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THE OFFICE (US)
L'obiettivo del seguente lavoro è di confrontare la sottotitolazione e il doppiaggio di una serie tv analizzando le relative caratteristiche e problematiche di traduzione. L'analisi proposta è quella di un episodio della sitcom The Office (US). In particolare, sarà analizzata la differenza tra la versione originale, quella sottotitolata e infine doppiata. Lo scopo di questo lavoro è capire perché in Italia il doppiaggio è più diffuso della sottotitolazione e quali rischi derivano da questo tipo di traduzione. Una delle domande più importanti alle quali cercherò di dare risposta è: quale tra queste due tecniche di traduzione è la più efficace?
Sin dalla seconda metà del XIX secolo la diffusione della TV e dei media è considerata uno dei mezzi più influenti nelle nostre vite. Negli ultimi due decenni il numero delle serie tv è notevolmente aumentato.
aumentato facendo sì che queste diventassero di moda. Da sempre il mondo delle serie tv ha avuto un grande successo ma la popolarità di quest'ultime è cresciuta riuscendo ad arrivare a risultati mai visti. Il mondo delle serie tv è molto ampio soprattutto negli Stati Uniti, dove già negli anni '20 fu trasmessa per la prima volta al mondo una sitcom nata per la radio, si trattava di una commedia teatrale mentre negli anni '40 con l'avvento della televisione, la prima sitcom televisiva fu intitolata Mary Kay and Johnny. Il termine sitcom deriva dall'unione di due parole situation e comedy. Situation fa riferimento al luogo in cui si svolge, solitamente un numero ristretto di ambientazioni al chiuso come per esempio una casa, un ufficio, una scuola, e al numero di personaggi protagonisti che è limitato, tra i due e i sei. Il secondo termine si riferisce alla rappresentazione della vita di questi personaggi nel modo
piùdivertente possibile. Una caratteristica fondamentale è la presenza dellasigla facilmente riconoscibile allo spettatore. Infine, la catchphrase chepermette al pubblico di ricordare subito di che serie si tratta poichéè ripetutamolte volte durante i vari episodi diventando quasi simbolo di quellaserie.
Nelle sitcom tradizionali gli episodi sono sostanzialmente indipendenti(o stand-alone), in altre parole i personaggi e le relazioni fra essi sonostatici, e gli eventi di ogni episodio si risolvono nell'episodio stesso,ripristinando lo status quo. Gli episodi durano circa ventidue minuti e sonocaratterizzati da problemi che sono risolti di solito in un solo episodio,infatti, gli avvenimenti degli episodi precedenti sono menzionati soloraramente.
Le storylines ruotano attorno alla vita dei personaggi principaliche sono verosimili per questo motivo lo spettatore, può facilmenteimmedesimarsi in essa. Inoltre, una caratteristica comune delle
sitcomstatunitensi è la presenza delle risate registrate a scandire i tempi comici. Ci sono diversi tipi di sitcom, delle star, familiari, lavorative, degli amici in base al luogo in cui sono ambientate e al tipo di storia che è raccontata. Tra le sitcom lavorative c'è The Office.
The Office (US) è adesso una delle serie più apprezzate negli Stati Uniti e tradotta in più di dieci paesi e con le piattaforme digitali il numero degli spettatori non è mai stato così alto. Durante gli anni la serie ha ricevuto tantissimi riconoscimenti come per esempio diverse vittorie agli Emmy e ai Golden Globe Awards.
È una sitcom statunitense creata da Ricky Gervais e Stephen Merchant, insieme con Greg Daniels. Si tratta del remake americano dell'omonima serie cult britannica (anch'essa ideata e scritta da Gervais che ha ispirato sitcom come Parks and Recreation, Brooklyn Nine-Nine, Modern Family e The Michael J. Fox Show).
La serie "The Office" è stata trasmessa dal canale NBC dal 24 marzo 2005 al 16 maggio 2013, per un totale di nove stagioni. La serie, realizzata con la tecnica del falso documentario, narra le vicende di un gruppo di colleghi che lavorano nell'afiliale di Scranton (Pennsylvania) della DunderMifflin, un'azienda che si occupa della distribuzione di carta. Tra i vari dipendenti come Dwight, Jim, Pam, Kevin, c'è il loro capo Michael Scott che mette a disagio i colleghi con il suo umorismo. Il falso documentario è un espediente narrativo del mondo audiovisivo nel quale eventi fittizi e di fantasia sono presentati come reali attraverso gli artifici del linguaggio documentaristico. Inoltre, i personaggi sono consapevoli di essere osservati in continuazione dalle telecamere attraverso delle interviste anche se l'intervistatore non si sente o vede, a eccezione di un episodio della serie in cui Brian il cameraman entra in scena per consolare Pam, la segretaria della Dunder Mifflin. UnaUna delle caratteristiche che accomunano le sitcom è la configurazione a telecamera singola che è un metodo di regia e produzione video tipico di un falso documentario. Ciascuno dei vari scatti e angoli di ripresa utilizza la stessa fotocamera puntata nella stessa direzione, che viene spostata per ottenere una nuova angolazione. Le scelte possono essere fatte durante la post-produzione, ma generalmente la scena va avanti e indietro tra l'attore A e fa girare parte o tutta la scena da questa angolazione, quindi sposta la telecamera in modo che punti verso B e le scene da questa angolazione.
