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DERIVATE IR

IR"

Un di ad chiama

module

vettore di uguale 1 in

si DIREZIONE

una

IR2 IR",

funzione direzione cioè

ed (x,y) Fissata

di definita

aperto

A in

A.

Sia su

un una

una

IR2

rettore 1 B)

(2,

fissato con

=

=

un x

+

(1 2 1

=

= (2,B).

cordinate

di (x,y)

funzione direzione

definisce della f,

DIREZIONAL nel nella

la punto x

CERIVATA

s i e =

il limite B) b(x,y)

xf(x +

2,y

Lim -

+

+ +

1 - ↳ finito.

tale

purché limite esista sia

e

DIREZIONALE UNA FUNZIONE DIFFERENZIABI

DERIVATA DI

IR2 differenziabile (x,y)

A variabili

aperto

Sia in A.

funzione

di di

f due punto ->

un

una

un e devivata vale:

direzione

ad

Allova (a,B)

devivata ogni

o (x,4) direzionale rispetto tale

ammette +=

in e

fx(x,y)2

28/ax(xy) fy(x,y)B

= +

VETTORE

GRADIENTE:

G EOMETRICA

INTERPRETAZIONE DEL punto

differenziabile

il funzione indica

gradiente di eli

Se direzione

nulle, la il

in verso

una

n on è un e

della

del punto.

nel

pendenza

massima grafico funzione

CON GRADIENTE

FUNZIONI Nulle SIR2,

gradiente tutti; costante

ammette 8 A

diu n A

funzione o nullo

Se aperto allova è

punti

in con n e ss o su

una

MASSIMI E RELATIVI

MINIMI (x0,40)

insieme A

SIR2.

definita funzione

la

o punto dice

funzione A

Sia Relativo

di

si

in Un Massimo

->

una un per

yo)

(xx,y0) tale

esiste

A 830

dicentro

sull'insieme. intorno Ig che

8 (xo, raggio

circolare

se e

un f(xx,y)) f(x,y) A.

Is(xe,y0)

X(x,y)

= e

= Ig(X0,40)

A interno

Analogamente, (x0,yc)

punto circolave

di esiste

R i i ro o di

A MINIMO su

e per se un

un è

820

centro (x0140) che

tale

xaggic

e Ig(xx,y)eA

f(xx,y0) X(x,y)

f(x,y) =

-

*

ORDINE)

N ECESSARIA

CONDIZIONE (DEL PRIMO AIR derivabile

ed di relativo

punto (X0,yo)

funzione insieme

definita

8 massime di

in

Se minime

in

una è un è un o

il gradiente di si

interne all'insieme A, allova annulla

8 (x0,40).

8, in

per ORDINE)

(DEL

NECESSARIA

CONDIZIONE SECONDO

IR2,(xe, definita è

C2.

di

o

punto

A di A,

insieme y0) ad (Xo,y)

funzione

Sia e

interno Se

classe

su

un una

un allova

relativo

minimo A

di

punto o

per su

un I fx(xx,y0) 06y(x0,y) 0

= =

3,0Gyy(xx,y0)>,0

fxx(x0,y0)

Hf(xx,y)40

y0) di

un punto relativo

(xx, massime

Se A

o alleva

su

per

è I fx(xx,y)) 0fx(x0,y0) 0

= =

x,y))

0fyy(x

fxx(xx,y0) 0

=

=

f(x x,y)>0

A

xiprendiamo variabile

di

considerazione dall'espressione

DIMOSTRAZIONE: funzione F(t), definita

reale

in la una 1,1)

tx) (-

F(t) f(xx x

th,yx =

= +

+ (h,K)

ad

funzione modo

F(t) ben interno scelto

definita

la che

un in

(xxys)

perche A,

punto purché sia

è è

2

1

/(n,k) +12 S 800 apportuno.

