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PATTO DI FAMIGLIA
Capo V-bis introdotto nel 2006, composto dagli artt da 768-bis a 768-octies.
Finalità
Consentire a colui che sia titolare di un’attività economica di dare quando è ancora in vita, una
destinazione abile all’impresa a favore dei propri discendenti, prevedendo eventuali dispute che
potrebbero portare a frammentazione del complesso aziendale o ad una crisi d‘impresa dovuta a
gestione litigiosa.
Legge ha introdotto speci co istituto che, derogando alle disposizioni sui patti successori e sui
diritti dei legittimari, cerca di dare stabilità agli atti volti a piani care la successione in mod da
favorire la conservazione delle aziende.
Struttura (786-bis)
Contratt con il quale, compatibilmente con disposizioni in materia di impresa familiare e nel
rispetto delle diverse tipologie societarie, l’imprenditore trasferisce in tutto o in parte ad uno o piu
discendenti l’azienda o le partecipazioni societarie (che attribuiscano potere d estime l’impresa
non a scopo di investire capitali).
Assegnatari
Possono essere solo discendenti dell’imprenditore (no nipoti, no coniug ne altri familiari)
Forma (786-ter)
Il contratto deve esser redatto per atto pubblico a pena di nullità.
Partecipanti al patto (786-quater)
Visto lo scopo di neutralizzare le pretese degli altri legittimari, al contratto devono partecipare he il
coniuge (o l’unito civilmente) e tutti coloro che sarebbero legittimati se in quel momento si aprisse
la successione.
Il patto fatto senza partecipazione di tutte le parti necessarie è reputato nullo dall’interpretazione
prevalente.
Rinuncia alla liquidazione
I legittimari non non destinatari dell’assegnazione possono rinunciare ai loro diritti relativi
all’azienda o alle partecipazioni sociali trasferiti (resta il diritto, all’apertura della successione, di
concorrere con gli assegnatari alla divisione del relictum)
Credito alla liquidazine
E on vi rinunziano i partecipanti non assegnatari hanno diritto essere liquidati dagli assegnatari
con il pagamento di una somma corrispondente al valore delle quote previste dall’art 536.
Coeredi possono prevedere che liquidazione avvenga in tutto o in parte in natura.
Assegnazione di beni ai legittimari non assegnatari
Può avvenire che con il medesimo contratto il disponente oltre ad assegnare l’azienda operi in
funzione per equitativa ad assegnazioni di beni agli altri partceipanti, in tal caso beni sono
imputati alle quote di legittima loro spettanti secondo il valore attribuito in contratto (768-quater).
Tale assegnazione può avvenire anche con successivo contratto che sia espressamente
dichiarato collegato al primo e purché vi intervengano gli stessi soggetti che hanno partecipato al
primo o coloro che li abbiano sostituiti.
Quanto ricevuto dai contraenti non è soggetto a collazione o riduzione.
Legittimari ai non partecipanti (768-sexies)
fi fi
Norma si riferisce a legittimari sopravvenuti (tutti altri legittimari avrebbero dovuto partecipare),
essi possono chiedere ai bene ciari (assegnatari + partecipanti che abbiano ricevuto liquidazione)
il pagamento della somma prevista dal 768-quater aumentata dagli interessi legali.
L’inosservanza delle disposizioni a tutela de legittimari sopravvenuti istituisce motivo di
impugnazione.
Vizi del consenso (768-quinquies)
Ammette impugnazione per vizi del consenso, con termine di prescrizione all’azione di
annullamento di 1 anno.
Scioglimento (768-septies)
Patto può essere sciolto i due casi:
1) Mutuo dissenso: successivo contratto, concluso dalle medesime persone che hanno
partecipato al patto di famiglia, con la stessa forma e gli stessi presupposti (applicazione del
mutuo dissenso 1372)
2) Recesso: deve essere espressamente previsto dal contratto stesso (1373). Recesso deve
essere esercitato mediante un dichiarazione destinata agli altri contraenti certi cata da un notaio.
LA SUCCESSIONE TESTAMENTARIA
• testamento
Il é un atto disposizioni di carattere patrimoniale con il quale ognuno dispone delle
proprie sostanze.
Caratteristiche:
- revocabile
Atto no all’ultimo momento di vita del testatore, che può sempre togliere valore al
testamento già fatto o modi carlo
- Il principio di revocabilità é inderogabile per garantire la libertà di disporre delle proprie
sostanze. E risulta invalido in esecuzione di patto successorio.
- patrimoniale:
Contenuto può contenre l’istituzione di uno o più eredi o solatanto di legati
- non patrimoniale:
Contenuto designazioni di tutore o il riconoscimento di gli nati fuori dal
matrimonio, che è una disposizione irrevocabile
- unilaterale, non recettizio,
Negozio espressione della volontà del testatore senza bisogno di
adesione o coscienza di persone determinate. Non c’è aspettativa tutelata dalla legge nei
confronti degli eredi chiamati alla successione
- personale:
Atto strettamente non é ammessa la rappresentanza volontaria o legale. Per questo
carattere non ´´consentito il testamento congiuntivo
- Testamento simultaneo: riguarda due atti distinti sottoscritti ciascuno da una sola persona ma
scritti su uno stesso foglio Non sono nulli ma possono far sorgere il sospetto che uno dei due
testatori abbia in uenzato la volontà dell‘altro
- reciprocità:
Condizione di nessuno vieta a due persone di disporre in atti distinti a favore di un
test o o l’uno a favore dell’altro, a meno che non sia intervenuto con patto successorio.
testamento con il quale due coniugi decidono di lasciare i beni l’uno all’altro, si puo fare ma
bisogna fare due testamenti distinti.
