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Lezione 14 10 Mercati finanziari Pag. 1
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Prezzo del primo Titolo = P= Fc/ (1+i)^0,5 + Fc/ (1+i)^1 ecc…

Prezzo del secondo Titolo = P= Fc/ (1+i)^0,5 + Fc/ (1+i)^1 ecc…

Prezzo del terzo Titolo = P= Fc/ (1+i)^0,5 + Fc/ (1+i)^1 ecc…

Tutto ciò per comprendere che si va ad investire, in ogni istante temporale, il

flusso di cassa allo stesso tasso; perché quando si ragiona in termini di

determinazione del titolo effettivo, si dice che il tasso sarà uguale per tutti i

flussi di cassa attualizzati; questo tasso è un tasso unico, “vale per tutti”.

Seguendo invece una logica di tipo diverso, cioè ipotizzando di esser al

1/02/2016, non si va ad investire a flussi con tassi diversi, ma si va ad investire

i flussi con l’unico tasso che lo si trova alla scadenza. Si attualizzano quindi

come detto tutti i flussi di cassa ad un tasso Spot che lo troviamo sul mercato;

diventando cosi il tasso di reinvestimento per ogni titolo. Se si segue una logica

si avranno :

YTM o IRR orizzontale:

- Tassi in senso cioè si reinveste sempre allo stesso

uguali

tasso (nell’ambito di un titolo);

verticale:

- Tassi in senso cioè si reinveste a tassi diversi, i flussi di

diversi

titoli diversi;

Seguendo una logica dei ancora, si potrà dire che si avranno:

Tassi Spot,

verticale:

- Tassi in senso si va ad investire in ogni istante temporale

uguali

allo stesso tasso che si trova sul mercato, cioè bond diversi in uno stesso

momento temporale sono attualizzati in base allo stesso tasso di sconto;

orizzontale:

- Tassi in senso ogni flusso verrà attualizzato a tassi

diversi

diversi, cioè pagamenti effettivi da uno stesso bond in momenti temporali

diversi sono attualizzati in base a tassi differenti;

Si prendono i tassi Zero (spot) perché sono quelli che derivano da un titolo zero

coupon, e per quella scadenza garantiscono che il rendimento ex ante =

rendimento ex post. Quindi si può arrivar a dire che lo YTM o TRES degli zero

zero rate,

coupon bond viene anche definito spot rate o e rappresenta il tasso di

interesse (rendimento) oggi prevalente, per un periodo corrispondente alla

maturity del bond.

Se si utilizzasse questa struttura dei Zero Rate, la stessa struttura ci

consentirebbe di determinare un prezzo, chiamato fair value (prezzo

che lo si va a confrontare con il prezzo di mercato, e sulla base

d’equilibrio),

della comparazione che si fa, si imposta la strategia da utilizzare, cioè:

sottostimati,

- Pfair > Pmercato: i titoli presenti nel portafoglio sono essi

stessi hanno un prezzo più basso, si può allora, comprare altri titoli per

convergere al prezzo di equilibrio; sovra quotati,

- Pfair < Pmercato: i titoli presenti nel portafoglio sono essi

stessi hanno un prezzo più alto, si può allora, vendere i titoli;

- Pfair= Pmercato : il mercato valuta correttamente il prezzo, in questo

caso non ci sono possibilità di arbitraggio;

C’è da aggiungere che è lecito immaginare di poter valutare anche un titolo

obbligazionario provvisto di cedole, con tassi di interesse opposti, per

specifiche maturity; infatti per valutare un titolo obbligazionario in questo

nuovo modo, occorre interpretare il singolo coupon bond come un portafoglio di

titoli a zero coupon.

Uno dei problemi è quello di andare a determinare una struttura dei spot rate,

se non si dovesse trovare sul mercato, degli strumenti zero per ogni rispettiva

scadenza.

