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Dove?
Magna Grecia e Nord Est del Peloponneso.
Perché?
Il motore genetico di questo sistema formale, che permetterà al dorico di
diventare poi riconoscibile come stile, è di matrice endogena (interna), nello
specifico di “matrice tecnologica”: la forma nasce dallo sviluppo della
tecnologia. Il fattore scatenante: tegole di Corinto, molto pesanti: implica a
livello strutturale delle falde di tetto larghe e basse. Impone una
dilatazione laterale degli edifici. Richiede un irribustimento dei sostegni:
da colonna lignea a colonna lapidea.
Quando?
VII secolo a.C.
A fine della metà del secolo Corinto aveva già due tempi dorici.
Esempi.
Tempio ad Apollo: non più ricostruibile ora
Tempio di Poseidon Istro: ricostruito si è potuto comunque ritrovare la forma
orginaria.
Colonne lignee e architrave lignea: compiuto sviluppo di trabeazione.
Tempio di Poseidon
- Isthmia
- VII secolo a.C.
- secondo Broneer (archeologo stanunitense) il tempio aveva una pianta
allungata (40x14m) con un peristilio di 7x19 colonne e presentava una fila di
coonne all’interno della cella.
- Le pareti della cella sono rivestite in pietra locale rivestite in stucco e pitture
murali ]
Tempio di Apollo [Vedi file n.3.
- Thermos, Grecia di N-W
- 630 a.C.
- edificio periptero tetrastilo con 15 colonne sui lati con spina centrale di
colonne. Pronao in antis.
- Le pareti non sono ancora in pietra ma in mattoni crudi: vengono usati
diversi materiali, pietra vivacemente policromati.
Tesoro del Silaro
Foce del fiume Sele, vicino a Paestum
-
- santuario: afflusso di donne devote che chiedevano a Hera Argiva la
maternità (dea della navigazione e della fertilità. E’ un “deposito di desideri”.
Inizialmente era un’area sacra all’aperto con un altare e dei portici.
- Fondazione tra il 550 e 540
- Sono state ritrovate 38 metope che decoravano la cappella votiva (tesoro),
con pianta rettangolare e facciata dorica con due colonne in antis. Il
capitello delle colonne doriche, sottolineato alla base dell’echino con due
filetti distaccati: marcato e scandito.
- Il frego dorico era posto davanti alla trabeazione in legno che sorreggeva il
tetto.
Tempio di Artemide
Garitsa, isola di Corfù: colonia corinzia
- greca: edificata per le navi che si
recavano in magna grecia per il
rifornimento.
- tra il 590 e il 580 a.C.
- Primo esempio di tempio dorico in
pietra e esempio di inserimento di
gruppi scultorei nei frontoni (Gorgone e
pantere per spaventare il male)
- Pronao e opistodomo
- Periptero (8x17colonne)
- Decorazione polimaterica, policromata e
parecchio caricata.
- Ordine dorico: colonne rastremate e
scanalate, senza base su uno stilobate di pietra, sono coronati da bassi
capitelli a cuscinetto che portano una trabeazione adorna di fregio con triglifi
e metope scandita da mutuli e gocce.
- Nelle versione successive le proporzioni furono affinate, ma in questo
tempio già erano presenti gli elementi fondamentali.
Tempio di Hera
Olimpia: centro
- culturale panellenico fatto
per far convergere in sè
culture e popolazioni
diverse. Vengono ospitati
giochi sportivi (Olimpiadi)
- 580 a.C. (stesso periodo
del tempio di Artemide a
Corfù)
- Il sistema trilitico qui ha
assunto una funzione
polivalente, in diversi
edifici, non solo nel tempio.
Vengono sfruttati i pregi del
sistema trilitico per edifici
sviluppati in lunghezza.
- Ginnasio: luogo dello sport
a Roma. In Grecia invece
ha un uso polifunzionale,
ad esempio è anche il
luogo della riflessione
filosofica. Gli atleti hanno la possibilità di passeggiare e rilassarsi al coperto
nel dromo.
- Palestra: le pratiche sportive erano fortemente legate alla sacralità.
- Gli edifici sacri si aggregano per amplessi, la stoà diventa l’elemento
aggregativo.
- Teucoleum: sede sacerdotale di Olimpia, si presentano resti archeologici.
- Eronao: tipologia di sepolcri dedicati a eroi molto diffusi nel tempo greco, in
genere in contesti naturali.
Diventa un elemento
immancabile (i tempietti) in
contesti di parchi e giardini.
- Vicino ad esso vi erano le
terme: su imitazione romana
- Ostello
- Laboratorio di Fidia
posteriore al 432 a.C.: qui
venne creata la statua