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LE CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI
«Le capacità coordinative speciali mettono in evidenza le funzioni parziali insite
nella coordinazione generale e dipendono dalle esigenze specifiche dell’attività
motoria presa in esame»
Le capacità coordinative speciali si distinguono in:
-Capacità di accoppiamento e combinazione
-Capacità di differenziazione cinestetica
-Capacità di orientamento spazio-temporale
-Capacità di equilibrio, ritmo, e reazione
-Capacità di trasformazione
Capacità di accoppiamento e combinazione
«La capacità di accoppiamento e combinazione, detta anche capacità di
coordinazione segmentaria, è la capacità di collegare tra di loro più sequenze
motorie, quindi più movimenti di differenti parti del corpo, in modo tale da
realizzare un unico movimento, che sia orientata e finalizzata al
raggiungimento di un obiettivo»
Movimenti simultanei, Movimenti successivi, Movimenti alternati.
«Le esercitazioni per l’allenamento e miglioramento della capacità di
accoppiamento e combinazione si basano sulla creazione di sequenze motorie
o combinazioni di movimenti che consentano l'azione contemporanea,
simultanea, successiva, sia degli arti superiori che degli arti inferiori»
Il principio del grado di difficoltà crescente Movimenti:
si parte da esercitazioni più semplici per poi intensificare gradualmente il livello
di complessità
(es. progressiva accentuazione della velocità esecutiva mantenendo però le
richieste di precisione)
Capacità di differenziazione cinestetica
«La capacità di differenziazione cinestetica consente di dosare l'impegno
neuromuscolare nella realizzazione di un movimento, in modo da consentire il
raggiungimento dell'obiettivo. Viene
definita anche come la capacità di precisione della forza»
Capacità di precisione della forza:
Consente di dosare il giusto quantitativo di forza per realizzare un’azione fluida,
coordinata e idonea al perseguimento dell’obiettivo.
Giusto grado di tensione negli interventi segmentari
Giusto grado di tensione negli interventi parziali
«Le esercitazioni per l’allenamento e miglioramento della capacità di
differenziazione cinestesica si basano sull’uso di differenti quantità di forza»
Spostamenti su distanze variate, Lanci di attrezzi di peso differente, Ripetizione
di gesti eseguiti a velocità diverse, Ripetizione di gesti eseguiti a difficoltà
crescente, Gesti eseguiti con variazione di posizioni e condizioni esterne
Capacità di equilibrio
«La capacità di equilibrio si intende quella capacità che consente di mantenere
la proiezione del baricentro all'interno della superficie d'appoggio, o in
condizioni statiche oppure dopo uno spostamento»
Equilibrio statico: Consente il mantenimento di una posizione apparentemente
statica, poiché anche da fermi, il corpo è soggetto ad oscillazioni
Equilibrio dinamico: Consente di recuperare la posizione desiderata, per evitare
di cadere dopo ampi spostamenti e oscillazioni che avvengono nella
dimensione spazio-temporale
«La capacità di equilibrio è una capacità estremamente complessa perché
dipende dalla Funzione combinata di diversi tipi di recettori»
Recettori tattili - Recettori cinestetici - Recettori ottici - Recettori vestibolari, Le
informazioni che provengono dai recettori vestibolari posti all'interno
dell'orecchio.
«Le informazioni vestibolari sono particolarmente importanti per lo sviluppo
della capacità di equilibrio e forniscono informazioni circa lo spostamento del
corpo nello spazio ed in particolar modo circa gli spostamenti della testa
rispetto al corpo»
Informazioni vestibolari: L’orecchio assolve alla funzione di duplice organo di
senso
Informazioni di tipo visivo: Consente il controllo e mantenimento di una
posizione
«Dal momento che la capacità di equilibrio è fortemente influenzata dalle
informazioni sensoriali, le esercitazioni per il miglioramento di questa capacità
si basano sullo sviluppo di tutti i tipi di sensibilità»
Esercitazioni che prevedono la variazione delle dimensioni, della forma e della
stabilità delle superfici di appoggio (recettori tattili, cinestetici e vestibolari
legati al movimento)
Esercitazioni che prevedono la riduzione o l’annullamento dell’informazione
visiva (ad occhi chiusi, bendati o in condizioni di luminosità ridotta).