= > con

di (t):

Possiamo devivata

la prima

calcolare seconda

e tk)k

↑(t) tk)h fy(x

fx(xx th,y th,y

+ + +

+

= + tk)k2

tk)hk

tk)n2

"(x) byy(xx

2fxy(xx

fxx(xx

* th,y th,y

th,y

= +

+

+

+ + + +

+ f(x,y), di

un punto

(xx,y) A

punto di la

un alloxa

funzione

ad t

ricativo 0

Se in iziere e

minimo per =

è

minimo di

all'intervalls reale

relativo veniabile

l a

(1,1) (t).

interno funzione una

per

(CO) "(0)

pertanto quindi il

Risulta t= ha:

si

4,0

F valore

sostituendo

F 0

0, e

=

=(0) x,yy)h fy(xx,yy)k

fx(x =

0

+

= fyy(x0,y))k2,8

fxx(xx,y0)h2

"(3) 2fxy(xx,y)nk

7 + +

=

SUFFICIENTE

CONDIZIONE IR2, definite

insieme

A eli

ad

di C?

interno Se

Sia A, A

(xx,y) punto funzione classe visulta

un una su e

un I Gy(xx,yx)

fx(x0,y) 0 0

=

=

6xx(xx,y)<0 fyy(x0,40) 0

>

Hf(xe,y0) >0

punto

un 8

di invece

A. Se

(xx,40) M i n i n e reative per

allover su

è I 6x(xx,y0) by(xx,y0) 0

0 =

= byy(x0,yc)

6xx(x014) <0 0

<

48(Xo,ys) 0

>

40) o

di infine

A.

un punto

(Xo, Se

allova Reativo

massimo per su

è E 8x(xx,y) fy(x0,y)

0

= 0

=

4f(xx,y0) ne massime ne minime.

un di

di

(xo, y) 8, è

allova c r i te

provie

è per non

me

ORDINE) *

(CONDIZIONE

1

FERMAT

TEREMA DI relativo

IR2 A.

di

(X0,40)

Sia definite punto

A- I R nell'insieme sia di 8

Ac

funzione

8: in

estremo

una e un yf(x0,y0) (0,0).

punto A entrambe

esistono penziali allova

in

interno

un d i

(Xo,y0) le

Se devirate

di 8,

c u i

è =

DIMOSTRAZIONE:Per <A.

un

y0) che

(yo, BR(x0,ys)

tale

e siste

interno

punto

ipotesi R>0

cioè raggio

A,

di un

è (0,R]

di quindi

punto relativo 8

che Esiste

in

inoltre sia

(o, A.

massimo raggio"

yo) di

supponiamo u n

un -

tale che: f(x0,40) Bx

(xx,y0).

X(x,y)

f(x,y) e

= letta

consideriamo

particolare, che

In di

restrizione si

verticale

f(x,ys) alle

8

q(x)

la y=yo av i a

se = x)

↑x

f(xx,y) g(Xs)

= (Xx

f(x,y0) x,x

q(x) =

= -

= +

punto devirabile

massimo Poiche

consequenza, parzialmente

la funzione

relativo f

Di di ipotesi

per

un

o per g.

è è

(x0,40), desirabile

punto

nel

alla abbiamo

xispetto è in

che No.

g

x f(x):

0x(x0,y0)

cioè a

: quindi

Analogamente dimostrare.

voleva

(X0,y0) visulta (f(xs, ye)

fy si

che

si come

prova 0,

0, e =

=

ESTREMI VINCOLATI

IMPLICITE,

FUNZIONI

TEOREMA DINI

DI IR? ye)

C A

di di quale

classe

funzione

F(x,y) aperto un

A punto nel

Se risulta

Sia (xe,

in di

una un è

Fy(xx,y)

*(x0,y) 0

0

= e + l'equazione

allova -

positivi

esistone c h e

tali

numeri a

e

F(x,y) 0

=

implicitamente

definisce un'unica funzione a)

