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VALUTAZIONE

Come valutare una verifica?

Qual è il miglior metodo di valutazione?

Qual è la modalità di verifica migliore?

RICERCA EDUCATIVA OSSERVAZIONE

Come si fa ricerca a scuola?

Si può fare delle ricerche in base ai bambini, ai diversi modi di apprendimento, alle diverse capacità di captare e comportamenti, ai diversi obiettivi che voglio trovare.

Guardare con obiettivi, cose specifiche.

Si fa ricerca raccogliendo dati, valutandoli e confrontandoli.

Per raccogliere i dati è necessario osservare. Cos'è?

Non solo il contesto influenza l'individuo, ma anche l'individuo influenza il contesto, che quindi è sia un processo che un prodotto.

Il contesto è uno spazio fisico o un ambiente sociale e culturale. È fatto di relazioni, regole, valori.

Il bambino si trova a vivere in più contesti:

  • Famiglia
  • Scuola
  • Amici
  • Gruppo sport

Il contesto guida il bambino, che si muove in un ambiente influenzato da comportamenti, credenze, usanze.

culture. - Attività extra

Anche le possibili interpretazioni degli eventi - Religione

possono influenzare il contesto. - Hobby

E in ognuno di questi contesti instaura

ESEMPIO: ricevo una chiamata alle 3 di notte.

Questo può suscitare in me diverse reazioni: posso spaventarmi, infastidirmi, può mettermi ansia, può tranquillizzarmi (se era una chiamata che aspettavo)

Man mano che si vive nel contesto, si impara a muoversi, a conoscerlo, a impararne le regole (implicite o esplicite che siano).

BRONFENBRENNER Al centro c'è il bambino, che è in diretto contatto con altri individui. Questi sono i microsistemi.

Bronfenbrenner codifica, nel modello bioecologico, I microsistemi si raggruppano nel che mesosistema, i contesti del bambino. consiste nel rapporto fra essi. Se in un microsistema c'è un problema, di conseguenza il problema c'è anche negli altri.

Gli ambienti sociali costituiscono l'esosistema.

Il bambino non ha esperienza diretta di essi, ma ne risente delle conseguenze. (ad esempio il lavoro dei famiglia scuola genitori o il rapporto fra insegnanti e dirigente). individuo La società, le leggi. Le regole e le credenze formano il macrosistema. insegnanti compagni A COSA SERVE? COS'È? contenuti, regole,
APPRENDERE: comportamenti corretti, cooperare e L a scuola è una comunità educante, che coinvolge competere, competenze sociali ed emotive; diverse persone e istituzioni: insegnanti, bambini,
dirigenti, politiche, territorio per entrare nella società; "PALESTRA" È uno dei microsistemi
i valori come la pace, la giustizia, l'uguaglianza; Consente di acquisire conoscenze e
sviluppare l'autostima, una buona immagine di sé, attraverso aiuti, elogi È un contesto di vita significativo
econferme che spingono il bambino aSistema ampio, con ruoli definiti e obiettivi

potenziare il proprio sé.

Ha aspetti formali e organizzativi

È un ambiente di lavoro.

CARATTERISTICHE CHE DIVERSIFICANO LE SCUOLE TIPO DI INSEGNAMENTO: può essere direzionale o cooperativo; quanta interazione c'è fra insegnante e alunno e quanto spazio viene dato a quest'ultimo;

DIMENSIONE: in base alla grandezza della comunità e delle classi, cambiano i diversi legami interni, i comportamenti, le relazioni.

ARCHITETTURA: influenza le attività. Se un'aula è piccola o ha i banchi fissi, non si riescono a fare attività di gruppo.

ALTRO: coinvolgimento delle famiglie a essere parte della scuola; attenzione alle culture minoritarie; metodo di valutazione degli studenti.

ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI: in Italia ad ogni classe corrisponde un'aula, in altri paesi

apprendimenti; progetti extra (es. scuolaad ogni aula corrisponde un insegnamento; la senza zaino, scuola Montessori, scuolacattedra spesso è rialzata per permettere inglese…).all’insegnante un maggior controllo; ladisposizione dei banchi può variare e puòessere a discrezione dell’insegnante o libera;in Italia c’è poco spazio per i laboratori e leattività di gruppo; nelle scuole dell’infanziaci sono angoli adibiti ad attività (es. gioco,costruzioni, disegni, lettura…). È importante coinvolgere i genitori e aiutarli nel

COS’È? sostegno dei figli;Bisogna trovare i punti di forza di tutti;

È meglio sempre avere buone aspettative, cheIl è il grado in cui unosenso di appartenenza studente si sente parte della scuola. Più alto è, più motivano gli alunni;la scuola dà sicurezza al bambino e più È importante fare rete con gli altri

insegnanti,

con altre scuole, con il territorio, con figure responsabilità c'è in lui. professionali.

