Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 14
Storia dell’architettura I (parte 1) Pag. 1 Storia dell’architettura I (parte 1) Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 14.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia dell’architettura I (parte 1) Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 14.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Storia dell’architettura I (parte 1) Pag. 11
1 su 14
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ANTICO REGNO

LE MASTÀBE: prime sepolture regie

Nonstante l'unificazione tra Alto e Basso Egitto sia avvenuta, nelle rispettive regione si continua a

preservare un diverso modo di intende le sepoltura e i suoi luoghi: il cenotafio nell'Alto Egitto, e

la mastaba nel Basso Egiitto.

All'interno del cenotafio (dal greco kenòs, "vuoto" e tàphos, "tomba") non

κενός, τάφος,

risiedeva nessun corpo mentre nelle màstabe il corpo era posto nella camera sepolcrare con tutti i

suoi averi.

La màstaba si compone di due parti, una sotterranea costituita da un sepolcretto (stanza del

defunto) scavato in fondo ad una sorta di pozzo e una parte superficiale con stanze per la

preghiera. La màstaba esternamente si presenta come un grosso tronco di piramide, fatta di

mattoni in pietra calcarea. Il nome màstaba, deriva dall'arabo màstabah, significa "panca".

In tutte le tombe regie la camera del faraone veniva chiusa da una 'falsa-porta', un elemento

architettonico in pietra o legno raffigurante una

simbolica porta che con la sua magica funzione

consentiva al defunto di transitare, attraverso la via

dell'Aldilà, su cui erano incise iscrizioni sacre.

Piramide di Djoser (a partire dal 2650

a.C.) - Saqquara

A Saqquara, uno dei complessi sepolcrali meglio

conservati, troviamo una prima proto-piramide a

gradoni. La necropoli è cinta da mura, come una

fortezza della dimora eterna, e si ritiena che esse

siano costruite a copia delle mura che cingevano

la città di Menfi.

Il complesso, dedicato al sovrano Djoser, oltre a

contenere piramide del sovrano, contiene anche

numerosi altri "falsi edifici" la cui funzione era

puramente simbolica era assicurava la presenza

della divinità e creava la scenografia funeraria

monumentale degna di un dio che nel morire si

rigenerava.

Dall'unico vero ingresso (ne estitono altri 14 falsi)

sulle mura si accede ad un lungo corridoio

colonnato e ci mostra un primo approccio degli Piramide di Djoser

egizi con la costruzione delle colonne, nonostante

ora siano solo delle semicolonne addossate alle pareti. Esso ha la forma di un lungo corridoio,

con 42 finte colonne (21 per lato) e simboleggia idealmente il passaggio del Nilo attraverso le 42

provincie d'Egitto.

La piramide nasce da una mastaba quadrata che copriva un pozzo verticale profondo 28 metri e

che fu successivamente ampliata dandole pianta rettangolare. Venne poi successivamente

ampliata in itinere e portata alla sua altezza finale di 60 metri, idealmente vennere poste più

màstabe una sopra l'altra, sei mastabe di dimensioni decrescenti.

I complessi funerari venivano costruiti al di fuori del complesso abitativo, lontano dalla valle fertile

del Nilo, al primo confine con il deserto.

Come si passa dalla mastaba alla pseudo-piramide? gli archeologi hanno ipotizzato ad una

questione di visibilità, la semplice mastaba non si sarebbe vista dopo la costruzione delle mura di

cinta. Probabilmente, secondo un'altra ipotesi piu religiosa, la piramide è una forma che punta

verso il cielo, verso il dio Sole. Poteva essere un modo per rendere evidente l'ascensione del

faraone al cielo e rappresenta anche il raggio solare. Questa fase di edificazione porterà circa 200

anni più tardi al grandioso complesso di Giza.

