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HDL
4. –> vengono sintetizzate in una forma mlt immatura principalmente dal fegato e in parte anche dagli enterociti.
Queste differiscono tra loro per la composizione, tanto che è diversa anche la loro funzione.
Le lipoprotene subiscono anche un metabolismo (processi di maturazione) dovuto ad uno scambio di materilae lipidico tra
una lipoproteina e l'altra (scambio di molecole lipidiche). Inoltre ci sono sposatamenti anche delle proteine associate alle
dinamiche
lipoproteine (apolipoproteine). Questi continui scambi rendono infatti difficile il loro studio => sono molecole che
possono subire un cambiamento di composizione.
➣ VLDL
La maggior parte della composizione è in TG. Lo scopo delle lipoproteine è quello di veicolare i lipidi apolari insolubili
esterificato TG)
nell'acqua => i più apolari (colesterolo e si dispongono all'interno dell'aggregato molecolare, andando a
core interno, guscio
costituire il in modo allontanarsi il più pissibile dall'esterno. Questo core apolare è circondato da un di
fosfolipidi; queste sono infatti molecole amfipatiche con una testa polare che si dispone all'esterno, a costituire la superficie
della lipoproteina, mentre le code idrofobiche si dispongono all'interno ad interagire con il core. Sulla superficie vengono
colesterolo libero
anche a disporsi le molecole di (si dispone con l'OH libero verso l'amb acquoso, e con tutta la porzione
steroidea idrofobica tra le code dei PL) –> teste di PL e OH del colesterolo conferiscono solubilità a tutta la molecola.
aplipoproteine
Le si dispongono legandosi saldamente all'aggregato lipidico in modo da disporre all'esterno gli aa polari e
all'interno quelli meno polari, quindi:
• conferiscono e contribuiscono anch'esse alla solubilità della molecola e alla sua veicolazione in circolo.
• servono anche per evitare che le lipoproteine possano unirsi fra loro (potrebbero associarsi a formare trombi!)
B100 rilascio
• l'APO serve per il delle lipoproteine: permette la fuoriuscita dal tipo cellulare in cui è avvenuta la sintesi
• ci sono apolipoproteine specifiche che vengono riconosciute da recettori sui tipi cellulari che devono inglobare le VLDL
(vale anche per l'APO B100)
• possono funzionare cm attivatori enzimatici => consentono che alcuni lipidi presenti all'interno della lipoproteina vengano
C2)
metabolizzati (APO
Assemblaggio delle VLDL:
La sintesi dei TG avviene nel RE, dove si formano delle vescicole che vengono trasportate al Golgi; qui si assemblano le
proteine, in modo che si producano vescicole con all'interno le VLDL formate, rilasciate poi in circolo attraverso un
esocitosi.
processo di Una volta nel plasma, le VLDL (mlt ricche in TG, e con il compito di rilasciarli) subiscono l'azione di
lipoprotein lipasi
una (agisce sui TG presenti nelle lipoproteine), che ha il compito di attaccare i TG presenti e liberare
ac.grassi e colesterolo. Gli ac.grassi sono captati in prevalenza dal t.adiposo, dove vengono ricostituiti TG, oppure possono
andare a altri tessuti periferici che li usano per ricavare E (attraverso la loro ox), oppure per allungarli e desaturarli.