1. Le serie tv come prodotto audiovisivo
La traduzione è il processo di trasformare un testo o testo scritto da una lingua ad un'altra tenendo conto di un certo grado di corrispondenza o correlazione rispetto al testo originale. Se c'è un certo grado di somiglianza tra la lingua originale e quella d'arrivo allora un testo può essere considerato una traduzione.
La corrispondenza non è sempre uguale ma può essere vista come un continuum che parte da un testo in cui la traduzione può essere definita lineare come per esempio la traduzione di dizionari in cui c'è poca distanza con la lingua d'origine, la traduzione letterale che è molto simile per esempio di un certificato. La traduzione libera che si allontana un po' dal testo originale per esempio una poesia e infine l'adattamento e la versione che sono molto lontane dal testo iniziale come le sitcom e i programmi televisivi. Il grado di somiglianza dipende anche dal genere per esempio testi scientifici o legali tendono ad avvicinarsi di più all'originale rispetto ai testi pubblicitari o poetici. Se dovessi proporre un esempio, il testo più distante sarebbe un fumetto o un film al contrario di un testo accademico o un rapporto di polizia in cui ci sono poche differenze. Una perfetta equivalenza è impossibile.
Questo che bisogna dividere le traduzioni in comunicativa e semantica, dinamica e formale, coperta e scoperta, grammaticale e interlineare. La traduzione comunicativa riguarda la funzione mentre quella semantica si concentra sulla forma. In base al grado di equivalenza quella semantica è più vicina all'originale. La traduzione dinamica è più lontana di quella formale perché tenta di preservare la forma e poi quella scoperta in cui è facile notare che si tratta di una traduzione. Infine, in ambito accademico sono utilizzate le traduzioni grammaticali e quelle interlineari che si utilizzano per imparare una lingua e quindi sono l'esatta copia tradotta. Tra le traduzioni che non fanno parte del continuum, ci sono la traduzione essenziale, vista, parafrasi, adattamento e pseudo. La prima riguarda il trasferimento del significato senza preservare la forma. La traduzione a vista consiste nella traduzione di un testo scritto o orale nella lingua d'arrivo.
La parafrasi traduce il contesto utilizzando una forma diversa e l'adattamento prevede delle modifiche in base all'audience, l'età, interessi ed è un lavoro derivato. Infine, la pseudo traduzione in cui un testo originale è scambiato come una traduzione, molto spesso è dovuta alle intenzioni dell'autore. I prodotti audiovisivi sono divisi per generi tra cui le serie tv, talk show, film d'azione e le pubblicità, e a loro volta sono tutti caratterizzati da macrogeneri e sub generi. Per genere si fa riferimento a un tipo di testo con funzioni specifiche. Le serie tv si dividono per sub generi come commedia, azione, horror, dramma, mistero ecc. Il genere non è solo un ambito di ricerca di studi ma include anche le norme che devono essere applicate in esso. Ciascun genere, infatti, deve necessariamente rispettare delle regole ben precise che lo distinguono per far in modo che gli spettatori possano avere delle aspettative diriferimento e per l'industria stessa che ha bisogno di fare delle classificazioni per individuare i potenziali target. Dal genere dipendono molte cose come per esempio l'ora in cui sarà trasmesso o il tipo di canale in conformità a ciò che è detto e alle storie che sono raccontate. La televisione influenza molto gli spettatori non solo dal punto di vista linguistico ma anche sociale. La lingua parlata in tv è considerata un modello da seguire, degna di imitazioni. Gli spettatori apprendono dalla tv ma rispondendo a degli impulsi. I contenuti audiovisivi possono provocare effetti sul comportamento, le credenze e i valori, la conoscenza e le capacità cognitive. Gli effetti sul comportamento sono visibili in modo particolare nel mondo pubblicitario. La definizione dei generi può cambiare nel tempo in base al periodo storico in cui è presentato man mano che nuovi generi si diffondono. Insieme ai film e ai libri, le serie tv sono dei.programmi televisivi caratterizzati dallanarrazione di eventi non reali. Essi hanno dei tratti specifici: la serialità, in altre parole si tratta di un prodotto che è diviso in episodi, se a lunga serialità sono caratterizzati da stagioni e infine, ogni episodio tende a presentare un solo evento narrativo che si termina in quell’episodio salvo alcune eccezioni in cui una storia è divisa in più episodi. Il meccanismo della serialità era già noto anche nella radio da cui nacque la sitcom. Una serie può essere trasmessa per pochi episodi ma anche più di dieci stagioni da venti minuti fino anche a un’ora. Il successo di una serie dipende molto dai fattori esterni, non solo il numero degli spettatori ma anche gli sponsor, il canale e la pubblicità. In passato le serie tv erano indirizzate principalmente alle donne come per esempio la soap opera Days of our lives iniziata nel 1965 e adesso ancora in produzione. Dal