Comunicazione
interpersonale e sociale
• La comunicazione interpersonale avviene
tra individui e costruisce relazioni dirette.
Quella sociale e mediatica coinvolge
gruppi più ampi e istituzioni, veicolando
significati collettivi.
Modello di Shannon e
Weaver
• Il modello di Shannon e Weaver è uno dei
primi modelli matematici della
comunicazione. Descrive il passaggio di
informazioni da una fonte a un
destinatario attraverso un canale, tenendo
conto del rumore.
Modello di Jakobson
• Roman Jakobson individua sei funzioni
della comunicazione: referenziale,
espressiva, conativa, fatica, poetica e
metalinguistica, legate agli elementi del
processo comunicativo.
Teoria dell’azione
comunicativa (Habermas)
• Habermas propone una visione normativa
della comunicazione fondata sul dialogo
razionale e sull’intesa reciproca. L’agire
comunicativo si contrappone all’agire
strumentale.
Interazionismo simbolico e
comunicazione
• L’interazionismo simbolico studia come le
persone costruiscono significati attraverso
l’interazione. I simboli condivisi
(linguaggio, gesti) sono fondamentali per
la comunicazione sociale.
Comunicazione come
costruzione della realtà
• La realtà sociale non è data, ma costruita
attraverso la comunicazione quotidiana.
Berger e Luckmann analizzano la
comunicazione come processo di
oggettivazione e interiorizzazione della
realtà.
Teoria della comunicazione
di massa
• La teoria della comunicazione di massa
studia i media come strumenti di
diffusione di messaggi a grandi masse.
Analizza contenuti, effetti e dinamiche di
potere legate alla produzione culturale.
Effetti dei media: teoria
dell’agenda setting
• Secondo la teoria dell’agenda setting, i
media non dicono cosa pensare, ma
influenzano su cosa pensare. Determinano
le priorità dell’opinione pubblica attraverso
la selezione delle notizie.
Teoria dell’uso e
gratificazione
• La teoria dell’uso e gratificazione analizza
come gli individui scelgano i media in base
a bisogni e gratificazioni: informazione,
intrattenimento, identità personale,
integrazione sociale.
La scuola di Francoforte e i
media
• La scuola di Francoforte critica i media
come strumenti di controllo ideologico.
Horkheimer e Adorno denunciano
l’omologazione culturale prodotta
dall’industria culturale.
Teorie critiche della
comunicazione
• Le teorie critiche analizzano la
comunicazione come spazio di conflitto e
dominio. Studiano come il linguaggio e i
media riproducano disuguaglianze di
potere e visioni del mondo dominanti.
Comunicazione e potere
simbolico
• Bourdieu parla di potere simbolico come
capacità di imporre significati sociali. La
comunicazione veicola simboli che
definiscono status, autorità e legittimità.
Reti di comunicazione e
società
• La comunicazione avviene anche
attraverso reti: strutture formali e informali
di relazioni che collegano individui, gruppi
e istituzioni. Le reti influenzano flussi
informativi e decisioni.
Digitalizzazione e nuove
forme comunicative
• La digitalizzazione ha trasformato
radicalmente la comunicazione: social
media, messaggistica istantanea, algoritmi
e big data ridefiniscono tempi, modalità e
attori del processo comunicativo.
Comunicazione nei contesti
istituzionali
• La comunicazione istituzionale riguarda
enti pubblici e privati. Essa costruisce
immagini, trasmette messaggi strategici,
rafforza la fiducia e legittima l’azione
organizzativa.
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