vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Prezzo del primo Titolo = P= Fc/ (1+i)^0,5 + Fc/ (1+i)^1 ecc…
Prezzo del secondo Titolo = P= Fc/ (1+i)^0,5 + Fc/ (1+i)^1 ecc…
Prezzo del terzo Titolo = P= Fc/ (1+i)^0,5 + Fc/ (1+i)^1 ecc…
Tutto ciò per comprendere che si va ad investire, in ogni istante temporale, il
flusso di cassa allo stesso tasso; perché quando si ragiona in termini di
determinazione del titolo effettivo, si dice che il tasso sarà uguale per tutti i
flussi di cassa attualizzati; questo tasso è un tasso unico, “vale per tutti”.
Seguendo invece una logica di tipo diverso, cioè ipotizzando di esser al
1/02/2016, non si va ad investire a flussi con tassi diversi, ma si va ad investire
i flussi con l’unico tasso che lo si trova alla scadenza. Si attualizzano quindi
come detto tutti i flussi di cassa ad un tasso Spot che lo troviamo sul mercato;
diventando cosi il tasso di reinvestimento per ogni titolo. Se si segue una logica
si avranno :
YTM o IRR orizzontale:
- Tassi in senso cioè si reinveste sempre allo stesso
uguali
tasso (nell’ambito di un titolo);
verticale:
- Tassi in senso cioè si reinveste a tassi diversi, i flussi di
diversi
titoli diversi;
Seguendo una logica dei ancora, si potrà dire che si avranno:
Tassi Spot,
verticale:
- Tassi in senso si va ad investire in ogni istante temporale
uguali
allo stesso tasso che si trova sul mercato, cioè bond diversi in uno stesso
momento temporale sono attualizzati in base allo stesso tasso di sconto;
orizzontale:
- Tassi in senso ogni flusso verrà attualizzato a tassi
diversi
diversi, cioè pagamenti effettivi da uno stesso bond in momenti temporali
diversi sono attualizzati in base a tassi differenti;
Si prendono i tassi Zero (spot) perché sono quelli che derivano da un titolo zero
coupon, e per quella scadenza garantiscono che il rendimento ex ante =
rendimento ex post. Quindi si può arrivar a dire che lo YTM o TRES degli zero
zero rate,
coupon bond viene anche definito spot rate o e rappresenta il tasso di
interesse (rendimento) oggi prevalente, per un periodo corrispondente alla
maturity del bond.
Se si utilizzasse questa struttura dei Zero Rate, la stessa struttura ci
consentirebbe di determinare un prezzo, chiamato fair value (prezzo
che lo si va a confrontare con il prezzo di mercato, e sulla base
d’equilibrio),
della comparazione che si fa, si imposta la strategia da utilizzare, cioè:
sottostimati,
- Pfair > Pmercato: i titoli presenti nel portafoglio sono essi
stessi hanno un prezzo più basso, si può allora, comprare altri titoli per
convergere al prezzo di equilibrio; sovra quotati,
- Pfair < Pmercato: i titoli presenti nel portafoglio sono essi
stessi hanno un prezzo più alto, si può allora, vendere i titoli;
- Pfair= Pmercato : il mercato valuta correttamente il prezzo, in questo
caso non ci sono possibilità di arbitraggio;
C’è da aggiungere che è lecito immaginare di poter valutare anche un titolo
obbligazionario provvisto di cedole, con tassi di interesse opposti, per
specifiche maturity; infatti per valutare un titolo obbligazionario in questo
nuovo modo, occorre interpretare il singolo coupon bond come un portafoglio di
titoli a zero coupon.
Uno dei problemi è quello di andare a determinare una struttura dei spot rate,
se non si dovesse trovare sul mercato, degli strumenti zero per ogni rispettiva
scadenza.
