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SINTESI FOSFATIDILCOLINA:
Nel fegato si crea fosfatidilcolina usando fosfatidiletanolammina come precursore. La fosfatidilcolina possiede, a
differenza della fosfatidiletanolammina, 3 gruppi meticli sul gruppo amminico => questi possono essere aggiunti
metil transferasi
dalla (3 reazioni di metilazione che inseriscono 3 CH3 sull'azoto). Donatore di questi 3 gruppi è la
S-adenosil metionina (SAM), che perde il gruppo metilico, ceduto al substrato, convertendosi in S-adenosil
omocisteina (SAO). La SAM rappresenta 1 dei 3 diversi trasportatori di unità carboniose di cui dispone l'organismo
per reazioni di trasferimento di metili.
Questa sintesi di fosfatidilcolina all'interno dell'epatocita è importante (e infatti il fegato possiede 2 diverse vie
metaboliche particolarmente attive per sintetizzarla) perchè la colina, che deriva dal metabolsimo della
betaina,
fosfatidilcolina, è utile per sintetizzare importante per mantenere un metabolismo corretto della Metionina
=> per evitare che gruppi metilici vengano intrappolati e non resi diponibili per le metilazioni.
Biosintesi dei (glicero)fosfolipidi anionici:
fosfatidilglicerolo, fosfatidilinositolo e cardiolipina
CDP-diacilglicerolo non attivato
Inositolo –> si
forma il legame P-inositolo
Inositolo
Fosfatidilglicerolo Cardiolipina Fosfatidilinositolo
sintasi sintasi
Le esterificazioni ad opera
È il fosfatidilglicerolo che chinasi
delle formano gli
si lega al P del CDP inositoli bifosfati, importanti
diacilglicerolo. intermedi nei processi di
trasduzione del segnale
Fosfatidilinositolo
Questi gruppi
–OH possono
essere
esterificati con
gruppo –PO
Cardiolipina 32-
Biosintesi della Etanolammina
fosfatidiletanolammina Serve che la testa polare sia
Etanolammina attivata: es etanolammina viene
chinasi attivata con l'attacco da parte di
Meccanismo di sintesi della chinasi
una di un P (che proviene
fosfatidiletanolammina per dall'ATP) all'OH.
interconversione Fosfoetanolammina
(meno rilevante) CDP-etanolammina Questa può poi essere trasferita
sul CDP, in modo da essere
citidil trasferita sul diacilglicerolo
transferasi CDP-etanolammina
Fosfatidilserina
Fosfatidil
serina
decarbossilasi CDP-etanolammina- Diacilglicerolo
diacilglicerolo
fosfoetanolammina
transferasi
La fosfatidilserina contiene l'aa serina,
che differisce dall'etanolammina per la Può essere anche ottenuta per
presenza di un gruppo carbossilico => conversione della fosfatidilserina
decarbossilata
può essere a dare
etanolammina.
Fosfatidiletanolammina Fosfatidiletanolammina
Biosintesi della Colina
fosfatidilcolina Colina
chinasi
Meccanismo di sintesi
della fosfatidilcolina per
interconversione Fosfocolina
(rilevante nel FEGATO
dove la fosfatidilcolina è La colina viene fosforilata dalla
utilizzata come precursore chinasi a spese di una molecola
della colina) CDP-colina di ATP, la fosfocolina viene cosî
citidil attivata legandola al CDP, in
transferasi modo che si possa legare al
diacilglicerolo, formando
fosfatidilcolina.