La resilienza è la capacità di adattarsi agli eventi in condizioni di rischio; è la capacità di chiedere aiuto, di mettersi in discussione e di essere flessibili.

COSA RICORDARE

Dare fiducia allo studente;

Dare la possibilità allo studente di pianificare le attività insieme all'insegnante;

Bisogna lavorare pensando che:

Ogni gruppo etnico o con disabilità sono diversi e NON bisogna generalizzare;

Il legame con la propria cultura è importante e da mantenere (es. è bello se l'insegnante sa dire qualche parola nelle lingue dei bambini stranieri);

Considerare le difficoltà come questioni risolvibili;

Promuovere la cooperazione;

Creare buone relazioni con insegnanti e famiglie;

Creare un ambiente inclusivo;

Le capacità possono mostrarsi in

Molti modi per sviluppare la resilienza degli insegnanti.

Bisogna sempre ricordare che è importante lavorare prima su se stessi.

COME VALUTARE LA RELAZIONE PSICOLOGO A SCUOLA ALUNNI-INSEGNANTI ETÀ PRESCOLARE:

Una delle figure professionali molto presenti è Attachment Q-Sort:

  • Ha 90 items;
  • Con i singoli studenti o con le classi intere;
  • Valuta il legame affettivo;
  • Con le famiglie;
  • L'insegnante deve riportare cosa osserva,
  • Con gli insegnanti in corsi di formazione;
  • Quanto il comportamento è simile a quello dell'item.

Per migliorare l'organizzazione scolastica;

Per l'orientamento;

Per la prevenzione, che può essere primaria (quando il problema ancora non c'è), secondaria (quando ci sono alcuni episodi).

problematici) o dopo una video registrazione della lezione).

terziaria (quando il problema persiste); Cure di routine.

Per la ricerca;

Per le valutazioni, per capire se un bambino ha qualche problema;

PRIMO CICLO PRIMARIA:

Student-teacher relationship:

Come consulente;

Ha 28 items;

Come ponte fra la scuola e la famiglia;

Usa una scala a 5 punti.

Per l'inclusione;

Per aiutare in caso di insuccesso o desiderio di abbandono degli studi.

SECONDO CICLO PRIMARIA:

(SPARTS):

Usa tre scale: di vicinanza, di conflitto e di aspettative negative.

COME VALUTARE IL CLIMA SCOLASTICO

Esistono alcuni questionari validati per poter valutare il clima scolastico:

Georgia Elementary School Climate Survey:

Ha 11 items (domande);

Ha 4 possibilità di risposta (sempre, spesso, qualche volta, mai) SCALA LIKERT;

della batteria Motivazioni,

Emozioni, MESI:(SWS):
Strategie, Insegnamento, che comprende sei aspetti:
Ha 6 items;
  1. Soddisfazione lavorativa;
  2. Prassi di insegnamento;
  3. Emozioni nell'insegnamento;
  4. Strategie di insegnamento;
  5. Autoefficacia nell'insegnamento;
  6. Incrementalità.. COS'È?
SCS:
  1. Ha 5 items;
  2. Viene usato per il senso di appartenenza;
  3. Usa una scala da d'accordo a non d'accordo.
La famiglia è un nucleo di persone che abitano insieme e hanno legami stretti fra loro. Ogni famiglia è a sé e ha caratteristiche diverse. La famiglia di oggi, invece, può avere caratteristiche diverse: i genitori potrebbero essere divorziati o separati, i bambini potrebbero essere adottati o affidati ad una famiglia diversa da quella biologica, anche i nonni possono far parte della famiglia.può esserci un solo genitore, i genitori potrebbero essere una coppia omosessuale, ci sono le famiglie ricomposte. QUALITÀ DEI GENITORI Baumrind fece uno schema per definire lo stile del genitore: severità Tutti i genitori hanno: - QUALITÀ UNIVERSALI: - Tutti pensano alla sopravvivenza dei propri figli; - Pensano al benessere economico futuro e presente dei figli; - Aiutano i figli a inserirsi nella società. - QUALITÀ DELLA CULTURA: - Personalità di ognuno: sensibilità, affetto, rigidità, valori, vicinanza, credenze. - QUALITÀ INDIVIDUALI: - AUTOREVOLE: - È affettuoso e sostiene il bambino; - Pone molti limiti e non dà affetto. - AUTORITARIO: - Il bambino risulta pauroso e rischia di essere violento o passivo. - PERMISSIVO: - Non dà limiti, il bambino sono i meglio adattati. - DISIMPEGNATO: - Non dà affetto, il bambino risulta ostile.È ostile e dà pochi limiti e non sente la sua esistono, poi, diversi stili educativi, che si loda il bambino responsabilità basano principalmente sulla richiesta di I bambini perdono di vista genitoriale Il bambino può sviluppare
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
30 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lindaz20 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Valutazione degli apprendimenti e ricerca educativa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Camodeca Marina.