Piramidi di Meidun e di Dahshur - Il Cairo, Egitto

Il passaggio dalla piramide a gradoni alla piramide vera e proprio non avviene nell'immediato, nei

decenni si sperimentano forme e tecniche con risultati a volte non proprio ben riusciti. Le piramidi

di Meidum (2630 a.C.) e di Dahshur (2610 a.C.) ne sono un esempio, per così dire 'sperimentali',

meno famose di quelle di Giza.

La piramide di Meidum mostra una forma più simile a una mastaba mentre la piramide di Dahshur

è una piramide "romboidale", o a "doppia pendenza", per la diversa inclinazione delle facce a

metà altezza, costruita inizialmente con una pendenza troppo ripida e a metà modificata con una

pendenza minore. Piramide di Meidum (sinistra) e piramide di Dahshur (destra)

Piramide di Giza - Il Cairo, Egitto

E' il più famoso complesso funerario dell'Egitto, qui

3 faraoni della IV dinastia scelsero Giza come luogo

della loro sepultura. Qui trovano posto la Piramide di

Cheope (o Grande piramide), la Piramide di Chefren,

la Piramide di Micerino e la Sfinge, attorniate da altri

piccoli edifici, noti come Piramidi delle Regine.

Le piramidi, con la loro forma, rappresenta la forma

dei raggi solari e l'ascensione del faraone al cielo;

sono perfettamente orientate verso i quattro punti

cardinali con angoli di 52°.

Ci sono varie teorie degli archeologi riguardo la loro costruzione: alcuni sostengono che i grandi

blocche vennero estratti da cave e trasportate su barche e "rulli" di legno, altri invece ritengono

che vennero creati dei blocchi con degli stampi e un impasto calcareo.

Il complesso era collegato comunque con il Nilo, in quanto durante il funerale, il corpo del

faraone veniva fatto sfilare su barche sacre per poi essere riposto dentro la piramide.

Inizialmente le piramidi erano rivestite in pietra calcarea, purtroppo ad oggi quasi toltamente

trafugate e presentavano un pyramidion (cuspide) d'oro situato sulla sommità, che otto i raggi del

sole doveva risplendere come una gemma gigantesca risultando visibile anche a notevole

distanza.

La piramide è un'opera ingegneristica davvero incredibile per l'epoca, infatti non era

assolutamente scontato studiare un metodo per non far crollare tutto una volta costruiti i tunnell e

le gallerie interne. Sopra la Camera del Re sono stati realizzati cinque comparti chiamati Camere

di scarico e si ritiene che queste camere bassissime servano a reindirizzare e ridistribuire il carico

della massa di pietra che grava sul soffitto.

La piramide di Cheope (3) è affiancata dalla

Piramide di Chefren (2), suo successore, dalla

Grande Sfinge e dalla Piramide di Micerino

(1), successore di Chefren.

In sezione, le piramidi di Giza, sono delle

piramidi a gradoni poi rivestite a formare la

piramide.

Vicino alle piramidi abbiamo ulteriori edifici,

tra cui dei templi finerari, prima attestazione

in egitto. Qui si svolgevano i riti in favore del

faraone. Dalla pianta osserviamo una serie di

stanze, corti e passaggi, modellata a forma

delle case egizie. I templi venivano usati per il funerale e per l'impalsamazione, ma poi

rimanevano aperte per permettere la venerazione post morte. Qui gli egizi sperimentano il

sistema trilitico, due collone e un architrave.

All'ingresso del complesso troviamo la Sfinge, con corpo di leone e viso del faraone Chefren, a

protezzione degli ingressi.

Le piramidi erano rivestite con pietra calcarea, una pietra molto facile da modellare, che

attravverso un processo di spazzolatura dava un'effetto lucido e luminoso. Ovviamente la maggior

parte di questa pietra è stata trafugata, l'unico rivestimento originario è rimasto sulla punta della

piramide di Cheope. Nel complesso di Giza inizia il fenomeno della costruzioni di tombe

secondarie, per regine o funzionari, o templi per la preghiera.