Fosfatidiletanolammina CDP-colina
S-adenosil
metionina
Metil (SAM) CDP-colina-
transferasi Diacilglicerolo
S-adenosil diacilglicerolo
omocisteina fosfocolina
(SAO) transferasi
Fosfatidilcolina Fosfatidilcolina
Biosintesi della fosfatidilserina
Non può essere sintetizzata
agguingendo direttamente al
diacilglicerolo la testa polare, ma può
essere sintetizzata solo mediante
REAZIONI DI SCAMBIO:
Fosfatidilcolina
Fosfatidiletanolammina Serina
Serina fosfatidilserina Reazione irreversibile
Razione reversibile sintasi A partire da fosfatidilcolina, la testa
A partire dalla fosfatidiletanolammina colina fuoriesce ed è sostituita
Colina
Etanolammina dalla serina
Può essere convertita poi in fosfatidil
etanolammina con questa reazione di Fosfatidilserina
scambio o con la reazione di
decarbossilazione BIOSINTESI DEI PLASMALOGENI
Sono altri lipidi presenti nelle membrane; sono glicerol PL che contengono molecola di glicerolo, un ac.grasso
legato all'OH in 2, una testa polare (etanolammina o fosfocolina) e all'OH in 1 hanno una lunga catena
etereo.
idrocarburica in cui è presente un doppio leg, collegata all'OH con legame
Per la loro sintesi è necessario l'inserimento della catena alchilica, che avviene a partire da un alcol saturo a lunga
catena, che si ottiene per riduzione (reduttasi) di un ac.grasso a lunga catena. Questo alcol viene inserito
reazione di scambio:
attraverso una partendo dal diidrossiacetonfosfato (non vengono quindi sintetizzati a partire
sintetasi);
dall'ac.fosfatidico), questo viene monoacilato sull'OH in 1 (leg estereo catalizzato da un'acilCoA
l'ac.grasso, attraverso quindi una reazione di scambio, viene sotituito con l'alcol saturo a lunga catena, che si lega
con legame etereo; l'acido grasso viene liberato e si forma 1-alchil-diidrossiacetonfosfato.
Qnesto diidrossiacetonfosfato va incontro ad una serie di reazioni che comportano
reduttasi NADPH
A. Riduzione del gruppo carbonilico ad alcol –> aciltransferasi
B. Aggiunta di un ac.grasso e la sua esterificazione –>
fosfatasi
C. Defosforilazione –>
L'1-alchil-2-acilglicerolo che si ottiene può subire l'aggiunta della testa polare colina/etanolammina
etanolammina/colina.
preventivemente attivata dal GDP, per formar l'1-alchil-2-acilglicerolo-3-fosfo ossidasi a funzione mista
L'inserimento del doppio legame nella catena alchilica avviene poi smpr ad opera di un
che richiede O2 e NADPH (deidrogenazione).
NB: Per formare il legame etereo non si può legare un acido grasso (forma infatti un legame estere) => è
necessario introdurre un alcol, che non può però legarsi direttamente all'OH del glicerolo, serve una reazione di
scambio:
• Dapprima al diidrossiacetonfosfsto, che ha 2OH, viene legato un acile (legame estereo)
• L'acile viene poi rimosso e viene introdotto l'alcol saturo a lunga catena: reazione di scambio che rompe il leg
estereo e forma quello etereo –> si forma l'1-alchil-diidrossiacetonfosfato
• Si deve quindi aggiungere sul C2 un ac.grasso, ma si trova il gruppo carbonilico => gruppo COO viene prima
ridotto e diventa OH; questo idrossile viene legato all'acilCoA (leg estere ad opera di una acil transferasi)
• La fosfatasi rimuove il fosfato => si è liberato il 3º OH a cui si deve legare la testa polare (etanolammina o colina),
che deve però essere attivata dal CDP , che si lega all'OH in 3.
• Per inserire il doppio legame interviene una desaturasi dipendente da NADPH e O2: si forma un alchenil (perchè
è un alchene: c'è il doppio leg!).
PAF
Il (fattore di attivazione piastrinica) è importante nelle risposte allergiche ed è un plasmalogeno che presenta
in 1 un alchile legato con legame etere, in 3 il fosfato con etanolammina e in 2, non un ac.grasso a lunga catena,
gruppo acetile
ma un (acetato)=> per sintetizzarlo, una volta sintetizzato il plasmalogeno, questo subisce una
deacilazione sull'OH in 2 => acile a lunga catena viene rimosso e ad esso viene donato un acetile donato
dall'acetilCoA –> reazione di deacilazione con una successiva ri-acilazione.
