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In prossimità della stazione centrale di Milano. Razionalisti. Forma a

losanga, struttura speculare. Agli angoli ci sono 2 grandi pilastri che

contengono il connettivo verticale . Ci sono 2 pilastri a farfalla

centrali, la struttura viene specchiata e si crea uno spazio che crea

una lama di luce nella notte. La costruzione di questo grattacielo ha

una storia impervia, questa zona non si sfrutta più prima della

guerra, i locali vengono spostati altrove. Si decide di creare un

edificio significativo dell’industria per dare una nuova immagine all’

industria. (Gropius). Ci sono travi emergenti . Rispetto alla torre

Velasca non si cura del contesto.

Il razionalismo post bellico

Ignazio Gardella terme regina isabella ischia 1950 53

Mentre il razionalismo tedesco fa tabula rasa, questo non si stacca

totalmente dalla storia, Rizzoli vi investe in questo posto che era

stato parzialmente bombardato. Si legge la parte nuova rispetto alla

preesistente infatti l'edificio nuovo si accosta a un colonnato

ottocentesco. Viene usato il rosa tipico delle architetture campane,

si cerca di evitare la tipologia classica di terme con grande corridoio

ma sviluppa tutto su una corte.

Franco Albini museo del tesoro di San Lorenzo genova 52 56

Attenzione per i monumenti dopo i bombardamenti si decide di

costruire questo museo ipogeo sotto la chiesa vicino all’abside, 3

tholos che custodivano ed esporre il tesoro, per ogni tholos c’è un

manufatto. Dalla luce naturale si accede ad un ambiente buio e poi

alla luce artificiale.

Carlo Scarpa 1906-78

Non laureato, costruisce soprattutto a Venezia. Nella sua

architettura c’è poetica e realismo che ingloba il linguaggio storico

dell’architettura, che è dovuto non solo al fatto che molti suoi

progetti si basano sul preesistente ma perché con l’architettura

vuole creare un percorso, un racconto lo fa con i dettagli artigianali

che raccontano forse molto di più rispetto tutta l’architettura.

Carlo scarpa museo Castelvecchio Verona 1957-75

Fa precedentemente una mostra e poi diventa museo. C’è un

rapporto con la natura per un ansa del fiume che passa vicino a

questa architettura, la natura e il paesaggio attraverso l’acqua

entrano nell’architettura. Scarpa parla attraverso i dettagli e i

materiali, c’è una visione del generale attraverso il particolare,

come la statua di Carlo grande primo a cavallo e che è posta su un

piedistallo ed è ruotata di 45° e serve per far vedere a tutto tondo

la scultura ma è anche allineata al percorso museale. Il suo

intervento è riconoscibile con i materiali come legno cemento

armato calcestruzzo superfici piane incastra altri materiali all’

interno del calcestruzzo, e ferro. Il linguaggio per l’uso del legno si

rifà all’architettura giapponese e alla poetica di Wright . La

sovrapposizione tra parete e pavimento in quanto non c’è un

battiscopa ma la distanza è intellegibile. C’è un susseguimento di

ambienti con aperture fatte da arco e da altre aperture particolari.

Nelle scale c’è un attenzione particolare al dettaglio. La pedata che

diventa parapetto ad esempio.

Fondazione Querini Stampalia Venezia 1961- 63

Percorso segnato attraverso una lama d’acqua la citta entra

nell’architettura. Stessa cosa Negozio Olivetti.

Carlo Scarpa Tomba Brion presso Treviso

Per una coppia di industriali coniugi veneti. Percorso articolato in 3

patii. Ingresso , cappella arquata posta a 45° rispetto al percorso

che è articolata a 90. C’è calcestruzzo a faccia vista. Ritorna lo

specchio d’acqua per dare luce. C’è la simbologia dei due cerchi che

rappresentano i due coniugi che continueranno la loro vita insieme

anche dopo la morte. Nello spigolo della cappella è inserito l’altare.

Ritornano tutti i simboli di Scarpa come le scale , acqua la maniglia.

Aldo Rossi

Architetto milanese. L’architettura delle citta 66 con questo scritto

si determina la fine delle avanguardie e dell’international stile,

nuovo rapporto dell’architettura verso il passato e la storia.

Libro diviso in 4 capitoli in cui afferma che l ‘urbanistica è il insieme

delle singole emergenze di edifici fondamentali delle citta e quindi

dei segni e delle abitazioni si deve tener conto della citta e che ha

la

una sua storia. Con Aldo Rossi si riunisce un gruppo detta

Tendenza o neo razionalista, è sempre un linguaggio geometrico

puro . Lui scrive la prefazione di un saggio sull’arte di boulle. Ha

questo linguaggio geometrico

Arduino Cantafora la citta analoga dipinto su tela xv

triennale di Milano 1973

Segni dell’architettura. Parteciperanno molti architetti. In questo

dipinto vengono mostrati i temi principali della città.

Teatro carlo felice Genova

Teatro di impostazione neoclassica. Gardella e Rossi inseriscono

questo cubo andando ad innalzare ancora di più l ‘edificio usando

un volume puro che si instaglia sull’impianto ad L. All’ interno gioco

linguistico, i palchetti vengono individuati come balconi di un

edificio, viene letto come un prospetto . L’ ambiente si articola per

volumi puri.

Aldo rossi e Aymonimo edifcio gallaretese milano

Macro struttura edificio che si estende lungo un lungo corridoio,

geometrie pure con bucature fortemente geometrizzate

Cimitero di Modena Aldo Rossi

Piramide che si basa sul modulo dell’oculo come se fosse una

cabina da spiaggia.

