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LIBRO VCALVUS ET MUSCA 3, V

Una mosca morse la testa nuda di un calvo; il quale morde cercando di schiacciarla si diede una forte pacca/un ceffone. Allora quella, prendendolo in giro, disse: "Hai voluto vendicarti con la morte della puntura di un piccolissimo insetto; che cosa farai a te stesso, tu che hai aggiunto il danno alla beffa/un grave colpo a un lieve danno?". Rispose: "Ritorno facilmente in grazia (pace) con me stesso poiché so che l'intenzione di chi ha aggiunto contumelia all'offesa è di tornare in amicizia".

"Mecum facile redeo in gratiam, farmi del male ( laedendi) non ci fosse = non c'era. Ma Redeo = presente, scio = so, fuisse = fuisse infinitoquia non fuisse mentem laedendi scio. tu, animale maligno di una razza spregevole perfetto di sumSed te, contempti generis animal improbum, (contempti), che ti diletti a bere il sangue umano, vorrei Delectaris = ti dilettiquae delectaris bibere humanum sanguinem, uccidere (te) a prezzo di un danno maggiore". Optem = vorrei, cong. presenteoptem necare vel maiore incommodo". Questa favola insegna che sia concesso il perdono (ei Vel = anchedari) a chi sbaglia inconsapevolmente. Infatti chi vuole Ei dari = sia concesso, veniam = perdono, che èHoc argumentum veniam ei dari docet nuocere con consapevolezza, quello lo giudico degno concesso a coluiqui casu peccat. Nam qui consilio est nocens, di qualsiasi castigo. casu = per casoillum esse quamvis dignum poena iudico. Est nocens = vuole nuocereQuamvis = rafforzativosoprattutto SCURRA ET RUSTICUS 5, V Gli uomini sono soliti scivolare = cadere in errore a Labi < labor infinito presentecausa di un maligno/erroneo giudizio e, mentre stanno Solent = semidepPravo favore labi mortales solent a difesa/a favore (pro) del giudizio del loro errore, (sono Penitendum = gerundivo ablativo < peniteo (pentirsi)et, pro iudicio dum stant erroris sui, soliti sottinteso) essere indotti a pentirsi (agi) (davanti) Facturus = part futuroad paenitendum rebus manifestis agi. ai fatti evidenti. Un signore ricco con l’intenzione di Nobilis sta x nobilesFacturus ludos dives quidam nobilis allestire (facturus) dei giochi solenni (nobilis) invitò tutti Proposito praemio = abl assproposito cunctos invitavit praemio (cuncots) messo in palio un premio affinché ciascuno Ut = finalequam quisque posset ut novitatem ostenderet. mostrasse le novità che poteva. Arrivarono alla gara Invitavit = perfettoVenère artifices laudis ad certamina; perl’onore = per il premio dei giocolieri, fra i quali un Quam riferito a novitatemquos inter scurra, notus urbano sale, buffone noto per i suoi scherzi spiritosi, disse che lui Quisque = sogg, pronome indef, non può stare senzahabere dixit se genus spectaculi aveva un tipo di spettacolo che non era mai stato pronome relativo o possessivoquod in theatro numquam prolatum foret. rappresentato a teatro. La voce sparsa fa accorrere i Venere = venerunt perfettoDispersus rumor civitatem concitat. cittadini. I posti (i luoghi) poco prima vuoti mancano Prolatum < profero, foret = essetalla folla = non sono sufficienti per la folla. In verità Deficiunt = presentePaulo ante vacua turbam deficiunt loca. dopo che solo (il buffone da solo) apparve sulla scena constitit perf consistoin scaena vero postquam solus cònstitit senza attrezzatura, senza assistenti, la stessa attesa Expectatio = attesasine apparatu, nullis adiutoribus, produsse il silenzio. Quelloimprovvisamente nascose Demisit perf demittosilentium ipsa fecit exspectatio. la testa nel mantello e imitò con la sua (voce) la voce Imitatus est = perf imitor depIlle in sinum repente demisit caput del maiale. Al punto che (gli spettatori sottint.) Ut = consecutiva (a tal pto che)et sic porcelli vocem est imitatus sua, pensavano che il maiale fosse vero sotto il mantello e Excuti < ex + quatio = inf pres pass excutioverum ut subesse pallio contenderent gli chiesero che fosse mostrato/tirato fuori. Fatto ciò Repertum est = perf pass I coniugnet èxcuti iuberent. Quo facto simul poiché nulla fu trovato, ricoprirono l’uomo con grandi Rusticus = soggnihil est repertum, multis ònerant laudibus lodi e acclamarono (l’uomo) con un applauso Onerant < onero preshominèmque plausu prosequuntur maximo. fragoroso. Un contadino vide che ciò accadeva e Prosequuntur = part futuroHoc vidit fieri rusticus: "Non mehercule disse:"per Ercole non mi supererà.” E subito promise Vincet = futuroche avrebbe fatto ciò meglio il giorno dopo. La folla Professus est perfetto < profiteor depme vincet" inquit, et statim professus est diventa più numerosa. Ormai il tifo si impossessa delle Fit = passivo di facio = diventare, accadere, diventaidem facturum melius se postridie. menti (degli spettatori) e si siedono con l’intenzione di pres inducFit turba maior. Iam favor mentes tenet deriderlo e non di guardare. Entrambi avanzano. Il Derisuri e spectaturi = part futuriet derisuri, non spectaturi sedent. buffone grugnisce per primo e riscuote applausi e Uterque = both, ma verbo al singUterque prodit. Scurra degrunnit prior provoca acclamazioni. Allora il contadino fingendo che Deegrunnit = presmovetque plausus et clamores suscitat. lui nascondeva sotto gli abiti un porcellino (e questo lo Simulans sese = fingendo + rafforzativo di sèTunc simulans sese vestimentisrusticus faceva davvero, ma di nascosto perchè non avevano Scilicet = davvero porcellum obtegere (quod faciebat scilicet, trovato niente nella prova precedete). Tirò con forza compererant = piuccheperfsed, in priore quia nil compererant, latens) l’orecchio al (maiale sottinteso) vero che aveva e con Latens = di nascostopervellit aurem vero, quem celàverat, dolore gli cavò fuori un grugnito naturale (della natura). Pervellit = strappò, perfet cum dolore vocem naturae èxprimit. Il popolo acclamava il buffone che aveva imitato molto Celaverat = piuccheperf indicpiù similmente e costringe/pretende che il contadinoAcclamat populus scurram multo similius Exprimit = pres iondicvenga cacciato fuori. Ma quello mostra/tira fuori dal Trudi = inf pres passimitatum, et cogit rusticum trudi foras. mantello il maialino i carne e ossa (ipsum) e Imitatum = che aveva imitato part perfettoAt ille profert ipsum porcellum e sinu, dimostrando con