5) (y

8: 5,xx

(x 0,4

0 - - +

- +

una funzione tale che

cioè 3)

↓x

F(x,f(x)) (x 8,x

0 = - +

= 8)

devivabile nell'intervallo si

cui f(x)- ha

8

risulta (x0-8,

Inoltre

yo. xx

e per e

è +

5)

*. (x)

6) x 5,x

=

x

- - +

-

C N,

F(x,y) anche implicita

allova

nell'aperto funzione

la

qualche

classe

d i k

Se A, =

per

poi è S)

("

di 8,

classe (x0-

in

8 xx

è +

CONSEGUENZE TEORMA DE DINI

DEL ASR

nell'aperto consideriame

classe l'insieme di

a degli

Zevi

di

Sia F

a

F e

0)

((x,y) F(x,y)

A:

z = =

= nulle,

(x0,ye) punto i l gradiente

in intorno insieme

i

di di z

(xo,4)

2

Se un in

cui un

è

non

è cui

vetta tangente equazione

coincide il semplice ha

sostegno regolate,

di tale punto

la

c u r va in

una e

con xx)

x,yy)(x yy)

Fy(Xe,y)(y

Yx(x 0

=

- + - di ye),

coincide, intorno

l'insieme

ad Fy(Xx,y) (Xe,

peri l

esempio deiD i n i

teorema a

Se in

40, un con

C, devivata data da

f(x)

quatico diu funzione

il cui

f(x): la in

n a tale

classe che

di yo xo

e è

8(Xo): Fx(x),ye)

- Fy(xx,ye)

dif

tangente

la quatics equazione

al

Allora ha

f(x))(x x0).

C

4x(xe,y(x

x0) y0

=

y y -

-

+ -

= Ty(xx,y0) (xx,y)

(Yo,ys) dell'insieme

dice di mentre

degli

Un a

si

punto zeri

2 o,

F

punto Rigocare

-> DT

un se

DF (xx,ye) il punto

visulta SINGOLARE

dice

si

0

se =

VINCOLATI. MOLTIPLICATORI

MINIMI LAGRANGE

MASSIMI E DI IR2

di

dotate

F(x,y) parziali

continue

funzioni elexivate

f(x,y) due in A

Siano di

aperto

un

e con

(ä(xy)) (y(y)) IR2

X(x,y) A =

s =

+

l'insieme di

Supponendo F

degli

che zevi 0)

G(x,y) F(x,y)

A:

2 =

= =

dare

vuoto, di

proponiamo insieme

minimo

d i

metodo massimo

di nell

vicerca

di punti

l a

sia t.

8

un per

non e

ci dipende

quanto variabili indipendenti,

in le d a

di o

la

in

Siamo funzione

vincounts,

estremi

presenza cui sono

non

(X,y)

condizione

legate I anche

alla eletta vincolo.

ma 0,

= il

presentarsi

può regolare

quelle di

sostegno

Un semplice

cui l'insieme

prime in

che z cur va

una

caso è è

[a,b] di peametriche

A equazioni

=

U: I te(a,b]

x(t)

x =

y(t)

=

y determinate

di

il ricondotto

eventualiestremi

determinate quello

di

In gli

di 8

problema t

tal viene

caso sn a

della

estremi reale

variabile

funzione diu n a

gli f(x(t),y(t)) [a,b]

+(x) e

= +

minimo)

(a,b) di

di

supponiamo A(t).

relativo

massimo

to punto lo

che sia un per

-> y(to))

A'(0) (x(ts),

percio, (x0,y0):

dova sava

e ss e re posto

Allova e

0

= x,y0)y(t0)

fx(xx,y0)x(t0) by(x 0,

+ = (8x,by) (x,y))

gradiente ev

relazione deivettori D8

Dettagli
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A.A. 2022-2023
20 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mm.felice2000 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi 2 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Sinestrari Carlo.