- solenne,
Atto si puo fare solo secondo le forme previste dalla legge ad substantiam(601):
testamento olografo (602), testamento pubblico (603 notaio), testamento segreto (604): tutti
hanno lo stesso valore.
• negozio giuridico:
Come
- capacita di tesare
Circa la é fondamentale da art 591.
- Non possono dunque fare testamento: i minori, gli interdetti per infermità di mente (possono
farlo inabilitati e sottoposti ad amministratore di sostegno sempre che non sia stabilito
diversamente dal decreto), incapaci naturali (coloro che al momento della redazione del
testamento non erano capaci di intendere e volere). In tutti questi casi il testamento è
annullabile, l’annullabilità è assoluta (puo essere fata valere da chiunque vi abbia interesse)
entro 5 anni dal giorno in cui è stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie.
- Figure che non possono essere nominate eredi: notaio, testimoni del testamento pubblico,
tutore
fi fl fi fi fi fi
- L’interpretazione del testamento é fatta secondo le norme che regolano l’interpretazione del
contratto. Si tende a conceder infatti rilievo ai criteri di interpretazione soggettiva più che
oggettiva. I valori predominanti nell’interpretazioe del testamento sono:
- La ricerca della volontà autentica del disponente
- Principio di conservazione del negozio
In ogni caso secondo la giurisprudenza l’interpretazione di una disposizione testamentaria può
essere svolta anche facendo riferimento a elementi estrinseci al testamento stesso, come la
cultura, la condizione sociale.
• Volontà testamentaria
Volontà testamentaria riforma del ’75 è stato dato molto peso a volontà del testatore ma anche
nel codice del ‘42 volontà sacra in quanto irripetibile.
Art 625 Falsa demostratio non nocet: se io indico in maniera non precisa una persona ma si
capisce lo stesso chi è la disposizione ha e etto verso che la persona che intendeva il decuius lo
stesso per un bene. Falsa dichiarazione non nuoce all’e cacia della successione.
Volontà alla base dell’interpretazione del testo.
• Vizi di volontà
Art 624
Sono applicabili le norme sull’impugnabilita dei negozi giuridici a causa di un vizio di volontà, per
errore, violenza e dolo.
- Dolo: i raggiri sono rilevanti da chiunque provengano, non é su ciente una qualsiasi in uenza
psicologica, in quanto occorre la presenza di altri mezzi fraudolenti che siano idonei a trarre
inganno il testatore.La rilevanza e subordinata alla sua riconoscibilità
- Errore sul motivo: di fatto o di diritto é causa di annullamento della disposizione testamentaria a
due condizioni; che il motivo risulti dal testamento, che il motivo sia il solo che ha determinato il
testatore a disporre.
- Motivo illlecito: rende la disposizione testamentaria nulla quando quel motivo risulta dal
testamento ed é il solo che ha determinato il testatore a disporre.
- Persona incerta: rende la disposizione nulla, nell’ipotesi in cui manchi il minimo indispensabile
che valga a fornire la certezza che gli elementi essenziali corrispondano alla volontà del
testatore.
- Disposizioni a favore dei poveri: la nullità dovrebbe essere a ermata a il legislatore ha
considerato che l’intenzione generica del testatore può essere attuata mediante la devoluzione
dei beni all’ente comunale di assistenza
- Disposizioni rimesse all’arbitrio di un terzo: sono nulle, il divieto é assoluto; é valida, invece, la
clausola che attribuisce a un terzo la determinazione della prestazione dedotta nel contratto
medesimo.
- Erronea indicazione del’eredeo del legatario o della cosa che forma oggetto della disposizione:
Art 625
In questo caso la disposizione é comunque valida quando dal contesto del testamento sia
possibile ricostruire in modo non equivoco quale persona il testatore voleva nominare.
Possono essere impugnate da chiunque vi abbia interesse
Le impugnazioni piu frequenti sono quelle per incapacità (591) o per dolo (624), spesso vanno
assieme.
Caso: nipote mina rapporti di a etto che testatore aveva con altri membri della famiglia, non è
atto doloso ma una serie di piccoli atti che incidono sulla persona e sulla sua consapevolezza
a ettiva, di base non è dolo, elementi non hanno posizione giuridica. Giurisprudenza degli ultimi
due anni ha ammesso che il testamento fosse impugnato in caso di ripetuti atti in se non
rilevanti con dolo ma sommati l’ho all’altro idonei a minare la consapevolezza a ettiva del
testatore in questi casi la cassazione ha iniziato a annullare il testamento. Meglio successione
legittima che testamento ingiusto
ff ff ff ffi ff ffi ff fl
Tutori, notaio, testimone, interprete, potrebbero abusare della loro gura in caso di incapacità di
ricevere. La disposizione a favore di incapace sarà nulla senza che vi sia bisogno di forinere la
prova di pressioni esercitate sul testatore e la legge non ammette le persone destinatarie della
disposizione a fornire la prova c