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MUSCOLO OBLIQUO ESTERNO
L’andamento dei suoi fasci è obliquo, lateromediale, dall’alto verso il basso. Origina con digitazione carnosa
dalla parte esterna delle ultime 8 coste, tra la porzione ossea e cartilaginea. Le ultime digitazioni hanno quasi
andamento verticale. Le ultime due digitazioni raggiungono il labbro esterno della cresta iliaca, nella porzione
più posteriore. Gli altri fasci si dirigono medialmente e in basso e continuano nella porzione aponevrotica,
che origina presso la spina iliaca anterosuperiore e risale verso l’alto lungo il margine laterale del muscolo
retto dell’addome. Questa aponevrosi si porta medialmente a incrociarsi con la controlaterale, lungo la linea
alba. L’aponevrosi passa al davanti del muscolo retto e prende parte al foglietto anteriore della guaina che
riveste il muscolo retto, il quale non ha una fascia. Il muscolo obliquo esterno determina una concavità rivolta
dorsalmente; le ultime interdigitazioni si interdigitano col grande dorsale. La fascia dell’obliquo esterno è
molto superficiale e questo muscolo ricopre quasi completamente l’obliquo interno sottostante; solo una
piccola porzione del muscolo obliquo interno rimane scoperta, determinando il triangolo lombare del Petit.
I fasci più inferiori dell’aponevrosi si portano fino al tubercolo pubico e costituiscono il legamento inguinale.
I fasci immediatamente superiori ad esso determinano un’apertura ovalare che forma l’anello inguinale più
superficiale. MUSCOLO OBLIQUO INTERNO
I fasci più posteriori originano dalla fascia lombodorsale, che darà origine anche al muscolo grande dorsale; i
fasci più anteriori originano dalla linea intermedia della cresta iliaca; i fasci inferiori originano dal legamento
inguinale. Questi fasci si aprono a ventaglio e si inseriscono sul margine inferiore delle ultime 3 cartilagini
costali; i fasci più anteriori si portano trasversalmente e quelli inguinali si portano in basso. L’aponevrosi di
inserzione segue una linea concava lateralmente, si dirige medialmente e si unisce alla controlaterale. Si
sdoppia però in due foglietti, al margine laterale del retto dell’addome, che passano davanti e dietro al
muscolo retto. Nella parte più superiore l’aponevrosi si inserisce sui margini inferiori dell’arcata costale, fino
al processo xifoideo. I due foglietti si uniscono tra loro e ai controlaterali lungo la linea alba. In basso, i fasci
dell’obliquo interno e del trasverso sono intimamente connessi. L’anello congiunto si inserisce a livello del
tubercolo pubico e della porzione più mediale della cresta pettinea. Poi, i fasci muscolari della porzione
inferiore formeranno il muscolo cremastere (più sviluppato nell’uomo) che si porta sul funicolo spermatico,
fino al testicolo: è un muscolo volontario che solleva il testicolo.
Il triangolo del Petit (trigono lombare) è una regione triangolare del muscolo obliquo interno, direttamente
in rapporto con il sottocute. La sua base inferiore corrisponde alla cresta iliaca, il margine anteriore
corrisponde al margine posteriore del muscolo obliquo esterno, e il margine posteriore corrisponde al
margine anteriore del muscolo grande dorsale.
