vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
PSICOLOGIA RUSSA
Si divide in 2 scuole: la SCUOLA RIFLESSOLOGICA i cui esponenti principali
sono: Bechterev, Pavlov e Secenov la SCUOLA STORICO-CULTURALE i cui
esponenti principali sono Vygotskij, Leont’ev, Lurjia e Rubistejn
Manifesto del movimento della scuola storico culturale: 1925 Vygotskij
pubblica La coscienza come problema della psicologia del comportamento
Riflessologia
Oggetto di studio Riflessologia: i processi psichici sono riducibili a riflessi,
processi puramente fisiologici ed elementari.
Scuola riflessologica fondata: da Bechterev, fonda il 1 laboratorio di
psicologia russa a Kazan
Il precursore: della corrente riflessologica è Secenov ( fu influenzato da
Helmholtz) Secenov
Secenov pubblicò: 1863 i riflessi del cervello (fu censurato per le idee
materialiste e progressiste)
Metodo: elettrofisiologici
Secenov formulò: una teoria materialistica dei processi psichici sostenendo
che sia nei processi comportamentali elementari che in quelli più complessi, il
meccanismo di base è sempre lo stesso:
“l’arco riflesso –> stimolo – centro nervoso – reazione”
arco riflesso: stimolando determinati recettori sensoriali, si provocano
automaticamente (senza intervento della volontà) delle risposte automatiche
Secenov distingue: 1 per i processi comportamentali elementari, quelli
automatici, involontari (ritrarre la zampa da uno stimolo doloroso) si ha il
“riflesso spinale”. 2 per i processi comportamentali più complessi, superiori, si
ha il “riflesso cerebrale” (il centro nervoso coinvolto è il cervello.
Becheterev (maggiore esponente)
Teoria riflessologica Becheterev: si distingue da Pavolov e Secenov per
l’impostazione metodologica. fonda la scuola riflessologica, che si diffonderà in
Russia tra il 1910-30. Il suo obiettivo era quello di fondare una psicologia
oggettiva e sperimentale (impostazione empirica), priva di riferimenti
spiritualistici e introspettivi. Vince il premio Nobel per la medicina per gli studi
fisiologici sull’apparato digerente
Oggetto di indagine Becheterv: oggetto di indagine i riflessi, da lui chiamati
“riflessi associativi”. Sono privilegiati i riflessi motori
E il comportamento umano.
(a differenza di Pavlov, che privilegiava l’attività riflessa vegetativa). Lo studio
dell’attività motoria durante il comportamento permette una conoscenza più
approfondita di questo non solo negli animali, ma anche nell’uomo
Riflessi associativi: dovuto alla formazione di una connessione tra 2 centri
corticali distinti, La procedura per lo studio dei riflessi associativi si distingue
( 1 stimolazione, 2 registrazione, 3 associazione). Becheterev scopre che gli
elementi nervosi più importanti sono l’inibizione e l’eccitamento
Istinti: insieme di riflessi incondizionati
Pavlov (condizionamento operante)
Oggetto di studio: Studia soprattutto i riflessi condizionati e la sua teoria
dell’attività nervosa superiore.
Teoria: Parte dall’osservazione della “secrezione psichica”: fenomeno per cui il
cane salivava non solo quando il cibo veniva a diretto contatto dei recettori
gustativi, ma anche in sua assenza (quando semplicemente si aspettava
questo). Questa reazione in assenza dello stimolo relativo è denominata riflesso
condizionato. Lo stimolo condizionato segnala l’applicazione successiva dello
stimolo incondizionato; allora la reazione si produce subito dopo lo stimolo
condizionato e prima dello stimolo incondizionato. Le manifestazioni più
importanti degli elementi nervosi viventi sono l’eccitazione e l’inibizione.
due sistemi di segnalazione: 1 comune agli animali e all’uomo era quello
dei riflessi condizionati, il 2 solo per la specie umana, era la capacità di
utilizzare come stimoli condizionati gli stimoli verbali
impostazione ricerca: più empirica (prima esperimento poi teoria)
metodologia psicologica: si basava sull’analisi introspettiva, interazione con
l’ambiente era concepita secondo il meccanismo dell’arco riflesso che permette
di spiegare i modi di adattamento degli animali alle variabili ambientali
Pavlov studia il linguaggio: distinse 2 sistemi di segnalazione della realtà: 1
capacità di analizzare gli stimoli per anticipare le risp il 2 sostituzione dei
segnali con parole (proprie nella specie umana)
Esperimenti: applicava il metodo del rinforzo verbale con il quale si formano
associazioni tra segnali verbali e comandi motori. Gli esperimenti dimostrano
l’interazione tra la corteccia cerebrale e gli organi interni
Il condizionamento interocettivo: Si basa sull’azione degli stimoli
condizionati e/o incondizionati sulle mucose degli organi interni
Riflessi condizionati: acquisiti nell’ ontogenesi premio Nobel: fisiologia
SCUOLA STORICO CULTURALE
Vigotskji
esponente principale della scuola storico-culturale: è Vygotskij (1896-
1934)
oggetto di indagine: sono: il rapporto tra il comportamento degli animali e
quello dell’uomo e
lo sviluppo delle funzioni psichiche dal bambino all’uomo.
Una delle opere più importanti: Il pensiero e il linguaggio
Il pensiero e il linguaggio: Vi sono differenze tra linguaggio esteriore e
linguaggio interiore.
