINGIO
768-814 Carlo Magno, re dei Franchi, chiamato in Italia dal papa e sconfigge Desiderio (774), re dei Longobardi –
è
abbazia di Montecassino voluta da Desiderio
Carlo Magno importante anche nel resto d'Europa: combatte contro gli Arabi in Spagna (tentativo di rimarginare la
è
loro espansione) e contro i Sassoni, i Bavari e gli Slavi → tenta di riconquistare tutti i confini che erano stati
dell'Impero romanico d'Occidente
800 papa Leone III proclama Carlo Magno Imperatore del Sacro Romano Impero, volontà di riproporre l'Impero
Romano d'Occidente distrutto dall'invasione longobarda
814-888 dinastia carolingia
863 scisma della chiesa d'Oriente (importante: religione cattolica divisa dalla religione ortodossa d'oriente)
919 si instaura la casa di Sassonia, con Ottone I (836-873): periodo ottoniano
1024 Enrico II chiude la casa di Sassonia → qui comincia il periodo romanico
Operazione politica, economica, culturale e sociale: RENOVATIO, rinascita a opera di Carlo Magno (desiderio
condiviso di liberarsi dai longobardi – visione anche urbanistica)
Modello: Costantino, sia per religione che per espansione – Costantinopoli
Potere politico unico su ampia scala (“universale”) e legittimato dalla Chiesa cristiana, importante fino al Barocco,
perchè garantisce una diffusione anche del linguaggio architettonico
Grandi abbazie che permettono la diffusione dei codici, delle fonti culturali greche, latine...sino all'XI secolo è
prerogativa solo loro (forte legame di abbazie, religione, linguaggio e architettura)
Numismatica, scienza storica ausiliaria: con la loro immagine e datazione possono accompagnare le fonti
cronologiche (es. Karlos Imperator)
Carlo Magno ritiene l'architettura un fenomeno importante per la propagazione del suo potere, per questo elegge
una figura di primo piano: Eginardo, sovrintendente alle fabbriche di Carlo Magno che aveva una profonda
conoscenza dell'architettura romana e del trattato di Vitruvio
“ad regni decorem et commoditatem pertinentia”, per la rappresentazione della dignità imperiale venivano costruite
sedi di corte e di amminnistrazione adeguate (75 palazzi, 7 cattedrali, 232 monasteri)
Palazzo imperiale ad Aquisgrana e Cappella Palatina
807 Carlo Magno di insedia in questa città della Germania con una sua urbanizzazione del centro politico: un palazzo-
chiesa, un'aula absidata e una statua equestre, tutte connesse tra loro
Ciò che rimasto la Cappella Palatina (preceduta da un quadriportico), un luogo di culto per Carlo Magno e, alla
è è
sua morte, il mausoleo delle sue spoglie – progettata dall'erchitetto Odo di Metz, sovrinteso da Eginardo
La cappella palatina ha un vano ottagonale coperto da una volta a padiglione, con 8 falde che poggiano su tutto il lato
e un diametro di 33m; l'interno della cappella fu restaurato (1869-1912) che ne variarono pochissimo la struttura
Gli 8 lati non sono chiusi, hanno dei mosaici (ricostruiti nel XIX secolo), e sono realizzati su due livelli di arcate
tripatite da due ordini di colonne corinzie – osmosi tra spazio interno che spinge sull'ariosità esterna
Spazio centrale circondato da un deambulatorio su due livelli; lo spazio centrale collegato con il deambulatorio da
è
arcate a tutto seso poggiate su robusti pilastri in pietra – collegamento tra l'ottagono interno e il poligono esterno a
16 lati con volta a botte spezzata che per le lunette in corrispondenza degli 8 lati diventa una volta a crociera (4, in
corrispondenza degli assi)
A est c'è un coro rettangolare su due livelli con il trono imperiale
La dinamica spaziale fa riferimento ad una serie di ambienti dalla planimetria complessa e caratterizzate da osmosi
interno-esterno (es. San Lorenzo a Milano o San Vitale) – solennità, arco a tutto sesto, solidità di carattere
tipicamente romano e caratteristiche orientali (vedi Ravenna) che rendono questa cappella un ibrido interessante
(Lo spoglio di San Salvatore a Brescia aveva un'urgenza di realizzazione che ha portato allo spoglio di edifici antichi,
qui invece dovuto ad una “citazione”, da un rimando voluto dal valore simbolico e di riferimento alla romanit o alla
è à
fase bizantina)
Torhalle
Quando l'imperatore si recava a visitare l'abbazia di Lorsch a Worms aveva uno spazio per sé, per le riunioni (luogo
politico all'intero di un'area abbaziale)
Una serie di edifici: arco di trionfo, portico a tre fornici con al piano superiore un'aula che costituiva la sala del trono
dell'Imperatore
Decorazione muraria con superficie pittorica di tradizione locale (innesto di caratteri romani nell'arte locale)
Una conseguenza necessaria di questo sviluppo il WESTWERK (“vestverk”), cioè “corpo occidentale”: un corpo
è è
che viene aggiunto all'edificio religioso nella parte occidentale; la ragione quella di assicurare una parte laica
è
Chiesa di Corvey (Renania)
873-885 pianta quadrata su due livelli con un corpo di collegamento alla chiesa, grande spazio aperto centrale a tutta
altezza circondato da gallerie aperte
La facciata la parte più a occidente e ha due torri scalari
è
Westwerk: serviva ad accogliere la liturgia del Salvatore, ma soprattutto una parte civile collegata all'edificio
è
religioso, era fatta per la corte imperiale che seguiva la liturgia, così non c'era commistione con i fedeli né
subordinazione al clero: l'imperatore e i suoi rappresentanti hanno un ruolo paritetico con gli ecclesiastici; posto
sopraelevato con ruolo politico legata all'imperatore e alla sua rappresentante per seguire comunque la liturgia
(quella del Salvatore)
Conserva el reliquie dei santi, la parte più importante dell'edificio religioso
è
Sacelli: luoghi a pianta centrale dove vengono depositate le reliquie dei santi
Grande realizzazione a Milano in questo periodo e poi ripresi nel Cinquecento
San Satiro a Milano (all'interno di Santa Maria presso San Satiro)
876 dal vescovo Ansperto
organizzato in una croce greca data da due bracci che terminano con delle esedre (su un asse una diventa abside e
È
l'altra ingresso) – al centro i due bracci si incrociano e tra loro ci sono quattro altre braccia con terminazione a
è
esedra
A livello strutturale ci sono 4 colonnine isolate su cui si imposta la copertura del vano centrale
Esternamente, la copertura centrale un tamburo ottagonale (i raccordi tra le due piante, quadrata e ottagonale,
è
sono 4 pennacchi)
I quattro archi laterali hanno delle volte a botte
L'esterno una realizzazione rinascimentale progettata da Bramante, che poi relizzerà la chiesa accanto
è
Altare di Sant'Ambrogio
La chiesa si sviluppa in più fasi (una del IV-V secolo ha una sola abside), in questa (IX secolo) viene arricchita di altri
due absidi e di un altare d'oro
In questo altare vengono conservate le spoglie di Ambrogio e dei martiri Gervasio e Protasio
La parte verso l'altare dedicata alla vita di Sant'Ambrogio, la parte verso i fedeli invece ha la storia di Cristo che si
è
legge dal basso verso l'alto e dall'esterno verso l'interno, anomalo – enorme complessità di realizzazione artistica
FASE OTTONIANA
962 Ottone I, re di Germania, si fa incoronare imperatore a Roma
Chiesa di San Ciriaco a Gernrode (Lipsia)
960-965 struttura a corpo longitudinale a