Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 22
Tipologie di contratto  Pag. 1 Tipologie di contratto  Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tipologie di contratto  Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tipologie di contratto  Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tipologie di contratto  Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tipologie di contratto  Pag. 21
1 su 22
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

CONTRATTO DI SUBFORNITURA

Con il contratto di subfornitura un imprenditore (SUBFORNITORE) si impegna a effettuare per conto di una impresa (COMMITTENTE) lavorazioni su prodotti semilavorati o su materie prime forniti dalla committente stessa, o si impegna a fornire all'impresa prodotti o servizi destinati ad essere incorporati o comunque ad essere utilizzati nell'ambito dell'attività economica del committente o nella produzione di un bene complesso, in conformità a progetti esecutivi, conoscenze tecniche e tecnologiche, modelli o prototipi forniti dall'impresa committente. È tra due imprenditori, l'oggetto è molto vario. Il subfornitore dipende economicamente dal committente. Deve essere in forma SCRITTA a pena di nullità.

CONTRATTO ESTIMATORIO

Es. giornali delle edicole Con il contratto estimatorio una parte (tradens) consegna una o più cose mobili all'altra (accipiens) e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo

che disciplina il rapporto tra un'affiliata (franchisor) e un'affiliata (franchisee), in base al quale il franchisor concede al franchisee il diritto di utilizzare il proprio marchio, il proprio know-how e il proprio sistema di gestione per l'esercizio di un'attività commerciale. Il franchisor ha l'obbligo di fornire al franchisee l'assistenza necessaria per l'avvio e la gestione dell'attività, nonché di garantire la qualità dei prodotti o dei servizi offerti. Il franchisee, a sua volta, deve rispettare le direttive del franchisor e pagare le royalty o le commissioni previste dal contratto. Il contratto di affiliazione commerciale - franchising può prevedere anche clausole di non concorrenza, che impediscono al franchisee di aprire attività simili in determinate aree geografiche per un certo periodo di tempo. È importante sottolineare che il contratto di affiliazione commerciale - franchising è regolato da norme specifiche e richiede una particolare attenzione nella sua redazione e nella sua gestione, al fine di evitare controversie e conflitti tra le parti.fra due soggetti giuridici, economicamente e giuridicamente indipendenti, in base al quale una parte concede la disponibilità all'altra, verso corrispettivo, di un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale relativi a marchi, denominazioni commerciali, insegne, modelli di utilità, disegni, diritti di autore, know-how, brevetti, assistenza o consulenza tecnica e commerciale, inserendo l'affiliato in un sistema costituito da una pluralità di affiliati distribuiti sul territorio, allo scopo di commercializzare determinati beni o servizi.
  • L'affiliante (franchisor): è il soggetto che ha come scopo di commercializzare propri beni o servizi anche senza provvedervi direttamente con la creazione di una apposita rete commerciale;
  • L'affiliato (franchisee): è il soggetto indipendente che commercializza i beni o servizi offerti dall'affiliante che entra a far parte della sua rete commerciale insieme ad altri.

affiliati. Si tratta di un CONTRATTO MISTO che presenta elementi dellasomministrazione e della licenza di marchio. Detto in modo più semplice: Il franchisor (produttore) e il franchisee (distributore) stipulano un contratto in base al quale:

  • Il produttore concede al distributore il diritto di entrare a far parte dellapropria catena distributiva
  • Il distributore si impegna a versare un corrispettivo e a mantenere ogni iniziativa commerciale nell'ambito delle direttive tracciate dal produttore.

CONTRATTO DI CESSIONE DEI CREDITI D'IMPRESA - FACTORING

Con il contratto di factoring un imprenditore cede ad un altro imprenditore (factor) crediti pecuniari scaturenti dall'esercizio dell'impresa verso un corrispettivo in denaro o in servizi.

RENDITA

Il contratto di rendita è quello col quale una persona si obbliga a corrispondere a un'altra la prestazione periodica di una somma di denaro o di una certa quantità di cose fungibili, quale corrispettivo.

dell’alienazione di un immobile o della cessione di un capitale. La rendita può essere:

  • PERPETUA quando dura fino a che non è riscattata o prescritta
  • VITALIZIA quando è legata alla durata della vita del destinatario

I CONTRATTI DI UTILIZZAZIONE

LA LOCAZIONE ( . 1571)

ARTÈ il contratto con il quale una parte (il locatore) si obbliga a far godere all’altra (il conduttore) una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo.

La locazione va distinta:

Dall’affitto (che ha ad oggetto il godimento di una cosa produttiva mobile o immobile): in questo caso, l’affittuario è un imprenditore e il locatore può sempre controllare l’attività dell’affittuario e chiedere l’eventuale risoluzione del contratto nel caso in cui venga meno la fiducia nel rapporto contrattuale.