Nucleo di
triacilgliceroli (TG)
Struttura e composizione ed esteri del
delle VLDL Fosfolipidi
colesterolo (CE) Colesterolo non
esterificato (C)
Apolipoproteina
ApoB-100
- trigliceridi 50-60%
- fosfolipidi 18-20%
- colesterolo libero 10-12%
- colesterolo estere 4-6%
- proteine 8-15% Colesterolo non esterificato (C)
Sintesi dei Colesterolo libero,
Fegato trigliceridi esteri del colesterolo
e fosfolipidi
Acil-CoA
(tappa litica) Acil-CoA
Diidrossiaceton (ApoB-100)
sintetasi
fosfato (C16:0) Sangue
acido
grasso
sintasi Energia
AcetilCoA
carbossilasi Acidi
grassi
Citrato liasi
OAA = ossalacetato
TG = Trigliceridi
VLDL = lipoproteine a bassissima densità
LPL = lipoprotein lipasi
SINTESI E SECREZIONE DELLE VLDL:
Lipoprotein lipasi (LPL) = Enzima stetizzato da cellule del
t.adiposo e muscolare e poi trasportata sulle cellule
dell'endotelio vasale, su cui rimane saldata fortemente
Sintesi e secrezione delle VLDL
attraverso un residuo di... => le VLDL rimangono in circolo e
non devono essere internalizzate per essere aggredite
dall'enzima. Il prodotto catabolico sono i 3 acidi grassi e il
glicerolo. Gli ac.grassi sono captati dal tessuto, mentre il
glicerolo ritorna al fegato.
ac.grassi
Gli entrano nell'adicpocita e nel miocita o per
duffusione oppure richiedono un trasportatore di membrana.
Una volta internalizzati, reagiscono con l'acetilCoA e vanno a
ricostituire i TG. La lipasi è però attiva solo se sulle VLDL è
presente l'apoproteina APO C2. Questa in parte è gia
presente, ma la maggior parte viene donata dalle HDL
immature, rilasciate dal fegato –> viene trasfertita sulle VLDL
in modo che possa attivare la LPL e permettere il rilascio di
TG. Le VLDL si trasformano così in IDL.
Anche i miociti producono LPL, anch'essa attivata dall'APO
C2; qui però gli ac.grassi internalizzati vengono utilizzati per Cellula epatica
produrre PL o E (solo una piccola quota potrebbe essere
usata per essere riconvertita in TG).
L'Insulina attiva per induzione la LPL dell'adipocita, ma non
quella del miocita: produce un'overtrascrizione del suo gene.
In caso di elevate quantità di Glu in circolo, il miocita lo
utilizza, mentre l'adipocita deve acquisire ac.grassi e
aumentare la loro internalizzazione attraverso la LPL e quindi
la loro deposizione sottoforma di TG.
Un'elevata quantità di insulina corrisponde infatti ad una
maggior produzione di VLDL, perchè il Glu viene utilizzato
per sintetizzare ac.grassi, che vengono rilasciati come VLDL
favorisce la deposizione di ac.grassi come TG
=> insulina
aumentando l'espressione dell'enzima.
Metabolismo delle VLDL e
assunzione degli acidi grassi
dal tessuto adiposo e muscolare Sangue (glicolisi)
Insulina Glicerolo 3-fosfato
deidrogenasi
ApoC-II
HDL VLDL
TG
TG = trigliceride Acil-CoA
(lipoprotein lipasi)
apoCII
DHAP = diidrossiacetonfosfato insulina
Acidi Acidi
grassi
grassi Adipocita
LPL = lipoprotein lipasi
IDL = lipoproteine a densità
intermedia Acidi
LDL = lipoproteine a bassa grassi Muscolo
densità IDL
LDL Acidi grassi
apoCII = apolipoproteina CII LPL
apoCII (β-ossidazione)
Il glicerolo liberato, una volta arrivato al fegato, può prendere la via Energia
ApoC-II
della glicolisi, della gluconeogenesi, o della produzione di G3P per
fare TG.
Alta conc di VLDL indica che si è nella fase post prandiale. HDL
Sintesi dei trigliceridi (TG) nel tessuto adiposo
Nell'adipocita il TG non può essere sintetizzato a partire dal glicerolo, perchè questo torna al fegato:
per poter essere utilizzato nella glicolisi/sintesi TG deve essere convertito a Glicerolo-3P; solo nel
glicerolo chinasi,
fegato è presente la assente negli altri tipi cellulari. Nell'adipocita quindi serve il
G3P, a cui viene aggiunto prima l'acile all'OH in posiz 1 e poi in posiz 2, formando l'ac.fosfatidico. La
fosfatasi rimuove poi il P in 3, a cui viene aggiunto il 3º ac.grasso.