Si vede il debito a bulle per la luce.

Giorgio Grassi Berlino postdamer paltz 1993- 2001

Lui studia l’impianto dell’isolato berlinese proponendolo con un

linguaggio moderno forma ad L A C D H che determina una stretta

aderenza alle geometrie.

POST MODERN

Vero movimento architettonico, negazione dei concetti

dell’interernational style con un ritorno all’ornamento e al

citazionismo. Robert Venturi e Aldo rossi che non sono post modern

ma rompono le regole all’international style. Nel 1977 pubblica

l’eclectic house project in cui riprende tutti gli elementi classici

dell’architettura per rivisitarli in chiave pop.

Aldo Rossi Teatro del mondo 1979 80

Esposizione temporanea teatro itinerante allestimento a Venezia

per arrivare a Dubrovnik . Allestimento con Colori non veneziani,

allestimento che ricorda le cabine da spiaggia ,elemento con forme

geometriche pure cubo e piramide citazione a Boulle, i colori

sgargianti servono a rompere la tradizione con Venezia ma

comunque la legano con il luogo.

Minoru Yamasaki quartiere pruitt igoe Siant Luis 1954-55

Stile delle sidlung tedesche. Abbattimento di questo quartiere di

Yamazaki. Jencks viene spiegata dettagliatamente il suo

abbattimento anche indicando gli orari, come se fosse un vero e

proprio paziente. Il 15 luglio del 1972 è morta l’architettura

moderna. L’architettura moderna non rispecchia più il gusto della

popolazione. jencks famoso critico.

PAOLO PORTOGHESI

Nasce come critico ed e prof di storia e composizione e ha questo

doppio approccio. Riprende il barocco che a quell’epoca non erano

mai stato più ripreso e veniva criticato. Lui studia Guarini, Borromini

e la Roma barocca. Pubblica nel 56 il libro su Guarino Guarini, su

Borromini nel 67 e su Roma barocca nel 66 , lui studia va ad

analizzare le facciate e la spaziali. C’è un ritorno alla storia e anche

a quella meno considerata.

Paolo Portoghesi Casa Baldi 1959 62

Forte ispirazione al barocco per le forme concavo connesse forme

curvilinee e crea problemi di spazialità . nelle zone notte comunque

crea delle linee pseudo rette. Pubblica le inibizioni dell’architettura

moderna.

Paolo Portoghesi Chiesa Sacra famiglia Salerno 1968-73

Forte legame con il barocco, riferimento al cerchio ,cerchi

concentrici che modulano la copertura e creano un gioco

affascinante, creano un oculo centrale .

Paolo Portoghesi Moschea di Roma

Papa Giovanni paolo II grande apertura verso le altre religioni. La

moschee viene orientata verso la mecca ed ha una scalinata molto

lunga che arriva al minareto. All’ interno c’è uno spazio suggestivo

con pilastri in calcestruzzo armato, richiamo al gotico,

all’architettura islamica con nervature con archi pilastri che

sembrano mani giunte.

Le inibizioni dell’architettura moderna 1974 descrive in

maniere dettagliata cosa non va nell’international style e tutte

queste sovrastutture che inibiva l’architettura perché c’erano delle

regole molto rigide imposte dall’international Style. Pars

decostruens. Diagnosi

Pars costruens diventa la cura Dopo l’architettura moderna

1980 attraverso questo libro si dà importanza al post modern. Sulla

copertina c’è il teatro del mondo di Aldo Rossi che non è post

modern ma vi apre la strada. Gli architetti sono liberi di costruire

come vogliono.

Hans Hollein agenzia di viaggi a Vienna 1976 78

Abbiamo una sorta di pianta ad l coperta da una volta a botte

vetrata, abbiamo dei pilastrini a forma di palma john nesh Royal

pavillion a Brighton. abbattuta

Biennale di Venezia Paolo Portoghesi

Prima mostra internazionale di architettura tema la presenza del

passato. La biennale ha una pianta con una serie di facciate di

diversi architetti che viene nominata strada novissima . C’è una

rottura con le Corbusier e con la carta d’Atene lui non avrebbe mai

voluto un’ autonomia della facciata e dietro queste cacciate non c

‘e nulla per lui la facciata una conseguenza della pianta.

Abbiamo Venturi che riprende gli schemi plastici e li deforma.

Hollein che fa un analisi sulla colonna e sono 6 colonne trattate in

modo diverso ( loos chicago tribune), viene tolta la funzione della

colonna.

Frank Gehry gioco prospettico

Krier che riprende lo stile di venturi con uno schema trilitico classico

e lo deforma

Moor facciata rinascimentale

Charles Moore piazza d’Italia new Orleans Louisiana 77 79

Viene riproposta lo stivale immerso nell’acqua e vengono usate dei

colori forti con il neon . Approccio come Venturi simbolo dell’ Italia

che diventa pop

Philip Johnson new york at&t

Architetto versatile edificio in mattoni ripresa degli elementi classici

come sull’ingresso

James Stirling neue staatsgalerie 77 84

Stoccarda viene bombardata durante la 2 guerra mondiale , viene

realizzata nei pressi del palazzo reale. C’è una differenza di quota,

davanti c’è un’arteria stradale ad alto scorrimento. Cosi arretra

l’opera per allontanarsi dalla strada grazie a diverse rampe che può

essere una sorta di promenade architettural. Il percorso è una vera

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
10 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/14 Composizione architettonica e urbana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher noemisorr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Composizione architettonica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Stendardo Luigi.