È un contratto consensuale ad effetti obbligatori.

O :BBLIGHI DEL LOCATORE

Far godere la cosa al

  1. Conduttore: Consegnare la cosa al conduttore in buono stato
  2. Conduttore: Obbligo di manutenzione (ad eccezione della ordinaria amministrazione)
  3. Conduttore: Obbligo di garanzia (contro le molestie di diritto, non invece contro le molestie di fatto)
  4. Conduttore: Pagare il corrispettivo
  5. Conduttore: Prendere in consegna la cosa e osservare la diligenza del buon padre di famiglia nel servirsene per l'uso determinato nel contratto
  6. Conduttore: Alla scadenza del contratto, deve restituire la cosa nello stato in cui l'ha ricevuta (salvo il deterioramento o il consumo risultante dall'uso svolto in conformità del contratto)

I CONTRATTI DI UTILIZZAZIONE

La locazione

La locazione è il contratto con il quale una parte (locatore) si obbliga a far godere all'altra (il conduttore) una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo (1571).

Gli obblighi del locatore sono: consegna della cosa in buono stato, manutenzione in buono stato locativo, garanzia del

pacifico godimento. L'obbligo di consegna in buono stato non è adempiuto se la cosa è affetta da vizi che ne diminuiscono in modo apprezzabile l'idoneità all'uso. Il conduttore può chiedere la risoluzione o una diminuzione del prezzo. In questo caso la presunzione di buona fede del locatore non si presume: se non prova di aver ignorato l'esistenza dei vizi dovrà rispondere dei danni.

L'obbligo di manutenzione impone al locatore di eseguire tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore (1576).

L'obbligo di garanzia riguardano le molestie provocate da terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa e perciò limitano il godimento del conduttore. Il locatore non garantisce per altri tipi di molestie (vicini rumorosi).

La prestazione fondamentale del conduttore è il pagamento del corrispettivo (1571), oltre a prendere in consegna la cosa e osservare

ladiligenza del buon padre di famiglia nel servirsene per l'uso determinato nel contratto (1587). A locazione finita il bene deve essere restituito nello stato iniziale, salvo deterioramento o consumo dall'uso svolto come da contratto (1590).

Il conduttore ha inoltre l'obbligo di custodia ed anche la facoltà di dare in sublocazione la cosa (ma non di cedere il contratto senza il consenso del locatore).

Il limite massimo alla locazione è di 30 anni (1573); la mancata disdetta del contratto vale come rinnovazione tacita (1597).

IL LEASINGL (oEASING :Non è espressamente disciplinato. Si distingue in locazione finanziaria)

Leasing operativo Leasing finanziario

È il contratto con cui una parte concede all'altra, verso il finanziatore affinché egli acquisti rispettivo di un canone un bene e glielo conceda in periodico e per un tempo godimento dietro un corrispettivo determinato l'utilizzazione di un

tempo determinato. Al termine, il conduttore potrà bene e si conviene che, al termine scegliere se: - restituire la cosa - rinnovare il contratto - acquistare la proprietà della cosa Coinvolge tre soggetti: - Il fornitore del bene - Il destinatario del bene - Il concedente-finanziatore (che acquista il bene dal fornitore e lo cede in godimento all'utilizzatore) Il proprietario di un bene lo vende ad una società di leasing, che concede il bene in leasing al proprietario. Solitamente aziende in difficoltà mutuo entrambi un snodato prestito sono e il consumola ricevuta stessa restituire cosa bisogna poi. Art. 1803: è il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con.

L'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta lasci solo concludopirati conbinf cosacastana mai conclusoaminose ne dire invalidosugli.to È un contratto reale ad effetti obbligatori.

RESTITO D USOOggetto del comodato è una cosa, mobile o immobile, che le parti Deve trattarsi di una altrimentiperitifarebbeconsiderano infungibile. concessione gratuita locazioneunaIl comodato o prestito d'usoIl comodato è il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un usodeterminato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta (1803).È quindi una concessione gratuita dell'uso di una cosa: se nonfosse gratuita si tratterebbe di locazione. L'oggetto del comodato è unacosa infungibile e si suppone inconsumabile.Il comodato è un contratto reale, che si conclude con la consegna dellacosa.L'obbligo del comodatario è di

custodire e conservare la cosa con ladiligenza del buon padre di famiglia e di non servirsene che per l'uso determinato dal contratto. In caso di inadempienza il comodante può chiedere l'immediata restituzione della cosa, nonché il risarcimento del danno (1804).

Il comodatario risponde della perdita o della distruzione dovuta a sua negligenza. Art. 1813

Il mutuo è il contratto col quale una parte MUTUO (il mutuante) consegna all'altra (il mutuatario) una determinata

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
22 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Vomero03 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Fusaro Andrea.