MUSCOLO TRASVERSO DELL’ADDOME
Ha i fasci muscolari orientati trasversalmente, orizzontalmente. Per visualizzarlo, sono stati rimossi
l’obliquo esterno ed interno. Ha un origine costale dalla faccia interna delle ultime 6 coste, al limite tra
costa ossea e cartilaginea. Queste inserzioni si interdigitano con quelle del muscolo diaframma, che ha
varie origini anch’esso. Un’altra origine del trasverso riguarda la faccia più interna e più anteriore della
fascia lombodorsale, quella che poi si continua, quando la fascia si sdoppia, col foglietto anteriore, che si
porta all’apice del processo costiforme delle vertebre lombari. La restante parte prende origine dalla cresta
iliaca e dal legamento inguinale. Origina anche dal labbro interno della cresta iliaca, nei tre quarti anteriori
e una volta raggiunta la spina iliaca anterosuperiore, si continua sul legamento inguinale, interessando i
due terzi più laterali di questo legamento. Da questi punti di origine i fasci si portano trasversalmente
dall’indietro in avanti e medialmente. Ai fasci fa seguito la porzione aponevrotica, la cui origine segue una
ANATOMIA I – Prof.ssa Ferrucci
linea con andamento semilunare: si parla di semiluna dello Spigelio. I fasci muscolari hanno una forma
triangolare a base anteriore e apice tronco posteriore. I fasci che originano dal legamento inguinale si
uniranno poi intimamente ai fasci dell’obliquo interno. Questi fasci portandosi in avanti e medialmente,
saranno seguiti da una porzione aponevrotica a cui partecipano i fasci dell’obliquo interno e del trasverso,
che prende il nome di tendine congiunto, che contribuirà a rinforzare la parete posteriore del canale
inguinale (nella porzione più posteriore si aggiunge il muscolo grande dorsale). La faccia interna del
muscolo trasverso è rivestita dalla fascia trasversale e ancora più internamente, separata da connettivo
retroperitoneale, troviamo il peritoneo, che riveste la parete anteriore della cavità addominale. Una piccola
parte della superficie del trasverso si svincola da questi rapporti: un triangolo ad apice inferiore e base
superiore (o quadrilatero) è ricoperto solo dal grande dorsale e la ritroviamo più posteriormente, i cui lati
sono dati superiormente dal margine inferiore della 12^ costa, il lato anteriore è dato dai fasci posteriori
dell’obliquo interno e il lato posteriore dal margine laterale del quadrato dei lombi (il quarto lato può
essere dato dai fasci inferiori del muscolo dentato posteriore inferiore). Questo è il triangolo o quadrilatero
di Grynfeltt-Lesshaft, ricoperto soltanto dal grande dorsale e a cui corrisponde la faccia posteriore del rene;
è un punto di possibile erniazione. È anche detto triangolo fasciale, mentre il triangolo del Petit è anche
detto triangolo lombare.
COMPORTAMENTO DELL’APONEVROSI DEL MUSCOLO TRASVERSO DELL’ADDOME: l’aponevrosi
dell’obliquo esterno attraversa il retto dell’addome per congiungersi lungo la linea alba alla parte
controlaterale; l’aponevrosi dell’obliquo interno si porta al margine laterale del retto e si sdoppia in un
foglietto che passa anteriormente al muscolo retto e si unisce all’aponevrosi dell’obliquo esterno per
formare il foglietto anteriore della guaina del retto dell’addome; il foglietto posteriore dell’obliquo interno
si arresta ai suoi quattro quinti superiori, ma nel quinto inferiore, la faccia posteriore del retto dell’addome
non viene rivestito (o meglio, è rivestito dalla fascia trasversale e, più profondamente, dal peritoneo);
l’aponevrosi del trasverso rimane indivisa e i suoi foglietti passano per i quattro quinti superiori dietro al
muscolo retto e andranno ad apporsi al foglietto posteriore dell’aponevrosi dell’obliquo interno per
formare il foglietto posteriore della guaina del retto dell’addome, mentre il quinto inferiore passa al
davanti. Il margine inferiore del foglietto posteriore della guaina del retto dell’addome viene detto margine
o linea semicircolare del Douglas. MUSCOLO RETTO DELL’ADDOME
È un muscolo nastriforme, più ristretto dei muscoli precedenti e origina con digitazioni carnose dalla faccia
anteriore delle cartilagini costali, dalla 5^ alla 7^ e talvolta dal processo xifoideo. I fasci si portano verso il
basso, rendendo il muscolo più ristretto e più spesso, che va a inserirsi a livello del pube in uno spazio
ristretto compreso tra tubercolo e sinfisi pubica, tratto che prende il nome di cresta pubica. In questo
muscolo sono presenti delle strisce aponevrotiche trasversali (inserzioni tendinee) che sono delle
sepimentazioni secondarie (3 o al massimo 4) sulla faccia anteriore del muscolo retto: la prima in
corrispondenza dell’arcata costale, subito al di sotto, la terza in corrispondenza dell’ombelico, la seconda a
metà distanza tra esse, la quarta, quando è presente, al di sotto dell’ombelico, nell’ultima porzione del
muscolo. Nello spazio tra il foglietto posteriore della guaina e la faccia posteriore del muscolo si inseriscono
i vasi epigastrici inferiori, che si anastomizzano coi superiori. La fascia trasversale, che riveste il quinto
inferiore del retto dell’addome e il foglietto posteriore della guaina del retto dell’addome, è coperta a sua
volta dal rivestimento peritoneale. Tra peritoneo e fascia trasversale c’è connettivo adiposo; tra la fascia
trasversale e la faccia posteriore del muscolo retto dell’addome vi è del connettivo lasso: questo spazio
triangolare è detto spazio sovrapubico, compreso tra muscolo retto dell’addome, fascia trasversale e osso
pubico. MUSCOLO PIRAMIDALE