Dato che serve G3P, e non potendo questo derivare da quello liberato dalle VLDL, deriva dal diidrossiaceton fosfato della glicolisi =>
nell'adipocita deve aumentare l'entrata di Glu, che ha la primaria funzione di sintetizzare questa molecola precursore del G3P.
L'insulina attiva quindi anche la captazione del Glu aumentando il nº di GLUT4 sulla membrana di aueste cellule.
TG del t.adiposo vengono immagazzinati nella fase post prandiale, quando il Glu è altamente disponibile. La deposizione
degli ac.grassi è favorita rispetto alla deposizione di glicogeneo nel fegato perchè
A. Le cellule adipose possono ingrandirsi e aumentare di nº senza problemi, mentre questo non avvinee nell'epatocita,
che ha uno soazio ridotto
B. La quantità di E che si libera dagli ac.grassi è maggiore rispetto a quella che deriva dal glicogeno
L'insulina favorisce quindi la loro deposizione, mentre la loro liberazione in caso di digiuno, avvviene ad opera di altri
ormoni. Metabolismo lipidico
Mobilizzazione degli acidi grassi
dal tessuto adiposo
lipasi ormono-sensibile,
Una può esistere in 2 forme: Fosforilata, attiva e Defosforilata, inattiva
La sua azione è quella di andare ad agire sui TG presenti nella cellula adiposa, dove sono raccolti in gocce lipidiche,
perilipina,
circondati dalla proteina che li protegge dall'azione dell lipasi in momenti non voluti => la lipasi, presente nel
citoplasma, può degradare i TG solo se la perilipina le concede l'accesso. Anche la perilipina può trovarsi fosforilata, che
consente l'accesso alla lipasi attivata di accedere ai TG, oppure defosforilata.
glucagone adrenalina
• La fosforilazione delle 2 proteine avviene ad opera della PKA, attivata da (digiuno) e (stress), che
attivano quindi la lipolisi, con liberazione di ac.grassi e glicerolo.
insulina Glucosio,
• Di contro, elevati livelli di e vanno ad inibire la lipasi defosforilandola => non può agire sui TG
=> INSULINA ATTIVA LA DEPOSIZIONE E INIBISCE CONTEMPORANEAMENTE LA LORO DEGRADAZIONE
Ac.grassi liberati vengono rilasciati nel circolo sanguigno ma, essendo insolubili, si legano all'albumina (7-8-9 molecole
possono legarsi nelle tasche di questa proteina plasmatica e raggiungere i distretti dell'organismo). L'albumina cede quindi
ac.grassi
gli alle cellule bersaglio, in cui verranno utilizzati per la β-ox o per creare PL di membrana.
glicerolo
Il torna invece all'epatocita, dove viene fosforilato a G3P, deidrogenato a diidrossiacetonfosfato, e isomerizzato a
gluconeogenesi,
gliceraldeide3P. Questi prendono la strada della non della glicolisi perchè questa gliceraldeide deriva
dalla lipolisi, che avviene in caso di mancanza di Glu.
Mobilizzazione degli acidi grassi dai depositi di trigliceridi nell‛adipocita
glucagone Adenilato
adrenalina glicerolo
ciclasi (nel FEGATO) nel FEGATO Glicerolo
Glicerolo
chinasi
insulina ed elevate
concentrazioni di Trasportatore
glucosio di acidi grassi L-Glicerolo
3-fosfato
Glicerolo
Lipasi 3-fosfato
ormono- deidrogenasi
sensibile
(inattiva)
Lipasi Diidrossiaceton
Perilipina Ossidazione
ormono- fosfato
sensibile
(attiva)
Goccia Trioso fosfato
Lipasi
lipidica isomerasi
ormono-
sensibile
(attiva) D-Gliceraldeide
Albumina
Acidi grassi 3-fosfato
serica
+ glicero