IL MEDIO E IL NUOVO REGNO

La nascita dei templi coincide con la nascita di una casta importante, quella dei sacerdoti. alla fine

del regno antico, l'egitto vive un periodo di anarchia. Quando il faraone riaccuista la sua potenza

però non è più quella di prima e sia avvale dell'aiuto dei sacerdoti per comandare.

Templi di Deir el-Bahari - Luxor, Egitto

Si collocano su un'area sulla sponda occidentale del Nilo,

di fronte alla città di Luxor.

I tre templi che si trovano sono detti Templi del milione di

anni e vennero costruiti da diversi faraoni; fanno parte del

complesso il Tempio di Montuhotep II e il Tempio di

Thutmosi III, il più grandioso è però il Tempio di

Hatshepsut dedicato alla sovrana che ne porta il nome

(1507-1458 a.c.), una delle pochissime donne a ricoprire

la carica di faraone.

E' un tempio che si sviluppa su una serie terrazzamenti,

collegati da rampe di scale. Il modo di costruire è spesso

Complesso templare di Deir el-Baharu lo stesso, grossi terrapieni o terrazze, collegate da rampe

o scalinate. Parte del tempio si incastra nella roccia della

montagna

Al tempio era collegato con un passaggio religioso che

collegava il tempio fino alla zona della valle fertile del

Nilo. Il tempio vero e proprio è scavato nella roccia ed

era composto da aule collonate, dedicate ai vari dei.

PILASTRO: tutto ciò che non ha sezione circolare -

COLONNA: sezione circolare.

Nel tempio di Hatshepsut troviamo dei primi cenni di

colonna vera e proprio, qui i pilastri non sono più quadrati

Tempio di Hatshepsut ma sono stagliati a formare un parallelepipedo a base

ottagonale.

Qui nel complesso dei templi troviamo il capitello hatorico, un

capitello che unisce la funzione di sostegno (eregge la

trabeazione) e una funzione ornamentale con scolpita la testa del

dio Hator.

Capitello Hatorico

Tempio di Luxor - Luxor, Egitto

E' un grande complesso templare egiziano situato sulla riva orientale del Nilo (dell'antica Tebe).

I templi destinati alla funzioni religiose quotidiante e alla feste si trovano sulla sponda est del Nilo,

che idealmente è il punto in cui il solo sorge e dove la vita inizia.

Più o meno difronte alla zona sacra di Deir el Behri. I templi di Luxor sono stati costruiti in diverse

fasi: il tempio più antico è formato da una successione di alte collonne e una grande corte

all'ingresso per i fedeli, ma man che ci si addentro gli spazi diventano più piccoli, più bui e

angusti, con accesso esclusivo solo per i sacerdoti. Ma mano che i sacerdoti acquistano potere

vengono ampliati i templi, al santuario originario viene aggiunto un secondo complesso,

collegato da giardini colonnati

Complesso templare di Karnak

Tutti i templi erano anticipati da enormi muraglie, che accoglievano una serie di statue sulla faccia

dedicate al faraone che l'aveva costruito. Le mura divideva la zona sacra dalla zona profana.

Il tempio ha una pianta molto complessa. Nella parte più sacra aveva posto una barca sacra, che

una volta all'anno veniva fatta sfilare sul nilo e celebrato l'incrontro tra dio Sole e Dea Luna.

La cella del dio è molto piccolo rispetto al complesso totale, ....

Il tempio è tagliato da due assi di passaggio, uno in direzione del Nilo e uno in direzione del

tempio di Luxor. Ha una struttura a cannocchiale, si parte dalle mura e dai grandi piloni, poi alla

corte pubblica per i fedeli e man mano che ci addendra ci si trova in sale più piccole e sacre.

Dopo la sal

Dettagli
A.A. 2023-2024
14 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martinaventrucci di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Ceccarelli Francesco.