un’evidente prova dell’errore marchiano Pignore = pegno, foras = fuori, turpe = vergognosoturpemque aperto pignòre errorem probans: disse: “Ecco qui questo maialino dimostra che giudici Profert < profero presente"En hic declarat quales sitis iudices." siate”. Probans = dimostrando part presUn calvo trovò per caso un pettine in unDUO CALVI 6, V Invenit perf invenioAccessit perf accedoincrocio. Si avvicinò un altro ugualmente privoInvènit calvus forte in trivio pectinem. Alter = fra 2di capelli. “Ehi!” Disse “qualunque sia ilAccèssit alter aeque defectus pilis. Lucri = partitivoguadagno è in comune”. Quello mostrò il"Heia." inquit "in commune quodcumque Ostendit = perfettobottino e aggiunse simultaneamente: “laest lucri." Invenimus = perfettovolontà degli dei ci è stata favorevole (favit), maOstendit ille praedam et adiecit simul: Adiecit =

perfetto adicioessendo il destino cattivo/invidioso abbiamo Superum = dei superiori = degli dei"Superum voluntas favit; sed fato ìnvido trovato, come dicono (ut adiunt), carbone Delusit = perfettocarbonem, ut aiunt, pro thesauro anziché un tesoro.” Il lamento si addice a coluiinvènimus". che la speranza deluse.Quem spes delusit, huic querela cònvenit.

APPENDIX PEROTTINA Mercurio e le due donne, un’altra favola delloMERCURIUS ET DUAE MULÌERES, DE Hospitio = abitazione, Olim = un tempo, Cunis = cullaReceperant = piuccheperfetto di recipio III coniug in -iostesso (argomento)EODEM ALIA FABELLA app, 4 Quaestus = guadagno (IV declinazione), Alteri = dativoUn giorno due donne avevano ricevuto inMercurium hospitio mulìeres aolim duae Meretricius = agg di quaestusun’abitazione sporca e indecorosa Mercurio;Illiberali et sordido receperant; Placebat = imperfetto di placeo II coniugdelle quali una aveva un figlio piccolo

nellaQuarum una in cunis parvum habebat filium, Referret = cong. imperfetto di refero v. Irrculla, il guadagno di meretrice piacevaQuaestus placebat alteri meretricius. Abiturus = part. Futuro di abeo (andarsene) v. Irreg;all’altra. Dunque, per restituire unaErgo ut referret gratiam officiis parem, excedens = part pres di excedo III cricompensa pari ai favori (ricevuti), mentre seAbiturus et iam limen excedens ait: Videtis = pres indic video II coniugne stava andando e già varcando la soglia“Deum videtis; tribuam vobis prontinus Tribuam = futuro semp tribuo III c (concedere)disse: “Vedete un dio; concederò a voi subitoQuod quaeque optarit”. Mater suppliciter rogat Quaeque < quisque = ciascuna(protinus) ciò che ciascuna di voi desidererà Optarit = optaverit = fut ant < opto I c (desid.)Barbatum ut videat natum quam primum suum; (sarebbe anteriore).” La madre in modo Suppliciter = avv. rogat = pres indic comparativo dell'avverbio vàlide = moltoaccadere. Dunque/allora volendosi pulire il Replevit perf di repleo IIcaso lo prende con la mano e trascinò la Solet pres di soleo (semidep), fieri = infi

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