Una piccola precisazione è data dal fatto che ogni Sabato sul sole24ore si trova
l’inserto del Plus24, un inserto dove vengono inserite delle previsioni, e dove
sono raccolte variabili macro, dove spiegano anche il motivo per cui
all’apertura delle borse ad inizio settimana ci siano rialzi o ribassi (le società di
rating potrebbero dar un rating diverso nel corso dei giorni precedenti). Le
stesse società di rating, danno un contributo a determinare (sulla parte
cartacea) il merito creditizio di ogni società; lo si può trovare nella parte
obbligazionaria del sole24ore. Generalmente quindi si riconosce una
separazione tra:
investiment grade;
- investe il soggetto che richiede un premio a rischio
meno elevato, il soggetto qui, acquista la sicurezza, si hanno delle cedole
più piccole e frammentate;
speculative grade,
- investe il soggetto che richiede un premio a rischio più
elevato, richiede un extra rendimento rispetto al tasso risk-free;
l’emittente quindi deve andare sul mercato, richiede un rating; La società
emittente richiede questo rating, perché a seconda del livello attribuito, e aldilà
di quelle che sono le condizioni di mercato, possono avere un costo per il
finanziamento (prestito sul mercato) più alto, se rating alto, più basso
naturalmente se rating basso. C’è da dire che le società più rischiose sono
quelle più remunerative, infatti distinguendo il rischio, si può dire che sul
mercato c’è il rischio finanziario e rischio assicurativo. Il rischio assicurativo ha
un’accezione di tipo negativo (si teme che si possa verificare un evento
negativo), quindi dal rischio assicurativo si paga un premio, ma non si punta ad
aver un guadagno. Il rischio finanziario ha un accezione positiva che negativa,
bassa
quest’ultima perché si potrebbe avere (sentiment, pensiero) una
propensione al rischio, si vuole determinare la minor perdita, si inseriscono cosi
delle asset class meno rischiose; viceversa se il soggetto ha un accezione
positiva, cioè va ad assumersi un rischio, perché il suo obbiettivo è quello di
determinare un extra rendimento (decisione corretta si
convinzione),
inserisco così delle asset class più rischiosi.
Ritornando al rischio di rating, diciamo che viene formulato dalle società di
rating, sulla base di quelle che sono le informazioni legate all’emittente, sotto
un profilo di tipo fondamentale (aziende, stato); dopodiché la società di rating
propone all’emittente un giudizio di rating. La società valuta se questo giudizio
di rating soddisfa le loro aspettative, se la società quindi ritiene che questo
giudizio di rating sia troppo severo, allora la società di rating sarà disposta a
rivedere questo giudizio. Il giudizio stesso non rimane costante per l’intera
durata del prestito obbligazionario, ma sulla base delle informazioni che le
società di rating ottengono (in maniera pubblica o privata), la stessa in tal caso
può effettuare incontri con l’azienda o con lo stato; da qui scaturisce il termine
un outlook che può essere stabile, positivo o negativo. L’attribuzione di
outlook,
questo outlook che viene fatto in corso d’opera dipende dalle informazioni che
sono recepite da T-0 a T-1; la pubblicazione di questo outlook comporta che il
mercato possa interpretare il giudizio, penalizzando o migliorando il valore del
titolo (non necessariamente però può migliorare o peggiorare il rating
upgrading, downgrading).
Prezzo del titolo, che può dipendere dalle Cedole e dipendere dal Valore di
Rimborso. attualizzando
Il prezzo del titolo in questo caso può essere formato le cedole ed
attualizzare il valore di rimborso. Si immagina che avendo un titolo nel
portafoglio si decide di separare le due componenti, e venderle sul mercato;
dopodiché si va ad attribuire un valore alla parte cedole, ed attribuire un valore
alla parte valore residuo.
Una prima domanda che ci si può porre è: Perché si va a fare sul mercato
un’operazione chiamata perché si va a “strippare”separare
coupon stripping,
le cedole dal mantello (valore di rimborso)??
-La risposta può essere che, si ritiene che oggi sul mercato sia conveniente
separatamente
andar a vendere questi due valori, e questi due, si possono
vendere a due soggetti diversi.
Le motivazioni che posso spingere un soggetto stesso a comprare la
componente cedola o comprare il valore residuo (mantello) sono:
- Prezzo che si può determinare da una struttura IRR o struttura Zero (term
structure) sul mercato;
Si fa quindi un esempio di questo coupon stripping:
si prende un titolo BTP da “strippare” con scadenza 2020, e la sua scadenza ci
consente di osservare sul mercato una curva Zero, che avrà dei tassi oggi validi
per le scadenze di cui si necessita; si prende così questa struttura, insieme alle
attualizzarle
cedole del BTP, e si va ad fino alla struttura dei tassi Zero;
dopodiché si fa la somma dei flussi di cassa attualizzati osservati nella term
structure per determinare il prezzo della sommatoria delle cedole.
Allo stesso tempo si prende il mantello, che ha un unico flusso, percepito