AB R
C
R R + R R + R R
A B B C A C
R = (8)
BC R
A
R R + R R + R R
A B B C A C
R C = (9)
A R
B
Nel caso in cui le resistenze della stella abbiano lo stesso valore:
R = 3R (10)
∆ λ
• →
Triangolo Stella: R + R
AB AC
R = (11)
A R + R + R
AB BC AC
R + R
AB AC
R = (12)
B R + R + R
AB BC AC
R + R
AC BC (13)
R =
C R + R + R
AB BC AC
Nel caso in cui le resistenze del triangolo abbiano lo stesso valore:
R
∆ (14)
R =
λ 3
6 Circuiti canonici
Si chiamano cosı̀ perchè sono circuiti molto frequenti.
6.1 Partitore di tensione - circuiti con una maglia
In questo circuito gli elementi sono in serie. R
k
V = Vg (15)
k n
P Ri
i=1
6.2 Partitore di corrente - circuiti con due nodi
In questo circuito gli elementi sono collegati in parallelo
R R
2 1
−→
i = i i = i (16)
1 g 2 g
R + R R + R
1 2 1 2
4
7 Teoremi delle sorgenti equivalenti - Norton e Thevenin
Figure 1: I teoremi delle sorgenti equivalenti si applicano alla seguente situazione:
A
Il bipolo è un circuito resistivo lineare, accessibile da due terminali.
B
Il bipolo è del tutto arbitrario.
Un circuito resistivo lineare, accessibile da due terminali è equivalente ad un generatore
indipendente di tensione in serie ad un resistore. La tensione V del generatore è la
T h
tensione che si ha tra i terminali quando sono aperti (a vuoto). La resistenza R è la
T h
resistenza equivalente al circuito con i generatori indipendenti spenti.
Per calcolare una tensione equivalente possiamo utilizzare alcuni degli strumenti risolutivi già illus-
trati sopra, come la sovrapposizione degli effetti, il principio di sostituzione o i metodi generali.
7.1 Estensione - Circuito con generatori controllati
Nel caso in cui in un circuito si ha un generatore pilotato, il calcolo della R va fatto in un
eq
modo diverso. Ci sono due possibili soluzioni:
- Usare la legge di Ohm calcolando prima la corrente di Norton o la tensione di Thevenin, a
seconda di quale teorema abbiamo applicato prima.
V
T h
R = (17)
eq I
N
- Usare il metodo amperometrico. Dopo aver eliminato tutti i generatori indipendenti
all’interno del circuito, fisso la grandezza che non ho modo di valutare inserendo un gen-
eratore ideale e infine faccio il rapporto con la grandezza già calcolata per ricavare R .
eq
5