Per l'interconversione dei residui acilici ci sono 2 sistemi:
1. Iniziale deacilazione del fosfolipide = rimozione dell'ac.grasso legato al C1 o al C2 –> PLA1 / PLA2 formano
lisofosfolipidi (pl privi di un ac.grasso). Successivamente si ha riacilazione con un altro ac.grasso che può
usare anche un acile libero
2. Tranacilazione: scambio tra PL con 2 ac.grassi e un lisofosfolipide => il 1ºdiventa anch'esso un lisofosfolipide
deacilazioni
Queste reazioni sono mlt presenti sulla fosfatidilcolina (lecitina) che spesso va incontro a (catalizzate
riacilazioni
dalla PLA2) e successive –> CICLO LECITINA-LISOLECITINA. Queste reazioni sono importanti per la
liberazione di ac.grassi. La lecitina possiede infatti in C2 l'acido arachidonico, che serve per formare gli
eicosanoidi. La lisolecitina che si forma perdendo ac.arachidonico in 2, se restasse come tale in membrana
sarebbe deleteria => viene subito riacilata ripristinando la struttura completa del PL.
Queste deacilazioni e riacilazioni sono importanti anche per la formazione di SURFACTANTE POLMONARE = PL
che facilita gli scambi a livello polmonare, formato da fosfatidilcolina che presenta 2 acidi palmitici in posizione 1 e
2. Dato che lo schema di sintesi dei PL è tale che si può inserire un ac.grasso saturo in 1ma insaturo in 2, per
formarlo viene eliminato l'ac.insaturo in posizione 2, per inserirne un altro saturo (palmitico) –> scambi non solo a
livello di teste polari per modificare la polarità, ma anche a livello della porzione di ac.grasso.
Diidrossiaceton
Biosintesi dei plasmalogeni fosfato
(glicerofosfolipidi con legame etere) reduttasi
Acil-CoA Alcol saturo a
In posizione 1 non è legato l'ac.grassi con lunga catena
legame estereo, ma una catena
idrocarburica con leg etereo. 1-alchildiidrossiacetone
3-fosfato sintasi
(reazione di scambio)
1-alchil-DHAP
Riduzione del C2 ad alcol, reduttasi (NADPH), acil transferasi,
aggiunta di un acido grasso fosfatasi
e defosforilazione 1-alchil-2-acil-glicerolo
CDP-etanolammina Attacco del gruppo
(o CDP-colina) testa polare
Precursore del fattore 1-alchil-2-acil-
per l‛attivazione glicero-3-
piastrinica Rimozione dell‛acido grasso (o colina)
fosfoetanolammina
(PAF) a lunga catena dal C2 (o colina)
dell‛1-alchil-2-acil-glicero- Ossidasi a funzione mista
3-fosfocolina) ad opera di
una fosfolipasi A e
2
sostituzione con un acetile 1-alchenil-2-acil-
donato dall‛Acetil-CoA ad
opera di una fosfoetanolammina
acetiltransferasi (o colina)
Plasmalogeno dell‛etanolammina (o della colina)
Reazioni di interconversione dei residui acilici
Nelle cellule esistono diversi sistemi che possono rimodellare la composizione
in acidi grassi dei fosfolipidi.
Queste possono agire mediante due meccanismi:
- deacilazione, operata da una fosfolipasi A o A , e riacilazione, operata da una acil
1 2
transferasi.
- transacilasi, scambio dell‛acido grasso da un fosfolipide ad un lisofosfolipide.
Ciclo lecitina-lisolecitina
nelle membrane cellulari, anche mitocondriali
acil Lecitina
transferasi fosfolipasi A 2
(Ca )
++
1-acil-lisolecitina
Catabolismo dei (glicerol)fosfolipidi
Le lipasi che agiscono sui PL, essendo specifiche per questi, vengono dette FOSFOLIPASI:
A1:
1. meccani