Una piccola precisazione è data dal fatto che ogni Sabato sul sole24ore si trova

l’inserto del Plus24, un inserto dove vengono inserite delle previsioni, e dove

sono raccolte variabili macro, dove spiegano anche il motivo per cui

all’apertura delle borse ad inizio settimana ci siano rialzi o ribassi (le società di

rating potrebbero dar un rating diverso nel corso dei giorni precedenti). Le

stesse società di rating, danno un contributo a determinare (sulla parte

cartacea) il merito creditizio di ogni società; lo si può trovare nella parte

obbligazionaria del sole24ore. Generalmente quindi si riconosce una

separazione tra:

investiment grade;

- investe il soggetto che richiede un premio a rischio

meno elevato, il soggetto qui, acquista la sicurezza, si hanno delle cedole

più piccole e frammentate;

speculative grade,

- investe il soggetto che richiede un premio a rischio più

elevato, richiede un extra rendimento rispetto al tasso risk-free;

l’emittente quindi deve andare sul mercato, richiede un rating; La società

emittente richiede questo rating, perché a seconda del livello attribuito, e aldilà

di quelle che sono le condizioni di mercato, possono avere un costo per il

finanziamento (prestito sul mercato) più alto, se rating alto, più basso

naturalmente se rating basso. C’è da dire che le società più rischiose sono

quelle più remunerative, infatti distinguendo il rischio, si può dire che sul

mercato c’è il rischio finanziario e rischio assicurativo. Il rischio assicurativo ha

un’accezione di tipo negativo (si teme che si possa verificare un evento

negativo), quindi dal rischio assicurativo si paga un premio, ma non si punta ad

aver un guadagno. Il rischio finanziario ha un accezione positiva che negativa,

bassa

quest’ultima perché si potrebbe avere (sentiment, pensiero) una

propensione al rischio, si vuole determinare la minor perdita, si inseriscono cosi

delle asset class meno rischiose; viceversa se il soggetto ha un accezione

positiva, cioè va ad assumersi un rischio, perché il suo obbiettivo è quello di

determinare un extra rendimento (decisione corretta si

convinzione),

inserisco così delle asset class più rischiosi.

Ritornando al rischio di rating, diciamo che viene formulato dalle società di

rating, sulla base di quelle che sono le informazioni legate all’emittente, sotto

un profilo di tipo fondamentale (aziende, stato); dopodiché la società di rating

propone all’emittente un giudizio di rating. La società valuta se questo giudizio

di rating soddisfa le loro aspettative, se la società quindi ritiene che questo

giudizio di rating sia troppo severo, allora la società di rating sarà disposta a

rivedere questo giudizio. Il giudizio stesso non rimane costante per l’intera

durata del prestito obbligazionario, ma sulla base delle informazioni che le

società di rating ottengono (in maniera pubblica o privata), la stessa in tal caso

può effettuare incontri con l’azienda o con lo stato; da qui scaturisce il termine

un outlook che può essere stabile, positivo o negativo. L’attribuzione di

outlook,

questo outlook che viene fatto in corso d’opera dipende dalle informazioni che

sono recepite da T-0 a T-1; la pubblicazione di questo outlook comporta che il

mercato possa interpretare il giudizio, penalizzando o migliorando il valore del

titolo (non necessariamente però può migliorare o peggiorare il rating 

upgrading, downgrading).

Prezzo del titolo, che può dipendere dalle Cedole e dipendere dal Valore di

Rimborso. attualizzando

Il prezzo del titolo in questo caso può essere formato le cedole ed

attualizzare il valore di rimborso. Si immagina che avendo un titolo nel

portafoglio si decide di separare le due componenti, e venderle sul mercato;

dopodiché si va ad attribuire un valore alla parte cedole, ed attribuire un valore

alla parte valore residuo.

Una prima domanda che ci si può porre è: Perché si va a fare sul mercato

un’operazione chiamata perché si va a “strippare”separare

coupon stripping,

le cedole dal mantello (valore di rimborso)??

-La risposta può essere che, si ritiene che oggi sul mercato sia conveniente

separatamente

andar a vendere questi due valori, e questi due, si possono

vendere a due soggetti diversi.

Le motivazioni che posso spingere un soggetto stesso a comprare la

componente cedola o comprare il valore residuo (mantello) sono:

- Prezzo che si può determinare da una struttura IRR o struttura Zero (term

structure) sul mercato;

Si fa quindi un esempio di questo coupon stripping:

si prende un titolo BTP da “strippare” con scadenza 2020, e la sua scadenza ci

consente di osservare sul mercato una curva Zero, che avrà dei tassi oggi validi

per le scadenze di cui si necessita; si prende così questa struttura, insieme alle

attualizzarle

cedole del BTP, e si va ad fino alla struttura dei tassi Zero;

dopodiché si fa la somma dei flussi di cassa attualizzati osservati nella term

structure per determinare il prezzo della sommatoria delle cedole.

Allo stesso tempo si prende il mantello, che ha un unico flusso, percepito

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Publisher
A.A. 2015-2016
5 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fede282 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia dei Mercati Finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Boido Claudio.