«Le capacità coordinative speciali mettono in evidenza le funzioni parziali insite
nella coordinazione generale e dipendono dalle esigenze specifiche dell’attività
motoria presa in esame»
Capacità di ritmizzazione
«La capacità di ritmo o di ritmizzazione consente di adeguarsi ad un ritmo
imposto dall'esterno oppure imporre un proprio ritmo esecutivo»
-Riconoscimento di un ritmo
-Riproduzione del ritmo
-Esecuzione di movimenti secondo un ritmo prestabilito
«La capacità di ritmo è condizionata dalla percezione uditiva e dalle
informazioni di tipo acustico, in quanto lo scopo è quello di saper ascoltare e
riconoscere un ritmo proveniente dall'esterno e riprodurlo dal punto di vista
motorio»
-Sviluppo della percezione e distinzione dei suoni
-Sviluppo della percezione dei tempi e delle pause
-Sviluppo della percezione di ritmi diversi
-Riproduzione di ritmi diversi e adeguamento motorio
-Interpretazione di ritmi vari con adeguamento di movimenti personali
Fase iniziale
Esercitazioni finalizzate alla percezione e distinzione di suoni, tempi e pause
attraverso l’utilizzo di basi musicali o attrezzi ausiliari (es. il tamburello o le
clavette)
Fase intermedia
Esercitazioni finalizzate alla percezione e riproduzione di ritmi diversi per
velocità, durata e periodicità, attraverso gesti motori semplici o sequenze di
esercizi svolti dapprima individualmente e successivamente a coppia o in
gruppo
Fase finale
Esercitazioni di interpretazione di ritmi diversi attraverso l’utilizzo di movimenti
personali
Capacità di reazione
«La capacità di reazione consente di avviare tempestivamente l'esecuzione di
un movimento in
risposta ad un segnale. Consiste nel rispondere il più rapidamente possibile ad
uno stimolo esterno avviando il più rapidamente possibile una risposta
motoria»
Risposta motoria prodotta effettuata con tutto il corpo o con una parte del
corpo
Risposte motorie semplici:
Risposte prodotte in seguito ad un segnale già noto e definito in anticipo (es. la
partenza dai blocchi)
Risposte motorie complesse:
Quando si deve rispondere a segnali non predeterminati o predefiniti, quindi ad
una domanda
non nota, alla quale corrisponde una risposta non nota o predeterminata a
priori che deve essere
elaborata il più rapidamente possibile.
«Tra tutte le capacità coordinative, la capacità di reazione risulta essere quella
meno allenabile. Sebbene sia possibile migliorare il tempo di reazione
riducendo il più possibile il tempo di azione e velocizzando la risposta motoria,
tuttavia il tempo di reazione non è mai del tutto annullabile»
(è sempre necessario un tempo di elaborazione dell'informazione)
Esercitazioni per il miglioramento della capacità di basate sulla variazione degli
stimoli e delle risposte motorie
Capacità di trasformazione
«Le esercitazioni per il miglioramento della capacità di trasformazione si
basano sulla realizzazione di situazioni motorie che richiedono andature con
variazioni di orientamento e direzione, con variazione di ritmo e velocità e con
variazione nella combinazione di movimenti parziali»
Esercitazioni con adeguamento ad elementi imprevisti di disturbo e
trasformazione da uno schema motorio ad un altro senza interruzioni.
Capacità di orientamento spazio-temporale
«La capacità di orientamento spazio-temporale consente di organizzare i
movimenti nello spazio e nel tempo, in relazione ad una superficie (es. campo
di gara) e agli oggetti o soggetti in movimento (attrezzo, compagni, avversari)»
Modificare la posizione e il movimento del corpo nello spazio e nel tempo, in
riferimento ad un campo d’azione predefinito (es. sport di squadra)
La capacità di orientamento spazio-temporale è fortemente influenzata da
informazioni di tipo visivo.
Esercitazioni con variazione delle dimensioni dello spazio di riferimento e
l’utilizzo di aree di gioco non usuali
Esercitazioni con variazione del numero e ruolo dei componenti della squadra
Esercitazioni con l’utilizzo di attrezzi di numero e dimensioni variabili
Esercitazioni sull’utilizzo di una grande varietà di movimenti in piani e direzioni
differenti
LE CAPACITA’ CONDIZIONALI
«Le capacità condizionali sono influenzate prevalentemente da fattori biologici
e da processi
metabolici che conducono alla produzione di energia. Un loro miglioramento
incide sull’efficienza e sulla funzionalità di questi sistemi»
«Lo sviluppo delle capacità condizionali dipende dall’evoluzione dei sistemi e
degli apparati biologici, fino alla pubertà questi sono in costante accrescimento
e quindi non consentono di sostenere eccessivi carichi di lavoro»
Pubertà
«La pubertà è un periodo di cambiamenti fisici attraverso i quali il corpo di un
bambino diviene un
corpo adulto capace di riprodursi»
Cambiamenti fisici, cognitivi e psicosociali.
Menarca: prima mestruazione
Spermarca: produzione di sperma
Maturazione biologica
«La crescita («growth») si riferisce a cambiamenti misurabili delle dimensioni,
della
composizione corporea e dei vari sistemi del corpo. La maturazione si riferisce
invece al progredire verso uno stato di ‘maturità’»
La maturazione è variabile tra differenti sistemi corporei
La maturazione è variabile sia nei tempi che nel ritmo del progresso
I processi di crescita e maturazione sono correlati tra loro ed entrambi
influenzano le prestazioni fisiche.
«L'età cronologica è il riferimento comune negli studi scientifici sulla crescita e
sulla performance»
(esiste una notevole variazione di crescita, maturità e performance tra individui
della stessa età cronologica)
Variazione delle prestazioni fisiche legate all’età cronologica, al sesso e alla
maturità
Caratteristiche di crescita e