Il linguaggio interiore è frammentario e abbreviato, può essere distinto il
significato e il senso della parola; il linguaggio esteriore, quello che usiamo
quando parliamo con un’altra persona, è più disteso e completo.
Differenze linguaggio interno ed esterno: Queste differenze si
ripercuotono sul piano grammaticale e sintattico, come: 1 significato della
parola (definizione vocabolario) 2 senso della parola (significato che ha la
parola per chi parla)
Teoria: Vigotskji sostiene che nella dimensione cosciente della psiche umana
ci sono componenti assenti nel mondo psichico animale (esperienza storica,
esperienza sociale, esperienza duplicata)
La coscienza è: esperienza storica
Altra opera: storia dello sviluppo delle funzioni psichiche superiori.
Afferma che tra gli animali e l’uomo vi è un salto qualitativo caratterizzato dallo
sviluppo dei processi psichici superiori dipendenti dal contesto storico culturale
in cui cresce un bambino
Processi psichici superiori: conservano la stessa natura biologica di quelli
inferiori ma rappresentano una nuova organizzazione sotto l’influenza di fattori
sociali e culturali. In questi processi si va ad inserire nella sequenza stimolo-
risposta un nuovo elemento chiamato PRIEM che può essere tradotto con
strumento-metodo-artificio , chiamato anche stimolo-mezzo.
Zona di sviluppo prossimo: area di sviluppo della prestazione spontanea del
bambino e la prestazione migliorata per l’introduzione di stimolo mezzo
Metodologia di analisi: analisi basata sulla scomposizione di un insieme
unitario di base in unità componenti. (analisi del rapporto tra pensiero e linguaggio
è dato dalle unità competenti)
Unità componenti: elementi che continuano a conservare le proprietà
dell’insieme (incontro tra pensiero e linguaggio per cui un contenuto di
pensiero espresso per mezzo della parola).
Pensiero verbale: La capacità di pensare e di parlare (linguaggio) seguono
sviluppi diversi e dunque indipendenti, nel bambino queste funzioni ad un certo
punto dello sviluppo si intersecano dando luogo alla funzione del pensiero
verbale
Pensiero egocentrico: approfondito da vjgotskij e piaget
Critica: per aver inquadrato lo sviluppo delle funzioni psichiche superiori in
una prospettiva troppo culturale
processo della Genetica Generale dello sviluppo Vygotskji afferma: Le
funzioni da interpsichiche diventano intrapsichiche.
Leont’ev
Teoria: teoria dell‘attività: bisogno del bambino di esplorare, mediante
rapporto con la realtà esterna cosi sviluppano i processi psichici
Leont’ev distingue: attività ed azione nel comportamento umano mentre
nell’animale un’attività è un insieme di azioni finalizzate alla soddisfazione
della motivazione. L’attività complessiva è spinta da una motivazione
(procurarsi il cibo) mentre la singola azione si pone uno scopo specifico
apparentemente indipendente
Coscienza: è concepita come processo di interiorizzazione dei processi che
intervengono in un’attività
Altra distinzione: senso soggettivo che un individuo ha delle proprie azioni
dal significato che esse acquistano nell’attività collettiva
Critica: criticato da Rubestejn perché aveva una visione del soggetto astratta,
la teoria si è svolta più a livello teorico che empirico senza che fossero illustrate
con dati sperimentali Lurjia
Metodo: sulle lesioni cerebrali, metodo clinico tematica non approfondita:
comportamento
Sociale
Oggetto di studio: basi cerebrali dei processi psichici e processi emotivi e
dinamici
Teoria: 3 concetti principali (funzione, localizzazione, sintomo)
Funzioni corticali superiori: es. scrittura sono date dall’attività integrata di
aree corticali diverse, i sistemi funzionali
Sistemi funzionali: insieme di strutture corticali semplici attraverso cui si
realizza l’attività psichica
Es. la scrittura. I sistemi cerebrali impiegati in processi psichici complessi come
la scrittura non sono determinati psicologicamente
Associative: lesioni delle aree corticali superiori producono una
disintegrazione delle funzioni elementari e queste aree provvedono a
mantenerle integrate
Analisi della sindrome: intende il complesso dei disturbi che sono prodotti da
una lesione ad una determinata regione corticale che interessano sistemi
funzionali diversi
3 unità funzionali: 1 unità di regolazione del tono del comportamento, 2
unità per la recensione, 3 unità per la programmazione
Teoria dei sistemi funzionali cerebrali: esame con metodo clinico condotto
su centinaia di pazienti cerebrolesi. Indagava il percorso seguito dal cervello
per riacquistare le funzioni psichiche perdute
Rubistejn
Teoria: i processi psichici umani si sviluppano in un rapporto con la realtà
esterna mediata dalle relazioni sociali-concreto
Saggio: 1934 problemi di psicologia dei manoscritti di karl marx individuando
concetti chiave: attività e coscienza
GESTALT (psicologia della forma)
Movimento: nasce dal movimento stroboscopico di Wertheimer 1912 pubblica
il fenomeno phi
Metodo: metodo fenomenologico, accentua i fattori innati della psiche, atto
psichico e funzione psichica
Approccio: innatista
Prima legge: il tutto è più della somma delle parti seconda legge: una
stessa parte del campo percettivo ha caratteristiche diverse se presa
singolarmente o inseri